
Il signor Allegretti entrò nello studio con aria “confusa e felice” come dice Carmen Consoli in una sua bella canzone.
Era un paziente abituale che Tumis trattava una volta al mese come cura di carattere generale, dato che da tempo non aveva un disturbo specifico che lo opprimesse.
Allegretti “ ho una novità da dirti, cara la mia guru personale!”
Tumis “ Ti sei innamorato!”
A. “Esatto! Si tratta di quella stupenda donna di cui ti avevo parlato l’anno scorso. Come sai vive a Boston. Da allora ci siamo incontrati viaggiando ora io ora lei. Ma ecco il mio problema. Finchè si trattava di vederci per una settimana sono riuscito a fingere e a contenermi. Ma ora viene a vivere qui. Si trasferisce qui per me, per vivere con me, per vivere con questo cretino che hai davanti! Ancora non riesco a crederci!”
T : “ OK, ma ... è questo il problema? “
A : “ il problema , che sono riuscito a contenere per l’arco massimo di una settimana, è che lei non sa che io fumo un pacchetto di sigarette al giorno. Se lo sapesse mi lascerebbe subito. Ha un enorme disgusto per i fumatori, lo ha esclamato tante volte in mia presenza quando vedeva gente che fumava per strada! Urge che io smetta di fumare prima che lei sia qui, cioè entro un mese.
T. :” Allora metiamoci al lavoro. Ti scrivo subito il mio programma per smettere. Ti potrai dichiarare del tutto fuori dal vizio solo tra un paio di anni, ma intanto quando lei sarà qui non ti vedrà fumare.
(1) Ogni giorno , a mattino e alla sera farai degli esercizi respiratori.
(a) 10 respirazioni inspirando normalmente ed espirando molto lentamente come se soffiassi in filo d’aria su una candela senza farla spegnere.
(b) 10 respirazioni inspirando dalla narice sinistra ed espirando dalla destra e poi al contrario
(c) inspirare contare fino a 8 ed espirare contare fino a 8 ed inspirare contare fino a 10 ed espirare contare fino a 10 ed inspirare e così via fino ad una apnea in cui conti fino a 15. Poi dopo un mese arriverai progressivamente ad avere pause anche fino a 30 secondi. Questa è la pausa massima che io consiglio, aumentarla non servirebbe e potrebbe causarti problemi.
(2) Dieta
Al mattino yogurt e frutta
a metà mattina una spremuta o un frullato
a pranzo come primo una bella quantità di insalata mista ben condita e come secondo ( NB il primo cibo cotto che assumi nella giornata) un piatto di pasta condita come vuoi
A merenda un toast o frutta e una tisana
a cena un pasto proteico tipo carne o pesce o uova + verdura cotta + pane se vuoi.
Calcoliamo 300 Kcal in meno del tuo attuale fabbisogno, perchè il metabolismo rallenterà e potresti ingrassare. Miglioriamo in compenso la qualità dei pasti per sentire meno gli altri sintomi dell’astinenza.
(3) Adesso io ti do un testo per l’autoipnosi. Tu dovrai leggerlo con voce cadenzata e convinta e quando trovi la giusta impostazione di voce lo registri e lo ascolti in un momento in cui sei solo, ma almeno una volta al giorno.
TESTO PER L’AUTO-IPNOSI
respira lentamente in sncronia con questa voce:
Insp- esp -insp-esp.... questo viene ripetuto 20 volte con la lentezza necessaria a fare dei respiri profondi.
Ora puoi notare come si sono rilassati i muscoli dei piedi, delle gambe, dei glutei, della pancia, del torace, delle spalle delle braccia, delle mani, del viso, le palpebre sono pesanti e puoi chiudere gli occhi.
Immagina di trovarti di fronte a dei gradini di pietra, in un sentiero di campagna. Ciuffetti di erbe spontanee crescono tra le mattonelle dei gradini. INtorno a te un panorama primaverile, le gemme spuntano sugli alberi, gli uccellini cantano (ecc ecc, puoi arricchire lo scenario come vuoi)
Cominci a scendere contando i gradini
10,9,8,7,6,5,4,3,2,1 ripetere per 20 volte lentamente questo conteggio.
Ora sei arrivato in uno spazio tutto tuo, dove potrai tornare con la fantasia ogni vota che ne sentirai il bisogno. Distendi la tua coperta sull’erba e ti sdrai. Cominci a pensare a tutti i motivi per cui sei riuscito a smettere di fumare:
la nicotina dà una forte dipendenza fisica e con le attuali leggi risulta difficile fumare quando si vuole, dipende molto da dove ci si trova.In questo modo mi sono liberato dall’imbarazzo di dover fumare fuori dal locale o interrompere una piacevole conversazione con persone che non mi avrebbero seguito in quanto non fumano. Mi sono liberato dalla sgradevolissima sensazione di disagio che avvertivo ogni volta che volevo fumare ma non potevo, che è appunto una sensazione di astinenza e di frustrazione.
Pausa 10 secondi
Il fumo può provocare enfisema polmonare, malattie cardiovascolari e nel peggiore dei casi diversi tipi di tumore. Già mi accorgevo che quando salivo due rampe di scale mi veniva il fiatone, e di correre poi non se ne parlava.
In questo modo mi sono liberatodi un fattore di rischio per queste malattie. Ciò non mi garantisce molto più di questo. Ho visto morire parecchia gente che conduceva una vita sanissima, non beveva e non fumava, con tumori o altre malattie. In questo mondo così inquinato sarebbe ingenuo pensare che basta smettere di fumare per avere la garanzia di non ammalarsi. Ma, di certo, mi sento libero di alcuni disturbi che avevo già a causa del fumo . infatti ho una miglior capacità respiratoria ed ossigenazione del sangue e posso svolgere tante attività come sport o ballo che prima non riuscivo a prendere in considerazione.
Pausa 10 secondi
Aggiungi altre motivazioni sempre parlando al passato dei problemi che vivi a causa del fumo e al presente, come cosa già ottenuta, di quello che pensi ti farà stare meglio dal momento che hai smesso. Nel tuo caso io metterei “non dovrò più nascondermi dalla mia partner per andare a fumare e poi ingolfarmi di quelle orribili caramelle per l’alito che già mi guastano troppo presto il piacevole retrogusto del tabacco. Fumare in questo modo non era un piacere ma un tormento”
Pausa 10 secondi
Ora infine mi sento soddisfatto di aver padroneggiato una ossessione, che è la faccia malata di un semplice istinto. Ora mi sento un po’ più fiducioso in me stesso, per aver fatto qualcosa che credevo impossibile riuscire a fare. Questo mi permetterà, quando si presenti la necessità, di raggiungere altri obiettivi. Potrò dirmi “se sei riuscito a smettere di fumare, questo problema in confronto che vuoi che sia?” Almeno per le cose che dipendono solo da me.
Pausa 10 secondi
Ora puoi alzarti, puoi distendere le braccia, scuotere le gambe, stirarti come meglio credi, fai qualche bel respiro profondo e cominci a immaginare di salire gli stessi gradini che -oh quale magia!- sono diventati soltanto 10. Quando dirò 7 potrai aprire gli occhi, e quando dirò 10 sarai perfettamente sveglio e potrai dedicarti alla tua normale attività. 1,2,3,4,5,6,7....8,9,10.
FINE DEL TESTO
(4) Porta con te una piccola figura geometrica, preferibilmente un cerchio, o un quadrato o un triangolo, del colore che preferisci della grandezza di circa 3 cm, così potrai tenerla nel portafoglio o in tasca. Ti servirà per le assenze. Mi spiego: ogni volta che senti l’impellente bisogno di fumare, se ne hai la possibilità, assentati dalle persone con cui ti trovi e fai 3 minuti di osservazione della figura geometrica. La osservi lasciando vagare i pensieri o facendo un vero e proprio vuoto mentale. Quando si fuma, ci sono alcuni secondi di assenza. Sono questi alcuni mmenti chiave che ci portano a ripetere il gesto. Di questi momenti di assenza ne abbiamo bisogno come dell’acqua. Molte persone li godono inconsapevolmente. Molte di quelle che non li godono diventano nevrotiche o stressate. Quindi , e questa è una teoria tutta mia, te lo dico perchè sei libero di mantenere le tue riserve in proposito, con questi momenti di assenza riesci a supplire al bisogno della sigaretta meglio di come potresti fare masticando gomme alla nicotina.
(5) Come rimedi omeopatici prenderai: Abrotanum 30CH 3 granuli tutte le mattine e LOBELIA 5 CH 3 granuli ogni volta che sentirai l’impulso di fumare nonostante hai deciso di non farlo. Capiterà spesso, vedrai, che ti dirai “ok sto per smettere, ma se ne accendessi solo una adesso cosa può farmi di fronte a tutte quelle che non potrò fumare più?” Ancora non hai smesso e già ne hai nostalgia. Allora prendi prima tre granuli di lobelia e poi prova a fumare: ti passerà la voglia”.
E fu così che i due si congedarono restando daccordo di monitorare settimanalmente la situazione.
CONSIDERAZIONI SUL TABAGISMO
Il fumo di tabacco era una pratica diffusa da tempo immemorabile tra le varie tribù di “indiani e indios” delle Americhe .Secondo i dati storici questa pianta veniva usata in contesti rituali, o assunta dal gruppo o dal singolo sciamano per effettuare una guarigione. Quindi veniva attribuito un valore sacro alla pianta in virtù dei suoi poteri-effetti. Del resto lo stesso tipo di approccio lo hanno avuto tutte le droghe psichedeliche. In seguito al colonialismo, l’uso del tabacco si diffuse in Europa e nel mondo a scopo “voluttuario” e lo stesso vale per tutte le altre droghe, molte delle quali oggi, poi, sono di origine totalmente sintetica.
Come qualsiasi pianta medicinale esso ha effetti negativi, o tossici ma anche positivi: ed è proprio per questi ultimi che i fumatori diventano fumatori. Non certo perchè vogliono farsi del male!!!
Lo stesso discorso che si fa sul fumo, e su cui si profonde così ampiamente il mondo sanitario ufficiale, può certamente essere applicato a tutti i farmaci e a molti alimenti, i dolci in primis, di cui viene fatto un uso compulsivo. Ma c’è di più: può essere fatto anche per molti capi di abbigliamento come ad esempio le scarpe a punta con il tacco., la mania dello shopping e quella più distruttiva del gioco d’azzardo.
Il tabacco dà una dipendenza fisica. Stimola la zona del cervello coinvolta nei meccanismi di integrazione ed espressione delle emozioni in un modo simile a quello delle droghe più classiche, come morfina ed eroina. Gli effetti dell’astinenza sono: attacchi di ansia ed irritabilità, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, depressione ed aumento della fame.
Alcuni autori, in campo psicologico, sostengono che il tabagismo, come l’alcolismo e l’obesità derivano da una carenza affettiva e/o uno svezzamento precoce all’età neonatale. Questo concetto è opinabile. Contiene una parte di verità, ma obbietto che allora questo problema dovrebbe riguardare la totalità della popolazione. Tutti, infatti, hanno qualcosa da “lamentare” riguardo la propria vita affettiva del passato e/o del presente. La FELICITA’ è un concetto astratto e ingannevole. A mio avviso è più sensato ricercare la serenità, una quotidianità con meno stress possibile. La sensazione di felicità, di perfetta connessione con il Tutto, è una percezione che dura per tempi brevi... poi lo stesso interagire con gli altri e con noi stessi è una continua elaborazone interiore, spesso un travaglio. Quindi riguardo alle manie compulsive come il fumare, il mangiare continuamente, il bere o anche solo il rosicchiarsi le unghie, io parlerei piuttosto di ricerca dell’ebrezza. Espletare il proprio vizio dà piacere, sensazione di astrazione dalla realtà e quindi liberazione dallo stress, sensazione di trance, cioè di una sorta di “assenza” di cui tutti (quelli che non hanno vizi la eseguono con modalità diverse) abbiamo bisogno per qualche minuto diverse volte al giorno.
PICCOLE NOTIZIE VARIE
“Statisticamente muoiono più uomini che donne per malattie conseguenti al fumo” ... da prendere in considerazione col beneficio del dubbio
“Il fumo passivo non è affatto dimostrato che danneggi la salute di chi lo riceve” Questo è quanto secondo me questo è verissimo. Non ho mai creduto ai danni del fumo passivo, a meno che non stia perennemente sotto una cortina fumogena.
Di tutte le associazioni e strutture che aiutano un paziente a smettere di fumare si trovano informazioni ovunque , depliant negli ospedali e negli ambulatori, sui giornali, su internet ecc ecc.
Quello che io dico di diverso o in aggiunta è il mio protocollo, quello raccontato in veste di Tumis. Magari non sarà congeniale a tutti, ma quasi certamente lo è a chi non vuole fare l’iter classico.
Innanzitutto trovare le proprie motivazioni valide. La paura delle malattie secondo me non lo è. Serve solo a fare star peggio chi fa fatica a smettere. Serve a creare dannosissimi senzi di colpa che si riverseranno immancabilmente in una nuova abitudine compulsiva solo trasferita su altro oggetto.
MOTIVAZIONI PER SMETTERE
(1) per essere di nuovo padrone delle tue decisioni. Qualunque vizio ti rende schiavo. Quante volte ti sei proposto “ oggi ho la tosse e quindi non voglio fumare... mentre dopo 10 minuti ti sei acceso in gran fretta una sigaretta? Questa impossibilità ad attuare una propria decisione a causa di una dipendenza fisica è ben frustrante. Del resto è la stessa che prova l’obeso quando dice oggi voglio mangiare poco e subito porta alla bocca un biscotto.
(2) voglio che questo sia un piacere, non un’urgenza. Posso permettermi di riservare al fumo un unico momento della giornata e preferibilmente quando non mi vede nessuno. Questo mi permetterebbe di riguadagnare salute e di tesaurizzare l’ebrezza della prima gioventù, quando fumavo di nascosto. Col tempo capiteranno delle giornate in cui non avrò modo di fumare o per mancanza di tempo o per mancanza di totale solitudine, o, infine, per dimenticanza.
(3) fare una dieta composta da cibi crudi nella prima metà giornata e cotti dal secondo piatto del pranzo in poi. Ovviamente la dieta deve essere composta da cibi genuini : non scatolette e preconfezionati o panini del bar. Concedersi alimenti di ottima qualità permetterà di conseguire un miglior livello energetico per attuare la nuova autodisciplina.
(4) Dare esercizi respiratori a narici alterne e poi a pause progressive di apnea
(5) Registrare la propria voce su una cassetta ed ascoltarla in cuffia due volte al giorno. Esattamente come riportato nel racconto di Tumis.
(6) assumere i rimedi omeopatici e fitoterapici nella prima fase, quando si sente maggiormente l’astinenza, cioè per circa un mese a dosi ravvicinate e poi ancora un mese a dosi più diradate.
Fitoterapia Utili tutte le piante antistress: Ginseng, eleuterococco, Rodiola, Ribes nigrum, Valeriana, passiflora, iperico, escolzia, tiglio ... Le piante antistress sono centinaia. Usate quella che vi è più congeniale a seconda che prevalga l’ansia (valeriana, escolzia ad alte dosi, tiglio e consimili), la depressione (iperico ed escolzia a basse dosi, Rodiola, ginseng, eleuterococco) o la fame incontenibile (escolzia, ma soprattutto citrus aurantium). Una pianta da aggiungere sempre e comunque è il TE’ VERDE, perchè ha effetti di antidoto nei confronti del tabacco, come se si correggesse quello fumato fino ad ora: insomma effetto disintossicante.
Omeopatia ci vuole un programma personalizzato con rimedi di fondo a media diluizione, rimedi psichici ad altissima diluizione. Sarebbe troppo dispersivo elencare tuttele possibili ipotesi. Consiglio di farsi fare una terapia personalizzata dal medico. Ma un rimedio alla 5,6,7,9CH che sia, da assumere continuamente è sicuramente LOBELIA INFLATA assumere ogni volta che si ha voglia di fumare. Se subito dopo ci si accende una sigaretta, si sente un senso di rigetto verso il tabacco e quindi presto viene spenta.
STOP
ecco qualcosa che mi interessa massimamente!!!!!!! provo subito le nuove norme di comportamento.... ti farò sapere!! Un bacione smack a presto! lina
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