
Un’insufficienza o un’eccessiva evaporazione del film lacrimale può causare microlesioni superficiali. Chi soffre di secchezza oculare sente come la presenza di un corpo estraneo e/o bruciore. In alcuni casi questa sindrome fa parte del quadro di una malattia autoimmune come la sindrome di Sjogren o l’artrite reumatoide, che andranno ricercate.
C’è poi la secchezza oculare iatrogena, cioè causata da farmaci che il soggetto prende secondo le sue patologie croniche; i farmaci che più frequentemente causano secchezza oculare sono i diuretici, la pillola contraccettiva, i beta-bloccanti, gli anticolinergici compresi alcuni antistaminici che hanno anche tale effetto, come il polaramin, e gliantidepressivi triciclici come il laroxyl e anafranil.
Di norma, i sostituti lacrimali agiscono anche ripristinando il normale volume delle lacrime. A questo scopo possono essere usate anche delle semplici soluzioni acquose, come i colliri contenenti estratti naturali. Queste, però, fuoriescono con rapidità dalle vie di deflusso, perdendo così di efficacia. Vengono usati, quindi preparati in grado di rimanere a contatto dell’occhio anche più a lungo.I più comuni sono a base di ACIDO IALURONICO,METILCELLULOSA, IPROMELLOSA, ALCOL POLIVINILICO o POLIVINILPIRROLIDONE.I prodotti a base di poliacrilati rimangono in sede più a lungo. Le lacrime artificiali possono essere applicate 15-30’ prima di indossare le lenti a contatto. Chi fa uso frequente di lacrime artificiali o porta le lenti a contatto morbide deve preferire le formulazioni prive di conservanti. I lubrificanti oculari a base di paraffina (lacrilube) vengono trattenuti più a lungo sulla superficie oculare e sono di prima scelta nei pazienti con erosioni recidivanti della cornea. La loro elevata viscosità può indurre un offuscamento prolungato della vista; per questo motivo è opportuno utilizzarli alla sera prima di andare a letto.
Considerazioni
Il film lacrimale è una struttura in continuo dinamismo che garantisce la perfetta levigatezza della superficie oculare. Agisce come lubrificante tra le palpebre e il bulbo oculare, contribuisce al metabolismo dei tessuti con cui è a contatto, fungendo da magazzino e scambiatore di O2 , che dall’aria si scioglie nelle lacrime per essere poi ceduto agli epiteli della superficie oculare. Il film lacrimale svolge anche importani compiti di difesa per la struttura della superficie dell’occhio. La sua azione lavante allontana rapidamente gli agenti estranei provenienti dall’atmosfera, ha una funzione di filtro su alcune radiazioni luminose dannose, con il suo potere tampone è in grado di correggere anche consistenti variazioni dell’acidità dell’aria, potenzialmente nocive. La porzione acquosa del film è ricca di proteine con proprietà batteriostatiche e antivirali, quali IgG e IgA, complemento, lisozima e lattoferrina.
Tra due ammiccamenti il film lacrimale rimane statico mentre tende ad assottigliarsi a causa dell’evaporazione della parte acquosa. Ciò porta ad una diminuzione della distanza tra parte oleosa superficiale e la porzione mucosa profonda e ad una contaminazione diliquidi idrofobici a livello dello strato più solido glicoprteico, che riveste la superficie epiteliale corneale. Questo mecanismo è alla base della formazione di chiazze secche . Nel momento in cui interviene un nuovo ammiccamento si ricostruisce la normale stratificazione del film lacrimale.
Quando c’è eccessiva secchezza o infiammazione come prima scelta il collirio a base di EUPHRASIA E CHAMOMILLA.
In omeopatia la secchezza va curata con rimedi ad uso sistemico, più che locale. I rimedi vengono scelti tra quelli di fondo con l’aggiunta di un rimedio a tropismo oculare. Io consiglio come prima scelta STAPHYSAGRIA COMP HEEL compresse 3 volte al giorno, o STAPHYSAGRIA 9CH 3 volte al giorno.
MEDICINA CINESE
Nelle carenze energetiche del FEGATO si annota un disturbo agli occhi, in quanto, non essendo alimentati da quantità sufficiente di sangue, diventano ruvidi e secchi. Ovviamente bisogna valutare ogni singolo caso; spesso però, ad esempio nella secchezza causata da antipertensivi, il disturbo in carenza del fegato è causato dall’eccesso del rene che è iperstimolato dai farmaci. L’energia è come ingolfata nella loggia “acqua” (rene-vescica) e quindi non defluisce nella successiva (“legno” fegato-vescica biliare). Quindi il terapista testerà tutti i meridiani e farà le correzioni necessarie. Al paziente, come auto-trattamento da fare a casa, posso consigliare di trattare il punto 3F come visto nel capitolo sull’emicrania, e di trattare un punto chinesiologico molto utile descritto nel paragrafo seguente.
KINESIOLOGIA
RIFLESSO OFTALMICO Questo è importantissimo per i soggetti che vivono in ambienti polverosi, che hanno motivo di stress all’occhio ecc; questo riflesso , ad es, è sempre alterato in soggetti che portano le lenti a contatto. Per fare la correzione usiamo la matita con la punta arrotondata, oppure il dito. Nella zona centrale del sopracciglio, poco al di sotto si sente un gradino: è il foro sottorbitario, da cui esce il nervo oftalmico. Si stimola questo punto con la matita tenendovela appoggiata molto delicatamente e aspettando di sentire un battito sincrono da ambo gli occhi (in realtà la zona orbitaria toccata dalla matita). Il soggetto potrebbe lacrimare o ammiccare, o avere formicolio ai denti o sentire dolore. Il fastidio raggiungerà un apice per poi decrescere. Aspettiamo un paio di minutidopo che il battito si èsincronizzato, quindi possiamo smettere.La correzione oculomotoria conviene farla sempre ai portatori di occhiali o lenti a contatto. Il riflesso oftalmico è quello che permette l’ammiccamento e la normale lubrificazione dell’occhio. Questa correz è utile nella sindrome di Sjogren. In questo caso , se tra i lettori c’è qualcuno con questa patologia, consiglio di vedere anche quanto detto al capitolo stress e pnei.
FITOTERAPIA
Per uso interno CEDRUS LIBANI macerato glicerico 20 gtt tre volte al giorno è di prima scelta per tutti i tipi di secchezza, compresa la sindrome di Sjogren
LACRIMAZIONE
Altro problema è la continua lacrimazione dell’occhio che può derivare da diverse cause.
Per questo problema:
PIANTE PER CALMARE LA CONTINUA LACRIMAZIONE
Fragaria vesca foglie(fragola),Potentilla anserina
OMEOPATIA
Naphtol
STOP
congratulazioni Marina! continuo a seguirti con vivo interesse e mi sono iscritta tra i sostenitori! purtroppo non sapevo come cambiare il nome e ho accettato quello che mi hanno assegnato, una sfilza di lettere davvero improponibile!!!! :-) un bacione! Lina
RispondiEliminaBuonasera Dottoressa Marina, mi chiamo Roberta,
RispondiEliminale ho parlato un min in farmacia, ho la sindrome di Sjogren, mi hanno consigliato cicli di cortisone, che non ho fatto, il medico omeopata mi ha dato come rimedio il Causticum Q1, ma mi sembra di aver peggiorato la secchezza sia oculare che delle fauci,, mi può dare qualche consiglio??? grazie mille e complimenti, buona serata
Scusi per il ritardo ma mi si era bloccata la posta. Per la sua sindrome prima scelta è Cedrus Libani macerato glicerico, 25 gocce in mezzo bicchiere d'acqua da bere 3 volte al giorno durante i pasti.Il causticum secondo me andava bene : se le da effetti peggiorativi era la prova che andava bene:questo sintomo serve da segnale per confermare che il rimedio scelto è giusto. Ma siccome non siamo nati per soffrire, preso atto che il rimedio è quello giusto si può prendere una duluizione appena superiore che non dovrebbe dare effetti sgradevoli. Poi bisogna escludere le cause iatrogene (cioè valutare se e quali altri farmaci per altri disturbi prende) e valutare la situazione individualmente.Per uso locale, invece, l'uso continuo di colliri non fa che mantenere vivo il circolo vizioso: l'occhio non produce lacrima, noi la forniamo con il collirio e l'occhio, come feed-back di risposta produce sempre meno l'acrima perchè avverte che gli viene fornita dall'esterno. Bisogna valutare poi anche il grado di ammiccamento, le condizioni dello sfenoide e di tutte le strutture perioculari. Ma forse nel frattempo ha già studiato la sua situazione. In caso contrario sono disponibile in farmacia ancora per tutto settembre. A presto!!!
RispondiEliminaBuonasera Marina ,avrei bisogno di scriverle un email ma purtroppo il link che dovrebbe mandare al suo sito non si apre e quindi non trovo i suoi contatti ,spero leggerà ancora questi messaggi e vorrà rispondermi. Grazie Sabrina.
RispondiEliminaIl sito guru di Tamara è stato chiuso perciò le consulenze si svolgono solo sul blog. Puoi scrivermi in questo spazio dei commenti usando un nome falso per proteggere la privacy, oppure scrivere qui il tuo indirizzo mail in modo che ti contatto io e così ti do in privato la mia mail. Qui non posso scriverla: ho cambiato tre volte l’account per i troppi hacker che mi hanno creato problemi. Un abbraccio
RispondiEliminaSabrina: Ovviamente appena prendo nota della tua mail, cancello il commento in modo che non rimane esposto per più di un giorno.
RispondiEliminaBuona sera Dott.ssa Marina, seguo con interesse da tempo il suo blog. Vorrei chiederle una consulenza sul problema occhi. La mia email è d_allotta@hotmail.com
RispondiEliminaGrazie, Daniela