
Rispondo ad un commento appena ricevuto al capitolo "sesta paziente".
Voglio sottolineare che quanto detto in questo articolo è solo la mia opinione, e ognuno può pensare e decidere per se ciò che ritiene oppotuno. Tuttavia, data la tua gentile domanda ti dico perchè, continuando a esprimere solo la mia opinione. In questa nostra società moderna, basata sul marketing,dove possiamo comperare tutto, purtoppo, ci siamo abituati a non rinunciare a niente ed è proprio questo il problema. Una persona ha avuto la "sfortuna" di avere tube non funzionanti (questo è segno che non è adatta a diventare madre) o peggio, a causa di un intervento fatto prima ora non può avere figli. Io direi "l'appendicectomia era necessaria...rischiavo la vita: ringrazio la sorte che grazie ad un'operazione mi sono salvata, anche se questo mi ha causato infertilità" e stop. Allora potrei anche dire se ho un seno piccolo e non mi piace perchè dovrei rinunciare ad un'operazione per aumentarlo di un paio di misure? Non sarebbe più semplice e sano imparare ad amarsi per come si è ed imparare ad accettare la nostra vita per com'è?
Se c'è una via naturale per avere questo figlio, ben venga. Ma se per averlo devo ricorrere ad un sistema invasivo che potrebbe causarmi altri danni a lungo termine perchè farlo? E soprattutto perchè non posso rinunciare ad un figlio? Questo desiderio così intenso, non deriva forse da un condizionamento che ho avuto, tale per cui se non divento mamma mi sento fallita come donna? Solo una persona già incinta è logico che voglia avere il figlio. Una che non lo è lo vuole per principio, lo vuole con la mente, non con il corpo.Una che vuole fidanzarsi con chicchessia solo perchè vede che le sue amiche lo sono è diversa da una che vuole fidanzarsi con un uomo che ha conosciuto e di cui si è innamorata.Spero di aver chiarito il mio pensiero, ma non condanno certo chi decide in direzione opposta. Ciao!
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