Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

sabato 30 gennaio 2010

Trattamento viscerale




TRATTAMENTO
VISCERALE in terapia
CRANIO-SACRALE




Questo articolo riassume e semplifica all’estremo il concetto di trattamento viscerale secondo Barral.


Con il termine di visceri mi riferisco a tutti gli organi, non solo quelli cavi.
I visceri sono mantenuti in sede da diversi rapporti di pressione e dall’assetto muscolare ed osseo circostante.
Essi sono ordinatamente impacchettati da un sottile foglietto che vi decorre intorno in un modo molto complesso, formando rientranze e tasche.
Le pleure, il pericardio, il peritoneo , sono i maggiori fogli di rivestimento.
Nella maggior parte dei casi troviamo una sorta di doppio strato di questi fogli. In particolare basti pensare alle pleure che rivestono i polmoni e alla pleura della gabbia toracica. In mezzo a questi due strati, che sono vicinissimi, c’è un liquido che permette lo scorrimento dei due strati ( infatti questi rivestimenti vengono chiamati “sierose” ) senza che si formi attrito o logoramento.
Lo stesso vale per il peritoneo che si ripiega in modo più complesso.
Mentre i visceri contenuti nella gabbia toracica hanno una notevole protezione ossea, i visceri dell’addome sono mantenuti in sede dalla pressione che li “aspira” verso l’alto e dai muscoli circostanti.

Ogni volta che ci muoviamo tutti i nostri visceri subiscono dei continui movimenti. E’ evidente che essi devono poter scorrere tra loro e godere di una buona elasticità.
In craniosacrale viscerale viene definita MOBILITA’ la possibilità di movimento dell’organo e MOTILITA’ il suo movimento ritmico , che si pensa dipenda nella direzione, dall’orientamento secondo il quale si è sviluppato durante il periodo fetale. Per diversi motivi, la motilità può essere paragonata al respiro primario o cranio-sacrale.
Quindi il terapeuta potrà intervenire su uno o più organi per riequilibrare o ripristinare la mobilità e la motilità.

Gli organi spesso formano delle aderenze tra loro (la figura sulle aderenze è schematica: i visceri sono raffigurati molto distanziati per facilitare la comprensione); quando ciò accade perdono la normale libertà di movimento e viene limitata la loro funzione.
Questo può accadere non solo in seguito ad un intervento chirurgico, ma anche nel soggetto normale: basti pensare alla sindrome dell’intestino permeabile, che non è altro che il caso estremo di ciò che può avvenire con molte gradazioni a livello subclinico in tutti noi. Alcune sostanze che non dovrebbero essere assorbite bensì andare a costituire parte del materiale fecale, vengono assorbite attraverso le pareti intestinali; a questo punto scatenano una produzione di anticorpi , fibrina e altre sostanze collose, che incollano tra loro i foglietti di rivestimento di due o più organi confinanti.

Con il termine “articolazione”, parlando di aspetto viscerale, si indicano i confini tra un viscere ed un altro; diremo ad esempio che il fegato si articola con rene, colon ascendente (flessura epatica),stomaco (piccolo omento), polmone etc.


Quindi il termine “andare in articolare” vuol dire trazionare con una discreta forza l’organo verso l’altro con cui si articola fino a sentire lo scioglimento della barriera e una buona libertà di movimento dell’organo.
Con vari sistemi (esempio arching, test kinesiologico etc) il terapeuta va a individuare qual’é l’organo sede della “lesione primaria” e lo tratta in due modi consecutivi. Prima va a testare e riequilibrare la MOBILITA’ attuando lo scioglimento delle barriere cui è sottoposto l’organo, cioè va “in articolare” con tutti i suoi confini; questo è un trattamento forte, spesso fastidioso o doloroso , perciò deve durare non più di 15 minuti.
Poi va a testare la MOTILITA’. Con motilità si intende il fatto di seguire il naturale movimento oscillatorio dell’organo (che oscilla secondo precise direzioni che derivano dalle varie torsioni che ha subìto in epoca embrionale per poi arrivare a occupare il suo spazio nell’addome) come se fosse un ritmo craniosacrale proprio. Infine va a trattare la motilità di tutti gli sfinteri che sboccano nell’organo.

FEGATO
Il paziente è sdraiato, con un cuscino sotto la testa e gambe sollevate, piedi appoggiati.
Con la percussione degli spazi intercostali il terapeuta prende le misure del fegato: finché il suono è più sordo, c’è il fegato, quando è più vuoto siamo troppo in alto e c’è il polmone. Quindi afferra le costole e le traziona verso l’anca opposta; se sente una restrizione va contro barriera fino a scioglimento; con questo movimento tratta il legamento triangolare di destra e tutta la parte destra. Poi il paziente si mette di profilo, e con una presa antero-posteriore il terapeuta fa fare al fegato un movimento antero-posteriore e alto-basso. Infine il paziente si rimette supino, il terapeuta afferra il fegato da sotto le costole, ai lati del legamento falciforme e gli fa fare un movimento ad altalena, spingendo verso l’alto un lato alla volta, sempre sentendo e trattando le varie restrizioni che trova.
Poi va a fare il drenaggio della cistifellea verso lo sfintere di Oddi ed infine la motilità.

STOMACO
Appena a sinistra del processo xifoideo c’è il cardias (sottocostale). Il terapeuta va a sbloccare il legamento epato-gastrico (piccolo omento), il legamento gastrolienale, quello gastrofrenico, il fondo dello stomaco (trazionare verso l’alto), la grande curvatura, il piloro e il grande omento. Mette una mano sullo stomaco nella parte che sporge fuori dalle costole, introduce trazioni e rotazioni in senso orario e antiorario fino a sentire dov’è la barriera; si può far ruotare le ginocchia a destra o a sinistra e vedere in quale dei due casi aumenta la tensione. Poi motilità.


DUODENO

Suddividiamo, per comodità di studio, il duodeno in tre parti:
parte alta orizzontale = D1,
parte media, verticale = D2,
e parte bassa orizzontale=D3.

A metà strada tra processo xifoideo e ombelico c’è l’antro pilorico. Il terapeuta fa l’articolare D2-grosso intestino (colon ascendente). Mentre il duodeno ha una muscolatura consistente, il grosso intestino no.
Si sentirà una consistenza dura: il terapeuta aggancia con le dita il bordo laterale del duodeno, traziona in direzione inferiore e superiore, lo stira verso l’alto e verso il basso, fa dei movimenti di leggera torsione, fino a trovare dov’è la resistenza e quindi va contro barriera fino a srotolamento.
Paziente di profilo. Quindi si passa alla motilità: il terapeuta va a sentire tutto il duodeno e poi, col pisiforme delicatamente appoggiato fa la motilità degli sfinteri che sboccano nel duodeno e cioè piloro, Oddi, legamento del Treitz.

INTESTINO TENUE
La radice del mesentere, che si attacca alla parete posteriore dell’addome, origina all’altezza del Treitz e finisce all’altezza della valvola ileo-cecale. Si sente una struttura quasi fibrosa, robusta. In questo trattamento vengono scostati i vari piani fino a sentire la radice del mesentere e spingerla verso entrambi i lati fino a trovare la restrizione; poi il paziente si mette in decubito laterale e viene trattato il meso-sigmoide, sotto l’ombelico. Poi il terapeuta va a fare l’articolare tra ansa e ansa e infine motilità della radice del mesentere.

GROSSO INTESTINO

Paziente in decubito sinistro, il terapeuta afferra il colon ascendente e lo stira e anteriorizza; poi paziente supino e viene trattato l’articolare tenue-mesosigma; il mesosigma comincia sotto la cresta iliaca: viene spostato in tutte le direzioni: ciò si può fare sia col paziente di profilo che supino. Motilità, e motilità della valvola ileo-cecale. La sequenza per il grosso intestino
è: ascendente, sigma, cieco e suoi 4 legamenti, valvola ileocecale e infine motilità di tutto il grosso intestino nel suo insieme.

In realtà ho spiegato solo come si svolge il trattamento di alcuni visceri, ma questo metodo si rivolge a tutti i visceri o quasi. Una particolare cautela , e dubbi sulla ripetibilità dell’efficacia sono riservati in particolare a milza e pancreas.
Ho voluto rendervi partecipi di queste sequenze, per aprire un nuovo orizzonte nel vostro panorama terapeutico. Moltissimi disturbi sono curati con successo mediante questi trattamenti: dalle allergie alle intolleranze, dalla stipsi cronica a disturbi epatici, ed in modo particolarmente brillante per il reflusso gastroesofageo.
Non ho spiegato in dettaglio le manipolazioni, perché non voglio in alcun modo incoraggiarvi al fai da te!!!!
Per questi trattamenti bisogna affidarsi ad un esperto in terapia craniosacrale o ad un osteopata. Si tratta di manovre delicate, nelle quali un errore potrebbe causare molti danni, anche gravi. Basti pensare ad un ipotetico soggetto con aneurisma dell’aorta che sia ignaro di averlo. Un soggetto (per ipotesi un familiare) che non ha le giuste competenze ma si sente di cimentarsi nel trattamento solo per aver letto i testi, ad esempio, potrebbe , comprimendo con forza l’addome, causare la rottura dell’aneurisma!!!

MODI DI DIRE
ED ECCO ALCUNI MODI DI RIRE CHE CI RIPORTANO
AD UNA SIMBOLOGIA PSICOSOMATICA
è stato osservato che i soggetti che adoperano troppo spesso una data frase che include un dato organo, ha problemi di fragilità in quello stesso organo, per quanto riguarda la sua tendenza a somatizzare. Naturalmente questa affermazione va presa cum granu salis... tuttavia mi sembra suggestiva! Se riconoscete qualche frase che adoperate molto spesso tra queste che seguono, potete fare le vostre opportune associazioni di idee.

Apparato respiratorio= panorama mozzafiato; emozioni mozzafiato; individuo soffocante; atmosfera soffocante; idem per asfissiante; ecc

Cuore=spezzare il cuore; cuore infranto; mettersi il cuore in pace; avere il cuore in gola; te lo dico con il cuore in mano; auguri di cuore; di vero cuore; a cuor leggero;ecc

Fegato= rodersi il fegato;ecc

Colecisti= in dialetto siciliano “pigghiarisi de’ scianchi” vuol dire aver dolore ai fianchi per un attacco di bile, come indicato nella figura con le due ragazze al mare (le zone in rosso indicano dove si manifesta più frequentemente il dolore riflesso da colecistopatia); ecc


Stomaco=questo non mi va giù; mandar giù bocconi amari;sentirsi un peso sullo stomaco; sentire un vuoto allo stomaco; mi è rimasto sullo stomaco;il solo pensarci mi dà la nausea; avere il pelo sullo stomaco; ecc


Bocca= a bocca asciutta; ecc


Gola= avere un nodo in gola; sputare il rospo; ecc


Addome in generale= essere uomo di panza; panza e presenza; pancia mia fatti capanna; spanciarsi dalle risate;ecc

Vie urinarie= spezzare le reni all’avversario; pisciare fuori; non saper tenere neanche la piscia; ecc


STOP

Nessun commento:

Posta un commento

Solo commenti in italiano

Informazioni personali

Le mie foto
Marina Salomone
Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Visualizza il mio profilo completo

Lettori 5995

Archivio blog