giovedì 29 gennaio 2015
Donna e iperandrogenismo
Ci sono numerose situazioni stressanti sia di tipo emotivo che da inquinamento (in particolare inquinamento elettromagnetico cui ho già accennato in altri post), che combinate insieme si potenziano e vanno a spostare l’equilibrio ormonale verso uno stato di iper-androgenismo.
Quando gli androgeni sono più alti del livello fisiologico, nella donna si possono manifestare uno o più dei seguenti disturbi:
—caduta dei capelli
—crescita di peli in eccesso su viso e corpo
— acne
—ovaio policistico
— calo del desiderio sessuale
—difficoltà ad avere una gravidanza o a portarla a buon fine
RIMEDI OMEOPATICI
Distinguiamo due quadri fondamentali di iperandrogenismo in due Gruppi di pazienti.
Nel primo Gruppo, lo stato di iperandrogenismo si associa spesso a stati di amenorrrea, disturbi compulsivi dell’assunzione di cibo, disreattività immunitaria, vulnerabilità a stressori di tipo affettivo ed elettromagnetico. Si presume che in queste pazienti sia aumentato il tono oppioide.
I rimedi consigliati sono Pulsatilla, Sepia, Silicea, Natrium muriaticum e Calcarea Phosphorica.
Nel secondo Gruppo l’iperandrogenismo si associa a problematiche dismetaboliche, ipercolesterolemia, turbe dell’omeostasi glicemica, obesità addominale, insulino resistenza ed iperinsulinemia. È frequente il riscontro della classica sindrome dell’ovaio policistico, intesa come associazione di iperandrogenismo, alterazioni del ciclo mestruale, obesità, anche in assenza di alterazioni anatomiche evidenziabili.
In questi casi è consigliata la prescrizione di Calcarea Carbonica, Thuja, Graphites, Sulphur e Nux vomica.
In tutte le pazienti (soprattutto in quelle appartenenti al primo Gruppo) si deve prestare particolare attenzione alla valutazione dello stress
elettromagnetico, sia in termini di esposizione ambientale diurna che notturna.
Per verificare di non essere soggette a disturbi di tipo elettromagnetico consiglio di leggere con attenzione i parametri elencati nell’articolo indicato nella nota alla fine di questo breve estratto.
RIMEDI OMOTOSSICOLOGICI (ORGANOTERAPICI)
La correzione degli stati di insulino/leptino resistenza si avvale, oltre che del controllo del peso corporeo, anche dell’utilizzazione di alcuni organoterapici come Hypothalamus suis, Corpus Pineale suis, Pancreas suis, Adeps suillus e Medulla oblongata suis.
Utili i farmaci omotossicologici a tropismo pancreatico come Syzygium compositum e Momordica compositum; in particolare il Syzygium, Mirtacea ori- ginaria della Malesia, aumenterebbe il numero dei recettori all’insulina.
Per ottenere una stabilizzazione del tono oppioide sarà utile l’assunzione di melatonina 4CH-15CH, serotonina D6- D30, triptofano D6-D30 e ACTH D6- D30.
La modulazione degli stati di iperandrogenismo si avvale dell’organoterapia: Ovarium suis, Corpus luteum suis, Glandula suprarenalis suis (da valutare la scelta della singola diluizione D200 ad effetto inibente sull’organo) e nosodi quali Ovarialcyste-Injeel, Tuberculi- num-Injeel, Acne nosode (Staufen Pharma). Utilissima l’applicazione di creme contenenti diluizioni decimali di estrogeni e fattori di rivitalizzazione cellulare.
Nelle alopecie androgenetiche, infine, si valuterà la possibilità di terapie domiciliari o mesoterapiche con: Cutis suis-Injeel, Crinis humanus-Injeel, Ova- rium suis-Injeel, Thallium aceticum- Injeel forte e Thallium sulphuricum- Injeel forte.
NOTE DI APPROFONDIMENTO
(1)B.S.Mc Ewen ha dimostrato che il cervello si comporta come organo sessuale per quanto riguarda il principale ormone maschile: il testosterone. Il cervello è in grado di sintetizzare estradiolo e 5 α diidrotestosterone (DHT). L’attività della 5 α reduttasi è spiccata a livello del tronco encefalico e dell’ipotalamo. La sintesi di estradiolo è legata ad un semplice processo di aromatizzazione del testosterone (aggiunta di un ossidrile).
L’aromatizzazione del testosterone è massima nell’ipotalamo e minima nella corteccia cerebrale.
(2) AGOPUNTURA
La problematica dell’iperandrogenismo riguarda anche il sistema del meridiano curioso o meraviglioso Tchong Mo. Il sistema Tchong Mo stimola la sessualità intesa come conseguenza normale e conforme dell’ordine del Cielo e della Terra. L’iperandrogenismo viene interpretato come una disregolazione del sistema Tchong Mo (gonade-tiroide) funzionalmente legato a Yang Ming-Grosso Intestino (generatore dell’energia di mantenimento). Il meridiano curioso o meraviglioso Tchong Mo che veicola l’energia ancestrale ha, tra le altre funzioni, anche quella di controllo del sistema pilifero.
È il primo Meridiano che compare nel corso della vita embrionale ed ha il compito di “organizzare” lo sviluppo del feto. Contribuisce allo sviluppo materiale ed energetico degli organi genitali ed alla loro nutrizione attraverso il sangue. I peli sono il sovrappiù del sangue. Il Tchong Mo è il mare del sangue ed è quindi responsabile di questa funzione.
Da-Cheng si sofferma sul ruolo “tricogenetico” di questo meridiano ed afferma: “quando il sangue e l’energia sono in eccesso, la pelle e la carne sono caldi”. Al contrario, quando è in eccesso il solo sangue, questo umetta la cute e provoca abbondante pilosità: l’eccesso di sangue è un chiaro riferimento all’assenza di ciclo mestruale.
Le mestruazioni “feriscono” i segmenti peribuccali del Tchong Mo da cui deriva l’assenza di barba e baffi nella femmina che presenti un regolare ciclo mestruale.
In effetti gli stati di iperandrogenismo si accompagnano frequentemente ad amenorrea, cioè ad eccesso di sangue.
Il fenomeno dell’“androgenizzazione femminile”, potrebbe anche essere interpretato come adattamento alla necessità di rivestire ruoli, tradizionalmente maschili, che caratterizzano l’attuale vita della donna nelle società occidentali.
NOTA
estratto per voi ( riassunto e facilitato) dalla seguente fonte che vi consiglio con entusiasmo di consultare se siete operatori sanitari:
CORGNA M. – Sindromi da iperandrogenismo nella dinamica PNEI di risposta a stressori affettivi ed ambientali. La Med Biol, Ottobre-Dicembre 2000, pagg. 71-79.
NOTA 2
l'immagine è un'opera di Giovanni Ambrosioni che potete visitare su Flickr
un grazie a Giovanni per le innumerevoli suggestioni che mi fornisce!!!
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
ma non riesco a leggere l'articolo o c'e' solo l'immagine?
RispondiEliminadevi fare scorrere la barra laterale e sotto c'è il testo :-) ciao, buona settimana!
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