TIPI OMEOPATICI
TIPI , COSTITUZIONI,
TEMPERAMENTO
TIPI OMEOPATICI
Spiegare le costituzioni e l’antropometria e la fisiognomica senza usare termini “difficili” mi viene molto “difficile” !!!!
Come al solito chiedo scusa agli esperti ...ma mi sembra necessario esprimermi in termini molto TERRA-TERRA, facendo ricorso a esempi e paragoni persino ridicoli. In questo modo, credo che ogni lettore-lettrice sarà in grado di avere una buona infarinatura sull’argomento.
Ogni soggetto può essere osservato e inquadrato costituzionalmente secondo criteri biotipologici . Non entro nei dettagli riguardo questi studi antropometrici, perchè voglio trattarli in appositi capitoli in futuro. Affinchè possiate regolarvi nel dare un giudizio sulla vostra costituzione e su quella dei vostri figli, e quindi adoperare i rimedi omeopatici con consapevolezza , vi fornisco dei criteri generali. Ovviamente sarebbe riduttivo classificare i soggetti rigidamente all’interno di una di queste categorie. Tutti siamo “abbastanza misti” e più misti siamo, più c’è equilibrio nella nostra salute. Tuttavia , in ognuno prevalgono alcune caratteristiche di base. Inoltre, raccogliere il maggior numero di dati su queste categorie a scopo didattico, ci può servire per notare , quando se ne presenta l’occasione, il prevalere spiccato di una di esse, in modo da poter individuare con esattezza il rimedio più adatto.
Definizioni di base:
BREVILINEO
Con questo termine si intende un soggetto nella maggioranza dei casi di bassa statura. In alternativa, può essere anche di alta statura ma aspetto tarchiato. Per valutare queste caratteristiche, immaginate di osservare il soggetto da solo, non confrontato ad altri. Un soggetto alto , ma con collo, braccia e gambe corte rispetto al corpo, in una foto dove è ritratto da solo, dà l’impressione di essere basso.
LONGILINEO
E’ un soggetto nella maggior parte dei casi alto e magro. Può trattarsi anche di un soggetto basso ma magro, con collo e arti lunghi, che darà l’impressione di essere alto.
NORMOLINEO
E’ il soggetto con proporzioni normali.
Quindi la longilineità, brevilineità o normalità, vengono attribuite ad una impressione da primo impatto che emana dal soggetto che stiamo osservando.
ENDODERMICO
Soggetto che ha come apparato maggiormente sviluppato, quello viscerale ed in particolare apparato digerente , respiratorio, vescica. Le sue maggiori reazioni saranno somatizzate in queste zone. Visivamente si possono notare alcune caratteristiche. Ad esempio corpo con tendenza alla forma rotondeggiante o comunque in sovrappeso. Si individua con maggior precisione come soggetto dal profilo largo anche quando non è in sovrappeso, in quanto gli organi e i visceri contenuti nel tronco sono la parte maggiormente sviluppata rispetto a una muscolatura scarsa, ed in genere l’addome è più sviluppato del torace.
MESODERMICO
E’ il soggetto che ha ossa e muscoli molto sviluppati.In genere ha gli arti ben sviluppati, il torace più sviluppato rispetto all’addome . Lo si riconosce da uno squilibrio opposto al precedente: profilo sottile, spesso ventre piatto, ma braccia e gambe molto sviluppate . Somatizza con dolori muscolari o articolari o disturbi ossei, o incidenti e traumi fisici. Spesso pratica sport, oppure frequenta palestre, oppure si limita a fare molto movimento per conto suo. Sembra avere un’energia inesauribile, ma attenzione a non scambiare la voglia e/o bisogno di muoversi di continuo con l’energia che un soggetto ha a disposizione oppure con un indice di buona salute ed equilibrio psicofisico.
ECTODERMICO
E’ il soggetto con un sistema nervoso particolarmente sensibile, ed in pari modo la pelle. In questo soggetto prevale l’attività mentale. Questa può evidenziarsi sia sugli aspetti “razionali” che su quelli “fantastici” o immaginativi.Fisicamente è spesso magro, ma anche quando è grasso l’ossatura è sottile e la muscolatura scarsa . Spesso hanno l’addome piatto e le scapole sporgenti .
Questi tre tipi sono stati così classificati in base alla prevalenza di uno dei tre foglietti embrionali.Nel primo periodo della gravidanza , le cellule dell’embrione si dispongono a formare questi tre diversi strati di tessuto. L’ectoderma , che è quello più esterno , il mesoderma, che è quello intermedio e l’endoderma che è quello più interno. Dall’ectoderma derivano il sistema nervoso e la pelle, dal mesoderma ossa , muscoli e apparato circolatorio, e dall’entoderma i visceri, gli organi e le varie ghiandole.
Infine :
Astenico= tendenza a stancarsi presto =scarsa muscolatura
picnico= aspetto “compresso”, pletorico, obeso
atletico= corrisponde alla descrizione data per il mesodermico.
(1)Tipi carbonici o endoblasti o brevilinei astenici;
si tratta di soggetti brevilinei.
(2) sulfurici o mesoblasti o brevilinei stenici;
(3) fosforici o ectoblasti o longilinei astenici;
(4) muriatici o cordoblasti o longilinei stenici.
La valutazione antropometrica viene effettuata sulla base di alcuni parametri specifici: altezza; peso; indice scelico. L’antropometria permette una descrizione qualitativa del biotipo in relazione all’aspetto morfologico: è strumento prezioso ai fini della classificazione omeopatica costituzionale.
In base alle costituzioni omeopatiche vengono definiti:
(1) carbonici i soggetti con elevato endomorfismo;
(2) sulfurici i soggetti con elevato mesomorfismo;
(3) fosforici i soggetti con elevato ectomorfismo;
(4) muriatici i soggetti con distribuzione bilanciata delle tre componenti o con uguale rappresentazione di mesomorfismo e di ectomorfismo (Zissu definisce il muriatico un incrocio tra sulfurico e fosforico).
Per valutare se prevale l’aspetto ectodermico ,esodermico o endodermico, l’omeopata può ulteriormente definire la costituzione facendo al soggetto domande sulle sue “attitudini” ; nel nostro caso si tratta di riflettere sulle nostre e osservare quelle dei nostri familiari.
... insomma se una delle descrizioni vi corrisponde non avete bisogno di farvi domande, in caso contrario soffermatevi su ogni frase e individuate la vostra categoria, beneinteso per grandi linee.
...discorso che vale per uomo e donna: mi esprimo al maschile riferendomi alla qualità di essere umano senza distinzione di sesso.
ATTITUDINI DELL’ENDODERMICO=
pigrizia, gusto superiore alla media per il cibo e/o i piaceri materiali, carattere metodico e abitudinario. Nelle sue nevrosi è afflitto da coazioni a ripetere , come ad esempio rosicchiarsi le unghie , verificare 2-3 volte se ha chiuso la portiera dell’auto tornando indietro dopo aver parcheggiato, verificare di aver messo alcune cose in un certo modo prima di andare a letto, ripetere strade conosciute anche se più lunghe di altre che gli sono state indicate ...e la lista può continuare all’infinito . Carattere socievole e ottimista, tende a giudicare positivamente il suo interlocutore fino a quando quest’ultimo non commette qualche azione che gli gfa cambiare giudizio. Nei rapporti con gli altri parte concedendo un bonus di amicizia . Per quanto riguarda i suoi costumi sul piano morale, ama conformarsi a una “media” o qualcosa che lui stesso giudica tale. Se compie qualche azione “trasgressiva” è per sua comodità, giammai per esibizionismo. Il più delle volte si autodefinisce come una persona calma, pacata e moderata. Detesta liti e scenate e ci tiene a preservare la sua stabilità emozionale. Tende ad esprimere i suoi sentimenti. Per il suo carattere tollerante e gregario viene spesso sottovalutato o considerato facilmente influenzabile, ma questa spesso è solo apparenza.
ATTITUDINI DEL MESODERMICO
Amore per il movimento, lo sport, l’avventura, la novità. Il soggetto dà l’impressione di avere molta energia (ripeto che è solo un’impressione: se è obbligato a svolgere attività che non gli piacciono si rivela mooolto stanco!). Nei rapporti con gli altri tende ad essere competitivo. Il suo carattere estroverso e brillante, spesso maschera solo un bisogno di protagonismo. Proprio a causa di questi due ultimi aspetti può soffrire di ipertensione (tutti possono soffrire di ipertensione ma ogni categoria per motivi diversi) o può manifestare una certa aggressività, quando è scompensato. Viene spesso giudicato come un soggetto dotato di grinta e sicuro di sé.
ATTITUDINI DELL’ECTODERMICO
Sguardo brillante e mobile, tende a parlare piano ma con voce piacevole e bene impostata. Del resto è un soggetto che esercita continuamente una certa dose di autocontrollo. Quando è scompensato il suo autocontrollo diventa una tensione notevole che si propaga nell’ambiente che lo circonda in modo quasi palpabile. Tende a non manifestare i suoi sentimenti. Nei confronti degli altri tende ad essere pessimista ( e allora viene giudicato snob). Preferisce frequentare amici accuratamente selezionati: del resto ha poco tempo per la vita di società dato che il tempo libero preferisce trascorrerlo nel nutrimento intellettuale e mentale. E’ senza dubbio un introverso. L’aspetto si presenta ottimo per gli standard di questa nostra epoca, dato che è alto (o almeno longilineo), magro e può indossare qualsiasi “mise”. Ma questa può essere anche una nota di difficoltà: le aspettative che gli altri ripongono su di lui sono ben lontane dalle sue.
Oltre ai 4 tipi di base ci sono poi altri tipi particolari come ad esempio il fluorico, caratterizzato da asimmetrie nelle proporzioni antropometriche, tipi misti come il carbo-sulfurico e il carbo-fosforico, ed altri che esamineremo più avanti.
OMEOPATIA
RIMEDI IN BASE AL TEMPERAMENTO
E ALLA COSTITUZIONE
Cominciamo ad esaminare il bambino. Nella grande maggioranza dei casi è difficile stabilire la sua costituzione se non venisse in aiuto anche quella dei genitori. Di norma i bambini hanno proporzioni tipiche della loro età , sono ben pochi quelli esageratamente grassi o esageratamente magri e alti. Il bambino non ha ancora quel timbro di voce così particolare che avrà da adulto nè un corpo carico di aspetti così individuali. Nella mia osservazione includo entrambi i genitori come probabilità della sua costituzione definitiva . Ma questo non basta. Allora ecco delle caratteristiche di temperamento (descritte nelle varie “materie mediche” dai più noti autori) che ci vengono in aiuto per la scelta di un rimedio pediatrico.
AMBRA GRISEA
è la timidezza in persona. Vuole stare solo con la mamma; i coetanei lo spaventano e non vuole giocare con loro. Diventerà adolescente con “il cuore sempre in gola” per un nonnulla. Sonno agitato e pieno di sussulti.
ANACARDIUM
è dominato dall’indecisione. Spesso è villano e poi intimamente se ne dispiace. Diventa un adolescente sempre in lotta tra il bene e il male. Ansioso, sospettoso, spesso dice parolacce per il gusto di dirle. Se ha fame diventa perfido. Mangiando migliora sia nell’atteggiamento che nei sintomi della malattia (cefalea, ansia ecc).
ARGENTUM NITRICUM
agitato, sempre di corsa, gli “manca la terra sotto i piedi”. Teme di non riuscire a finire ciò che ha iniziato per cui, per la fretta, conclude malamente ogni suo lavoro. Secondo lui il tempo trascorre troppo rapidamente e con questa ansia non riflette mai sulle cose. Quando è spaventato (esami, interrogazione, ecc) è colto da forti crampi addominali e diarrea improvvisa. Non ama il caldo; sta meglio al freddo e con il vento.
ARSENICUM
magro, aspetto delicato, un po’ pallido. Sguardo vivo, brillante, come se stesse sempre all’erta. Capelli sottili, serici, furfuracei. Ansioso, nervoso, spaventato dal buio e dalla solitudine. Terrori notturni. E’ sempre febbrilmente occupato e ciò lo esaurisce sia fisicamente che psicologicamente. Pignolo, pulito, avaro per i suoi giochi. Mania di collezionare. Trascorre brevi periodi di benessere per poi essere colpito da riniti, bronchiti, asma, eczema ecc. Tali crisi sono spesso scatenate da un fattore emotivo. Va tenuta presente la predisposizione allergica. Bambino e adolescente freddoloso ma che non ama i luoghi chiusi e troppo caldi. Quando è ammalato beve continuamente piccole quantità di acqua fredda e in genere ogni sua malattia si aggrava durante la notte.
CALCAREA CARBONICA
bello, paffuto, cute fine e pallida, occhi grandi, capelli spesso biondi. Man mano che cresce si evidenzia una spiccata tendenza all’obesità. Brachitipo, con arti inferiori corti, ginocchio valgo, piedi piatti. Inizia a camminare in ritardo perchè la sua muscolatura è poco sviluppata. Testa grossa, fronte bombata, mani quadrate con palmo largo. Suda facilmente soprattutto al capo. Da adolescente è lento, apatico, rifiuta giochi di gruppo e gli sport perchè è maldestro nei movimenti, manca di iniziative ma in pieno benessere è un buon realizzatore degli impegni assunti. La salute è più apparente che reale. Si ammala facilmente anche per un minimo cambiamento di temperatura: riniti, bronchiti, adenoiditi ecc.
CHAMOMILLA suscettibile, capriccioso, non vuole essere guardato nè toccato. Piange, urla, strepita, pretende una cosa e quando gliela si dà la lancia via con rabbia. E’ un vero rompiscatole che si calma solo se lo si culla in braccio o lo si porta in automobile. Non accetta di dormire nemmeno quando ha sonno. Quando, apparentemente addormentato, viene messo a letto apre gli occhi e strilla. Non tollera alcun dolore anche di poco conto. I disturbi della dentizione e le coliche sono vissuti in modo esasperato. Diventa poi un adolescente gradevole se tutto nella sua vita fila liscio, ma al primo intoppo (cefalea, mal di denti, difficoltà scolastiche) si scatena ancora l’antica collera.
IGNATIA
non è un rimedio “di tipo”, ma è utile in tutte le situazioni di stress affettivo. Esempio: un ricovero ospedaliero; passaggio da una persona a un’altra; interruzione brusca dell’alimentazione al seno; tensioni familiari; morte di uno dei genitori; eccessivi sforzi intellettuali; mancanza di sport. Il bambino ha un’aria stanca, può avere tics, smorfie, sussulti, cefalea, nervosismo, sbalzi di umore. Appetito capriccioso tollera i cibi pesanti e non quelli leggeri. Palpitazioni, aerofagia, stipsi, dolori alla gola: tutto scompare con la distrazione. E’ ipersensibile ai rumori, pretende il silenzio assoluto per concentrarsi, non accetta i rimproveri che sopporta brontolando a testa china.
LYCOPODIUM
espressione triste che lo fa apparire più vecchio della sua età. Corpo gracile, gabbia toracica deformata, appiattita, addome globoso, gambe deboli, magre. E’ pieno di sfiducia verso se stesso e gli altri per cui spesso appare superbo: non riesce a stringere amicizia con nessuno. Si dedica allo studio in cui però è svantaggiato per la sua cattiva memoria. Al mattino è irritabile. E’ sempre polemico, cavilloso, pieno di quesiti e mai soddisfatto delle spiegazioni che riceve. L’appetito è inizialmente buono ma si sazia dopo pochi bocconi. Ha un grande senso della giustizia per cui con lui bisogna essere logici nelle punizioni e nelle sgridate che non dimentica soprattutto se non sono state pienamente giustificate. Disturbi intestinali, digestione lenta, crisi di acetone, singhiozzo, alitosi ecc.
NATRUM MURIATICUM
chiuso, scontroso, vuole stare in pace. Linfatico, magro nonostante il buon appetito. Mangia volentieri soprattutto cibi salati e beve molto. Cute pallida, untuosa, capelli secchi e radi, occhi con le palpebre arrossate e secernenti, herpes labiale recidivante, lingua a carta geografica, ipertrofia delle linfoghiandole in sede laterocervicale e ascellare; acne. Carattere schivo e sospettoso, non accetta le coccole. Ogni tentativo di pacificazione e di consolazione verrà duramente rifiutato. E’ ipersensibile per cui facilmente viene offeso da parole e fatti banali. Depresso, non riesce a dimenticare i torti subiti veri o falsi che siano. Sonno agitato con incubi di ladri e a volte intervallato da episodi di sonnambulismo.
PHOSPHORUS
alto, torace stretto, arti lunghi e sottili. E’ sveglio, simpatico, vivace, bisognoso di compagnia e affetto che contraccambia con entusiasmo. Facile a raffreddori, bronchiti, epistassi; uno sforzo fisico può determinare anche rialzi di temperatura. Da adolescente è romantico, ipersensibile, iperemotivo. La sua scarsa muscolatura facilita alterazioni della colonna (cifosi, scoliosi e lordosi). Non è portato per gli sports, ama molto l’arte in qualsiasi sua espressione. Tremori, rossori, palpitazioni.
PULSATILLA
mutevole, alterna momenti di allegria ad altri di malinconia. Timido, egoista, avido di complimenti e carezze che in genere non contraccambia. Adolescente, se donna, presenta forme tondeggianti, viso angelico, mani paffute, caviglie tozze, polpacci pronunciati. Alle gambe presenta a volte teleangectasie e cellulite. Dolce, tenera, servizievole, acuto desiderio di approvazione e affetto. Paura di stare sola, cerca sempre gli altri. Tende a drammatizzare i suoi mali che migliorano con coccole e comprensione. Catarro giallastro, abbondante e poco irritante.
SEPIA
da lattante non si nota alcun segno; da bambino: atonia (legamentosa, muscolare, psichica). Atteggiamento negativo di fronte a tutto. Chiuso, avaro; anoressia con avversione per latte e carne. Sviluppo aumentato del sistema pilifero sopra il labbro superiore e nel tratto lombosacrale; efelidi alle guance e alla fronte. Nei e macchie scure. Depressione e indolenza scompaiono con la musica e la danza che la trasformano in una persona felice e instancabile. Stanchezza e indifferenza sono le note chiave. Da adolescente sul piano sessuale ha atteggiamenti negativi (cefalea, apatia ecc) che possono portarla all’anoressia nervosa.
STOP
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