ENERGIA e COSMO
secondo la MTC
Secondo il pensiero della medicina tradizionale cinese (MTC) tutto l’universo è energia in incessante moto di trasformazione e circolazione il cui equilibrio è garantito dalla sua trasformazione stessa. L’uomo-microcosmo è soggetto alle stesse leggi del macrocosmo. L’essere umano eredita l’energia dai suoi genitori, energia ancestrale, e man mano che la consuma la reintegra con ciò che mangia e respira. L’energia circola lungo i meridiani che mettono in comunicazione gli organi interni, dove viene prodotta, con qualunque parte del corpo. Nel sistema teorico della medicina cinese non esiste dualismo in senso antitetico tra corpo e psiche e tra materia ed energia.
In agopuntura, come nelle varie tecniche di digitopressione, ogni punto può essere utilizzato efficacemente per intervenire sia sulla sfera fisica che su quella psichica.
Si osservano quattro PRINCIPALI ENERGIE nel corpo umano:
WEI QI= energia difensiva. E’ l’energia più yang, la più mobile del corpo, la più rapida, che serve a difendere l’organismo contro le aggressioni esterne. Essa circola soprattutto sulla superficie del corpo, nella pelle e nella carne; apre e chiude i pori, riscalda i differenti tessuti e agisce a livello della vasomotricità e della termoregolazione nonché del sistema immunitario (ad esempio nella reazione allergica).
YING QI= energia nutrice, ha il compito di nutrire tutti gli elementi dell’organismo; proviene dal metabolismo delle energie alimentari, inviate dallo stomaco, e respiratoria, ricavata dai polmoni. Circola in particolare nei meridiani principali.
YUAN QI= energia ancestrale, quella originaria che è data a ciascuno all’atto del concepimento, dall’unione delle due energie di polarità opposta proveniente dai genitori. Questa ha sede nei reni, che comprendono anche le ghiandole surrenali e gli organi genitali corrispondenti. Essa costituisce un potenziale fisso che va diminuendo durante la vita.
SHEN QI= energia psichica o mentale. I cinesi definiscono 5 particolarità della mente, che corrispondono ai 5 movimenti psichici, 5 entità viscerali o 5 anime vegetative.
SIGNIFICATO DI COSMO
Cielo anteriore è un termine che definisce tutto il complesso di eventi passati sia recenti che remoti; Cielo posteriore indica gli eventi presenti e le prospettive future in base all’intrecciarsi delle varie circostanze.
Le 6 energie -- Liu-Qi--
provengono dal cielo e dall’ambiente. Esse hanno il compito di vivificare, attivare, risvegliare l’inerzia yin interna. La direzione del loro vettore è
esterno-interno, interessando via via la cute, i meridiani, i tessuti, i visceri, gli organi.Per un buon funzionamento dell’organismo è necessario che vi sia un costante equilibrio tra i due parametri variabili cosmo e vivente.
Le 6 energie cosmiche quando vengono introiettate in modo “giusto”, hanno l’effetto di un nutrimento sull’individuo.
In caso di sovraccarico parassita o di desincronizzazione, le 6 energie divengono patogene e prendono il nome di
6 perversità --Liu Xie--.
Esse penetrano nell’organismo e la loro irruzione attraverso il punto debole di quel dato momento, provoca uno stato iperergico (piano Shi) caratterizzato da una sintomatologia particolare:
(1) rapida insorgenza dei sintomi in fase acuta
(2) avversione mirata contro l’energia specifica responsabile (ad esempio se il soggetto sta male per un colpo di freddo, la perversità è il freddo, il soggetto è freddoloso, odia il freddo e cerca il caldo);
(3) stati febbrili
(4) malessere generale con dolorosità diffusa
(5) polso superficiale e/o lento nel caso del freddo.
I modelli di reattività e le energie determinanti sono simbolizzati in 6 parole chiave abbinate a condizioni climatiche ben definite.
Essi sono :
Vento- feng,
Calore-re,
Fuoco-huo,
Umido -shi,
Secco -zao
Freddo-han.
(1) Vento= L’energia cosmica agisce sul legno in primavera e al mattino. Si verifica il risveglio di vermi e microbi. Nel simbolismo dei termini “primavera, vermi e microbi” sono insiti i concetti di allergia e contagio. I cinesi immaginarono i microbi come invisibili lumachine che lasciavano una scia bavosa piena di veleni (le esotossine). Vento vuol dire tempeste di vento, uragani, tifoni, veicolo di contagio di malattie infettive in generale e degli itteri tossinfettivi; sgretolatore delle difese dell’energia (allergie e malattie autoimmuni), scatenatore di bufere psicosomatiche. Attivatore e concausa di altre perversità, è classificato al 1° rango di tutte le malattie. Il vento rende operativi dapprima il meridiano F collegato a quello MC. Si attivano così contemporaneamente tutte le cellule irritabili come ad esempio placche neuromuscolari, motrici, vasomotricità, attività retinica, sistema immunitario, funzioni cardiocircolatorie, aggressività, ira. Se di intensità eccessiva penetra direttamente dentro schiantando l’ammortizzamento dei meridiani e provoca danni subitanei e brutali tipo paralisi (emiplegie monolaterali motorie, spastiche), turbe del visus (fino a glaucoma acuto), deragliamenti immunitari (fenomeni allergici o autoimmuni); turbe cardiocircolatorie in iper- , fino alla rottura vascolare. Nella sfera psichica determina ira funesta. La meteropatia moderna studia alcune di queste sindromi, come ad esempio la sindrome da Scirocco, Midi, Foehn sud-europei, che portano agitazione, insonnia, ipertermia, disidratazione, morte improvvisa del lattante, aumento delle complicanze postoperatorie, aggravamento della TBC, delle ulcere gastro-duodenali, delle reumo-artropatie; sindromi da Amok nel Sud-Est asiatico che scatena crisi di follia omicida collettiva; sindromi da Autan in Linguadoca; sindromi da Sharav in Israele, responsabili di crisi iper-serotoninergiche, iper-tireosiche, astenie; sindromi da Tramontana e Mistral con insonnie, emicranie e nevralgie; sindromi da Uragani con diarree, convulsioni infantili, aumento degli infarti più marcato ai tropici nei mesi estivi e in Europa nei mesi primaverili.
(2) Calore L’energia cosmica agisce sul fuoco in estate e nel pomeriggio. Il calore è energia del cielo. Nella maggioranza dei casi il calore è esogeno ed espande, diffonde, ipermobilizza. Impatta nel meridiano VB e TR, tende a prosciugare i fluidi con comparsa di astenie psicofisiche, distonie, disidratazione. Di conseguenza si avranno ripercussioni sul Qi, intimamente correlato a fluidi e sangue, e nel sangue con ribollimenti (= tendenza allo stravaso emorragico). Con facilità il calore diviene concausa assieme all’umidità nel produrre “veleno di fuoco” che si concreta in formazioni purulente, ascessuali, empiematose, flemmonose. Attacca l’alto del corpo, perciò soprattutto il capo con i colpi di sole e di calore, aggravati da bevande ghiacciate (diarree fredde) e dai bagni freddi. Le emorragie cerebro-meningee da calore sono descritte come “comi subitanei del paziente che ha tinta grigio-terra e profuse sudorazioni fredde”. La meteropatologia moderna dice che il calore provoca aumento delle gonadotropine, della kaliemia, dell’attività surrenalica, della secrezione testicolare, delle emazie, delle piastrine e degli eosinofili. L’esposizione al clima sahariano o l caldo-umido della giungla provoca una sindrome caratterizzata da tachicardia, ipotensione, sudorazione con perdite elettrolitiche, iperventilazione, alcalosi, tetania ed eclampsia anche mortale. La disidratazione, con cui si possono perdere fino a 18L /die, provoca i sintomi classici da calore e cioè essiccamento delle mucose e tegumenti, sete intensa, astenia, delirio, vertigini, vomito,cefalee, collasso cardiocircolatorio.
(3)Fuoco è l’aumento della temperatura, oltre ogni soglia biologica, con impossibilità di un adeguato adattamento. Impatto sull’asse vitale Shao Yin (reni-cuore). Può essere determinato da cause fisiche come ad esempio climi equatoriali, fonti di calore eccessivo, o da cause tossiche che provochino sintomi simili (ipertermie maligne), cioè disidratazione, emoconcentrazione, shock e morte. Vi è un fuoco endogeno che non deve essere confuso con il fuoco esogeno, pernicioso. Le energie esogene vento, calore e fuoco sono le più yang e possono essere anche considerate come energie radianti anche considerandone gli effetti biologici descritti dalla tradizione. Il calore è il fuoco che “riscalda” ed è anche il fuoco che “illumina”. Perciò viene classificato in luce, raggi infrarossi, raggi UV, e altre energie. La luce è yang che si alterna al buio yin in un ritmo perenne. La luce attiva le gonadotropine, i bioritmi cronodipendenti endogeni ormonali, ipertrofizza l’ipotalamo. Le luci colorate hanno effetti psicobiologici (cromoterapia). Nello spettro luminoso visibile i “colori” vanno dall’ultravioletto (verde-blu del legno) all’infrarosso (del fuoco) con al centro sempre il giallo della terra. Perciò lo spettro visibile è yang, colorato, induttore. Lo yin, bianco-metallo e nero-acqua, ricettivo. I raggi infrarossi calorici sono responsabili di reazioni eritematose, vasomotrici, attive, e di benefici riflessi sulla sofferenza atro-mio-reumatica. I raggi UV abbronzano, concorrono a formare vitamina D, hanno azione sull’epifisi (assieme alla luce) con attivazione di circuiti antidepressivi. Se in eccesso provocano gastriti, ipotensione, disionie con iper Ca,K,Na e P e fotoftalmiti. Altre energie sono i raggi alfa, beta e gamma: raramente l’uomo ne è vittima in natura salvo che per i raggi cosmici (cielo) e il radon (terra).
(4) Umidità colpisce i meridiani P e MP. Agisce anche nella funzionalità del connettivo (edemi), delle mucose respiratorie (catarri), gastrointestinali (dispepsie) e della cute. L’umidità aerea è un filtro nebuloso per le radiazioni elettromagnetiche. Nelle zone umide e nelle città con alta concentrazione di smog, CO2, SO2, provoca artralgie, attacchi asmatici e broncopatie croniche con punte veramente allarmanti. E’ l’energia interstagionale caratteristica dei climi monsonici, nebbiosi, piovosi, inversamente proporzionale alla ventilazione aerea, all’aumento di temperatura, all’altitudine.
E’ definita pesante, infiltrante, impura, cronicizzante. Provoca ipersecrezioni, catarri, diarree. Infatti, la disfunzione di MP correlata a quella di P e con la complicità di R, sfocia nella formazione di catarri flegmatici, concausa dell’otturazione dei vasi sanguigni (trombosi, infarti), linfatici (edemi, ristagni), dei meridiani (lesioni funzionali) e degli orifizi (turbe della somatosensorialità con ripercussione sulle funzioni superiori del SNC sia discriminanti che motorie). L’umidità ha anche significato di forza gravitazionale (terra-pianeta). L’assenza di gravità provoca atrofie muscolari e osteoporosi.
(5) Secco-Zao è l’energia dell’autunno e della sera, attacca in alto focalizzando e condensando, penetra nel colon e nello stomaco, meridiani yangming. Di conseguenza si hanno vomiti e/o diarree disidratanti e assetanti. Si essiccano i poteri nutrienti, rinfrescanti e lubrificanti degli yin (Qi, sangue, fluidi): il SN-periferico, non più vivificato, è turbato con genesi di paralisi flaccide, yin, sistemiche bilaterali e con ipotrofia muscolare. L’essiccamento incide anche sulla sudorazione, sulla crasi ematica e sulla termoregolazione. Se prevalgono oltre una certa soglia gli ioni negativi si accusa malessere, irritazioni delle mucose, tosse, dispnee, cefalee, congiuntiviti, deficit del rendimento psicofisico. I venti con alta carica positiva possono avere effetti devastanti su uomo, fauna e flora. Certi virus e batteri si virulentano. Questi venti sono detti “maligni” o “delle streghe”. L’aumento di ioni positivi incrementa i suicidi, gli incidenti stradali e gli incidenti in generale, per rallentamento dei riflessi. Nelle situazioni con prevalenza di cariche negative migliorano i parametri vitali di rendimento psicofisico, tono dell’umore, sonno, appetito e migliorano le malattie artroreumatiche e alleroasmatiche. Gli ioni negativi aumentano nelle acque superficiali, nelle fontane zampillanti, nelle cascate, vicino agli alberi da alto fusto, nelle distese sabbiose, nelle alte rupi. Sono tipici luoghi di vacanza non per l’ossigenazione come comunemente si crede, ma per la giusta e benefica ionizzazione.
Al contrario, portano una ionizzazione deleteria, cioè lesiva sullo yin, l’aria condizionata, i tessuti sintetici, le pareti metalliche, l’armatura degli edifici in cemento armato, le lampade fluorescenti, il macchinario elettronico degli ospedali e degli uffici, lo smog, il fumo e l’interno delle auto (pericolo yin di colpi di sonno mortali. I soffitti bassi e i letti a baldacchino per la loro “posi-ionia” facilitano il riposo metabolico. La luna provoca una “cavità ionosferica” sull’asse terra-luna con aumento posi-ionico sulla superficie terrestre, causa della pazzia lunare umana e della crescita lunare della flora e dei cicli femminili con le implicazioni psicosomatiche e neuroendocrine connesse.
(6)Freddo-han è l’energia dell’inverno, della notte. Agisce sui meridiani V e IT. È lo yin che congela e lede ogni yang, condensando, rallentando, concentrando, contraendo i vasi, provocando algie crampiformi nei visceri e ipoattività generalizzata fino alla mortale letargia.
I sintomi vanno dalle forme simil-influenzali fino ai congelamenti ed assideramenti. La medicina occidentale sa che il freddo diminuisce le increzioni di ADH, l’attività paratiroidea, i tassi di Mg,Ca,P,I e potassiemia con aumento della diuresi, dell’attività tiroidea, corticosurrenalica e gonadica maschile. Si aggravano le condizioni degli asmatici e degli artropatici. Le turbe immunologiche facilitano i contagi e la morbilità. Le turbe algide sono riscontrabili anche nelle diarree fredde e nelle crioglobulinemie. La tradizione accusava il freddo di favorire l’incubazione delle larve nei ruscelli, dei vermi nella neve e nelle paludi ghiacciate perché si potessero risvegliare in primavera. Il calore estivo favoriva le larve nelle carni, specialmente suine, e nei pesci; l’umidità favoriva le muffe negli alimenti, generanti itteri, diarree e dissenterie. Il secco favoriva le sindromi tussigene e le infezioni broncopolmonari. Perciò, fin dall’antichità la MTC classificò le epidemie in modo razionale.
Il trattamento dei punti è molto complesso e serve a manipolare l’energia. Ricordiamo che oltre ai punti scelti da caso a caso, è sempre utile trattare STIMOLANDO:
in primavera F1 e VB41
in estate C8,MC8,IT5 e TR6
in autunno P8 e GI1
in inverno R10 e V66
nelle interstagioni MP5 e S36.
STOP
Certo che non sono proprio concetti facili da comprendere per un profano. A casa ho un libro che sicuramente conoscerai, è "Il medico di se stesso",un manuale di medicina orientale.Ogni tanto l'ho consultato, ma noi occidentali siamo stati molto influenzati dal dualismo corpo psiche e abbiamo un concetto di malattia totalmente diverso. Una cosa che non ho mai provato, perchè mi fanno un pò impressione gli aghi, è l'agopuntura. Mi interessa di più la digitopressione, perchè se non sbaglio, si può praticare anche su se stessi. Ciao!
RispondiEliminaesatto Ninfa, e sul disegno ho indicato i punti che si possono trattare con la digitopressione
RispondiEliminaciao, buona settimana!