Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

sabato 8 maggio 2010

TIROIDE parte seconda












TIROIDE parte seconda







Colori per la Tiroide
I colori che riequilibrano la tiroide sono :
Blu con effetto calmante generale del sistema nervoso e del metabolismo. Induce il soggetto a prendersi le giuste pause di riposo; migliora il suo livello di comunicazione con gli altri, che di solito è troppo frettoloso. Il soggetto comincia ad apprezzare i momenti di pausa e di inerzia che prima invece lo inquietavano.
Azzurro con effetto riequilibrante sul sistema immunitario; dà un senso di libertà e di nuove prospettive.
Arancione in tutte le sue gradazioni con effetto stimolante opposto a quello del blu. gli effetti che esercita l’arancione sulla psiche sono:
aumento della voglia di fare delle attività
gioia e quindi effetto antidepressivo, autostima fino ad un livello equilibrato, compresa l’accettazione dei propri limiti.
Con la cromoterapia, dove si usano potenti lampade il soggetto può sentirsi molto bene già dopo ogni seduta.

Ma siccome noi a casa non abbiamo queste lampade, faremo la nostra piccola cromoterapia. Va tenuto presente che in questo caso le radiazioni luminose vanno a stimolare solo la nostra psiche e non il corpo.
Tuttavia, dopo alcuni giorni ci si accorge di come si riesce a ricordare in termini visivi (e non concettuali) le immagini e i colori e ci si rende conto che l’impatto psichico fornisce una notevole energia.
(a) scegliere gli oggetti di uso frequente dei nostri colori “terapeutici”
(b) contemplare delle belle immagini dove predominano i colori che ci sono necessari, per 2-3 minuti più volte al giorno
(c) sfruttare i disegni o le immagini prescelte come salva-schermo, in modo da venire inondati da questi colori in forma luminosa, come solo lo schermo del computer riesce a trasmettere. In questo caso sostituiremo la contemplazione di una immagine cartacea con quella che vediamo sullo schermo, per pochi minuti ma più volte al giorno.
(d) quando si può, se siamo “artisti”, useremo questi colori nelle nostre opere.

In rete si trova una quantità enorme di immagini che potete scegliere. Tuttavia io non posso certo trattenermi dal mettere a vostra disposizione qualche mio disegno!



Yoga
per il soggetto ipotiroideo è consigliata una complessa sequenza, per la quale è opportuno farsi seguire da un esperto di yoga.
Da fare a casa consiglio la posizione della candela; all’inizio per 1-2 minuti, poi anche per 5-10, dipende dal grado di comodità che riuscite a trovare, perché questa posizione non deve risultare scomoda nè faticosa.


Alimentazione Il fabbisogno di Iodio (I2) è variabile tra i 100 e i 500 mcg/die. Un apporto inferiore a 50 mcg può contribuire alla graduale comparsa di gozzo. Di fatto un’alimentazione equilibrata è sufficiente a coprirlo interamente. Gli alimenti che ne contengono di più sono quelli di origine marina; al di fuori di essi citiamo soprattutto latte e uova che contengono la stessa quantità di iodio che può trovarsi nello sgombro e nel merluzzo.
Ad una carenza di iodio si può arrivare anche oggi per ridotta introduzione alimentare oppure per eccesso di sostanze antitiroidee come quelle contenute in cavoli, rape, nocciole, senape. In alternativa vi si può arrivare per uso o abuso di farmaci inibitori quali tiocianati, resorcinolo, PAS, solfaniluree, e lo stesso Iodio in quantità eccessive.
Situazioni a rischio sono la gravidanza-allattamento, infanzia e adolescenza. I tiocianati hanno origine da alimenti ricchi di glucosidi cianogeni e zolfo bivalente. Tali composti impediscono l’accumulo di I2 nella tiroide e possono sostituirsi ad esso.

Si consiglia molta frutta e verdura e 1L di latte/die; si sconsiglia l’uso di cavolo, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, rape e spinaci poiché 
 contengono sostanze che favoriscono l’insorgenza di gozzo. Per quanto riguarda la fitoterapia voglio ricordare che la Melissa è controindicata agli ipotiroidei in quanto rallenta la funzione della tiroide.


fitoterapia

In caso di ipotiroidismo subclinico, osservabile per il sovraccarico ponderale, la freddolosità, l’astenia fisica e psichica: HEDERA HELIX TM 40-60 gtt/die per 15-20 giorni al mese. Essa stimola l’attività della tiroide accrescendone la secrezione ormonale. A lungo andare regolarizza le tiroidi insufficienti. Sottolineo che non è possibile curare con la fitoterapia un mixedema congenito o acquisito che risulta da una incapacità totale della tiroide di produrre ormoni. In questi casi ci vuole la terapia sostitutiva.

Omeopatia

Il morbo di Basedow viene classificato nell’ambito delle sindromi ipertiroidee. L’importanza di peculiari tratti psicologici come concausa del disturbo è affermata da diversi autori. La patogenesi è riconducibile ad alterazioni di tipo autoimmune e la principale anormalità immunologica è costituita dalla presenza di anticorpi stimolanti la tiroide.

IODUM alle basse potenze stimola la tiroide, mentre alle alte la inibisce. Iodum è indicato per il soggetto agitato, che si stanca facilmente anche dopo piccoli sforzi; bisogno imperioso di mangiare che lo rende molto irritabile; magro, linfatico con linfoadenopatie disseminate; migliora a contatto con l’aria e l’acqua fredde, camminando e mangiando. Peggiora con il caldo e il clima umido.


LICOPUS AEUROPEUS TM è uno dei rimedi di prima scelta per le tiroiditi e distiroidismi in generale.

ARSENICUM IODATUM debolezza estrema e dimagrimento rapido, con appetito conservato; numerose le secrezioni irritanti e brucianti, spesse, giallastre, con tendenza a produrre escoriazioni. E’ soprattutto un rimedio di forme croniche; per il resto le modalità sono analoghe a quelle di iodum.

CALCAREA IODATA è poco usato; nelle forme di linfoadenopatia con dimagrimento e negli stati tubercolinici.

KALIUM IODATUM era il rimedio della sifilide; oggi è indicato nelle riniti e in alcuni reumatismi, più raramente nell’asma bronchiale. La sua azione è su osso e periostio, mucose, linfonodi. Il tipo kalium iodatum si aggrava di notte (dalle 2 alle 5), quando cambia il tempo, con l’umidità, al mare, con il calore e la pressione; migliora col movimento e all’aria aperta.

MERCURIUS BIIODATUS = si usa per le forme infiammatorie delle tonsille, soprattutto a sx, con linfoadenopatia reattiva; si aggrava col freddo e l’umidità, il pomeriggio e la sera, dopo il sonno, con la deglutizione a vuoto.

Ecco le indicazioni cliniche dello iodio come OLIGOELEMENTO:
(1) Tutte le forme di ipertiroidismo con dimagrimento, polifagia, tremori, tachicardia. E’ utile l’associazione con Mn.
(2) le forme di ipotiroidismo con obesità, mixedema, freddolosità, astenia, bradicardia; utile l’associazione con Mn-Cu.
(3) Le alterazioni della funzione tiroidea in menopausa e andropausa; utile l’associazione con Mn-Co.
(4) Per combattere gli effetti negativi di alcune radiazioni. Lo I2 è l’unica sostanza capace di impedire l’accumulo di ioduri radioattivi nella tiroide alla dose di 130mg di KI al giorno x os, corrispondenti a 100 mg di I2, l’assorbimento di ioduri radioattivi è ridotto a meno dell’1%. Fu questa la misura intrapresa dopo l’esplosione di Chernobyl da molti abitanti degli USA per timore di una ricaduta radioattiva .
(5) Ha azione mucolitica a livello respiratorio. Il KI supersaturo ha una funzione efficace e fa parte di numerosi mucolitici (allopatici).

SPECIALITA’
R59 è indicato per l’obesità da disfunzioni endocrine e per il gozzo. E’ così composto: calcium carbonicum, fucus, graphites, natrum sulfuricum, oleum crotonis, spongia.

R20 è indicato per disfunzioni endocrine, disturbi della crescita, obesità da disfunzione pituitaria, eccessiva magrezza, gozzo, morbo di Graves, morbo di Addison, mixedema ecc. E’ così composto: glandula suprarenalis, hypophysis, ovaria, pancreas, thymi, thyroidinum. Per il gozzo rigido nodulare come sali di Shüssler sono consigliati Magnesium phosphoricum 1 cp 4 volte al dì + calcium fluoricum 1 cp 3 volte al dì per periodi prolungati assieme al trattamento con Calcium fluoratum pomata; altri sali sono kalium iodatum e kalium bromatum.

Un particolare rimedio per il mixedema è GALIUM-heel (GUNA)


Ancora una breve descrizione delle patologie più diffuse


Ipotiroidismo I sintomi più frequenti di ipotiroidismo primitivo sono: astenia, pelle secca e ruvida, sonnolenza, difficoltà ad articolare le parole, gonfiore delle palpebre, sensazione di freddo, pelle fredda, abnorme aumento di volume della lingua (macroglossia), gonfiore del viso, secchezza dei capelli, alterazione del battito cardiaco, perdita della memoria, stitichezza, aumento di peso, caduta dei capelli e/o delle sopracciglia, difficoltà di respiro, gonfiore di mani e caviglie, voce rauca, depressione, alterazione del ciclo mestruale, anoressia. La più severa complicazione della mancata produzione di ormoni tiroidei è il coma mixedematoso che insorge nelle persone anziane ipotiroidee da lungo tempo. La sua comparsa è più frequente nei mesi freddi ed è favorita dalle infezioni e dall’esposizione al freddo. Il coma mixedematoso è preceduto da sonnolenza e abbassamento della temperatura (ipotermia), dopo i che il paziente perde conoscenza entrando in stato di coma .
In caso di ipotiroidismo si verifica un aumento del livello di colesterolo causato dall’alterazione del metabolismo dei grassi indotta dalla minore presenza di ormoni. Questo significa che un eccesso di colesterolo che non diminuisce deve indurre a eseguire un controllo della tiroide.

Gozzo è un visibile aumento di volume della tiroide non causato da infiammazioni o tumori e non accompagnato da iper- o ipo-tiroidismo. Il gozzo familiare è dovuto a un non corretto utilizzo dello I2 da parte della tiroide. Il gozzo endemico è causato da scarsa presenza di I2 nell’acqua e negli alimenti. Quando lo I2 non viene assunto in quantità sufficienti (almeno 150 mcg/die) la tiroide viene continuamente stimolata dal TSH andando incontro così ad un ingrossamento da superlavoro. I problemi causati dal gozzo sono dovuti alla compressione che esso esercita sulla trachea e sull’esofago, da cui consegue una significativa difficoltà respiratoria. In molti casi il gozzo ha come conseguenza l’ipertiroidismo e in altri invece la formazione di noduli.


Tiroidite Qualsiasi infiammazione della tiroide viene definita Tiroidite. Queste si suddividono in acute, subacute e croniche. La tiroidite acuta e quella subacuta di solito si scatenano come conseguenza di un’infezione.

La forma cronica è una malattia autoimmune in cui vengono prodotti anticorpi anti-tiroidei. In genere si manifesta dopo i 30 anni e può dare luogo ad aumento o riduzione del volume della tiroide e ipotiroidismo.

Noduli vengono suddivisi in caldi e freddi. I noduli freddi sono circa l’85% dei casi , non producono ormoni ma tendono ad aumentare di volume. Il 15% di essi si rivela di natura maligna. I noduli caldi non sono quasi mai maligni: la loro caratteristica è di diventare iperattivi e quindi dare luogo a gozzo nodulare tossico che può essere causa di ipertiroidismo.
Attraverso l’ecografia viene stabilito se il nodulo è cistico, cioè a contenuto liquido, oppure solido, cioè costituito da tessuto. Il nodulo cistico generalmente crea meno preoccupazione di un nodulo solido, ma, in ogni caso, qualsiasi nodulo va sottoposto ad ago aspirato che permette di stabilire se si tratta di un tumore benigno oppure di un carcinoma, cioè tumore maligno destinato a espandersi nel tempo.
Ecco un cenno su come si interpreta il risultato del referto dell’ago aspirato: Se c’è una cellularità polimorfa (= presenza di cellule di forma diversa) è indice di malattia benigna, in quanto gli elementi di forma diversa sono indice di uno stato infiammatorio; infatti , ad esempio nel caso citato, le cellule linfatiche si moltiplicano e danno origine a elementi diversi l’uno dall’altro. In un tumore, invece, le cellule sono tutte uguali (essendo cloni della stessa cellula) e ciò verrà indicato come cellularità monomorfa.

Se viene eseguito in un linfonodo , la presenza di istiociti indica la natura benigna della situazione; se c’è un’iperplasia linfonodale si pensa sempre a un fenomeno infiammatorio. Se troviamo scritta la sigla CTM vuol dire cellule tumorali maligne. Allo stato attuale quindi la scintigrafia non è più ritenuta indispensabile se non per determinare le cause di un ipertiroidismo. La scintigrafia consiste nella somministrazione endovenosa di una sostanza radioattiva (iodio o tecnezio).

La maggior parte dei tumori maligni della tiroide è a decorso lento tanto è vero che, facendo le varie cure, l’80% dei soggetti ha una speranza di vita di oltre 20 anni dal momento in cui gli viene diagnosticata la malattia.

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