Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

venerdì 21 dicembre 2012

PIANTE ANTI-STRESS


 PIANTE  ANTI-STRESS
(Adattogene)

Lo stress è un termine generico che indica un sentirsi “disturbati” a causa di diversi fattori; ne cito due tra i più frequenti:
 fisici:  ad esempio un fattore climatico, scarpe scomode ecc
mentali: ad esempio  un disturbo derivante dai rapporti con gli altri 

Non importa qui chi ha torto e chi ha ragione come non importa se il fattore climatico sia davvero proibitivo o invece perfettamente normale per la stagione. Importa il modo in cui il soggetto gestisce questo elemento di disturbo. L’organismo mette in funzione tutta una serie di cambiamenti per rendere accettabile questo stress e lo fa sia usando il sistema neurovegetativo -endocrino-immunitario, sia usando strategie di comportamento quindi usando la parte consapevole della mente. Il tutto per fare in modo che i cambiamenti procurati dal disturbo lo feriscano solo in superficie  mentre gli organi vitali e le strutture più importanti rimangano protette . Questo significa che vengono prodotti neurotrasmettitori , ormoni e quant’altro per far sì che, ad esempio, la pressione del sangue, il battito cardiaco e tutti i parametri fondamentali cambino di poco e transitoriamente per tornare ben presto alla normalità.
Quando però lo stress si prolunga o si ripete, le nostre capacità di difesa si esauriscono e allora compaiono i primi disturbi psichici, somatici o psico-somatici.

  Lo stress cronico può generare squilibri ormonali a breve e lungo termine, ridurre la resistenza fisica e le capacità intellettuali; può causare disturbi dell’umore come ansia e depressione; può innescare disfunzioni sessuali ed interferire con la corretta funzione dell’apparato cardiovascolare; può abbassare sensibilmente le difese immunitarie, determinare un invecchiamento precoce e predisporre l’organismo a tutta una serie di malattie croniche. 
Ma vediamo più in dettaglio il controllo neuro-endocrino della risposta allo stress. 
Qualsiasi stimolo in grado di turbare l’equilibrio biologico e psicologico dell’organismo può essere fonte di stress. L’equilibrio va visto non in senso statico ma come una condizione dinamica, che si raggiunge con l’intervento di sistemi di regolazione diversi. La risposta allo stress non è altro che uno dei tanti meccanismi correttivi che ci difendono da eventi pericolosi. A questa funzione lavorano per noi diversi sistemi-funzioni: sistema nervoso vegetativo (o neurovegetativo o SNV), asse ipotalamo-ipofisi-surrene, asse simpatico-adreno-midollare ( SAM). 
Al verificarsi di un evento stressante concepito come pericoloso, entro pochi secondi le terminazioni nervose simpatiche rilasciano nor-adrenalina (NA). Quasi istantaneamente , anche le surrenali  secernono adrenalina. Trascorsi pochi minuti si instaurano complesse comunicazioni tra sistema nervoso centrale (SNC) e apparato endocrino che pronunciano la loro sentenza di adattamento al fattore stressante. Le surrenali, a questo punto, secernono una quantità elevata di cortisolo.


 L’ipotalamo secerne:

 CRF (corticotropin releasing factor)-- ACTH--cortisolo. 

Le concentrazioni circolanti di cortisolo fungono da segnale per modulare e inibire la sua stessa sintesi e rilascio (feed back). E’ importante notare che la secrezione di cortisolo segue il suo ritmo circadiano, per cui una produzione supplementare a causa di un evento stressante altera questo ritmo, a volte, in modo considerevole. 

Seyle descrive in modo molto chiaro il modello classico dello stress :
Quando un soggetto è sottoposto a stimoli che ne minano l’omeostasi, reagisce con una risposta che tende a ripristinare l’equilibrio e che si sviluppa in 4 stadi:
--  Allarme (sistema nervoso e surreni), 
-- resistenza (asse ipotalamo-ipofisi-surrene), 
-- sovraccarico ( ipertrofia surrenalica, compromissione gastro-intestinale, atrofia del sistema linfatico) 
-- ed infine esaurimento ( fase di completa disattivazione delle difese che se prolungata è potenzialmente fatale). 


PIANTE ADATTOGENE

Per “adattogeno” si intende un agente in grado di aumentare la resistenza di un organismo ad eventi stressanti. I criteri qualificanti sono almeno tre:
1 deve essere aumentata in modo non specifico l’adattabilità a fattori di stress di varia natura; in pratica l’azione adattogena deve essere non specifica ma generale
2 deve possedere un’azione versatile nel ripristino delle normali condizioni omeostatiche, indipendentemente dall’entità dell’alterazione prodotta dall’evento stressante; 
3 non deve influenzare sensibilmente le normali funzioni, se non quel tanto necessario a ripristinare la turbata omeostasi.


Ed ecco un elenco delle più conosciute piante con effetto adattogeno

RODIOLA 
Soddisfa questi 3 criteri. Sottolineiamo che la differenza tra un farmaco stimolante e un adattogeno sta nella capacità di garantire il recupero susseguente alla fase di esaurimento. Gli stimolanti innalzano le capacità di resistenza ma consumano velocemente i depositi di catecolamine causando effetti collaterali a volte seri e portando il sistema all’esaurimento. Con gli adattogeni la risposta iniziale è graduale e fisiologica, il recupero velocissimo e l’esaurimento non si verifica. Il loro meccanismo sembra quello di deboli pro-stressor in grado di ridurre la reattività del sistema di difesa di un organismo, riducendo l’impatto su di esso dei fattori di stress innalzando il livello basale dei mediatori implicati nella risposta naturale. E’ come se l’adattogeno allenasse il sistema a sopportare e contrastare un’ampia gamma di fluttuazioni dell’equilibrio omeostatico, ripristinandolo velocemente. Si possono definire come sostanze simbiontiche che aumentano la flessibilità e adattabilità ad ogni cambiamento.

ELEUTEROCOCCO 
Benché venga chiamato ginseng siberiano, non appartiene alla stessa famiglia dei panax ma a quella delle araliacee. La droga non è la radice ma le foglie. E’ maggiormente adattogeno del ginseng. L’eleuteroside E possiede la massima attività antiallarme. L’eleuterococco stimola la produzione di ACTH , FSH-LH, linfociti T, e migliora le capacità di concentrazione, migliora le potenzialità psicofisiche per cui è indicato anche nell’attività sportiva. Infine è considerato un buon antivirale nelle malattie da raffreddamento. In altri studi si è notato che fa diminuire la pressione  e la frequenza cardiaca quando sono alte e sono aumentate a causa di stress emotivo-cognitivo ((( in pratica in questo studio i parametri cardiovascolari vengono migliorati quando il disturbo è stato scatenato in acuto. Non traiamo conclusioni, quindi su patologie cardiovascolari croniche da tempo))) . Per l’eleuterococco bisogna prestare particolare attenzione alle dosi: sembra, infatti, che una dose da 4 g in sù  fa l’effetto di diminuire la capacità adattogena... cioè di far aumentare lo stress, mentre dosi basse fanno aumentare la capacità adattogena e diminuire lo stress. ((( come per altre piante, dosi alte fanno l’effetto contrario di dosi basse... escolzia, tiglio ecc))) Effetti collaterali e controindicazioni sono difficili da valutare perché gli studi fatti, in maggior parte sovietici, non hanno adottato gli stessi metodi di quelli oggi ufficiali. Se ne sconsiglia comunque l’uso agli ipertesi.TM 40 gtt 3 volte al dì. Controindicazioni = ipertensione.

GINSENG  
Per la MTC la radice di ginseng è un tonico capace di fortificare l’energia vitale e il sangue. Anche qui in occidente è noto da tempo come tonico capace di migliorare la risposta fisica e psichica allo stress e alla fatica. E’ spesso difficile valutare l’interesse dei lavori pubblicati perché vengono utilizzati diversi ginseng. Panax Ginseng Meyer è coltivato in Corea e Cina dove è officinale. Panax quinquefolium L. è invece coltivato in USA e Canada. Si utilizzano poi anche il ginseng giapponese , Panax Japonicus Meyer, e si possono incontrare varietà himalayane. Al di là delle differenze di specie esistono poi due forme tradizionali di ginseng di Corea, il  “bianco”  e il “rosso”. Il primo è la radice lavata, libera da radici secondarie, seccata al sole o in stufa e spesso pelata; il secondo deve il suo colore bruno-rossastro ad un essiccamento preliminare. Il modo di preparazione e anche l’età della radice hanno una incidenza diretta sulla composizione chimica e ciò rende molto difficile l’interpretazione di alcuni dati. Panax contiene polisaccaridi, glicopeptidi, vitamine e soprattutto alcune saponine, alle quali viene attribuita l’attività farmacologica, i ginsenosidi. Si contano una trentina di tali saponine, che differiscono tra loro per la natura del’oligosaccaride legato al nucleo triterpenico che le accomuna. Il contenuto di ginsenosidi varia notevolmente all’interno del genere Panax e quindi la qualità delle radici proposte per la vendita è molto poco omogenea. Recentemente è stata fatta una ricerca di tutti gli studi randomizzati pubblicati che riguardano, in maggioranza, volontari sani. Citiamo tra questi uno studio in doppio cieco con un estratto di Ginseng coreano aggiunto ad una base multivitaminica. Tale estratto migliorava i parametri soggettivi in una popolazione esposta allo stress da intensa attività fisica e mentale, suggerendo un’attività antistress . La Commissione E tedesca (una farmacopea che è base di riferimento per tutta l’Europa) indica il ginseng come tonico in casi di affaticamento, nelle difficoltà di concentrazione e in convalescenza; la posologia indicata è 1-2 g di radice al giorno. Gli effetti collaterali non sembrano essere più frequenti che con il placebo,  comunque rari sono stati osservati: diarrea, insonnia, interazione con warfarin  , con fenelzina.
Nelle piante selvatiche sono presenti sostanze estrogene, a differenza delle piante coltivate dove non ci sono. Attualmente gli estratti che troviamo sul mercato provengono da piante coltivate. Il ginseng equilibra la funzione cardiaca e la circolazione; rallenta i processi di invecchiamento. TM 40 gtt 3 volte al dì. 

  WITHANIA SOMNIFERA  
della famiglia delle solanacee, denominata ginseng indiano, è considerata il principale adattogeno della medicina Ayurvedica. L’attività antistress e anabolica è simile a quella del ginseng. Somministrata agli animali, essa ha neutralizzato molte delle alterazioni biologiche che accompagnano lo stress estremo, comprese alterazioni della glicemia, del peso delle ghiandole surrenali e delle concentrazioni di cortisolo. I withanoidi sono sostanze a natura sterolica e sono considerati i costituenti responsabili dell’effetto adattogeno e simil-glucocorticoide. Attualmente sono in corso analisi in vitro per verificare il possibile impiego della Withania nella terapia antitumorale; sono poi in corso anche studi sui topi per testarne l’effetto in caso di ictus e per alcune patologie reumatiche. Le proprietà adattogene di questa pianta sono correlate ad un’inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici, oltre a meno chiari effetti immunomodulanti e antiossidanti. La pianta svolge anche azione anticonvulsivante, legata ad un’interazione con i recettori per il GABA . Effetti collaterali (per dosaggi elevati)= disturbi gastrointestinali, diarrea, vomito e vertigini. L’assunzione contemporanea con alcolici, inoltre , aumenta la probabilità di  incorrere negli effetti  collaterali e le interazioni sono numerose e pericolose. Non va assunta nel periodo che precede un intervento chirurgico. Non va assunta con: anticonvulsivanti, antipicotici, BDZ, barbiturici, zolpidem e antidepressivi triciclici.


 ALTRE piante adattogene sono arnica, lavanda, potentilla anserina, rosmarino e salvia.








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NOTA QUASI AVULSA
a proposito di contrastare lo stress voglio ricordarvi che tutti gli esseri umani hanno dei talenti artistici secondo il loro indirizzo preferenziale di comunicazione e ricezione del mondo. 
Può trattarsi di
--  talento musicale (riguarda in modo più marcato l’udito e l’ascolto, ma non si riduce solo a questo)
-- talento nelle arti figurative (riguarda in modo più marcato la vista, il senso estetico, ma non si riduce solo a questo)
--talento nel ballo (riguarda in modo più marcato la coordinazione e il senso cenestesico, ma non si riduce solo a questo)
-- talento nel canto o nella recitazione e così via. Tra arte e artigianato a certi livelli la differenza poi è sfumata. Molti oggetti di artigianato sono perle artistiche così come molti prodotti definiti arte sono ciarpame.
Alla fine il giudizio  resta sempre umano e non ha mai un valore assoluto.
Questa premessa per sottolineare che 
FARE ARTE e fare artigianato anche a livello casalingo E’ UN OTTIMO RIMEDIO ANTI-STRESS
e per questo motivo lo consiglio a tutti!!!


RINGRAZIO LE AUTRICI DELLE OPERE QUI ESPOSTE:
Le SPILLE FIORE sono una creazione di Ninfa che potete visitare al suo blog Diario figurato
Peonia, gerbera e fiordaliso sono dipinti di Maria Rollo che potete visitare al suo blog Luci e colori







5 commenti:

  1. Un articolo molto interessante.
    Ti auguro di trascorrere un lieto Natale in pace e serenità
    (e naturalmente senza stress :)))

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    Risposte
    1. Grazie mille e un augurio di Buone feste e soprattutto buon anno nuovo a te!!!

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  2. Auguroni Mar...un Natale colmo di tutto ciò che desideri...con tanta serenità e pace.
    ciaoooo bacione Mar.

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  3. Auguroni Mar..un lieto Natale e serenissime Feste...un abbraccione

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Marina Salomone
Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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