Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

sabato 24 aprile 2010

Epitrocleite




EPITROCLEITE



L’epitrocleite è una infiammazione dell’articolazione del gomito sul lato mediale. Viene comunemente definita “gomito del golfista”, ma io lo ri-definirei “gomito dell’artista”.
Questo particolare tipo di infiammazione investe la zona in cui il tendine, compresa la fascia di rivestimento mucolo-tendinea, si inserisce sull’osso cioè la giunzione osteo-tendinea detta tecnicamente “entesi”.


In alcuni casi si noterà gonfiore, arrossamento e calore...cioè i segni tipici dell’infiammazione. In altri casi non ci sarà nessun segno esterno, anzi la zona potrà risultare più fredda rispetto al resto del braccio.
Durante il trattamento cranio-sacrale si noterà una certa “immobilità” o rallentamento del ritmo e diminuzione dell’ampiezza del respiro primario (che in parole molto povere definisco respiro dell’osso).

Nel caso più frequente questa patologia è causata dal continuo ripetersi dei microtraumi, causati da movimenti ripetitivi.
Il dolore può interessare solo il gomito nei movimenti estensori e pronatori del braccio, oppure, in caso di disturbo trascurato, può sopraggiungere anche con determinati movimenti del polso e della mano, oppure irradiarsi alla parte alta del braccio fino alla cuffia dei rotatori.


Dal mio punto di vista...(ormai lo sapete fino alla nausea) la scelta ottimale si basa su:

(1) tenere a riposo l’articolazione, durante la fase acuta.
(2) trattamento cranio-sacrale che serve ad allentare le tensioni muscolari e soprattutto a resettare le fasce: in questo disturbo le tensioni della fascia di rivestimento muscolo-tendinea hanno un ruolo importante.
(3) rimedi omeopatici
(4) idroterapia
(5) fitoterapia. Durante la fase acuta si può ricorrere anche alla fitoterapia, usandola per un periodo di tempo limitato o solo nei giorni più critici.




Il modello da me consigliato è:
prendere un rimedio specialità omeopatica, cioè uno di quelli costituiti da miscela di rimedi; aggiungere un rimedio unitario che rappresenta quello più personalizzato in base al tipo di dolore; fare idroterapia 2 volte al giorno. Tenere in casa un rimedio fitoterapico per le fasi acute che non si dovessero risolvere con la sola omeopatia.
Se dopo 2 settimane non si è ottenuto un miglioramento, cambiare combinazione e introdurre il cloruro di magnesio.

OMEOPATIA
I rimedi indicati qui di seguito sono in ordine di “scelta” cioè i primi in elenco sono i più indicati e gli ultimi meno, cioè accessori. Si tratta di antidolorifici omeopatici adatti a tutti perché facenti parte di specialità complesse (= formate da mix di diversi rimedi) indicate per la patologia oppure di rimedi singoli ma adatti a tutti i tipi d paziente (policresti). Vanno aggiunti a questi quelli riservati a casi particolari e particolari costituzioni.

Gruppo heel (GUNA)
ARNICA COMP. Heel
ferrum-homaccord
ledum comp,
osteoheel-s,
zeel e zeel-p.
kalmia comp
rhus tox homaccord
graphites homaccord,
thuja comp.

gruppo Reckeweg:

R55 è composto da arnica, belladonna, calendula, echinacea, hamamelis, rhus tox, ruta e symphitum. Indicazioni= traumi di ogni natura, fratture, lussazioni, stiramenti, e nelle forme di dolore insorte in seguito a traumi precedenti.


R11 è composto da berberis, calcarea phosph, causticum, rhododendron, rhus tox, solanum dulcamara, strycnos nux vomica. Indicazioni= mialgie acute e croniche, distorsioni, superallenamento; aggravamento di dolori muscolari e delle ossa; dolori a muscoli, articolazioni e legamenti aggravati da cambiamenti di temperatura e umidità.



rimedi omeopatici unitari:

APIS dolori pungenti, che si instaurano bruscamente, peggiorano con il calore e migliorano scoprendosi e stando all’aria aperta. La zona dolente è gonfia ed edematosa.

ARNICA dolori conseguenti a trauma con senso di ammaccatura generale.

KALMIA LATIFOLIA il dolore evolve dall’alto verso il basso e dal tronco alla periferia. I dolori sono lancinanti, folgoranti, bruscamente vanno e vengono, aggravati dal movimento, migliorati dal riposo. Articolazioni edematose, ma mai febbre. Coesiste una grande astenia, polso lento, palpitazioni.

PULSATILLA variabilità dei sintomi, bisogno di stirare le membra, mancanza di sete, miglioramento col movimento lento e il freddo, contemporanea presenza di patologie venose periferiche, aggravamento col calore, con la bassa pressione atmosferica, con la congestione. E’ utile quando i dolori sono sfumati, si spostano facilmente da un lato all’altro del corpo e si manifestano improvvisamente per poi scomparire più lentamente. La sintomatologia è spesso accompagnata da qualche brivido, pur mancando un aumento della temperatura corporea.

BELLADONNA dolori con poussées acute, febbre alta, la zona è arrossata e calda. I dolori migliorano con il riposo.

BRYONIA quando il dolore si instaura lentamente, peggiora con il minimo movimento e migliora con il riposo e la pressione. Il paziente preferisce sdraiarsi sul lato dolente. Le articolazioni dolenti sono arrossate.

CALCAREA CARBONICA quando i dolori si legano a scricchiolio e difficoltà nel movimento delle piccole articolazioni.

DULCAMARA i dolori peggiorano con l’umidità, si aggravano la sera e con il riposo.

LEDUM PALUSTRE i dolori si spostano dal basso verso l’alto. Le articolazioni sono gonfie, calde ma non arrossate. Peggiorano di notte e migliorano con applicazioni fredde. Indicato per i disturbi cronici in cui la patologia si estende dal basso in alto e ha delle affezioni crociate esempio: ginocchio dx-spalla sx. I dolori pulsanti, specie alle piccole articolazioni sono aggravati dal movimento, dal calore del letto, e migliorati dal freddo.

MERCURIUS SOLUBILIS se le articolazioni sono molto gonfie e dolenti. I dolori peggiorano con la sudorazione e il calore del letto. C’è un aumento della salivazione. Il paziente è molto irrequieto e di notte tende a scoprirsi.

RHUS TOX dolori che migliorano con il movimento. Irrigidimento e formicolio. Il soggetto migliora dormendo su qualcosa di rigido. I dolori peggiorano con la pressione sulla zona dolente.

ARANEA DIADEMA per i dolori delle braccia e delle gambe che si manifestano a intervalli regolari e che al mattino lasciano le mani gonfie e dolenti. Sono causati o nettamente aggravati dall’umidità.

CAUSTICUM per dolori muscolari e tendinei. Il tempo freddo e secco peggiora notevolmente i sintomi mentre la pioggia e l’umido migliorano rapidamente il dolore. L’aria calda e il caldo delle coperte migliorano il dolore.

FERRUM PHOSPHORICUM L’infiammazione acuta, l’articolazione calda gonfia e rossa. Il dolore tende a coinvolgere anche il braccio corrispondente e il più piccolo movimento aggrava il sintomo.

MEDORRHINUM dolori che si presentano quasi solo di giorno. Il tempo secco e un soggiorno al mare alleviano i dolori che sono invece aggravati durante la pioggia, specie se temporalesca.

RHODODENDRON dolori che migliorano con il calore e con il movimento, ma che peggiorano con il riposo e quando il tempo è freddo e umido. Questa sintomatologia si aggrava nettamente prima dello scoppio di un temporale mentre tende a migliorare durante e alla fine dello stesso.



gruppo casi particolari:
BRACHILGIA, parestesie notturne= aesculus, ferrum phosphoricum, aranea ixobola, arsenicum album

quando l’infiammazione riguarda più il tendine che l’articolazione:
acidum formicum, arnica, symphitum, apis, bryonia, calcium phosph, hepar sulfur, kalium jodatum, sulfur jodatum;

quando si tratta di una
OSTEOCONDROSI= china homaccord-s, cimicifuga homaccord, colocynthis homaccord, fucus comp, gelsemium homaccord, ledum comp,

BORSITE= apis, bryonia, silicea, arnica, hepar sulfur, sulfur.


IDROTERAPIA
Mettere entrambe le braccia nel lavandino con acqua fredda. In genere la temperatura della stanza deve essere sufficientemente calda. Ad esempio se la temperatura ambiente è di circa 25°C quella dell’acqua deve essere di circa 10°C. Se è di 30°C, può essere usata acqua del frigo per riempire il lavandino. Immergere le braccia come si vede nella figura. Tenerle a bagno per circa 5 minuti e poi subito metterle nel triplo panno precedentemente predisposto. Come visto in alcuni capitoli precedenti, il triplo panno è composto da:
asciugamano da bagno bianco a contatto con la pelle, costituisce il panno più interno; 2 plaid costituiscono i due strati esterni. Con braccia e mani così fasciate rimanere a riposo su una poltrona per circa 10 minuti. Poi, senza asciugarsi, rivestirsi. Con questo sistema si riattiva la circolazione localmente e, inoltre, si migliorano tutti i disturbi delle vie respiratorie.


Fitoterapia

OLMARIA
l’azione antidolorifica non è aumentata ma secondaria all’azione antinfiammatoria e diuretica specifica. Per ottenere una pronta azione antalgica occorre miscelarla ad esempio con artiglio del diavolo. L’azione diuretica favorisce inoltre l’eliminazione delle scorie metaboliche. I salicilati influenzano anche la composizione e il metabolismo dei mucopolisaccaridi connettivali della sostanza fondamentale potenziandone l’azione di barriera alla diffusione dell’infiammazione e dell’infezione.
Azione sul sangue= si ha un aumento del tempo di protrombina e una conseguente maggior fluidità del sangue. Quindi è controindicata in quei soggetti che assumono antiaggreganti come l’aspirinetta. I derivati da pianta fresca sono da preferire. Dovranno inoltre essere bandite le preparazioni che prevedono l’ebollizione o un riscaldamento prolungato, poiché l’acido salicilico viene trascinato in corrente di vapore e così eliminato. Leclerc consiglia l’infuso e la TM. Molto utile l’estratto secco idroalcolico. Posologia= 300-400 mg di estratto secco titolato allo 0,2% di ac salicilico, 3-4 volte al dì lontano pasti; infuso 200 ml al 5% 3 volte al dì lontano pasti. Controindicazioni= somministrare con cautela nei bambini che all’anamnesi presentino episodi pregressi di asma allergico.

BOSWELLIA SERRATA I polimorfonucleati agiscono localmente liberando elastasi, enzima proteolitico responsabile della distruzione del collagene e quindi dei tessuti coinvolti nel processo infiammatorio: anche l’attività stessa dell’elastasi e di altre idroglicolasi risultano inibite dagli acidi boswellici prevenendo così la degenerazione articolare. A differenza dei fans e dei cortisonici non induce effetti collaterali a livello gastrointestinale e manifesta anzi un’attività protettiva nei confronti dell’ulcera da alcool e da farmaci gastrolesivi. Posologia= 300 mg di estratto secco titolato 3 volte al dì, nei casi più gravi il dosaggio può essere raddoppiato fino a miglioramento. Il trattamento deve essere protratto qualche giorno dopo la scomparsa del dolore.
CURCUMINA si estrae dalla curcuma longa, pianta della famiglia delle zingaberacee, come lo zenzero. La droga è la radice. Viene somministrata oralmente, per uso topico e per inalazione; essa ha azione antinfiammatoria

ARTIGLIO DEL DIAVOLO
L’artiglio del diavolo viene definito “cortisone vegetale” per la sua marcata azione nei processi infiammatori articolari. Posologia 1-2 cps /die in base all’intensità dei sintomi per 2 settimane nelle forme acute e x 2 mesi + 1 di pausa nelle forme croniche.
EUPHORBIA HIRTA 50-75 gtt in poca acqua da ripartire in 2-3 assunzioni giornaliere è indicata per i dolori dell’apparato muscolo-scheletrico
OE di CHIODI DI GAROFANO i chiodi sono le gemme essiccate. In Ayurveda vengono indicati per combattere i dolori. L’azione antinfiammatoria è stata ampiamente dimostrata.


ALIMENTI CONSIGLIATI
ortaggi, frutta e cereali. Bere molto fuori dai pasti. Valnet consiglia: acetosa, alghe, ananas, ASPARAGO, BANANA, CAROTE, cavolo, cerfoglio, cetrioli, CICORIA SELVATICA, CILIEGE, crescione, fagioli, FINOCCHIO, FRAGOLA, lampone, lattuga, MELA, melone, nespole, OLIVE, PERE, PATATE, POMODORI, PORRI, PORTULACA, PREZZEMOLO, PRUGNE, RAFANO, RAVANELLO, ribes, sedano, soffione e UVA.



ALTRI RIMEDI E TERAPIE NATURALI
ARGILLA viene usata per uso esterno sotto forma di cataplasmi o compresse. Si stende uno strato dello spessore di 1 cm su un telo di cotone e si applica sulla regione da trattare. E’ opportuno fasciare la zona con un panno di lana. L’argilla va applicata fredda nelle affezioni di tipo infiammatorio o infettivo. L’applicazione varia da alcuni minuti fino ad 1 o più ore. In quest’ultimo caso è necessario sostituire l’argilla quando è secca. L’argilla che viene usata non deve mai essere riutilizzata.

CLORURO DI MAGNESIO 30 g per litro d’acqua, bere una tazzina 3 volte al giorno immediatamente prima dei pasti.

STOP

10 commenti:

  1. ECCO QUI la carinissima Marina a darmi suggerimenti sul mio problema.

    Proprio cosi..la mia EPITROCLEITE, dovuta proprio alla troppa "arte" è stata curata sin d'ora con antifiammatori, cerotto...(non so come meglio si definisce) - ultrasuoni - iniezioni di cortisone.
    Questa è la quarta volta che mi torna il disturbo...ed anche stavolta...siringata di cortisone dieci giorni fa ...ma nulla è cambiato.
    Il gomito mi duole e come lo tocco vedo le stelle.
    Con conosco i termini medici, ma sento anche che le forze dalla mano destra stanno diminuendo.
    Ho letto con attenzione Marina, ma parli troppo difficile accidenti...ahahaha
    Nel mio caso...cosa mi consigli di prendere o seguire - dillo con parole tue però (che burlona...)?
    Marina con calma...(il giorno 29 parto per Amsterdam e credo che questo disturbo, sarà mio compagno indefesso).
    Grazie Mari...
    p.s. mandami poi la parcella :-)))))

    Sono disperata, perchè tutto questo mi limita.

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  2. MARI...dimenticavo

    http://artecarlacolombo.blogspot.com/2010/04/acquarellisempre-in-vetro.html

    lo lascio?

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  3. Allora Carla: FErrum homaccord 20 gocce 3 volte al giorno in mezzo bicchiere d'acqua prima dei pasti; pulsatilla 15 CH 3 granuli al mattino e 3 alla sera. SE hai tempo fai anche almeno un'applicazione al giorno di idroterapia....a presto e buon viaggio!!!

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  4. GRAZIE MARI...vedo se domani trovo aperto in erboristeria.
    per l'idroterapia è dura,non ho la vasca idromassaggi, ma la doccia idromassaggio...magari pongo il gomito all'altezza delle bocchelle...vedo come fare.
    Grazie Mari...magari tenendo un po' a riposo il gomito in vacanza ne trarrò beneficio.ciaooo!

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  5. Scusa Marina ma a cosa serve la pulsatilla con l'epiteroclite? E' una cosa seria...'il tuo consiglio mi sembra superficiale

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  6. Matteo,
    trovo la tua osservazione abbastanza pertinente per quanto riguarda la superficialità che ho avuto nel non rileggere prima di postare. Infatti confermo Pulsatilla tra rimedi a mio parere idonei ma da mettere come ultimo in ordine di scelta in tutta quella fila di rimedi, avendo prima dichiarato che li elencavo in tale ordine .
    Ed ecco ora i motivi per cui ho aggiunto Pulsatilla al repertorio dei rimedi:
    (1)Quando parliamo di un gomito ci riferiamo a tutto l’intero tratto, senza perdere di vista l’intera persona. Parlando di un’infiammazione articolare non mi riferisco quindi alla sola irritazione dei tendini, muscoli, cartilagine e connettivi che permettono il movimento senza che l’osso venga usurato, ma anche a sistema linfatico e circolatorio.
    La pulsatilla a bassa diluizione è utile per decongestionare il circolo periferico , ma soprattutto per i linfonodi ed il liquido interstiziale (che sempre linfa è) che nella fase infiammatoria vede maggiormente rallentato il suo movimento.
    (2) Pulsatilla viene indicato nella materia medica della DHU-Loaker con il seguente tropismo:
    SNC, ipofisi,utero ed annessi, paricolarmente ovaie; canale gastrointestinale, fegato e VB, tutte le mucose, vena porta e sistema venoso periferico, muscoli ed articolazioni.
    In coda alle indicazioni, lo stesso prontuario aggiunge: “reumatismo muscolare ed articolare”: che non è epitrocleite, ma, a mio parere, in omeopatia non ci si deve fossilizzare su certi particolarismi delle definizioni come accade in allopatia, bensì considerare l’indicazione come abbinata al recupero di una “funzione”.
    (3) perchè ,in base ad una esplicita richiesta, l’articolo è dedicato ad un soggetto in particolare e cioè l’amica pittrice che mi aveva chiesto di trattare questo argomento, la quale rientra a pieno titolo nel “tipo” Pulsatilla.
    Ciao, e buon anno nuovo!

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  7. Ciao scusa io ho un epitrocleite al gomito dx ho fatto 15 sedute di laser e di tecarterapia, pultroppo non mi è passato del tutto, ho dei miglioramenti ma quando faccio dei movimenti particolari tipo: lavarmi il viso la mattina o prendere imbraccio mia figlia il dolore mi torna.
    Cosa posso prendere. Grazie mille

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    1. consiglio Arnica cp heel 1 compressa da sciogliere in bocca 3 volte al giorno; ferrum homaccord gocce 10 gocce ogni 6 ore e l'impacco con acqua fredda come da figura.
      SE non ottieni effetto entro una settimana mi fai sapere ulteriori dati e ti consiglierò qualcosa di più specifico
      un abbraccio

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  8. arnica compresse heel 1 compressa 3 volte al giorno e ferrum homaccord 10 gocce 3 volte al giorno. Importanti gli impacchi freddi come da figura.
    un abbraccio

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  9. ciao Marina oggi ho iniziato questa cura che mi hai prescritto, fra una settimana ti riscrivo e ti saprò dire come va!! Grazie a presto

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Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
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