Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

venerdì 21 maggio 2010

CONGIUNTIVITI








CONGIUNTIVITI


Quando Isaia, a causa di un guasto, atterrò con la sua astronave sul piccolo pianeta, era preparato all’incontro con qualsiasi forma di vita aliena. Da anni faceva il viaggiatore nello spazio ed era stato in contatto con molte forme di vita “dialoganti”.
Ma questa volta fu diverso. La forma di vita che incontrò gli era così familiare che non ebbe alcun moto di timore o perplessità. Si trattava di grandi occhi in cima ad uno stelo, che raggiungevano più o meno la sua statura. Gli alieni lo accolsero parlandogli nella sua lingua, l’italiano, direttamente attraverso la mente. Non ebbe dubbi sul fatto che fossero loro a parlargli, e non la sua immaginazione, in quanto all’inizio lo scambiarono per un essere doppio e gli parlarono al plurale. Presto l’equivoco fu chiarito: era per via del fatto che aveva due occhi.
Alieni:” salve ragazzi, qualche problema all’astronave? e quali sono i vostri nomi...? siamo affascinati da come riuscite a stare insieme!”
Isaia: “ Salve... (vorrei precisare che sono uno) comunque si, problemi. Potete darmi una mano?
A: “ Beh ci daremo un occhio!!!”
I:” ah il mio nome è Isaia”
A: “molto lieti di aiutarti Isa, io sono bbz e questa è abb.
Isaia fu ancora una volta molto contento che non gli avessero fatto battute sul suo nome, sul profeta e simili argomenti: infatti sulla terra questo era il suo “tormentone”.
Gli alieni avevano una tecnologia molto avanzata e in pochi minuti lo misero nelle condizioni di poter partire. Ma proprio quando stavano per salutarsi Isaia rimase di stucco nel sentirli di colpo ammutolire e nel vedere il fermarsi dei loro gesti, improvvisamente... come belle statuine.
“Beh, pensò, ora devo andare... si vede che questa è la loro regola di saluto. Strano però, guarda che occhi arrossati: non sarà che per aiutarmi si sono stancati troppo? C’è pure del muco o pus intorno, non saprei dire... ma anch’io voglio sdebitarmi con loro”
Così corse sull’astronave a prendere le scorte di collirio che portava sempre con sè e li innaffiò per benino.
Non poteva avere idea più infelice! Gli alieni caddero al suolo come piante appassite e, se non erano morti, erano comunque molto peggiorati.
Fu allora che sentì tuonare una voce dal cielo che lo redarguiva e malediceva con le seguenti parole:
“ Ma cosa hai fatto idiota!!!! per punizione tornerai a vivere indietro nel tempo, quando la società umana era basata sul lavoro e per di più farai l’impiegato... e quando raggiungerai l’età della pensione, il governo abolirà l’istituzione di questa pratica e tu farai l’impiegato nei secoli dei secoli, sempre davanti al computer e senza collirio”
All’istante Isaia si svegliò di soprassalto; riconobbe il suono della nuova sveglia al posto della voce tonante e riconobbe con somma tristezza l’obbligo di alzarsi e sbrigarsi perché alle 8 doveva essere in ufficio.
In fretta si lavò i denti dicendosi “...la barba oggi no, non c’è tempo” e fu allora che vide allo specchio i suoi occhi terribilmente arrossati.
“ Strano , non mi fa male nè prurito.... però l’incubo era conforme al mio stato.... bisognerà che passi da Tumis durante l’intervallo: in questo stato non posso usare il solito collirio, o almeno era come se il sogno mi volesse avvertire di non fare guai con il collirio”.



CONSIDERAZIONI

Sintomi generali della congiuntivite sono: arrossamento congiuntivale, lacrimazione, sensazione di sabbia nell’occhio, fotofobia, gonfiore delle palpebre.

TIPI DI CONGIUNTIVITE:

(1) batterica: secrezione purulenta gialla o verde; leggero edema delle palpebre.
Il soggetto si sveglia con le palpebre appiccicate.
Nelle forme più gravi si stabiliscono infiltrazioni puntiformi corneali, che quando non vengono tempestivamente trattate possono compromettere seriamente il visus. I sintomi soggettivi sono rappresentati dalla sensazione di corpo estraneo (come di sabbia) e di bruciore che si esacerba aprendo l’occhio, dalla lacrimazione e dalla fotofobia. La vista non è compromessa. La congiuntivite batterica più spesso interessa un solo occhio. E’ contagiosa e si trasmette per inoculazione mano-occhio oppure attraverso accessori di uso comune. Chi ne è affetto deve lavarsi le mani dopo aver toccato gli occhi e non deve condividere con altri asciugamani, fazzoletti, cuscini, colliri ed altri possibili veicoli di trasmissione. E’ controindicata la medicazione occlusiva dell’occhio, in quanto provoca un innalzamento locale della temperatura, che promuove la moltiplicazione batterica.
La congiuntivite batterica guarisce spontaneamente nel tempo massimo di 3 settimane nella stra-grande maggioranza dei casi, ma, nei pochi casi in cui non guarisce, può cedere il posto ad una congiuntivite cronica o, peggio, a danni visivi.

Proprio in questo frangente è cruciale la capacità del medico di valutare i rischi ed assumersi la responsabilità della cura. 

Un articolo apparso non molto tempo fa su Farmacia news (non ho con me la rivista perché si tratta di un articolo che avevo copiato a mano, perciò chiedo venia se non segnalo il numero e la data), parlando dell’esagerato numero di prescrizioni di colliri ai bambini e ai neonati mi conferma queste perplessità:
“ La maggior parte dei bambini affetti da congiuntivite non ha bisogno di un trattamento a base di antibiotici: lo sostiene uno studio pubblicato dalla rivista Lancet. I medici di base hanno notevoli difficoltà nel distinguere congiuntiviti di origine batterica o virale, e la procedura standard sembra essere la prescrizione di colliri antibiotici, una strategia supportata da scarsa evidenza e che finisce per contribuire pesantemente al problema globale della resistenza agli antibiotici. I ricercatori dell’University of Oxford hanno analizzato l’efficacia di una terapia antibiotica in uno studio multicentrico dividendo 300 bambini in due gruppi rispettivamente trattati con antibiotico e con placebo. Il fatto che dopo 7 giorni i bambini guariti siano stati l’86% nel gruppo antibiotici e l’83% nel gruppo placebo fa supporre che l’utilità del trattamento antibiotico sia pressoché nulla”



(2) virale: secrezione trasparente e fluida; edema delle palpebre quasi assente o assente. Spesso è presente anche una tumefazione dei linfonodi pre-auricolari. Sia la congiuntiva bulbare che quella palpebrale presentano un intenso arrossamento.
La congiuntivite virale è causata, in genere, da Adenovirus ed è strettamente associata a sintomi influenzali o da raffreddamento. All’inizio interessa un solo occhio, ma dopo 24-48 h diventa bilaterale. La congiuntivite virale raggiunge l’acme in una settimana e si risolve completamente nel giro di 15-20 giorni. Come per tutte le malattie virali, è autolimitante e non esiste una terapia specifica.

(3) allergica: secrezione bianca e vischiosa; edema delle palpebre considerevole. Prurito intenso.
I sintomi interessano entrambi gli occhi e spesso associano a rinite, ma non possiamo basarci su questo dato per identificarle, quando non è presente. Il sintomo decisivo è il prurito intenso che porta il soggetto a praticare un intenso, energico ed inarrestabile sfregamento degli occhi. Chi usa le lenti a contatto dovrebbe sospenderne temporaneamente l’applicazione.


(4) Da sostanze chimiche contenute nei cosmetici o inquinanti atmosferici o ambientali come ad esempio vento, polvere, fumo.
Può essere dovuta a detersivi che sono “schizzati” a contatto dell’occhio, penetrandovi. In questo caso vanno fatti lavaggi abbondanti con soluzione fisiologica o, in mancanza, anche con acqua del rubinetto. Dopo, se l’agente non ha causato lesioni più gravi della congiuntivite , è senza dubbio utile instillare un collirio decongestionante.


(5) Infiammatoria: occhio arrossato (iperemia) e presenza di essudato che, dopo aver indotto un edema della congiuntiva, filtra attraverso il tessuto endoteliale e forma, insieme alle lacrime e ai prodotti delle varie ghiandole congiuntivali, la cosiddetta secrezione congiuntivale.

(6) Causate dalla presenza di un corpo estraneo: in tal caso bisogna essere certi di averlo rimosso. Una volta localizzato il corpo estraneo, bisogna cercare di espellerlo praticando un lavaggio con soluzione fisiologica.
In caso contrario bisogna andare urgentemente al pronto soccorso o in ambulatorio oculistico per farlo togliere con gli strumenti adatti, perché il pericolo è un danno permanente alla vista.

(7) da trauma: in questo caso usare prodotti adeguati (a seconda del trauma) per favorire il naturale processo di cicatrizzazione e recupero sia dell’occhio che delle strutture circostanti, sempre essendosi accertati di essere fuori pericolo.
Ovviamente i casi 6 e 7 esulano parzialmente dal nostro tema che è sempre mirato all’automedicazione

(8) dovuta ad agenti fisici, per esempio raggi UV. In questo caso, non esporsi al sole per alcuni giorni e usare un collirio decongestionante alla camomilla. E’ consigliato non sforzare la vista e portare occhiali scuri.


(9) pur di natura virale, un capitolo a parte a mio parere sono le cheratocongiuntiviti ERPETICHE causate dal virus dell’herpes simplex si presentano con sintomi simili a quelle da adenovirus. In genere l’infezione primaria è accompagnata dalla comparsa di vescicole sulla superficie palpebrale, di solito assenti nelle recidive. L’infezione si risolve entro 2-3 settimane ma, nei casi più gravi, può causare danno permanente alla cornea con perdita della acuità visiva e glaucoma. Il rischio di recidive è alto ed è correlato con gli stessi fattori che scatenano la recidiva di herpes in generale. In questi casi viene prescritto ACYCLOVIR in pomata oftalmica.



(10) di origine tossico-metabolica. Il dolore e il fastidio sono assenti: ma si noterà che l’occhio non si presenta come “normale”. In questo caso si tratta di uno dei tanti sintomi di una patologia molto più ampia e perciò viene curata nel quadro della cura della patologia a monte.



CONTENITORI
La garanzia assoluta può essere data solo da un contenitore di vetro; i materiali plastici sono permeabili ai gas e non garantiscono una buona conservabilità del contenuto. I contenitori di vetro devono avere particolari requisiti, come per gli iniettabili.



COME SI APPLICA IL COLLIRIO
Il collirio va instillato senza toccare il bordo del flacone con le mani. Si abbassa la parte inferiore della palpebra, tenendo la testa indietro e si instilla prima una goccia, si apre e chiude la palpebra in quanto così il liquido raggiunge tutte le parti della sezione anteriore dell’occhio, e, se il caso, si instilla una seconda goccia. L’uso che consiglieremo sarà per 3-4 giorni, se il disturbo persiste andare dal medico. Se esistono secrezioni bisogna rimuoverle con un lavaggio prima dell’instillazione del collirio.
Se si utilizzano più colliri contemporaneamente, si dovrebbe attendere almeno 5 minuti (c’è chi consiglia 15) tra le diverse somministrazioni.
Per evitare che il farmaco fuoriesca tramite il dotto lacrimale si possono occludere gentilmente i dotti lacrimali premendo nell’angolo interno dell’occhio per qualche minuto.
Per evitare l’impatto con un liquido freddo, il collirio va tenuto in mano per qualche minuto prima di utilizzarlo per ottenere un lieve riscaldamento.


FITOTERAPIA

HAMAMELIS= leggera azione astringente e decongestionante.
CAMOMILLA = effetto antiflogistico e sedativo; 
TIGLIO= effetto spasmolitico, sedativo e ipotensivo;
FIORDALISO ha effetto decongestionante, antinfiammatorio e astringente. I fiori sono impiegati per la presenza sia in antociani che in flavonoidi, nelle infiammazioni dell’occhio. Viene asociato a MELILOTO e PIANTAGGINE per le congiuntiviti. Rientra nella formulazione di acque palpebrali e tonici per pelli delicate.

OMEOPATIA
In uno studio è stato confrontato EUPHRASIA-heel collirio con tetrizolina, un vasocostrittore contenuto nei comuni colliri da banco.
Euphrasia viene indicata nel trattamento di congiuntivite, blefarite e dacriocistite. Il dosaggio è stato di 1 monodose al dì e la durata circa 15 giorni.
E’ emerso che l’efficacia di Euphrasia non è inferiore a quella di tetrizolina. I risultati positivi di euphrasia aumentavano per la congiuntivite di intensità grave. L’equivalenza è emersa per le congiuntiviti allergiche o irritative. Euphrasia ha prodotto migliori risultati per i sintomi dolore e bruciore. In conclusione, vista l’equivalenza dei due farmaci possiamo valutare la tollerabilità. Poiché nel trattamento con vasocostrittori si possono presentare effetti collaterali quali disturbi della circolazione, dolore oculare (rebound) e non ultimo il rischio di glaucoma, riteniamo che il trattamento con Euphrasia sia una valida alternativa essendo esente da effetti collaterali.

Di solito in omeopatia viene largamente usato il collirio a base di Eufrasia o eufrasia con camomilla.
Tuttavia per i disturbi oculari esistono anche altri colliri, ed inoltre si possono usare con ottimo esito anche rimedi per uso interno, come granuli o fiale da bere o gocce.
Ecco una sintesi dei rimedi principali per la congiuntivite:

apis-homaccord, arnica comp-heel, belladonna homaccord, euphrasia-heel collirio,mercurius-heel-s, mucosa comp, staphisagria-heel.

Alain Horvilleur consiglia:
Per una congiuntivite dopo un colpo di freddo aconitum;
per un semplice arrossamento euphrasia;
per un rossore intenso belladonna;
in caso di congiuntive gonfie (si nota un bordo in rilievo intorno all’iride) apis;
per una congiuntivite con lacrimazione non irritante apis; con lacrimazione irritante euphrasia; con pus irritante mercurius corrosivus.


STOP

1 commento:

  1. complimenti, marina!!!! un racconto veramente originale e molto, molto simpatico!! anche l'argomento, ovviamente è interessante, ma il racconto del sogno mi è piaciuto veramente moltissimo! smackkkk
    Lina

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Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
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