martedì 30 giugno 2009
SALUTE OBBLIGATORIA
SALUTE OBBLIGATORIA
Se vogliamo guardare l’uomo nella sua totalità, e quindi in modo olistico, dobbiamo anche riflettere sui risvolti socio-politici, filosofico-epistemologici dell’attuale contesto in cui vive.
A questo proposito voglio riportare le parole (quanto mai attuali ma scritte nel 1976) del grande Ivan Illich, che sempre vi invito a leggere .
“Il diritto alla diagnosi del bisogno, alla prescrizione della terapia e, in genere, alla distribuzione dei beni predomina nell’etica come nella politica e nella legislazione. Questo primato riconosciuto al diritto di vedersi attribuire delle necessità riduce a un fragile lusso la LIBERTA’ di imparare, di guarire, di muoversi autonomamente. In una società conviviale avverrebbe il contrario(...) Ovviamente una simile libertà non avrebbe alcun senso se non fosse basata su un uguale diritto di accesso alle materie prime, agli strumenti ed ai servizi comuni. Come il cibo, il combustibile, l’aria pura o lo spazio vitale, così gli attrezzi o i posti di lavoro non possono essere distribuiti equamente se non razionalizzandoli senza riguardo per i bisogni attribuiti, cioè stabilendo un uguale limite massino per giovani e vecchi, per l’handicappato come per il presidente. Una società improntata alla tutela di un’uguale disponibilità di strumenti moderni ed efficaci per l’esercizio delle libertà produttive non può esistere se i beni e le risorse su cui poggia l’esercizio di tali libertà non sono ugualmente ripartiti tra tutti.”
“ L’EFFICACIA DEI MEDICI: UN’ILLUSIONE
... si ha la prova che durante l’ultimo secolo i medici hanno influito sulle epidemie in misura non maggiore di quanto influivano i preti nelle epoche precedenti. (...) Quando queste diminuirono (le epidemie infettive), subentrarono le epidemie moderne : affezioni coronariche, enfisema, bronchite, obesità, ipertensione, cancro, artrite, diabete e i cosiddetti disturbi mentali. Le intense ricerche fin qui svolte non hanno ancora fornito una spiegazione completa della genesi di questi cambiamenti. Ma due cose sono certe: non si può attribuire al merito dei medici l’eliminazione di vecchie forme di mortalità o di morbosità, come non vi si può imputare la maggiore attesa di vita passata a soffrire delle nuove malattie. E’ l’ambiente il primo determinante dello stato di salute generale di qualunque popolazione. La geografia sanitaria, la storia della patologia, l’antropologia medica e la storia sociale degli atteggiamenti verso la malattia hanno mostrato che il ruolo decisivo nel determinare come si sentono gli adulti e in quale età tendono a morire è svolta dal cibo, dall’acqua e dall’aria, in correlazione con il livello di uguaglianza sociopolitica e con i meccanismi culturali che permettono di mantenere stabile la popolazione”. I libri da cui ho tratto queste parole sono DISOCCUPAZIONE CREATIVA e NEMESI MEDICA di Ivan Illich. Aggiungo qui alcuni link utili sull’argomento struttura sociale malata:
www.altraofficina.it/ivanillich/default.htm
www.oikos.org/politica/illich.htm
www.lewrockwell.com/orig3/wall10.html
www.einaudi.it/.../paul-goodman/.../la-giovent-assurda
www.librarything.com/author/goodmanpaul
www.webster.it/libri-comunita_non_paul_goodman_idee-9788890076398. htm -
it.answers.yahoo.com/my/profile?show..
Potrei continuare con una vasta gamma di citazioni ma mi fermo qui, con i consigli per la lettura, dato che per alcuni è già tempo di vacanze.
STOP
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Concordo con le tue osservazioni
RispondiEliminaSiamo numeri non essere umani.
Il bello che in questa trappola di ignoranza ci cascano i medici (non olistici) stessi quando si tratta della loro salute.
Non basta esserne consapevoli per cambiare le cose ma è un buon punto di partenza.
Francesco
sono perfettamente daccordo con te! un bacione! Lina
RispondiEliminapurtroppo è cosi....ke schifo...
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