VERTIGINI
In queste figure si vede schematicamente la base del cranio quando togliamo la calotta formata da gran parte dell’osso frontale e i due parietali. L’osso temporale è quello giallo. Il foro centrale è quello che permette l’uscita del midollo spinale. I due fori grandi ai lati sono i fori giugulari. I due piccoli puntini a lato sono il meato acustico e l’orifizio endolinfatico del labirinto. E’ evidente come il foro giugulare diventa più stretto e/o impervio in caso di compressione antero-posteriore, compressione dei temporali , blocco in apertura di uno o entrambi i temporali. La quinta figura è una sezione verticale , sempre molto schematica, dei rapporti tra piramide del temporale, dove sono alloggiati gli organi dell’udito e dell’equilibrio (coclea in azzurro e labirinto in verde), e vena giugulare. Quest’ultima è da vedere in profondità, in direzione della sutura occipito-mastoidea sottostante, in corrispondenza del foro giugulare dove la vena inizia.All’interno dei canali semicircolari e dei vari atridel labirinto circola un liquido , che in realtà è identico al liquido cefalo-rachidiano, quello in cui galleggia il cervello e il sistema nervoso centrale . Questo liquido si chiama endolinfa. Tutta questa premessa per una maggiore chiarezza riguardo al paragrafo craniosacrale e a quello che descrive la patologia.
La storia di Isadora
Isadora si presenta al primo appuntamento in condizioni psicologiche disastrose. Tumis ascolta il suo breve resoconto e osserva attentamente la paziente, che conosce dai tempi del liceo. E’ molto magra, dimostra più anni di quelli che ha, capelli come spenti o forse sottili in ogni caso con scarso volume.E pensare che era la più bella della classe!
Isadora:” Due anni fa ho cominciato ad avere attacchi di panico. Mi sembrava che sarei morta d’infarto ogni volta. Poi , però , mi sono passati in quanto ho evitato accuratamente tutte le situazioni che me li scatenavano. Il mio ex marito mi svalutava continuamente con le sue osservazioni. Tutti i miei parenti più anziani , genitori e tre zii mi caricavano di incombenze . Secondo loro ero il massimo dell’efficienza. Ma io so che non è così. La verità è che non ero per niente soddisfatta della mia vita. Un anno dopo la separazione (cioè sei mesi fa) ho conosciuto un uomo e ci siamo visti con una certa regolarità. Lui mi stima molto. Ora, da un mese, è venuto a stare a casa mia, ma ha portato anche i suoi due cani. Tu non ci crederai: dopo tanta depressione ed infelicità, ora che ho la possibilità di voltare pagina mi tiro indietro solo per due cani? Non sia mai. Solo che io li detesto. Li ho sempre detestati. In parte mi danno fastidio per motivi di igiene: non sopporto il fatto che mi leccano spesso e volentieri e devo pulire continuamente ogni cosa toccata da loro. In parte perchè in certi momenti mi fanno paura e non mi fido di loro.Quando cammino ho costantemente la sensazione di barcollare o di sbandare. Ho pure pensato di avere la sindrome della mucca pazza: ti ricordi quando facevano vedere in TV la mucca che camminava con quel passo laterale? Una sensazione insopportabile.Poi ho la sensazione che la stanza, ma spesso persino la strada, mi ruotino intorno e allora mi viene anche la nausea. Il medico di base mi dice che si tratta solo di una forma mascherata di depressione. Tuttavia mi ha prescritto una visita specialistica. Lo specialista non ha trovato niente e me lo ha detto come se fosse una bella notizia. Entrambi mi hanno prescritto psicofarmaci che, tu mi conosci, non ho preso. Poi ho incontrato Clara, ricordi quella che era in classe con noi e non parlava mai?! Mi ha detto che si vedeva spesso con te ed eccoti ritrovata!!! Sono nelle tue mani.”
Tumis comincia a valutare tutti i dati dell’anamnesi e procede a fare la visita di base. Ovviamente di fronte a questa sintomatologia la prima scelta è l’applicazione di un trattamento cranio-sacrale. L’ascolto del respiro primario e del corpo della paziente , le daranno molte informazioni aggiuntive e spesso del tutto nuove rispetto a quanto è già stato diagnosticato dai precedenti medici allopatici.
Durante il trattamento c’è un momento in cui la stessa Tumis viene assalita da un senso di vertigine. E’ un momento altamente significativo. Ecco come giunge alla sua personale diagnosi che comunicherà a fine seduta. Per la successiva mezz’ora esegue solo movimenti in accordo con i tessuti di Isadora che continuano muoversi in modo alquanto vario alla ricerca di una esatta posizione di arresto durante la quale ogni tensione se ne va, lasciando il posto ad un grande senso di sollievo e “presenza”. Non è avvenuto alcun miracolo, ma solo un rilassamento di tante tensioni stratificate.
Isadora: “ E’ formidabile una cosa che ci tengo a dire: improvvisamente, quando tutti quei movimenti, che sapevo di fare ma sentivo di dover continuare a fare, si sono fermati, ho avuto la stessa sensazione di energia che si prova a vent’anni! Che grande sollievo. Ora mi sento finalmente presente!!!”
Tumis:” Quello che dici non mi sorprende... è una reazione che capita molto spesso . Mi fa piacere di averti dato un primo sollievo. Ma la strada è ancora un po’ lunga. Dunque per quanto riguarda la diagnosi io ho rilevato una compressione dei temporali e una notevole tensione muscolare di collo e testa che ne sono la probabile causa. I problemi emotivi protratti nel tempo hanno probabilente causato in te un cambio di postura o comunque un assetto di continua tensione. Ora ti prescrivo Argentum nitricum alla 15CH e quindi fissiamo il prossimo appuntamento”.
CRANIOSACRALE
Non esiste un procedimento standard per trattare le vertigini: la situazione si presenta in modo diverso a seconda del paziente. Il terapista farà un ascolto dei tessuti del paziente e poi procederà a sbloccare le varie tensioni e compressioni ossee ed eventuali torsioni persino intraossee. Quindi le situazioni che propongo sono quelle che si presentano con più frequenza, ma non aspettatevi che il vostro terapista proceda necessariamente secondo la sequenza che indico io.
Nel caso delle vertigini in generale si valuta la condizione della zona suboccipitale, si valuta se è presente una compressione della base cranica (questa nel 90% dei casi è presente), si valuta se è presente una compressione dei temporali o di uno dei due, oppure un blocco in apertura .Prima di pensare al danno labirintico, ci sono molte vertigini causate da problemi di circolazione e di pressione endocranica. Immaginate un osso temporale bloccato in apertura (v figura a inizio capitolo): questo comporterà un restringimento del foro giugulare che è il foro situato alla base del cranio da dove defluisce il sangue venoso del cervello e da dove inizia la vena giugulare. Quindi già solo una situazione di questo tipo configura un rallentamento nel deflusso del sangue venoso ed un aumento della pressione endocranica. Quindi riportando ad una posizione fisiologica l’osso temporale e ripristinando il normale ritmo e ampiezza nel movimento ritmico di quest’osso si corregge una situazione per la quale il paziente ha girato tanti studi medici e provato tante cure con esiti scarsi o discutibili.
Dopo aver valutato i rapporti tra le varie ossa, si può valutare il singolo labirinto del paziente facendo ad esempio un trattamento di energy-drive o una focalizzazione sull’assetto intraosseo della piramide del temporale.
Se abbiamo un problema di equilibrio , legato all'endolinfa, abbiamo
un problema di liquor; quindi i trattamenti che faremo saranno still point (punti di arresto del ritmo cranio-sacrale) e quanto serve per muovere il liquor. Nella sindrome di Meniere e sindromi menieriformi c'è sempre una compressione della base del cranio. Quindi si avrà una compressione sia dei forami giugulari che delle arterie vertebrali e cerebellari.
Questi concetti risultano talmente astratti che per cercare di renderli comprensibili ho messo più disegni del solito. In realtà si tratta di una terapia che si comprende meglio con i fatti che con le parole. Dal canto mio continuo a cercare di darne spiegazioni perchè ritengo utilissima una sua maggior diffusione.
Dopo un ciclo di trattamenti che può variare dai 10 ai 40 o più secondo la gravità del problema, le ossa vengono portate a raggiungere stabilmente l’assetto equilibrato e allora il problema si risolve in modo definitivo.
considerazioni
Quando un evento patologico colpisce un recettore periferico oppure una delle complesse interconnessioni che regolano la funzione dell’equilibrio, si scatena una reazione d’allarme sotto forma di illusoria sensazione di movimento: la vertigine. E’ il segnale che si è venuta a creare una situazione anomala, da correggere. Le profonde implicazioni psicologiche che conseguono a questa sintomatologia provocano solitamente nel paziente uno stato di angoscia. La vertigine è quindi una “allucinazione” del senso spaziale che trova la sua causa in una lesione delle vie vestibolari a livello dei recettori periferici oppure centrale.
Si distinguono una sindrome vestibolare periferica ed una centrale.
Per stare in equilibrio è indispensabile una continua informazione dei centri nervosi sulla posizione del corpo nello spazio in rapporto a ciò che ci circonda. Questo è il compito dei recettori vestibolari . Il vestibolo è l’organo dell’equilibrio situato all’interno della struttura dell’osso temporale , vicinissimo alla chiocciola che è struttura dell’udito. Entrambe la strutture, infatti, sono innervate dallo stesso nervo detto nervo acustico-vestibolare . Ma l’equilibrio ci viene dalla coordinazione di tante funzioni del corpo ed è per questo che un disturbo di vertigini può avere diverse cause. Altre funzioni che ci informano sulla nostra posizione nello spazio sono:
(1) Funzione visiva ;
(2) Funzione tattile proveniente dall’appoggio plantare,
(3) Funzione dei propriocettori muscolo-tendinei , in particolare quelli degli arti e della colonna vertebrale;
(4) Segnali uditivi stereofonici.
Il malessere da vertigine è causato dalla discordanza tra i messaggi che giungono dai vari recettori.
Esaminiamo caso per caso i vari rimedi omeopatici per tutti i tipi di vertigini. Fitoterapici ne ho consigliati pochi e li allego in coda ad ogni paragrafo. Se tra questi tipi trovate una forma che vi è stata diagnosticata potete tralasciare di leggere gli altri, se no consiglio di usare i rimedi per vertigini cinetosiche + i rimedi vari al n 13.
RIMEDI OMEOPATICI
Tutti i rimedi sono indicati per le vertigini. Per individuare quello più adatto aggiungo altri sintomi e caratteristiche per ognuno.
(1) VERTIGINI PSICOGENE
sono sensazioni soggettive di squilibrio piuttosto vaghe e mutevoli, senza la caratteristica rotazione oggettiva dell’ambiente circostante. Vengono lamentati barcollamenti, ondeggiamenti, instabilità, incertezze in posizione eretta e durante la deambulazione, ma il disagio in questi pazienti è più psichico che somatico. Alla base di queste vertigini si ritrovano situazioni conflittuali e stressanti, difficoltà nei rapporti interpersonali, sensi di colpa, di inferiorità e di insicurezza. Si calcola che circa il 30-50% delle vertigini sia di natura psicogena. Il paziente riferisce informazioni poco specifiche, lamenta un senso di barcollamento associato a debolezza, testa vuota, mal di testa, dispnea e nervosismo. Generalmente il disturbo è di breve durata e non è accompagnato da nausea o vomito. Vi possono essere invece associate turbe apparentemente neurologiche, quali cadute a terra improvvise, sensazioni di irrealtà o irritabilità generalizzata.
AMBRA= psicastenia, nevrastenia, arteriosclerosi, ipereccitabilità, depressione, irritabilità, distonia vegetativa, misantropia, agorafobia, isteria, debolezza di memoria. Mancanza di concentrazione e memoria.Soggetti stanchi ed esausti. Con l’eccitazione peggiora, migliora all’aria aperta.
ARGENTUM NITRICUM= nevrastenia, psicastenia, malinconia, mancanza di memoria, agorafobia; mal di testa che migliora comprimendo leggermente; gastrica, enuresi. Debolezza di memoria, tremore generale. Desiderio di zucchero e cibi dolci che però non vengono tollerati. Lateralità dx. Modalità= peggiora col calore, di notte, con i dolciumi, durante le mestruazioni, dopo aver mangiato, coricato sul lato dx. Migliora col freddo, con l’aria fresca, con la pressione. Una nota caratteristica è lo squilibrio nel camminare con sensazione di essere ebbri che migliora con qualcuno accanto o appoggiandosi a un muro .
CONIUM MACULATUM : la testa deve rimanere dritta e non mossa; impossibilità di girarsi nel letto per capogiri.Ha la caratteristica di provare vertigini quando si distende .Vertigini che migliorano chiudendo gli occhi.
NUX VOMICA E’ particolarmente indicato per il nevrastenico irritabile che lavora troppo con vita sedentaria da un lato e vita frettolosa da metropoli dall’altro. Temperamento esuberante. Non tollera di essere contraddetto. E’ abituato all’abuso di sostanze irritanti. Tutto è teso. Ottusità e confusione nella testa e sopra gli occhi; Risveglio precoce e sonno irrequieto, quindi stanchezza di mattina presto e cefalee. Note chiave= predisposizione a spasmi, aumento dell’attenzione e dei riflessi. Modalità= migliora con il riposo, peggiora mangiando e con l’assunzione di sostanze irritanti, peggiora anche di mattina presto. Vertigini dopo i pasti.
PHOSPHORUS
nevrastenia generale, stati di esaurimento dopo malattie infettive, periostite, osteomielite, ipertireosi, nevralgie, nevriti. Grande eccitabilità nervosa, timore, facilità a spaventarsi, delirio, depressione, apatie psichiche, stato soporoso. Cefaee dopo sforzi psichici, disturbi della vista, mosche volanti, cornice rossa o verde intorno agli oggetti, emorragie della retina. Sul piano psichico timore della solitudine, apatia, eloquio lento. Modalità= peggioramento passando da una stanza calda all’aria fredda. Tutto peggiora di sera e di notte. Intolleranza al freddo e all’aria fresca. Miglioramento con il riposo e con il sonno.
Fitoterapia CAMOMILLA ROMANA , cioè anthemis nobilis : 2 perle prima dei 3 pasti. ELEUTEROCOCCUS SENTICOSUS 250 mg cps 1 cs ai tre pasti. Varie piante viste al capitolo su acufeni, stress e ansia.
(2) VERTIGINI CINETOSICHE
sono soggettive cioè sensazione di rotazione del capo e/o del corpo intero , e oggettive cioè sensazione di rotazione dell’ambiente circostante. Compaiono per effetto di stimolazioni vestibolari abnormi. Chi soffre di mal d’auto o mal di mare ne sa qualcosa! Particolarmente disturbanti sono i percorsi accidentati, i moti ondosi, le folate di vento, le accelerazioni e rotazioni inconsuete .
COCCULUS = Acroparestesie (cioè formicolii a mani , piedi e testa), disturbi dell’irrorazione sanguigna periferica, Sindrome di Ménière, emicrania, spasmi epilettiformi, nevralgie, paresi. Cinetosi, sensazione di vuoto, forte esaurimento e debolezza generale.Grande debolezza e irritabilità, forti depressioni, intorpidimento e parestesie ora di una mano, ora dell’altra, vertigine alzando la testa, spesso con vomito, dolori e debolezza nelle estremità, nella nuca e in tutta la spina dorsale, tremiti degli arti. Vertigini come fossero provocate da intossicazione, che peggiorano in treno o in macchina e sono accompagnate da nausea. Debolezza nei muscoli della nuca (si sente la testa pesante); vertigini come conseguenza di veglia notturna. Modalità= Vuoto nelle parti colpite. Tipico è il frequente cambiamento di lato dei disturbi. Peggioramento andando in macchina, con il treno, oppure in nave.
ARGENTUM NITRICUM= v (1)
BRYONIA =vertigini al minimo movimento .
(3) VERTIGINI VISIVE
determinano sensazioni di instabilità e di malessere con turbe vegetative più o meno pronunciate, con pallore, nausea e vomito, conseguenti ad alterazioni delle normali percezioni visive. Possono comparire in conseguenza a rapidi movimenti di particolari oggetti nel campo visivo, ad esempio il passaggio di un treno o immagini televisive oscillanti, o dalla visione verso il basso da posizioni sopraelevate. La sintomatologia si risolve una volta cessata la stimolazione.
BRYONIA vertigini muovendo gli occhi .
COCCULUS vertigini vedendo gli oggetti in movimento. + v(2)
CYCLAMEN= emicrania con scotoma mobile, stasi venose.Cyclamen è molto simile a pulsatilla; manca l’assenza di sete e il miglioramento all’aria fresca. Debolezza generale, irritabilità, debolezza della memoria, sensibilità ai grassi.
CONIUM = v (1)
ARGENTUM NITRICUM = v(1)
(4) VERTIGINI LABIRINTICHE
il più delle volte è colpito un solo lato (un solo orecchio). Il danno al labirinto può essere stato causato da: batteri, virus, disturbi della circolazione come ad esempio stenosi-trombi-emboli-spasmi-emorragie nella zona vertebro-basilare. Con questo termine si intende tutta la rete di arterie e vene situate alla base del cranio e quindi molto vicine alle due piramidi delle ossa temporali dove sono alloggiati i labirinti. Quindi sarebbe un disturbo “a monte”, in quanto se c’è un’ostruzione parziale, gli organi a valle non vengono irrorati bene. Altra causa frequente è quella di origine traumatica cioè per una botta o un qualsiasi incidente o in seguito ad un’operazione chirurgica.
In caso di vertigini causate da insufficienza vertebro-basilare ci vuole l’attenta valutazione del medico omeopata, che tiene conto degli altri farmaci che il paziente assume e di tutte le patologie concatenate.
AURUM metallicum= soggetto picnico, congestionato, cianosi facciale nel senso di pletora forte come nei bevitori di vino. Ondate di calore e congestioni della testa. Psichismo= paura, malinconia, depressioni fino a tendenza al suicidio, habitus apopletticus, peggioramento notturno.
ARGENTUM NITRICUM= v (1)
ELAPS CORALLINUM
CALCIUM CARBONICUM=Tropismo x SNC, ghiandole linfatiche,tiroide, gonadi, ossa, canale gi, pelle, mucose, muscoli.Sintomi= gonfiore ghiandolare con scrofulosi, specialmente ipertrofia tonsillare e tumefazione ghiandolare generalizzata, sudore in testa, eczema facciale infantile, tendenza a spasmi epilettiformi, piedi freddi e sudati; intolleranza al latte, dispnea, crosta lattea, eczemi trasudanti seborroici, infiammazioni scrofolose ad occhi e orecchie. Modalità= peggiora con il freddo e umidità, dopo mangiato e dopo sforzi, migliora all’aria aperta.
COCCULUS = v (2)
NATRUM MURIATICUM
stato di alimentazione e di forze ridotto, tipo pessimistico, stanco, pallido. Stati consequenziali di disturbi cronici vegetativi. Infiammazioni degli occhi e delle orecchie croniche, Carenze dell’odorato e del gusto. Foruncolosi, orticaria, disidrosi. Nevrastenia generale, affezioni ghiandolari croniche, pirosi. Costipazione tenace. Modalità= peggioramento nelle ore mattutine, molta sete, desiderio di cibi salati.
In caso di Vertigini, ronzii alle orecchie, perdita dell'udito.
Fitoterapia miscela dei seguenti estratti secchi in cps: CRISANTELLUM 150 mg+ GINGKO BILOBA 250 mg + ALLIUM SATIVUM 70 mg 1-2 cps 3-4 olte al dì. VINCA MINOR TM 40-70 gtt in acqua prima dei 3 pasi. Miscela di CYNARA SCOLYMUS 50 ml + MELILOTUS OFFICINALIS 100 ml 50 gocce in acqua mattina e sera.
Vertigine cervicale E’ frequentemente un postumo dei traumi distorsivi del rachide cervicale, come ad esempio in seguito a colpo di frusta. La vertigine spesso viene scatenata da movimenti di lateralità della testa, ed è associata a dolorabilità dei muscoli del collo.
Fitoterapia HARPAGOPHITUM PROCUMBENS cps da 450 mg 1 cps prima dei pasti principali. ANTHEMIS NOBILIS perle da 200 mg 2 perle prima di pranzo e cena. Questa terapia, integrata eventualmente da trazioni e massaggi sul rachide cervicale va effettuata per circa 1 mese.
(5) MALATTIA DI MENIERE
E’ dovuta ad un’alterazione qualitativa e soprattutto quantitativa dell’endolinfa, le cui cause sono ancora sconosciute. Tra i fattori patogenetici sembrano importanti disordini neuroendocrini e turbe idroelettrolitiche. E’ stata anche ipotizzata un’ipotesi psicosomatica. Nelle sue manifestazioni tipiche determina nel paziente gravi crisi vertiginose rotatorie ed invalidanti, accompagnate da sensazione di orecchio pieno, acufeni, ipoacusia fluttuante, e da un ricco corteo neurovegetativo con nausea, vomito, pallore e tachicardia. La vertigine, generalmente molto forte, può durare da alcune ore a qualche giorno. Dopo di che scompare completamente, lasciando vivo il timore di un nuovo attacco. Contempooraneamente è presente nistagmo spontaneo, inizialmente diretto verso il lato leso, o nistagmo irritativo, e dopo alcune ore si dirige nella direzione opposta, o nistagmo deficitario. Sempre unidirezionale. Le crisi vertiginose oggettive generalmente recidivano a distanza di tempo variabile, comunque si fanno sempre più frequenti. Nel tempo la sintomatologia vestibolare va incontro a compensi funzionali centrali, mentre l’ipoacusia da fluttuante diventa stabile ed irreversibile, e da monolaterale diventa bilaterale, anche se più accentuata da un lato.
Esiste una forma particolare di malattia di Meniere cocleare in cui è interessato solo il labirinto anteriore, e nella quale, pertanto, sarà assente tutta la sintomatologia vertiginosa caratteristica, e una forma labirintica in cui, viceversa, sono assenti i disturbi uditivi.
Gli esami strumentali dimostrano un’ipoacusia, prima fluttuante e poi permanente, inizialmente mista e poi francamente neuro-sensoriale bilaterale, anche se non simmetrica, con maggiore interessamento sui toni gravi. L’esame della funzione vestibolare dimostra invece una iporeflessia più o meno marcata.
Il risultato della terapia molto dipende anche dalla fase in cui si interviene: più il danno alle strutture nervose è stabilizzato, più difficile sarà la guarigione.
MANDRAGORA RADICE=200K monodose ogni 2-3 settimane è l'unico veramente efficace; poi si prosegue con la 30 CH. La mandragora serve anche per tutte le sindromi menieriformi che comportano anche mancanza di orientamento a livello emotivo.
Tropismo del rimedio è per il SNC, il Vago, la muscolatura vascolare, canale gastrointestinale, fegato e colecisti, muscolatura striata, cuore. Indicazioni= depressioni epatogene, distonia vegetativa. Sintomi= irritabilità, astenia, apatia, mancanza di concentrazione e sonnolenza. Alucinazioni, sensazione di anestesia su tutto il corpo, estremità fredde, testa calda. Acufeni; stati simili a collasso con sudori freddi. Fitte notturne al cuore con irradiazione al braccio sx, angina pectoris. Sensazione di pienezza con meteorismo. Eruttazione di molta aria con miglioramento dopo aver mangiato. Dolori gastrici 1-2h dopo il pasto. Dolore da digiuno con miglioramento mangiando e chinandosi indietro. Grassi, dolci e droghe sono mal tollerati. Coliche intestinali notturne. Gonfiore del colon, particolarmente nella flessura epatica. Bruciore della cistifellea con irradiazione alla scapola dx. Costipazione tenace con feci bugnose, ma anche diarrea con tenesmi, feci giallo chiaro-grigio. Membra pesanti, dolori muscolari. Dolori da sciatica ed articolari con miglioramento al movimento e con calore. Disturbi spastici ed anche atonici degli organi con pollachiuria, incontinenza dello sfintere vescicale ed enuresi notturna.Modalità= Miglioramento con calore, stando coricati ed a riposo. I dolori alle membra e le nevralgie migliorano con movimento continuato. Dolori gastrici e addominali migliorano chinandosi indietro.
COCCULUS = v (2)
PULSATILLA ciò che aumenta la congestione venosa peggiora lo stato psichico. “Tutto è variabile in Pulsatilla” : i dolori sono erratici, facilmente accompagnati da brividi; bocca secca senza sete accompagna una digestione lenta e difficile, soprattutto dopo alimenti ricchi di grassi, con gonfiore addominale ed eruttazioni con il gusto degli alimenti. Il ciclo mestruale facilmente risulta irregolare e doloroso.
Dal punto di vista psichico Pulsatilla ha un carattere dolce e remissivo, timido, emotivo ma facilmente irritabile e suscettibile. Presenta una tristezza di fondo e il pianto facile, ricerca quindi la consolazione e la compagnia altrui riprendendosi facilmente: l’umore è facilmente mutevole. Il carattere è indeciso e irresoluto, è attaccata ai ricordi passati, alla famiglia, alla casa, alle tradizioni. E’ fondamentalmente gelosa (o egoista?), soprattutto alla fine di un rapporto: quando non è più al centro dell’attenzione, coccolata e consolata, può diventare facilmente fredda e indifferente, paradossale e contraddittoria; può mascherarsi, mentire sulla sua sofferenza interiore per ricercare un nuovo equilibrio.
DIGITALIS= Indicazioni= tutte quelle della digitalis: polso debole lento, cianosi, traumi derivati da cadute, neusea, ingrossamento del fegato, disordini urinari. Emicranie, insonnia, depressione (in questi ultimi casi lla D2-D4).
Fitoterapia si basa sull’uso di sostanze diuretiche e sintomatiche al momento della crisi; per la terapia di mantenimento sono indicate piante che agiscono sui vari fattori patogenetici quali IPPOCASTANO, e PERVINCA. Per la prevenzione delle recidive invece è opportuna una fitoterapia di terreno, protratta nel tempo e personalizzata. Soltanto in caso di persistenti vertigini invalidanti e di insuccesso della terapia medica sarà indicato intervenire chirurgicamente. Terapia in fase acuta = ORTHOSIPHON250 mg+ CIMICIFUGA 150 mg cps 2 ogni 6h. altra miscela consigliata è VINCA MINOR TM 80 ml RUSCUS ACULEATUS TM 70 ml 70 gtt in acqua ogni 6 h. BELLAFOLINA fl da 0,5 mg 1/2 - 2 fl im o ev al giorno. Mantenimento= va fatto x i primi 2 mesi dalla fase acuta AESCULUS 200 ml+ CRATAEGUS 100 ml 20 gocce prima dei 3 pasti principali e coricandosi. Agitare prima dell’uso. VINCA MINOR estratto secco 150 mg+ ANTHEMIS NOBILIS 200 mg 1 cps prima dei pasti principali e coricandosi.Mn-Co 1 dose 3-4 volte al dì OENOTERA BIENNIS olio 1 dose di 3-4g al dì.
Sindromi menieriformi in questi casi i sintomi tipici della Meniere sono variamente combinati tra di loro e di minore intensità. Le crisi vertiginose hno carattere subcontinuo, sono lievi e transitorie, quasi mai accompagnate da nausea e vomito; l’ipoacusia può anche mancare. Le prove caloriche vestibolari dimostrano spesso una normoreflettività labirintica o una modesta iporeflettività, mono- o bi-laterale. La prognosi è benigna, anche se possibili sono le recidive. In questi casi il meccanismo patogenetico è comune (microvasale e/o dismetabolico), ma l’eziologia è varia, e spesso esistono fattori scatenanti aspecifici come certi cibi (fragole, crostacei, cioccolata), brusche variazioni di microclima, stress, sostanze allergizzanti, intossicazioni endogene (affezioni gastrointestinali, insufficienza epatica o renale, diabete) o esogene (tabacco, alcool, salicilati, streptomicina), mestruazioni, menopausa, sforzi fisici, turbe endocrine ecc ecc. Spesso si tratta di pazienti con cefalea cronica o allergici.
Nella sindrome di Lermoyez l’ipoacusia e gli acufeni sono dovuti ad uno spasmo dell’arteria uditiva interna, e quando lo spasmo si risolve, insorge una sensazione vertiginosa che si accompagna al ripristino della funzione uditiva (detta “la vertigine che fa udire”). Quando è possibile, si devono eliminare i fattori scatenanti, farmaci e tabacco, certi alimenti, stress oppure curre la malattia di base substrato della sindrome vertiginosa.
Fitoterapia Miscela di OE di: CIPRESSO; TIMO e ROSMARINO + IPPOCASTANO MG 30-50 gtt in acqua prima dei pasti e coricandosi. Altra miscela= MELILOTUS 100 ml+ RIBES NIGRUM 100 ml 5 ml in acqua prima dei pasti e coricandosi. ANTHEMIS NOBILIS 200 mg cps 1-2 cps prima dei pasti e di coricarsi. POLLINE 1 cps da 400 mg prima dei 3 pasti principali.
(6)CUPULOLITIASI
Si tratta di calcoli che si trovano all’interno del labirinto e possono ostruire la circolazione dell’endolinfa.Questa patologia rappresenta circa il 25% di tutti i casi di vertigine. Si tratta di una sindrome a crisi parossistiche di posizionamento, detta anche vertigine parossistica benigna. E’ legata a patologia della macula utriculare con distacco degli otoliti. Può insogrere infatti dopo un trauma cranico, o per degenerazione della macula dovuta a turbe vascolari. Esistono anche forme idiopatiche. Il paziente affetto da questa malattia presenta delle crisi vertiginose oggettive di brevissima durata solitamente col cambiamento di posizione della testa, ad esempio quando si alza al mattino, quando la sera si corica , oppure con movimenti rotatori o di iperestensione della testa. Sono crisi a insorgenza brusca e di breve durata (max 15-20” ), ma recidivanti, per periodi di alcune settimane. Assenti i disturbi uditivi.
In questo casoil risultato migliore si ottiene associando la fitoterapia ad un trattamento fisioterapico consistente nella cosiddetta ginnastica di provocazione, per 5-10 minuti nelle varie posizioni mattina e sera. Il paziente deve compiere proprio i movimenti che scatenano la vertigine, allo scopo di facilitare la disgregazione degli otoliti. CRATAEGUS e TARAXACUM ana g, dose 10 gocce in acqua prima dei tre pasti e coricandosi. Durata = 20 giorni. Quando è possibile conviene associare una terapia eziologica, o ripetere ciclicamente la preparazione sopra descritta.
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
SILICEA
Scioglie i calcoli di acido urico e per questo lo inserisco in questa categoria. Soggetto magro e dall’aspetto senile . Tendenza alle suppurazioni. Per quanto riguarda il sistema nervoso:
Ipersensibilità rumori, tatto. Insonnia con sogni stancanti ed eretismo sessuale. Accessi epilettici specie con la Luna nuova e notturni: sonnambulismo, nevralgie, crampi specie alle mani, dolori puntori, vertigini, specie dopo corrente d'aria o soppressione sudore dei piedi o dopo vaccinazione. Cefalee croniche a partenza nucale fino alla regione occipitale, vertex, regione sovraorbitale dx. Migliora coprendo la testa con un panno caldo.
CONIUM = v (1)NB non è specifico , ma lo è per le forme di invecchiamento
LYCOPODIUM sensazione di essere sazi anche dopo un leggerissimo pasto, meteorismo; soggetto ipocondriaco e dicattivo umore; viso giallo pallido, diatesi urica, tonsillite, inizialm a dx. Debolezza generale e stanchezza psichica. Modalità= peggiora a riposo, con calore soprattutto del letto. Migliora con aria fresca, aperta e movimento continuato. Caratteristiche fisiche= alto, magro, leggermente curvo, addome prominente globoso non particolarm dolente, fegato appena percettibile, lievemente sensibile; pelle secca, colorito giallastro, lingua asciutta, denti giallastri con molti elementi cariati. atteggiamento dominatore, rughe precoci intorno agli occhi.
(7)VERTIGINI NEVRITICHE
sono vertigini di differente qualità, intensità e decorso che conseguono a compromissioni del nervo vestibolare, non solo di tipo infiammatorio, ma anche tumorali, tossiche, ischemiche. Queste vertigini si osservano nelle sindromi retrolabirintiche radicolari o nelle sindromi periferiche delle vie vestibolari che riguardano il tronco del nervo acustico-vestibolare. Rientrano in questa categoria il neurinoma, le neuropatie tossiche da sostanze lesive per la branca acustica e il labirinto, le neuropatie ischemiche da vasculopatie riguardanti la sola branca vestibolare dell’arteria uditiva interna o da alterazioni vascolari più a monte.
BELLADONNA= iperemia cerebrale, status apopletticus; fasi di reazione localizzate, sensibilità cerebrale con crampi e delirio.
Sintomi = Congestioni, palpitazioni forti che appaiono trasmesse fino alla carotide. Pulsazoni arteriose in tutto il corpo, particolarmente alla testa, rossissima; brividi di freddo ma sudori caldi evaporanti senza sollievo. Stati eliranti, svenimenti o stati maniacali. Modalità= i disturbi migliorano piegando il corpo all’indietro. Peggiorano col freddo, con le correnti d’aria, con l’agitazione e qualsiasi impressione sensoriale più forte. Periodicità dei disturbi che vanno e vengono all’improvviso.
BORAX=Paura di scendere le scale ,intorpidimento, tremore degli arti, eccessiva sensibilità ai rumori, disturbi del sonno, pelle che cicatrizza a fatica con tendenza a tutte le infiammazioni come erisipela, herpes, acne, seborrea, congiuntivite pruriginosa, rinite con formazione di croste, gastrite con sensazione di pienezza, grande sonnolenza e nausea dopo mangiato, stato simile a lycopodium, pollachiuria e oliguria. Modalità= peggiora con freddo ed umido.
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
COLOCYNTHIS=Tropismo per nervi periferici, particolarmente trigemino, facciale e sciatico. Disturbi improvvisi, indipendentemente dal fatto che il paziente sia seduto o in moto. Sintomi= dolori violenti che trapassano. Modalità= migliora con la pressione di una mano sulla zona disturbata (in questo caso l’orecchio), dopo defecazione, dopo emissione della flatulenza, con riposo, con calore. Peggiora con movimento, rabbia e spaventi.
NUX VOMICA = v (1)
PHOSPHORUS= v (1)
SPIGELIA
Particolarmente indicato se il problema è all’orecchio sinistro.
Emicrania occipitale e sub-orbitaria sx, che peggiora all’alba e migliora al tramonto (Natrium mur). Nevralgia ciliare ed orbitaria aggravata da tutti i movim oculari. Nevralgia del trigemino localizzata, soprattutto, in regione mascellare ed aggravata dal movimento, freddo-umido e fumo di tabacco. Nevralgia toraco-precordiale irradiata all’arto superiore sx ed aggravata dall’inspirazione. Occhi= esoftalmo basedowiano con lacrimazione e dolori aggravati dai movimenti oculari. Eziologia dei disturbi= stress nervoso, ipertiroidismo, infezione streptococcica. Inquadramento neurovegetativo= simpaticotonico, abbinato con luesinum, aurum, fluorum . Modalità= aggrava con calore solare, essere toccato, movimento, scosse, aria fredda; migliora con riposo, coricato sul lato dx, con il capo sollevato.
(8) VERTIGINI NUCLEARI
sono vertigini che insorgono per compromissione dei nuclei vestibolari primari, situati al confine tra il bulbo ed il ponte. Le affezioni responsabili possono essere di natura infiammatoria, di solito virale, oppure costituire la prima manifestazione clinica di una sclerosi a placche o di affezioni di origine autoimmune. Possono essere anche dovute a patologie vascolari del distretto vertebro-basilare, a patologia traumatica, allergica, neoplastica, tossica endogena, esogena, malformativa.
BELLADONNA= v (7)
BORAX= v (7)
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
CONIUM = v (1)
DIGITALIS=v (5)
PETROLEUM
irritazione del SNC e del diencefalo. Sintomi= congestioni della testa, vertigini, smemoratezza, allucinazioni, scarsa tolleranza per i viaggi in macchina o in nave, lingua con patina, dispepsia gastrica.
PHOSPHORUS= v (1)
VERATRUM ALBUM= psicosi maniacali e depressive. Veratrum è il maggiore analettico omeopatico. I sudori freddi sono tipici. Fronte e viso imperlati di sudore, pelle cianotica pallida, fredda. Sintomi= inizialmente eccitazione poi paralisi del SNC. Delirio, stati di angoscia, allucinazioni. Spasmi muscolari ed in particolare ai polpacci insieme a diarree profuse. Nausea, vomito, singhiozzo. Modalità= sensazione di freddo in tutto il corpo ed al mesocranio, migliora con calore, compresse calde e stando coricati.
(9)VERTIGINI SOPRANUCLEARI
più che vertigini sono sensazioni soggettive di instabilità, di solito modeste, differenti per andamento e durata, che insorgono in seguito a compromissione delle vie vestibolari sopranucleari. Sono da attribuire a traumi, fattori vascolari, encefaliti e tumori.
BELLADONNA= v (7)
BORAX=v (7)
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
CONIUM =v (1)
DIGITALIS=v (5)
PETROLEUM v (8)
PHOSPHORUS v (1)
VERATRUM ALBUM=v (8)
(10) VERTIGINI CEREBELLARI
sono la conseguenza di disturbi della funzione del cervelletto che alterano la coordinazione globale o parziale del corpo. E’ alterata sia la coordinazione statica sia quella cinetica. Le cause sono di varia natura, ma prevalentemente tumorali metastatiche, vascolari emorragiche, ascessi otogeni e atrofie degenerative. La deambulazione del cerebellare ricorda spesso quella dell’ubriaco; è da ricordare che in questi casi l’equilibrio non viene peggiorato dalla chiusura degli occhi.
BELLADONNA= v (7)
BORAX=v (7)
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
DIGITALIS=v (5)
PETROLEUM v (8)
PHOSPHORUS v (1)
(11)VERTIGINI TABETICHE
sono disturbi dell’equilibrio in posizione eretta e durante la deambulazone, conseguenti a riduzione o abolizione delle informazioni sensitive profonde, di posizione e di movimento, provenienti dai recettori dei tessuti articolari, tendini, legamenti ecc. Si tratta di una meningo-ganglio-radicolite posteriore.
BELLADONNA= v (7)
STRAMONIUM
delirio, allucinazioni, malattie infettive gravi con meningismo, spasmi e manie, corea, epilessia. Delirio con loquacità, irrequietezza motoria, condizioni maniacali, allucinazioni, condizioni epilettiformi, delirium tremens con dipsomania, convulsioni infantili.Sintomi=Stati di eccitazione altissima con congestione della testa ed iperemia delle meningi e del telencefalo. Pupille dilatate, congiuntivite, stati spasmodici e delirio. Vistosa località; comportamento coreico. Desiderio di luce e compagnia, idrofobia, spasmi della deglutizione bevendo, bruxismo, pavor notturno, sudori caldi senza sollievo, peggioram al buio e con luce forte, conseguenze di eruzioni cutanee represse.
BORAX=v (7)
BRYONIA= Sintomi= umore irritabile e cattivo, cefalee violente e sintomi di irritazione meningea, fitte violente respirando e parlando, sputo sanguinolento, gusto amaro in bocca, pressione sullo stomaco di mattina e subito dopo mangiato, dolori nell’ipocondrio dx, meteorismo, stipsi con feci secche,a volte alternata a diarree. Articolazioni calde, rosse, sensibili al contatto, molto dolorose : tipica forma acuta di poliartrite. Modalità= migliora con il riposo, peggiora col movimento. Migliora con il calore.
PHOSPHORUS= v (1)
PULSATILLA= v(5)
SECALE CORNUTUM= Emicrania, morbo di Raynaud e di Bürger, arteriosclerosi cerebrale, forme secche di cancrena arteriosa, ipertonia essenziale ed arteriosclerotica. Parestesia, disturbi della circolazione periferica, polineurite acuta, mielite dopo aver preso un raffreddore ed essersi bagnati. Il caldo peggiora le condizioni, il freddo le migliora.SIntomi= paura in generale, paura di morire, malinconia, stati schizofrenici veri e propri con sintomi sia catatonici che paranoici, spersonalizzazione, fenomeni di scissione, abulia, parestesie, sensazione di intorpidimento. Quadri simili a tabespasmo degli estensori, spasmi delle dita della mano con mano ad artiglio oppure anche mano spianata, crampi dei muscoli addominali e dei polpacci. Stati di collasso con freddo e sudore; emicrania con molto vomito. Ipertensione. Modalità= peggiora con movimento, tatto e calore del letto. Non si riesce a stare coperti, miglioramento con raffreddamento ed aria fresca. E’ tipico un bruciore interiore come un fuoco.
VERATRUM ALBUM= v (8)
(12)VERTIGINI INTERNISTICHE
compaiono improvvisamente, sono intense e protratte, in genere associate a nausea, vomito e altri disturbi vegetativi, che insorgono in occasione di affezioni acute o croniche di visceri toracici e addominali.
AMMI VISNAGA=Tropismo per coronarie, bronchi, muscolatura liscia, reni. Indicazioni= angina pectoris,disturbi circolatori, asma, bronchite e pertosse o tosse spasmodica, stati spastici, coliche biliari e delle vie urinarie, emicrania, dismenorrea, nausea e vertigini.
ARGENTUM NITRICUM=v (1)
AURUM metallicum=v (4)
BARYUM CARBONICUM= Tropismo per cuore, vasi e ghiandole.Indicazioni= linfatismo, gonfiore ghiandolare con scrofulosi,ipertrofia tonsillare, sensibilità al freddo,cuore senile, arteriosclerosi, senilità in generale. Debolezza della memoria, insonnia, blefariti scrofolose, otorrea cronica, gonfiore delle ghiandole linfatiche.
BARIUM IODATUM= Tropismo per ghiandole, cuore, vasi. Indicazioni= ipertensione arterosclerotica, ditesi essudative,scrofulosi, insofferenza agli spifferi, arteriosclerosi.Per il resto come baryum carb
BELLADONNA= v (7)
CALCIUM CARBONICUM=v (4)
CRATAEGUS=Tropismo per cuore, vasi coronarici, fasi cerebrali. Indicazioni= cuore senile miastenico, pre-insufficienza cardiaca, cuore ipertonico, insufficienza coronarica, miocardite post-infettiva e tossico-focale, angina pectoris; ipertensione essenziale e arteriosclerotica; rimedio da affiancare ai glicosidi cardiotonici; sedativo cerebrale e generale. Sintomi= palpitazioni, cefalee, insonnia, poliuria notturna, vertigini, dispnea. Effetto normalizzante sia su ipotono che ipertono. Nel primo caso oggettivamente misurabile, nel secondo non sempre, ma quasi sempre si osserva miglioramento dei disturbi soggettivi. Migliora l’effetto dei glicosidi cardioattivi (perchè è sinergico... maneggiare con cura).
DIGITALIS= v (5)
(13)Cause miste e varie
FERRUM METALLICUM=Tropismo per sangue, emoglobina, vasi, tessuti fibrosi di muscoli ed articolazioni, canale gastrointestinale, ovaie. Indicazioni= anemia, clorosi, fluor albus, emicrania, sindrome spalla-braccio dx, gastroenterite acuta e subacuta, diarrea e vomito, emorragia nasale.Polmonite, broncopolmonite, stati iniziali febbrili soprattutto nei bambini,reumatismo muscolare ed articolare, enuresi. Sintomi=tipo anemico, biondo pallido, con segni bluastri delle vene, labilità vascolare; rossore e pallore si alternano; grande debolezza e cagionevolezza spesso con aspetto fiorente. Congestioni della testa, viso rosso e piedi freddi, freddo in tutto il corpo. Dolori gastrici. Vomito di cibo non digerito nonostante la fame intensa. Diarrea dopo ogni pasto, cistalgia con fuoriuscita involontaria di urine. Brividi di freddo con viso rosso e sete. Stati febbrili, tosse bronchitica, dispnea, oppressione toracica, sesso espettorazione striata di sangue. Dolori reumatoidi in tutto il corpo ed in particol nella fascia delle spalle e nella zona del deltoide. Menorragie e fluor albus in donne anemiche. I disturbi si manifestano periodicamente, peggioramento con il riposo, miglioramento con movimento moderato.
GELSEMIUM=Tropismo per SNC, nervi sensitivi e motori periferici, muscolatura oculare, cuore, genitali femminili, canale gastrointestinale. Indicazioni= Influenza con irritazione meningea, emicrania, nevralgia occipitale e nevralgia del trigemino, meningismo, ptosi palpebrale, paralisi del muscolo oculare, paresi dei nervi periferici, miocardite, disturbi nella trasmissione di stimoli, dismenorrea. Sintomi= vertigini, stupore, cefalea con dolore ocipitale e sensaz di un cerchio alla testa, dolore alle pupille, catarro nasale, fitte cardiache.Febbre senza sete e con brividi di freddo, congestione della testa, sensazione di spossatezza generale, intorpidimento, dolori dell’occipite e sonnolenza come da anestesia; Apatia, palpitazioni ed interruzioni del battito cardiaco. Polso frequente, debole e morbido. Ptosi palpebrale, paralisi del velopendulo, disturbi visivi, dilataz delle pupille, vista doppia, atonia muscolare generale, gastroenterite dopo eccitazione e spavento. Migliora in seguito ad urinazione profusa. Peggiora con il calore, sole, movimento, paura ed eccitazione. E’ indicato in molte fobie e nei bambini che hanno paura di cadere. Vertigini con problemi visivi correlate a nervosismo o a tabagismo. Sistema nervoso= cefalea congestizia spesso provocata da calore o insolazione, anche in relaz a sintomi influenzali o a problemi emotivi. E’ spesso accompagnata da obnubilamento , pesantezza e sonnolenza. Il rimedio è indicato anche nell’emicrania oftalmica, preceduta da aura visiva. L’emicrania è accompagnata da importante diminuzione dell’acuità visiva e può talora concomitare con paresi, paralisi motorie, problemi cerebrali e tremori emotivi generalizzati ( Il paziente chiede di essere trattenuto) o localizzati ad una mano, ad un arto, l mento, alla palpebra, alla lingua (zincum, agaricus). Paralisi facciale con le temperature calde (invece a frigore è aconitum) Le paralisi di gelsemium possono essere conseguenza di problemi psicologici, colpi di sole o virosi. E’ indicato nelle paralisi oculari e oculomotorie, nella ptosi palpebrale, nella diplopia e nello strabismo. E’ indicato nell’afonia paretica, nella difficoltà di deglutizione, nelle paresi e nella difficoltà del controllo degli sfinteri. E’ di prima scelta nele paralisi motorie secondarie ad ictus recenti e a mielopatie virali. E’ importante tener conto di gelsemium anche nell’estrema astenia degli arti inferiori e nell’incoordinazione motoria. Patologie in cui il rimedio è specificamente indicato= paralisi motorie, paresi, encefalomieliti virali, poliomielite, miastenia, ictus, emorragia cerebrale, aritmia, bradicardia, strabismo, cefalea congestizia, emicrania oftalmica con aura, blefarospasmo, insonnia, ansia d’anticipazione, attacchi di panico, fobie, inerzia uterina nel travaglio, sindrome influenzale.
GRATIOLA= diarrea cronica, diarrea estiva.
KALIUM JODATUM=Tropismo per SNC, mucose, particolarmente vie respiratorie superiori, vasi, apparato del tessuto connettivo , dei muscoli , articolazioni, ossa, ghiandole linfatiche e mammarie, tiroide , prostata.Indicazioni=ostealgia notturna, esantema del cuoio capelluto.Arteriosclerosi, infiammazioni dei tessuti legamentosi e capsulari di tutte le articolazioni, reumatismo muscolare, tendovaginite, linfadenite cronica, struma, tumori mammari benigni.Per il resto analogo a jodum e kalium carbonicum.Modalità= peggiora con umidità, freddo, stando coricati sul lato malato.
LACHESIS= Caratteristica è la sensibilità generale al tatto. Non si riesce a sopportare la pressione dei vestiti, specie a gola e cintura. Lateralità sx Sintomi=Sensazione di soffocamento, solletico e piaghe nella gola con bolo isterico. Sussistono gravi disturbi centrali con delirio, convulsioni, paresi, sintomi meningitici. La causa di tutto è una generale tendenza a trombosi ed emboli in seguito a gravi danni ai capillari. Emolisi e coagulazione. insofferenza al caldo del sole, sudorazione e sensazione di essere stati avvelenati, vampate calde con sensazione che i vestiti siano stretti, lingua tremolante, faccia giallastra con vene rosse, angina tonsillare, lividi rosso-bluastri, rimedio per le affezioni del lato sx, senso di globo. Modalità= peggiora dormendo per cui al mattino è al minimo di energia; migliora col movimento . Dal punto di vista “mentale” presenta un’alternaza di eccitazione e depressione in un ritmo quasi circadiano, nel senso che al mattino sarà in fase depressa, farà fatica a carburare: solo una generosa dose di caffè potrà aprirgli gli occhi e la mente; difficilmente prenderà appuntamenti nelle prime ore del mattino se non è proprio costretta. Al contrario di sera entra nella fase di eccitazione, nel senso che ha voglia di fare, di lavorare, di divertirsi, di uscire e rientrare anche a notte inoltrata senza batter ciglio: insomma nelle ore serali e notturne da il meglio di sè.
MANDRAGORA v (5)
SANGUINARIA
Particolarmente indicato per vertigini che insorgono con la menopausa; congestioni della testa, organi femminili del bacino,ondate di calore, pelle secca e bruciante, viso ed orecchie sempre rossissimi,salivazione, nausea, vomito, cefalee che iniziano alla nuca e terminano sopra l’occhio dx, dolori al deltoide dx.
SULFUR
Il tipo sulfurico è un normolineo, di peso medio, di aspetto armonioso e proporzionato e dotato di una buona tonicità muscolare che conserva anche quando ingrassa.
A livello psichico, analogamente alle origini del minerale, è un tipo piuttosto "vulcanico": "caldo", sia nel senso che sente spesso caldo (specie ai piedi), sia nel senso che la sua mente è sempre attiva e piena di progetti, è un soggetto ottimista, di buon umore e sempre alla scoperta di cose nuove; è sempre in movimento ed ha una buona resistenza alla fatica sia fisica che mentale.
E' quindi un estroverso, un innovatore (un po' "filosofo"), un passionale, un leader, ma è anche un egocentrico, un soggetto aggressivo ed ha un altissimo livello di autostima.
Mangia di tutto ed ha spesso sete.
A livello terapeutico il Sulfur risulta indicato soprattutto per quattro principali aree:
- manifestazioni morbose con caratteristiche di periodicità e che tendono a cronicizzarsi (reumatismi, eruzioni cutanee, asma, emorroidi e cefalee)
- manifestazioni cutanee e a livello delle mucose che danno prurito e bruciore (acne, eczema, eritema, orzaiolo, dermatite seborroica, psoriasi, orticaria)
- manifestazioni congestizie (varici, emorroidi, arrossamenti da sudorazione)
- convalescenze prolungate da malattie debilitanti, soprattutto a seguito delle tipiche malattie infettive dell'infanzia.
I sintomi del "sulfur" tendono a peggiorare con il caldo, soprattutto di notte; migliorano con l'aria fresca.
TABACUM= Quando le vertigini sono causate da distonia neurovegetativa.Tropismo per SNC, SNV, vago, nervi vascolari, cuore, polmoni, canale gastrointestinale, genitali. Indicazioni= stati angiospastici, emicrania, meniere, angina pectoris, disturbo gastro-cardiaco, nausea, singhiozzo, gastroenterite, nevralgie, parestesie, paresi.Sintomi= vertigini con sensazione di freddo e sudori freddi. Disturbi della vista, mosche volanti, plpitazioni con tachicardia, angoscia precordiale e fruscio nelle orecchie.collasso con pallore e sudore freddo, tremolio, paura di morire, angiospasmo, mal di testa, nevralgia, parestesia, vertigini.Modalità= peggiora con il fumo di tabacco, cn il movimento, con la permanenza in abienti caldi. Migliora all’aria aperta e dopo il vomito.
VISCUM ALBUM=Tropismo per SNC, SNV ( in particol nervo vago), utero, bronchi, articolazioni, carcinomi. Indicazioni= Ipertensione arteriosa sclerotica ed essenziale, arteriosclerosi, corea minor, epilessia, asma bronchiale, menorragia e metrorragia, mialgie ed artrosi, carcinomi. Improvvisi attacchi di vertigini, mal di testa, in particolare frontale; pressione alta costituzionale; prurito senza ragione; dermatosi precancrenosa e neoplasie. Sintomi= congestioni cerebrali con attacchi di vertigine, malumore, irrequietezza interiore, sonno disturbato con sogni irrequieti, palpitazioni, oppressione cardiaca, extrasistole, stenocardia, tosse spasmodica con forte rantolo catarrale nei bronchi, spasmo della glottide e stati asmatici, pressione sullo stomaco e nausea, mestruazioni precoci e troppo forti con sensazione di spinte verso il basso. Rigidità. Stanchezza e dolori reumatici nelle gambe e nelle grandi articolazioni. Impossibilità a tener fermi gli arti. Movimenti convulsi e gettanti, coreici.Modalità= Peggioramento di sera e di notte, miglioramento con sudorazione.
SPECIALITA’
COCCULUS-HEEL ha come indicazioni generali : vertigini di diversa origine; cinetosi; decadimento delle funzioni cerebrali; tinnitus; acufeni. In uno studio di confronto con un farmaco anti-cinetosi, il dimenidrinato, è stata osservata la stessa efficacia dei due farmaci: non così gli effetti collaterali: quindi la terapia omeopatica in questi disturbi dovrebbe essere considerata prima scelta rispetto a quella farmacologica.
COCCULUS HOMACCORD analogo al precedente ma con più componenti.
COCCULUS COSMOPLEX è indicato per gli stati di vertigine, anche in seguito a commozione cerebrale, e di cinetosi. Non compromette la sicurezza nella guida e non interagisce con le bevande alcoliche. Può essere alternato con Conium CM e Glonoinum CM. Dosaggio adulti fase acuta 2 cicli al giorno di 10 gtt ogni 10-15’ max x 1-2h; pausa minima tra i cicli 3h. Fase cronica= 10 gtt 2-4 volte al dì prima dei pasti con o senza acqua. Lattanti e bambini fino a 2 anni 3 gtt; dai 2 ai 6 anni 5 gtt; dai 6 anni in poi stessa dose degli adulti.
STOP OMEOPATIA
Fitoterapia
RIBES NIGRUM , AESCULUS HIPOCASTANUM , e VALERIANA. Posologia= 10 gocce di ognuno il poca acqua ogni 4h, agitare prima dell’uso.
CIMICIFUGA esratto secco 350 mg capsule 2 cps ogni 6h.
ATROPA BELLADONNA 10 gtt x 3 volte al dì oppure 2-4 gtt 3-4 volte al dì. Antiemetici ev al bisogno.
MTC
TRATTAMENTO DELLE VERTIGINI
VENTO INTERNO Sintomi= vertigini, arrossamento diffuso del volto, arrossamento oculare, secchezza e bruciore oculare, acufeni, sonno scarso con iperonirismo, agitazione, irascibilità, palpitazioni, amnesia, scatti di collera, lingua rosa-rossa, induito linguale sottile, polso rapido a corda. Vale sempre la pena di ricercare segni relativi ad un interessamento renale come ad es lombalgia, cistalgie etc.
V18 rinforza il fegato e il sangue;
V23 rinforza lo yang dei reni, tonifica i reni;
VB 20 calma il vento;
VB34 libera il fegato, rinfresca la VB;
VB38 purifica il fuoco di fegato e di VB.
F2 disperde il fuoco del fegato
GI11 rinfresca il calore
MC6 favorisce la circolaz nei Jing Luo
MP6 tonifica il cuore, rinforza la milza
R3 nutre e tonifica il triplice riscaldatore inferiore, regolarizza Chong e Ren Mai.
VENTO ESTERNO Le vertigini possono anche comparire quando la parte superiore del corpo è aggredita dal Vento, che è un fattore patogeno yang. Il vento può aggredire il capo o il collo, penetrando direttamente nei punti Vento che sono assai diffusi nella zona del collo, della nuca e della testa. Può accadere, però, che il vento , che abbia aggredito l’organismo anche in altre zone, passi dalla superficie ai meridiani e da questi si diffonda alla testa, bloccando i movimenti di salita-discesa dello yang Limpido e provocando le vertigini. Sintomi= intolleranza al freddo, perdita di calore, vertigini, emicranie, tosse, scolo nasale, induito linguale sottile e bianco oppure sottile e giallo, polso superficiale e rapido.
20VB calma il vento;
16VG caccia il vento dalla testa;
5TR libera la superficie del corpo dalle Xie Qi;
20VG elimina il calore, dsperde lo yang e calma lo spirito;
4GI caccia il vento
VUOTO vuoto dello yin di rene. Questa condizione si realizza per via di malattie croniche, eccessi sessuali, emorragie, eccesso di passioni, alimentazione di natura troppo calda. In questo modo si distruggono le Essenze Vitali, non si riesce più a nutrire correttamente l’organismo e lo yin, e in particolare il cervello affetto da acufeni, vertigini ed amnesie. Sintomi= vertigini, stanchezza nervosa, postura rannicchiata, dolori ai lombi e alle ginocchia, amnesie, insonnia, ecc ecc.
17V tonifica il Sangue
23V rinforza lo yang dei reni
52V tonifica i reni,
1R nutre lo yin dei reni
2R nutre lo yin dei reni,
3R nutre e tonifica il triplice riscaldatore inferiore,
6R tonifica lo yin e calma lo Sirito;
7R nutre reni,
1MP rinforza la milza, aumenta il Qi, calma lo spirito;
6MP è il punto di riunione dei 3 meridiani yin
8MP armonizza la milza,
1F regolarizza il riscaldatore inferiore, rianima le sincopi,
8F regolarizza Qi e Sangue;
3VC fa salire lo yang, tonifica il Qi, rinforza i reni, consolida il Jing.
VUOTO DI QI e VUOTO DI SANGUE
(a) Vuoto di Qi. Le vertigini sono, in questo caso, causate da un deficit di funzionalità del Qi e dal conseguente mancato arrivo di sangue alla testa. Il deficit di Qi, a sua volta, può essere congenito oppure può insorgere per un prolungato deficit di MP e S.
(b) Vuoto di Sangue. Questa seconda condizione di Vuoto, un deficit di sangue, che , non arrivando più alla testa, provoca la sintomatologia vertiginosa, è originata da un deficit di Milza che è incapace di produrre Qi e sangue.Il deficit di MP potrebbe essersi stabilito in conseguenza di situazoni di stress fisico o psichico. Sintomi= vertigini intermittenti e frequenti leggermente migliorate da una posizione allungata, viso pallido, colorito smorto, respiro tagliato, tendenza a parlare poco, dolenzia lombare, astenia ai 4 arti, astenia generale, inappetenza, palpitazioni, sonno disturbato, lingua pallida, polso fine e senza forza. Sul viso si riflette il sangue che è governato dal Cuore e dalla Milza che si occupa della produzione del sangue stesso. Quando il cuore e la MP sono deficitari ne risulta un’alterazione sia del sangue che del Qi, che genera i sintomi citati.
20VG è il punto di connessione di tutti gli yang, può far risalire il Qi
10V rinforza il Fegato e il Sangue;
20V e 36S stimolano il Qi di S e MP cioè la sorgente della produzione del Qi e del Sangue;
6VC e 4VC sostengono lo yang, tonificano il Qi.
17V tonifica il Sangue. Il Qi è responsabile dela produzione del Sangue e della sua stessa circolazione. In questo momento testa e vista ritrovano equilibrio e nutrizione, e avviene la scomparsa della sintomatologia vertiginosa.
MUCOSITA’
Ristagno di catarri al triplice riscaldatore medio. Per una debolezza del Qi di Milza e per un eccesso di Umidità si ha un difetto dei movimenti di drenaggio e/o diffusione, con un ristagno di umidità. L’umidità stagnante tende a divenire più densa e spessa con produzione di mucosità. Contemporaneamente si ha un blocco nell’assorbimento degli alimenti che non vengono più metabolizzati. Sintomi= vertigini, testa pesante, ipersonnia, nausea e vomito, assenza di sete, appetito scarso, sensaz di gonfiore epigastrico, toracico e ai fianchi, palpitazioni, induito linguale bianco e untuoso, polso molle e scivoloso. Le vertigini e la testa pesante sono date dalla Mucosità e dall’Umidità che si accumulano nel triplice riscaldatore superiore che bloccano la siscesa dello yang Limpido. La sensazione di oppressione al petto, la nausea, la perdita di appetito e il sonno pesante sono originati dal blocco che l’Umidità provoca nel triplice riscaldatore medio, perturbando le attività funzionali del Qi. L’accumulo interno di Mucosità e di umidità vengono evidenziati da un induito linguale bianco e untuoso con un polso molle e scivoloso.
12VC e 6MC eliminano la distensione e il senso di oppressione al torace e all’addome.
20V e 40S stimolano il Qi si S e MP e sbloccano le Mucosità e l’Umidità.
6MP rinforza milza e stomaco , regolariza Qi e sangue.
Nel momento in cui si cacciano le Mucosità e l’Umidità lo yang risale e lo yin perturbato può discendere: si ha quindi una remissione della sintomatologia vertiginosa.
STOP
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