Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

mercoledì 4 marzo 2009

Undicesimo Paziente





IPERTENSIONE


Il parrucchiere di Tumis, Tom Lo Svenevole, si presentò in ambulatorio con una faccia triste e incominciò immediatamente con l’enunciazione delle sue priorità di salute.
Tom: “ Dottoressa, sono ridotto ormai ad un catorcio!!! Inutile parlarle di tutti i miei problemi di coppia che lei conosce bene. Le aggiungo solo l’ultima novità che mi ha fatto arrabbiare. Ieri mattina avevo telefonato alla mia lei, la De Bellis che lei conosce. Ha detto che non aveva l’energia giusta per incontrarmi perchè aveva un principio di emicrania e sarebbe rimasta a casa accoccolata sul divano.
Sono andato al mio negozio e ho visto la sua macchina parcheggiata quasi di fronte. Era dal tabaccaio di fianco e c’è rimasta una buona ora e mezza!!! Poi va via, (l’ho vista benissimo perchè è uscita mentre mi trovavo vicino alla porta) senza neanche entrare nel mio negozio. La sera le ho chiesto spiegazioni , dopo una giornata in cui mi sono macerato nei più tristi pensieri. Lei ribadisce che ha un terribile mal di testa e che di mattina aveva dato la macchina a sua sorella! Ma io ho visto proprio lei uscire dalla tabaccheria! Non ci ho visto più e l’ho strapazzata di insulti. Lei si giustificava sempre negando. La verità è che quello la trattiene a parlare, le fa la corte e lei si nutre solo dei complimenti della gente. Ma quello che non sopporto sono le sue contorte bugie, il suo negare l’evidenza. Più mi arrabbio e più lei nega! Infine abbiamo litigato e le ho detto che non voglio vederla mai più. Ma so già che ci vedremo al più tardi domani, come accade ormai da anni.Il nostro ménage va sempre così, stiamo bene due giorni e malissimo altri due giorni... sono stanco anche di lottare.
 Anche oggi, dopo tante misurazioni, la pressione era alta.
Io le chiedo se mi può fare lei una cura efficace, ma naturale dato che voglio evitare di impostare quella con i farmaci.”
Tumis :” possiamo sicuramente iniziarla, e poi continuando a controllare i valori , è probabile che tutto si aggiusti.
Dorme ancora con la luce accesa? Bene questa è una cosa da smettere subito. (Approfondiremo questo punto nel capitolo sul sonno)

Per la pressione le prescrivo Aurum metallicum 15 CH 3 granuli al mattino e tre alla sera e Olea Europea 25 gocce 3 volte al giorno.
Ovviamente non possiamo prescindere dai suoi problemi di collera, rabbia repressa, oltre quella che esplode spesso, paura del vuoto sentimentale, momenti di depressione, paura del buio la notte e incubi notturni, perciò iniziamo immediatamente con delle sedute bisettimanali di terapia cranio-sacrale e una di esercizi respiratori.
Gli esercizi respiratori, che invece farà a casa, saranno costituiti da 30 respirazioni attuate convogliando l’aria nell’addome ad ogni inspirazione ed espellendola, risucchiando alla fine l’addome ed emettendo un grido tipo “wu” o “hha”, poi la sera 10 respirazioni attuate così: stando sdraiato sul letto inspirare, convogliare l’aria prima nella pancia, poi nel torace poi di nuovo nella pancia, poi nel torace e poi espirare lentamente fino all’ultimo residuo di aria. Poi pausa con respiri normali per circa 20 secondi, poi ripetere 2-3 volte. Questo esercizio serve a togliere blocchi del diaframma respiratorio, oltre che a prendere consapevolezza dei muscoli respiratori e della mobilità di diaframma e costole, comprese quelle alte, che in genere muoviamo poco nell’atto della respirazione normale.
Dopo queste spiegazioni, Tumis praticò un massaggio rilassante per alleviare lo stress emotivo, non tralascando di trattare i principali punti riflessi neurovascolari (Riflessi di Bennet).
Tom : “Grazie mille, anche questa volta mi ha un po’ ricaricato. A proposito, venga un giorno di questi che dovrebbe ritoccare il colore!”
Tumis “ Certamente, ho già segnato per venerdì”
Tom “ Già , è vero, sono io che mi dimenticavo!”
E così si salutarono con la solita cordialità.





CONSIDERAZIONI SULL’IPERTENSIONE

NOTE GENERALI SECONDO LA MEDICINA ALLOPATICA
COMUNQUE VALIDE MA NON ESAUSTIVE

Alla base della patologia vi è una ritenzione di Na e di liquidi e/o una iper-reattività del sistema simpatico. I valori pressori sono variabili da persona a persona e anche nella stessa persona a seconda delle condizioni di sforzo ,riposo, digiuno ecc.
Gli ipertesi presentano un aumento delle resistenze vascolari periferiche, la cui maggiore responsabile sembra essere l’ipertrofia, sclerosi, indurimento con diminuita elasticità delle pareti delle arterie. Tale ipertrofia é responsabile della riduzione della grandezza del lume dei vasi. La stimolazione simpatica indotta dallo stress, dall’esercizio dinamico o isometrico oppure dal freddo, determina una ulteriore riduzione del calibro, già ridotto di questi vasi.
Il restringersi della canalizzazione vascolare determina un aumento generalizzato delle resistenze periferiche per cui le fluttuazioni della pressione arteriosa si assestano a un livello più alto. Nell’ipertensione essenziale la portata cardiaca é normale mentre le resistenze vascolari periferiche sono aumentate. Con il progredire della malattia la portata cardiaca si riduce, a riposo, al di sotto dei valori normali con la conseguenza che la funzione ventricolare viene compromessa per cui è ridotta la capacità del cuore di aumentare la sua portata in risposta allo stress o all’esercizio fisico.
Non trattata, l’ipertensione si associa ad aterosclerosi coronarica e a cardiopatia ischemica (rischio di infarto), il che contribuisce alla incapacità del cuore di adattarsi alle accresciute richieste in caso di stress o esercizio fisico. Analoghe alterazioni si hanno a carico dei vasi cerebrali e renali. A livello renale ci sono importanti meccanismi di regolazione. In caso di “emergenza” il rene secerne una maggior quantità di renina cui consegue un’espansione plasmatica e un aumento della pressione del
sistema arterioso renale.

L’ipertensione è causa di: evoluzione di processi aterosclerotici;
lavoro cardiaco addizionale;
danni alle arteriole coronariche, cerebrali, renali;
insufficienza cardiaca congestizia;
infarto del miocardio;
insufficienza renale e uremia;
ictus cerebrale.
Si definisce ipertensione essenziale quella comune, quale espressione di un danno funzionale, mentre in un 10% dei casi si osserva una ipertensione secondaria, cioè scatenata da cause ben circoscritte e precisamente: malattie organiche come ad esempio coartazione dell’aorta, nefropatie, malattie endocrine (ad esempio feocromocitoma, sindrome di Gushing), gestosi.

Si può avere ipertensione da farmaci quali contraccettivi orali, corticosteroidi, steroidi, simpaticomimetici, eritropoietina, ciclosporina IMAO +amfetamine o cibi ricchi in tiramina (vini rossi, formaggi stagionati); interruzione brusca di trattamenti con clonidina e betabloccanti; I fans causano ritenzione di Na nell’organismo per cui, quando si accumula in quantità eccessive, innesca un aumento della pressione.
I bambini possono essere ipertesi? Si, ma è molto raro; quando ciò avviene è campanello d’allarme per il feocromocitoma.



Un sintomo che può essere indicativo di pressione alta, soprattutto se insorge da un momento all’altro è la nicturia cioè quando un soggetto urina più volte durante la notte; in questo caso la pressione rimane alta anche durante il sonno e il rene viene così sollecitato ad un superlavoro e a scaricarsi attraverso le urine.
Tra le analisi del sangue spesso c’è la potassiemia, perché? Perchè un eccesso di K può essere legato ad ipertensione mentre un livello basso serve a sconsigliare l’uso di diuretici nella terapia.


NOTE GENERALI SECONDO LA VISIONE OLISTICA


La Medicina Tradizionale Cinese ci offre una acuta interpretazione della patologia. Offre anche una sua farmacologia, che però non cito (I fitoterapici usati in MTC hanno dosi fino a 4-5 volte superiori ai nostri, richiedono una preparazione troppo complessa, non mi sento di consigliarli tranne nel caso in cui il singolo paziente è seguito da un medico agopuntore). Tenendo in grande considerazione questa visione della patologia, si può facilmente dedurre quali rimedi omeopatici scegliere e e quali provvedimenti olistici adottare per sedare i meridiani implicati.
Riporto un brano di un articolo di
Giuseppe Serafini pubblicato su Farmacia naturale ottobre 1992, che esprime in modo ottimale l’interpretazione della Medicina Cinese.

“Nella MTC l’ipertensione è classificata tra le malattie del “dilagare”. I fattori responsabili delle disarmonie che conducono un paziente a sviluppare un quadro ipertensivo sono suddivisi in tre categorie: interni, esterni, eterogenei.
FATTORI INTERNI sono riconducibili ai fattori emozionali, in particolare alla collera. Tale termine in medicina cinese include sentimenti di frustrazione, ira contenuta, risentimento e irritazione. Altra emozione importante della genesi dell’ipertensione è l’ansia. Va comunque ben chiarito il ruolo che le emozioni in generale svolgono nella MTC: elementi connaturali all’esistenza umana, divengono causa di malattia solo quando sono particolarmente intense e, soprattutto, quando si prolungano per un tempo eccessivamente lungo, specie se non espresse o riconosciute. Inoltre, dal punto di vista della medicina cinese, il rapporto corpo-mente non è, come nel pensiero occidentale, a struttura piramidale, bensì circolare, con interazioni mutuali tra organi interni e aspetti emozionali. Nel nostro caso, stati prolungati di collera fanno salire in alto il Qi, causando stasi del Qi o del sangue del fegato e conseguente iperattività, nelle regioni alte del corpo, dello yang o fuoco di fegato, di cui una possibile manifestazione è appunto l’ipertensione arteriosa. L’ansia, a sua volta, nella forma cronica, è spesso all’origine del deficit dello yin di rene con liberazione del fuoco-vuoto. C’è da aggiungere, comunque, che la persistenza della maggior parte degli stati emotivi può dar luogo a patologie da fuoco tra cui l’ipertensione. Questo perchè alterazioni emotive prolungate possono causare stasi di Qi. Quando il Qi è compresso, alla lunga, genera fuoco.

Le cause esterne sono riconducibili ai fattori climatici e in particolare, per quanto riguarda l’ipertensione, al vento. In questo caso più che di causa dovremmo parlare di fattore aggravante o precipitante. Il vento esterno, infatti, può facilmente interferire con le funzioni del fegato di assicurare il libero fluire del Qi e di immagazzinare il sangue. Di per sé il vento esterno non attacca direttamente il fegato (colpisce infatti prevalentemente il Qi difensivo), ma può aggravare una disarmonia del fegato, o far precipitare una situazione di vento interno di fegato, cui la medicina cinese attribuisce alcuni gravi disturbi cerebrovacolari come ad esempio l’ictus o i TIA. Anche in questo caso occorre specificare che, in circostanze normali, i fattori climatici non hanno alcuna azione patologica sulle attività funzionali corporee. Divengono causa di malattie solo quando l’equilibrio tra corpo e ambiente circostante si rompe, sia perchè il clima è eccessivo e inopportuno (ad esempio freddo intenso in estate o caldo improprio in inverno), sia perché il corpo si trova in condizioni di debolezza rispetto al fattore climatico. Nella locuzione vento esterno va inclusa anche l’aria condizionata.

FATTORI ETEROGENEI sono i fattori costituzionali, lo stress, fattori psicofisici, abitudini alimentari scorrette, trattamenti terapeutici sbagliati. Per costituzione si intende il profilo mentale e fisico fondamentale di un soggetto, che secondo la MTC è formato da tre elementi: essenza, Qi e mente, detti anche i tre tesori (San Bao).
Le cause di una costituzione debole, che fornisce un terreno predisponente all’insorgenza di quadri patologici successivi, vanno ricercate nello stato di salute generale dei genitori, specialmente al momento del concepimento.

Carichi di lavoro fisico o mentale eccessivi e prolungati portano ad un consumo di Qi sproporzionato rispetto alle capacità fisiologiche di reintegrazione. Per far fronte alla richiesta energetica che questo stile di vita comporta, l’organismo fa ricorso all’essenza (Jing), particolare forma di energia molto preziosa, fondamentale per la costituzione di una persona, che a questo punto comincerà a entrare in deficit, ponendo le condizioni perchè si sviluppi un’insuff di yin e soprattutto, per quello che qui ci interessa, di yin del rene. C’è da sottolineare che anche l’eccessiva sedentarietà può essere causa di patologia, conducendo a una stasi di Qi e, in alcuni casi, di flegma-umidità che riveste notevole importanza nella genesi dell’ipertensione.

Le abitudini alimentari possono contribuire a generare un quadro ipertensivo attraverso uno squilibrio sia quantitativo sia qualitativo. L’iperalimentazione, molto diffusa nei paesi industrializzati, dal punto di vista della medicina cinese indebolisce la milza e lo stomaco, portando ad accumulo di flegma-umidità. Alla formazione di flegma-umidità può condurre anche l’eccessivo consumo di cibi fritti o grassi (latte, formaggi, burro, gelati ecc ecc) oppure di cibi dolci. L’abuso di alimenti piccanti o “caldi” può produrre invece sintomi di esuberante calore interno, specie a carico di stomaco e fegato.”

In MTC l’ipertensione è considerata una sindrome da eccesso energetico: scegliere i punti dei canali F e R a seconda del paziente; è indicata la percussione per dare una stimolazione forte. I punti sono R3, F2, F3, V 18 e 23; se capogiro o cefalea VB20, se gonfiore addominale ed escrezione eccessiva RM12 e S40; se astenia S36 e MP6 + aggiungere punti che richiede situazione personale del paziente.



Secondo la Kinesiologia potremo lavorare testando e cercando la lesione primaria, cioè quali muscoli e meridiani sono in causa secondo il singolo paziente. Ma una ripassatina a MAESTRO DEL CUORE (v capitolo sulla menopausa) e CUORE non guasta in questa sede.

CUORE
MUSCOLO= SUCCLAVIO origina sulla prima costola, a livello della giunzione della cartilagine costale; si inserisce in una depressione della superficie inferiore della clavicola, tra i legamenti costoclavicolare e conoide. Innervazione C5-C6. Per il cuore c’è anche il SOTTOSCAPOLARE.
Significato emotivo del meridiano= il cuore è legato alla possibilità di esprimere se stessi: Nell’aspetto positivo è la stima di se stessi. La frase chiave è “mi piace chi sono”, “mi amo” Questo non vuol dire essere autoindulgenti, ma sapersi amare in modo critico con la consapevolezza dei propri limiti. Un aspetto positivo è avere sogni e obiettivi, con fiducia di realizzarli. L’aspetto tipico di chi ha problemi in questo meridiano è il raccontarsi balle. Un altro aspetto tipico è dire a se stessi che si ama l’altro alla follia al punto di aver rinunciato alla propria felicità per stare accanto al partner... insomma chi si sacrifica per l’altro, chi “fa il martire” ha problemi al meridiano del cuore. A seconda del tipo di problema si avranno varici, couperose, emorroidi ecc ecc fino all’infarto. La frase chiave in senso negativo è “non so chi sono”, o peggio “non mi amo”. Se non ti piace chi sei, hai dei problemi di tipo cardiocircolatorio. Se ti sei raccontato balle per tutta la vita, quando apri gli occhi ti viene l’infarto. Ed ora una notizia shock: per la kinesiologia, l’infarto non viene causa di una vasocostrizione ma di una vasodilatazione. E l’improvvisa vasodilatazione che crea un ristagno di sangue con conseguente formazione di un trombo oppure crea l’arresto della circolazione. Le anemie sono la scelta inconscia o genetica di non avere abbastanza energia.
SIGNIFICATO FISICO=Quando parliamo di cuore ci riferiamo a tutto il sistema cardiovascolare ed anche al sangue.
NL= anteriori un pollice sopra al processo xifoideo per il succlavio e
2° spazio intercostale tr T2e T3 per il sottoscapolare. Posteriori processi trasversi della prima vertebra dorsale bilateralmente e processi trasversi di T11 e T12 Massaggiare energicamente per 3 minuti circa.
Alimentazione-integratori= molto importante il complesso B, vitamina C, E. Tutto ciò si trova in olio di germe di grano, cereali interi, rosso d’uovo, latticini, lievito di birra, verdure a foglia verde, legumi, noci, agrumi e fragole. In pesenza di gengive sanguinanti si consiglia grano saraceno e agrumi. In generale sono consigliati anche omega 3, carne di cuore (esempio i cuori di pollo) o suoi estratti.
NV= all’altezza della tempia, sull’osso zigomatico, anteriormente all’orecchio; fontanella bregmatica; questa fontanella a livello simbolico è sempre associata al movimento.
MERIDIANO = Dal centro delcavo ascellare discende lungo l’interno del braccio, sulla faccia anteriore interna dell’avambraccio per arrivare alla punta del mignolo. Come pronto soccorso nei casi di svenimento e nei casi in cui occorre una stimolazione cardiaca pizzicare il mignolo ad intermittenza dai due lati dell’ultima falange.



ipertensione rimedi omeopatici
SULFUR, AURUM MET, NUX VOMICA,GELSEMIUM,BARITA CARB,ACIDUM CIANIDRICUM,AESCULUS,CACTUS,PLUMBUM JUNIPERUS SABINA .APOCYNUM, ARANEA IXOBOLA, ARNICA, AURUM MURIATICUM NATRONATUM, AYRUM JODATUM, BARIUM JODATUM, CRATAEGUS, ERGOTINUM, RAUWOLFIA SERPENTINA, SECALE, VISCUM.
prima scelta sono barita carb, aurum met e plumbum

SULFUR E’ il rimedio più rappresentativo della psora. La psora è all’origine della maggior parte delle malattie croniche. Il “sulfur grasso” è un paziente pletorico, dal colorito rubicondo; il fegato è ingrossato, l’addome dilatato. Il “sulfur magro” è curvo, dal colorito terreo e l’aspetto invecchiato e può essere un ex sulfur grasso dopo una malattia, un invecchiamento rapido o una dieta drastica. E’ caratterizzato da continui tentativi di eliminazione di scorie: trasuda da tutti gli orifizi, ha pruriti vari ed eczemi, bruciori. Un forte calore alla pianta dei piedi, specialmente la notte, è una delle sue note caratteristiche. E’ stanco al mattino, e quando è stanco è depresso mentre verso sera sta meglio; quando è euforico sentenzia su ogni cosa; ha il timore di puzzare; i suoi sintomi sono alternanti e metastatizzano rapidamente (esempio paziente guarita troppo rapidamente da un’ulcera flebologica ad una gamba grazie a terapia farmacologica, 3 mesi dopo muore di infarto: l’interpretazione omeopatica di ciò è che non aveva drenato a sufficienza le sue tossine e così ha avuto una metastasi cardiovascolare). Prima di somministrare sulfur va fatto un drenaggio ed in particolare quello richiesto dal caso specifico: se per curare un eczema si drena l’emuntorio cutaneo, per l’ipertensione di drenano fegato e rene.
Alle basse diluizioni si aumentano le eliminazioni alle alte si sopprimono perciò occorre particolare attenzione nel valutare il paziente, ed attenersi alle basse finché possibile.

AURUM METALLICUM la faccia è rossa e violacea; palpitazioni violentissime accompagnate da vampate di calore e pulsazioni alle carotidi e alle temporali; sensazione che il cuore smetta di pulsare per ricominciare in seguito con battiti di estrema violenza; dispnea che costringe il paziente a stare seduto per poter respirare. E’ particolarmente indicato nell’ipertrofia ventricolare sx; si notano la dislipidemia e l’aumento della viscosità ematica: tutti segni di aterosclerosi. Ecco uno schema di trattamento (Bergeret & Tetau): al mattino 4 granuli di aurum met 4ch alla sera 4 di baryta carb 4ch ;ai pasti 50 gt di MG di olea e a sere alterne una supposta di Artére 7 ch e Veine 7ch.

NUX VOMICA Fa parte dei policresti quindi non si riferisce ad un “tipo”. Nux vomica migliora con un breve sonno; per combattere l’astenia “si droga” con alcool, farmaci, stimolanti o veri e propri stupefacenti. E’ il rimedio chiave dell’ateromatosi; il paziente ha iperuricemia, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, sul piano epatico iper-a-b-globulinemia e un aumento della fosfatasi alcalina. Sul piano digestivo ha problemi di insufficienza epatica e gastrite; è sempre aggravato dopo i pasti, si sente pesante e sonnolento; migliora quando riesce a vomitare; sul piano intastinale è sempre costipato. E’ indicato nell’ipertensione nell’adulto, specie se tabagista.

GELSEMIUM caratteristica principale è il tremore in tutte le sue forme; congestione cerebrale : viso rosso e caldo; le cefalee congestizie cominciano alla nuca per installarsi al di sopra degli occhi dando la sensazione di un cerchio alla testa, migliora tenendo la testa alta e peggiora tenendola bassa; la cefalea finisce dopo un’abbondante emissione d’urina. Assenza di sete. L’emozione lo rende muto. Nell’ipertensione è un buon coadiuvante dei 3 “prima scelta”(=nuxvomica,sulfur,aurum). La cefalea congestizia con dolore occipitale spesso provoca un’innalzamento di pressione; il polso lento a riposo ma molto accelerato con il movimento indica una cattiva adattabilità del miocardio allo sforzo, senza dubbio per aterosclerosi delle coronarie. Sensazione che il cuore cesserà di battere se non ci si muove

BARYTA CARBONICA E’ estremamente freddoloso; facoltà cognitive ridotte; sclerosi vascolare. Particolarmente indicata nell’ipertensione del paziente ultracinquantenne ateromasico; si associa ad aurum metallicum per il paziente congestionato e pletorico e a plumbum per il paziente pallido e dimagrito. Alle analisi si trova spesso dislipidemia e disturbi epatici, stato pre-diabetico.

ACIDUM CIANIDRICUM battito cardiaco aritmico, pressione differenziale ineguale, polso piccolo, morbido, frequente; particolarmente indicato nelle crisi e nei casi acuti.

AESCULUS HIPPOCASTANUS E’ un rimedio di pletora vascolare conseguente ad una circolazione venosa difettosa. Il paziente si sente pesante fisicamente e intellettualmente al risveglio e al mattino mentre migliora durante la giornata: è l’epatico pletorico. Varici abbondanti. Non è descritto come rimedio per l’ipertensione, anzi sarebbe controindicato per i suoi effetti astringenti e proliferativi dell’endotelio quindi lo daremo quando l’ipertensione è giovanile e causata da una pletora venosa e si presenta occasionalmente.

CACTUS E’ rimedio non solo degli stati acuti ma anche di quelli cronici per i pazienti pletorici, simpaticotonici, ipertesi, con aterosclerosi; il sonno è disturbato da pulsazioni che si percepiscono fino alle orecchie; senso di costrizione cardiaca (è prima scelta nell’angina pectoris); l’azione è poco profonda e di breve durata per cui si abbina bene nel trattamento drenante che precede aurum.

PLUMBUM E’ un aterosclerotico magro, secco, pallido, taciturno, freddoloso viso giallastro spesso con macchie; incapacità di trovare la parola appropriata per esprimersi, come baryta carb; aumento di urea e creatinina che traducono l’insufficienza renale. Noi consigliamo di usarlo alternato a baryta carbonica e associando arteria 4ch e vena 4ch.

JUNIPERUS SABINA per l’ipertensione in menopausa

APOCYNUM, ha effetto diuretico
ARANEA IXOBOLA è usato empiricamente, adatto per il soggetto che alterna euforia a depressione, con sonno disturbato, mucose secche,convulsioni muscolari agli arti, che soffre spesso di spasmi e palpitazioni. Quando l’ipertensione ha una componente principalmente aterosclerotica.

ARNICA è tra quelli di prima scelta per gli shock e le emozioni violente. Rimedio per il cuore (utile dopo un grande spavento)

AURUM MUR. NATRONATUM stesse indicazioni di aurum
AURUM JODATUM quando ci sono disturbi al pericardio, vizi valvolari e in generale alla fascia

CRATAEGUS soggetto che soffre di palpitazioni, poliuria notturna, vertigini, arteriosclerosi.

ERGOTINUM e SECALE sono due preparati dello stesso rimedio. Prima scelta per la paura per la salute, paura di morire, spasmi vascolari, stati di collasso con freddo e sudore, debolezza generale del sistema neurovegetativo

RAUWOLFIA veniva usato in farmacologia con il nome commerciale di Igroton Reserpina insieme ad un diuretico. Oggi come farmaco non si usa quasi più a causa dei frequenti e pesanti effetti collaterali del principio attivo estratto da questa pianta. Tra gli altri effetti è anche un antidepressivo. Iperteso congestionato, che soffre di emorragie al naso. NB mai bloccare un’emorragia nasale ad un iperteso, quella è una valvola di sfogo preziosa. In caso contrario rischia l’emorragia cerebrale.
Il soggetto Rauwolfia soffre di irrequietezza vascolare, peggiora con il caldo e migliora con impacchi freddi e/o all’aria aperta.

VISCUM per le congestioni cerebrali, vertigini,oppressione cardiaca, extrasistole, stanchezza alle gambe, impossibilità a tener fermi gli arti. Migliora con la sudorazione.



FITOTERAPIA Non parlerò di Rawolfia e Segale cornuta perchè “droghe eroiche” trattate in farmacologia (comunque la segale cornuta oggi viene usata per l’emicrania e altre indicazioni).

VISCHIO,OLIVO, AGLIO, BIANCOSPINO, PILOSELLA, ROSMARINO,PASSIFLORA E VALERIANA, MIRTILLO, ROVO,VERATRO, RODIOLA, SOLIDAGO, KARKADE’.

VISCHIO. L’estratto acquoso ha una blanda azione colinergica per cui tramite un’eccitazione del parasimpatico si provoca un abbassamento della pa di lieve entità; si può assumere il macerato in acqua fredda di tutta la pianta (2 cucchiaini lasciati a macerare per almeno 12h in 250 ml di acqua, oppure l’estratto fluido. Succo fresco di vischio un cucchiaio diluito in 1 bicch d’acqua per 3 volte al dì ( si può alternare con biancospino a giorni alterni); TM= 90-150 gtt al dì; il viscum crataegi è vischio di biancospino particolarm indicato per l’ipertensione della donna in menopausa.
OLIVO Nella mia esperienza lo considero rimedio di prima scelta in tutti i casi. Vengono usate le foglie e i frutti; si usano due varietà: olea europea var sativa ( olivo coltivato) e olea europea var oleaster (selvatico). I suoi effetti sono notevoli nelle ipertensioni essenziali e in quelle dovute ad aterosclerosi; la ripetizione del trattamento non esaurisce l’azione dell’olivo, si nota anzi una regressione delle crisi anginose. L’azione ipotensiva va attribuita in parte all’oleoside e in parte all’effetto diuretico dell’acido glicolico; vanno usate preparazioni di pianta fresca. MG 20 gtt 3volte al dì, idem per le gocce spagiriche.

AGLIO sono accerteti gli effetti fibrinolitici, antimicotici, antivirali e l’abbassamento del tasso dei lipidi ematici. La debole azipotensiva è da attribuire alla fibrinolisi e alla riduzione della lipemia e non ad azione vasodilatatrice, pertanto, restando come prima scelta nelle dislipemie, va scelto solo come coadiuvante nell’ipertensione.

BIANCOSPINO succo fresco= 1 cucchiaio per 3 volte al dì.

PILOSELLA è utile per l’azione diuretica e azoturica 40 gtt per 3 volte al dì

ROSMARINO MG 90-150 gtt al dì per le sue proprietà colagoghe aiuta la regolarizzazione della pressione nei “piccoli epatici”.

PASSIFLORA E VALERIANA per gli effetti sedativi 60-300 gtt al dì

MIRTILLO 90-150 gtt al dì

ROVO è un antisclerosi indicato nelle degenerazioni conclamate 90-150 gtt al dì

VERATRUM ALBUM TM da usare con cautela nelle ipertensioni ribelli per la sua notevole azione spasmolitica 15-30 gtt al dì (droga eroica)

SOLIDAGO gocce spagiriche 10 per 3 volte al dì.

KARKADE’ ( Hibiscus Sabdariffa) ha dimostrato di avere la stessa efficacia del captopril; il trattamento prevedeva la somministrazione quotidiana, prima della colazione, di un infuso di 10g di calici fiorali secchi (9,6 mg di antocianine)

RODIOLA Emozioni come l’ira, l’ostilità, l’ansia, gli atteggiamenti autorepressivi, stress prolungato sono associati certamente all’ipertensione. Recettori per gli oppioidi sono stati trovati sia sull’endotelio vasale che nel cuore; la loro attivazione può attenuare gli effetti delle catecolamine. La Rodiola, agendo sui recettori di membrana per gli oppioidi, limita l’afflusso di ioni Ca e/o aumenta l’efficienza della loro pompa ionica evitando il “calcium overload”; oltre a questa azione, sembra che la Rodiola limiti direttamente l’innalzamento delle catecolamine.

LICOPUS EUROPAEUS per ipertensione+ palpitazioni dovuti a iperfunzione tiroidea.





TERAPIE NATURALI La dieta deve essere povera si sale; il riso è altamente consigliato perché povero di Na e ricco di K. E’ opportuno intercalare un periodo di digiuno: esso è efficacissimo perchè agisce sia sulle cause fisiche che sulle cause psichiche disintossicando il paziente e obbligandolo al riposo. Oltre allo stress, riteniamo causa scatenante dell’ipertensione lo stato di “intossicazione intestinale”. Le tossine prodotte nella putrefazione e nella fermentazione intestinale passano nel sangue e provocano degli spasmi delle arteriole e dei capillari aumentando le resistenze periferiche. L’iperteso, essendo un “sanguigno” nella classificazione ippocratica, sopporta molto bene il digiuno. In un recente (2003)studio si rileva che la supplementazione con vitamina E combinata a vitamina C a lento rilascio rallenta la progressione aterosclerotica nei pazienti ipercolesterolemici. Brevi periodi di trattamento con vitamina E migliorano la distensibilità arteriosa. In un recente studio (2000) i pazienti che hanno assunto 500mg di vitamina C al giorno hanno visto diminuire la pressione mediamente del 9,1 % rispetto ai placebo; questo potrebbe dipendere dalla capacità della vitamina C di aumentare l’attività biologica dell’NO; secondo altri Autori tale dose, se di vitamina C sintetica, è sufficiente a causare danni al DNA.
La ginnastica e il movimento in genere vengono caldamente raccomandati; il paziente non deve fare sforzi eccessivi e non entrare in competizione perché ciò porterebbe ad un aumento della pressione. Utili sono tutti gli esercizi di rilassamento come yoga, training autogeno, bioenergetica ecc ecc .
L’idroterapia a base di bagni caldi, docciature caldo-fredde alternate e la sauna.





NOTE VARIE

(1) Secondo un recente studio (2004) l’ipertensione va interpretata come uno stato infiammatorio, infatti la proteina C-reattiva è risultata essere significativamente associata con un aumentato rischio di sviluppare ipertensione in tutti i sottogruppi analizzati . Una sistolica troppo alta segnala un sovraffaticamento del cuore e sottopone a stress i vasi, che potrebbero rompersi; una diastolica troppo alta significa che il cuore e i vasi non si rilassano bene tra un battito e l’altro.

(2)VALORI NUMERICI (CHE IN REALTA’ FANNO POCO TESTO: VA VALUTATO IL SINGOLO INDIVIDUO)
Secondo l’OMS i valori normali per un adulto sono 130-70 o 140-80 mentre per l’anziano fino 160-90.Valori pari a 140-90 fino a 160-104 sono già da considerare ipertensione lieve, 160-105 fino a una diastolica 114 ipertensione “moderata” ed infine :160 - 115 ipertensione “severa”. Secondo altri autori  si considera ipertensione lieve quando la diastolica è minore o uguale a100, media 100-130 e grave maggiore di 130 quindi considerano solo la diastolica; considerano anche ipertensione grave quando assieme ai valori medio-gravi si hanno insufficienza renale, insufficienza cardiaca, danni renali, alterazioni ottiche gravi.
Secondo l’OMS (2001) si considera pressione normale quella fino
a140-90; ipertensione lieve fino a 165-95;ipertensione moderata fino a 180-120 e
grave oltre tali valori. Quando è alta solo la sistolica è più predittiva di rischio
cardiovascolare cioè se la sistolica arriva a 160 e oltre mentre la diastolica non
raggiunge i 95.
L’ipertensione è definita instabile quando periodi di normotensione si alternano a periodi di pressione elevata o stabile quando i valori sono costantemente al di sopra della norma, anche se possono presentare ampie oscillazioni.

STOP

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