martedì 24 marzo 2009
Cistite Interstiziale
Rispondo al commento di una lettrice sul capitolo CISTITE.
Bisogna valutare lo stato istologico della parete vescicale. Se la malattia è in una fase reversibile, si può ,secondo me, curare. La terapia cranio-sacrale sarebbe utile:
(a) perchè calma le tensioni fasciali e muscolari
(b) perchè migliora il trofismo del tessuto nervoso e quindi anche dei nervi che innervano la vescica
(c) perchè corregge eventuali dislocazioni dell'osso sacro o aderenze della vescica
(d) se consideriamo la teoria che attribuisce una base autoimmunitaria alla malattia, il capitolo su STRESS e PNEI che ho appena inviato, ci indirizza a questo metodo per correggere il disturbo emotivo che può esserci alla base.
Pur trattandosi di una malattia rara e poco conosciuta, o forse solo di un nuovo nome a un disturbo che è sempre esistito,merita di essere curata in modo olistico.
Consiglio quindi di trattare i punti che ho indicato a OTTAVA PAZIENTE (m tibiale anteriore, e neurolinfatici della vescica, punti sorgente della vescica, sul piede il 64V
Di fare una dieta per 2/3 a crudo e assumere antiossidanti. Rimedio omeopatico di fondo.
Non posso dire "si può guarire" perchè non ho un'idea chiara e completa della situazione istologica.
Posso ripetere che sicuramente merita di essere curata in modo olistico.
Grazie per avermi stimolato a cercare nuovi dati su quest'argomento che consideravo marginale
Ciao!
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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