giovedì 29 gennaio 2015
Donna e iperandrogenismo
Ci sono numerose situazioni stressanti sia di tipo emotivo che da inquinamento (in particolare inquinamento elettromagnetico cui ho già accennato in altri post), che combinate insieme si potenziano e vanno a spostare l’equilibrio ormonale verso uno stato di iper-androgenismo.
Quando gli androgeni sono più alti del livello fisiologico, nella donna si possono manifestare uno o più dei seguenti disturbi:
—caduta dei capelli
—crescita di peli in eccesso su viso e corpo
— acne
—ovaio policistico
— calo del desiderio sessuale
—difficoltà ad avere una gravidanza o a portarla a buon fine
RIMEDI OMEOPATICI
Distinguiamo due quadri fondamentali di iperandrogenismo in due Gruppi di pazienti.
Nel primo Gruppo, lo stato di iperandrogenismo si associa spesso a stati di amenorrrea, disturbi compulsivi dell’assunzione di cibo, disreattività immunitaria, vulnerabilità a stressori di tipo affettivo ed elettromagnetico. Si presume che in queste pazienti sia aumentato il tono oppioide.
I rimedi consigliati sono Pulsatilla, Sepia, Silicea, Natrium muriaticum e Calcarea Phosphorica.
Nel secondo Gruppo l’iperandrogenismo si associa a problematiche dismetaboliche, ipercolesterolemia, turbe dell’omeostasi glicemica, obesità addominale, insulino resistenza ed iperinsulinemia. È frequente il riscontro della classica sindrome dell’ovaio policistico, intesa come associazione di iperandrogenismo, alterazioni del ciclo mestruale, obesità, anche in assenza di alterazioni anatomiche evidenziabili.
In questi casi è consigliata la prescrizione di Calcarea Carbonica, Thuja, Graphites, Sulphur e Nux vomica.
In tutte le pazienti (soprattutto in quelle appartenenti al primo Gruppo) si deve prestare particolare attenzione alla valutazione dello stress
elettromagnetico, sia in termini di esposizione ambientale diurna che notturna.
Per verificare di non essere soggette a disturbi di tipo elettromagnetico consiglio di leggere con attenzione i parametri elencati nell’articolo indicato nella nota alla fine di questo breve estratto.
RIMEDI OMOTOSSICOLOGICI (ORGANOTERAPICI)
La correzione degli stati di insulino/leptino resistenza si avvale, oltre che del controllo del peso corporeo, anche dell’utilizzazione di alcuni organoterapici come Hypothalamus suis, Corpus Pineale suis, Pancreas suis, Adeps suillus e Medulla oblongata suis.
Utili i farmaci omotossicologici a tropismo pancreatico come Syzygium compositum e Momordica compositum; in particolare il Syzygium, Mirtacea ori- ginaria della Malesia, aumenterebbe il numero dei recettori all’insulina.
Per ottenere una stabilizzazione del tono oppioide sarà utile l’assunzione di melatonina 4CH-15CH, serotonina D6- D30, triptofano D6-D30 e ACTH D6- D30.
La modulazione degli stati di iperandrogenismo si avvale dell’organoterapia: Ovarium suis, Corpus luteum suis, Glandula suprarenalis suis (da valutare la scelta della singola diluizione D200 ad effetto inibente sull’organo) e nosodi quali Ovarialcyste-Injeel, Tuberculi- num-Injeel, Acne nosode (Staufen Pharma). Utilissima l’applicazione di creme contenenti diluizioni decimali di estrogeni e fattori di rivitalizzazione cellulare.
Nelle alopecie androgenetiche, infine, si valuterà la possibilità di terapie domiciliari o mesoterapiche con: Cutis suis-Injeel, Crinis humanus-Injeel, Ova- rium suis-Injeel, Thallium aceticum- Injeel forte e Thallium sulphuricum- Injeel forte.
NOTE DI APPROFONDIMENTO
(1)B.S.Mc Ewen ha dimostrato che il cervello si comporta come organo sessuale per quanto riguarda il principale ormone maschile: il testosterone. Il cervello è in grado di sintetizzare estradiolo e 5 α diidrotestosterone (DHT). L’attività della 5 α reduttasi è spiccata a livello del tronco encefalico e dell’ipotalamo. La sintesi di estradiolo è legata ad un semplice processo di aromatizzazione del testosterone (aggiunta di un ossidrile).
L’aromatizzazione del testosterone è massima nell’ipotalamo e minima nella corteccia cerebrale.
(2) AGOPUNTURA
La problematica dell’iperandrogenismo riguarda anche il sistema del meridiano curioso o meraviglioso Tchong Mo. Il sistema Tchong Mo stimola la sessualità intesa come conseguenza normale e conforme dell’ordine del Cielo e della Terra. L’iperandrogenismo viene interpretato come una disregolazione del sistema Tchong Mo (gonade-tiroide) funzionalmente legato a Yang Ming-Grosso Intestino (generatore dell’energia di mantenimento). Il meridiano curioso o meraviglioso Tchong Mo che veicola l’energia ancestrale ha, tra le altre funzioni, anche quella di controllo del sistema pilifero.
È il primo Meridiano che compare nel corso della vita embrionale ed ha il compito di “organizzare” lo sviluppo del feto. Contribuisce allo sviluppo materiale ed energetico degli organi genitali ed alla loro nutrizione attraverso il sangue. I peli sono il sovrappiù del sangue. Il Tchong Mo è il mare del sangue ed è quindi responsabile di questa funzione.
Da-Cheng si sofferma sul ruolo “tricogenetico” di questo meridiano ed afferma: “quando il sangue e l’energia sono in eccesso, la pelle e la carne sono caldi”. Al contrario, quando è in eccesso il solo sangue, questo umetta la cute e provoca abbondante pilosità: l’eccesso di sangue è un chiaro riferimento all’assenza di ciclo mestruale.
Le mestruazioni “feriscono” i segmenti peribuccali del Tchong Mo da cui deriva l’assenza di barba e baffi nella femmina che presenti un regolare ciclo mestruale.
In effetti gli stati di iperandrogenismo si accompagnano frequentemente ad amenorrea, cioè ad eccesso di sangue.
Il fenomeno dell’“androgenizzazione femminile”, potrebbe anche essere interpretato come adattamento alla necessità di rivestire ruoli, tradizionalmente maschili, che caratterizzano l’attuale vita della donna nelle società occidentali.
NOTA
estratto per voi ( riassunto e facilitato) dalla seguente fonte che vi consiglio con entusiasmo di consultare se siete operatori sanitari:
CORGNA M. – Sindromi da iperandrogenismo nella dinamica PNEI di risposta a stressori affettivi ed ambientali. La Med Biol, Ottobre-Dicembre 2000, pagg. 71-79.
NOTA 2
l'immagine è un'opera di Giovanni Ambrosioni che potete visitare su Flickr
un grazie a Giovanni per le innumerevoli suggestioni che mi fornisce!!!
giovedì 22 gennaio 2015
DISTURBI GASTROINTESTINALI antichissima ricetta
In questa stagione possiamo essere soggetti a disturbi gastrointestinali tanto quanto (e spesso contemporaneamente a) quelli influenzali.
Ed ecco allora una antica ricetta di Mesuè
( importante medico arabo dell’ottavo secolo) che ho trovato su un articolo molto interessante del Dr Luigi Giannelli.
SCIROPPO DI MENTA DI MESUE’
succo di mele cotogne normali
succo di mele cotogne Sturthie
succo di melagrane dolci
succo di melagrane acide
succo di melagrane medie————ana 500 g di ognuno.
Procedimento
Si fanno infondere in questi succhi per 24 ore
menta fresca contusa 1,5 libbre (circa 500 g)
rose petali profumati 2 once (circa 60 g)
Si fa cuocere a fuoco basso fino all’evaporazione di metà del liquido, quindi si cola spremendo; al liquido filtrato si aggiunge:
miele o zucchero 2 libbre (circa 680 g).
Si fa sciroppo secondo arte; quando lo si ripone, si aggiunge 1 scrupolo (un po’ più di 1 g ) di galla moscata, chiusa in una pezzuola di lino.
La galla moscata è una composizione odorosa composta da muschio, ambra e varie droghe di tipo speziato; deriva dai formulari arabi, in particolare dall’opera di Mesuè; il termine sembra che derivi da Al-Ghali, dal quale Algalia, Galia e infine Galla, per usare un termine già consueto agli speziali
—evidentemente non coltissimi— di Firenze.
Uso: si tratta di un medicamento
acido-astringente-aromatico, adatto soprattutto nei disturbi gastrointestinali di tipo infiammatorio.
Le droghe acide-astringenti (come i succhi) sono dominio del freddo secco, la menta è caldo-secca e stimola la alterazione gastrica. Le rose sono complessivamente freddo-secche, ma in modo moderato, conferiscono anche un po’ di calore-umidità ottimali, per rendere il giusto calore vitale ai vari organi; nel nostro caso riequilibrano l’asse testa (II.a alterazione per la produzione della flemma), cuore (come sede delle passioni e quindi migliorano l’umore generale) e stomaco (moderano e mirano l’azione del freddo secco)
In pratica la composizione giova nelle gastriti, nelle nausee delle gestanti, nelle coliti e nelle diarree, va usata con moderazione, per non raffreddare troppo la funzione gastrica.
Nota sull’articolo completo:
Dr Luigi Giannelli, Farmacia naturale novembre 1999.
La ricetta è riportata sul Ricettario Fiorentino del 1597
giovedì 15 gennaio 2015
ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
Stramonium
Incubi notturni dei bambini. Sono incubi così angosciosi da obbligare i genitori a prendere il piccolo nel proprio letto
(prima scelta). Delirio con loquacità, irrequietezza motoria, condizioni maniacali, allucinazioni, condizioni epilettiformi, convulsioni infantili.
Sulfur
Apatico e trasandato quando è depresso. Megalomane, manie religiose
Tabacum
Tendenza a ritrarsi; forte paura, compresa la paura di morire; tendenza ad arrovellarsi su un problema; insicurezza; improvvisi attacchi di ansia con crisi di oppressione e grande irrequietezza; depressione mentale.
Tarantula
Insonnia, angoscia precordiale, costante bisogno di muoversi
Theridium
Ipersensibilità ai rumori, intolleranza. Eccessiva sensibilità sensoriale. Ipersensibilità esagerata a suoni e rumori, con intolleranza al minimo rumore che sembra permeare tutto il suo corpo, in particolare i denti ( il rumore sembra passarvi attraverso ). Il soggetto si spaventa facilmente
Thuya
Paziente ansioso scrupoloso, meticoloso. Nevrosi ossessiva. Il soggetto si commuove facilmente. Impazienza, tormento, senso esasperato del dovere e ossessività sono i tratti caratteristici. Dopo la fase stenica (ricca di energia) il soggetto passa a quella astenica (con grande debolezza) dove i sintomi più evidenti sono la paura, la tristezza, i sensi di colpa.
Un’ottima indicazione è per la difficoltà nel trovare le parole e altri disturbi del linguaggio.
Piccole idee ossessive centrate sul rimuginare le preoccupazioni quotidiane. Vi si pensa più spesso di notte non potendo dormire a causa di queste ossessioni. Questo per rimanere sul livello più diffuso che è “fisiologico”. Nel campo psichiatrico idee fisse sulla base di sensazioni cenestesiche come ad esempio impressione di avere le gambe di vetro che si romperanno al minimo colpo, impressione di avere un animale vivo nell’addome. Allucinazioni di sdoppiamento crede di essere due o di essere sempre seguito da qualcuno. Impressione che la testa sia separata dal corpo
Valeriana
Insonnia con irrequietezza generale, impossibilità a stare fermi, i sensi sono sovreccitati. Nevrastenia ed isteria
Veratrum album
Timore di perdere la posizione sociale. Difficoltà di distinguere la situazione reale da quella fantastica di non realtà. Altre indicazioni sono gli spaventi, lo shock da trauma, gli effetti di delusioni amorose o dell'onore ferito. Nell'ambito delle paure va segnalata una sensibilità particolare ad alcuni animali: ha paura dei cani e fa sogni in cui sta per essere morso da cani o è inseguito da cani e gatti. Irritabilità e perdita di autocontrollo. Depressione e apatia. Sensazione di confusione.
Estrema sensibilità. Aggressività verbale oppure, al contrario, estrema dolcezza. Iperattività: cioè necessità di tenersi sempre occupato in qualche attività. Paura. Sul piano cognitivo: distrazione, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione. Ansietà cardiaca e mancanza di respiro. La conversazione è dolorosa, parla a bassa voce, non può tollerare rimproveri e contraddizioni: la contrarietà lo rende furioso con disgusto per la vita; addita le colpe degli altri.
Teme continuamente una disgrazia o una calamità imminente che riguarda la paura di perdere la sua posizione sociale, la sua posizione economica; ha paura di perdere qualcosa che per lui rappresenta una questione di vita o di morte; è un soggetto angosciato, codardo, irresoluto, vive una vita piena di sussulti, in continuo stato di allerta. Altro aspetto è la mancanza di fiducia in sé stesso; cerca benevolenza e per questo diventa istrionico, o si presenta molto impegnato nel lavoro. La ricerca della posizione sociale va intesa come ricerca di sicurezza.
Ad un certo stadio del suo malessere teme per la salvezza del suo spirito nell'aldilà (con pensieri di suicidio o di annegamento). Questo in caso di: brividi, febbre e sudorazione, dolore, durante la repressione delle mestruazioni, o in fase premestruale; si lamenta continuamente e peggiora durante la notte.
Sonnolenza la sera e difficoltà a dormire a dormire di notte. Insonnia, con grande angoscia. Sonno profondo. Il soggetto spesso sogna che si trova a caccia, che ci sono i ladri; si sveglia spaventato, con l'idea fissa che il sogno è stato un evento reale. Dorme con le braccia sopra la testa. Si lamenta e geme mentre dorme
Veratrum viride
Estremamente attaccabrighe e delirante.
Da uno stato di eccitabilità e litigiosità la paziente passa ad uno stato di astio, sospettosità, e sfiducia nelle persone che lo circondano. Ha sempre paura di diventare pazzo.
Pensa anche che sta per essere avvelenato. Isteria. Stati di esaltazione; eccessiva loquacità. Melanconia, con tendenza alla corea. Melanconia o mania in seguito a febbre cerebro-spinale. Atteggiamento polemico e litigioso; depressione, stupore, confusione mentale, perdita di memoria.
I bambini veratrum (sia album che viride) hanno un eccessivo sviluppo mentale e sono molto precoci; il bambino veratrum è molto curioso, vuole sempre delle risposte categoriche, questo lo porta ad una iper-stimolazione e quindi ad una grande irrequietezza; questo lo porta inoltre a disubbidire ed avere disturbi del comportamento: è terribilmente irrequieto, diviene ripetitivo, ha la mania di tagliare la carta, di ammonticchiarla e di ridurla a pezzetti molto piccoli.
Sono i bambini che non riescono a stare fermi per mangiare, hanno un atteggiamento arrogante con tutti anche con le maestre. Veratrum dice le bugie per il gusto di mettere alla prova gli adulti. Se rimproverato o punito, non mostra nessuna emozione e non piange mai se è picchiato, anzi risponde ancora con arroganza e disprezzo.
Il soggetto di notte è agitato e fa fatica a prendere sonno; quando riesce a dormire, il sonno è disturbato da incubi; sogna di essere nell’acqua o di annegare
Vipera berus
Paura indicibile
Viscum album
Malumore, irrequietezza interiore, sonno disturbato con sogni irrequieti
Zincum
E' il classico soggetto esaurito perché ha tirato troppo la corda. Veglie prolungate (la mancanza di sonno è pericolosa), sovraffaticamento intellettuale, troppa dedizione al lavoro (spesso lavora anche di domenica). Questa stanchezza si traduce con sintomi apparentemente banali come ad esempio difficoltà a concentrarsi, a capire, a memorizzare. Prima di arrivare allo stato depressivo zincum può avere una grande agitazione dei piedi e delle gambe, ma anche una ipersensibilità al minimo rumore che lo fa sobbalzare. Sonno molto agitato, interrotto da scosse brutali in tutto il corpo (dare alla 5-7CH ai bambini che hanno un sonno agitato). Tutti i disturbi nervosi vengono migliorati dalle mestruazioni. Riassumendo è indicato nelle irritazioni cerebrali, irritazioni del SNC e periferico, pseudomeningite, meningismo, nevrastenia, ipocondria, neuropatie e psicopatie dei bambini, epilessia, nevralgia, mal di gambe, disturbi nervosi gastrointestinali, disordini nervosi urinari, bruxismo (digrignamento dei denti), sonnolenza diurna
NOTA
L'immagine è un'opera di Giovanni Ambrosioni, artista che potete visitare su flickr.
giovedì 8 gennaio 2015
ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
Manganum aceticum, Manganum sulfuricum
Mancanza di memoria
Mephytis putorius
Sogni paurosi,eccitazione nervosa con contemporanea incapacità a pensare
Moschus
Ipocondria con atteggiamenti teatrali.
Isteria, eccessiva eccitazione nervosa
Natrum carbonicum
Nevrosi meteorologiche. Apatia psichica
natrum muriaticum
Nevrastenia generale. Tristezza, pianto facile, tipo introverso che cerca la solitudine. Irritabilità, ansia, paura, astenia, anemia. Stato depressivo moderato. Tristezza e pianti. Non sopporta la consolazione che lo fa peggiorare. Vuole rimanere solo. Incubi in cui sogna ladri. Rimugina sempre mentalmente ed a voce alta e cova rancori.
natrum sulfuricum
Malumore e tristezza
nitricum acidum
irritabilità, ansia, tristezza, pessimismo, paura della morte
nux vomica
E' un ambizioso che trascorre momenti di avvilimento; buongustaio; ipersensibilità agli effetti dei vari stimoli sia endogeni che esogeni. Questa alterazione della soglia di reazione psichica porta, dopo una qualsiasi stimolazione, a grande irritabilità, fino ad eccessi di violenza. La mente non sopporta nuovi ed inaspettati stimoli e cercherà di strutturare schemi, consuetudini a cui il paziente sarà attaccato in modo minuzioso: ogniqualvolta non vengano rispettati, riaffioreranno le manifestazioni esplosive di collera di cui il paziente dopo si pente. Poiché la mancanza di controllo mentale è alla base di tutta la sintomatologia, ogni fattore che riduca ulteriormente le capacità di controllo aggrava la situazione. Dopo lo scatto d’ira si ha svogliatezza, apprensività, indecisione, paura. In questo stadio di stress il paziente comincia ad essere meno efficiente e teme che la morte sia vicina, oppure fantastica il suicidio che non attua: sempre per paura. Alcuni autori dicono che ha paura delle malattie e della folla, ma io direi che rifugge queste due cose perché rappresentano un ostacolo nello svolgimento delle mansioni che attua per i suoi obiettivi. La sua parasonnia è caratterizzata da un risveglio precoce oppure da risveglio alle 3 e riaddormentamento verso le 7 , quando invece deve alzarsi. Vertigini quando si alza. Comportamento-doping.
Grande gelosia verso il partner per motivi non fondati, in tal caso è utile la 200 CH. Soggetto che con il malumore, dopo diverbi non parla per giorni. Se cade in depressione diventa misantropo, scivola verso uno psichismo tipo sepia ed in questa fase, infatti, va consigliato Sepia al nostro abituale Nux vomica
Passiflora
Insonnia nervosa, irrequietezza motoria, stati consequenziali di morfinismo, nevrastenia e disturbi neurovegetativi
Peonia
Umore depresso, incubi
Picricum acidum
Soggetto con affaticabilità mentale che desidera solo non pensare e riposarsi. Il minimo sforzo mentale provoca sintomi acuti e sensazione di calore. E’ uno dei migliori rimedi per la nevrastenia
phosphorus
Oltre quanto detto a proposito delle caratteristiche, ha paura delle malattie e in caso di un’emozione violenta percepisce maggiormente i suoi bruciori e le palpitazioni. Può facilmente andare in collera ma dopo non serba rancore. Consiglio la dose 200K una volta a settimana per le fobie ossessive
Platinum muriaticum
Depressione con tandenza al pianto
Pulsatilla
Dolce, gentile, si scoraggia presto. Malinconica, romantica, emotiva. La minima contrarietà la fa piangere in lei tutto è mutevole, ogni cosa è variabile. Con la consolazione ritrova il sorriso.
Nell’adolescenza si costruisce degli ideali sul piano sentimentale e poi, quindi, rimane delusa quando scopre che questi non si attuano.
Ha paura del buio, dei fantasmi, della solitudine. La notte soffre d’insonnia, non riesce ad addormentarsi, mentre al mattino si sveglia con difficoltà. Umore mutevole (proprio per la facilità con cui si lascia consolare o con cui si sente delusa)
Rauwolfia
Carattere irritabile, brusco e scortese con gli altri.
Depressione contrassegnata da apatia; il soggetto non riesce ad interessarsi a nulla né vuole assumere impegni. Dato che si sente troppo stanco non è socievole e sta meglio da solo. Lento nei gesti e nelle parole, ha difficoltà a prendere decisioni ed affrontare anche problemi di modesta entità. Questa depressione spesso è accompagnata da ansia e fantasie di suicidio.
La quotidianità è contrassegnata dalla sensazione che tutte le “scene” siano surreali e da una sensazione di sonnolenza ed ottundimento.
Questo rimedio, oltre che nella depressione, è indicato per problemi cognitivi nel soggetto mentalmente pigro,
“tardo a capire”, con scarsa memoria e difficoltà di concentrazione. La scarsa memoria non riguarda solo le attività di studio, ma anche il ricordare gesti quotidiani come azioni compiute da poco o il perdere oggetti che gli servono, ecc. ecc.
Per quanto riguarda le psicosi può soffrire di allucinazioni oppure di stati paranoici: crede di essere seguito, che qualcuno è entrato a casa sua, che qualcuno è nascosto nel garage. Per quanto riguarda il sonno il rimedio è specifico per i casi d’insonnia con ipervigilanza. Il paziente rimane sveglissimo e quasi in stato di allarme, o comunque molto presente ed attento ai rumori durante la notte
Rhus tox.
Ansia, frenesia, insonnia con difficoltà a trovare una posizione definitiva per addormentarsi.
Ricinus
Grande sonnolenza
Rosmarinus
Mancanza di memoria
Selenium
Mancanza di concentrazione e memoria. Nevrastenia (debilitazione irritabile); grande stancabilità per il lavoro intellettuale, depressioni, sonnolenza diurna, sonno notturno superficiale
Sepia
Questa donna stanca è depressa e prova disgusto per la vita, non si interessa più a nulla, neppure al suo entourage. Indifferente a marito e figli, trascura i lavori domestici. Peggiora con la consolazione. Se si entra troppo nel suo privato o se la si infastidisce, va in collera. Come colore preferisce il nero e il grigio. Dorme male ed al risveglio è già stanca. Sul piano psichico nevrastenia, “caratteraccio" irritabile e scostante. Si abbuffa di sottaceti e cioccolata. Quando parla di sé si lamenta, si commisera, si direbbe una martire, anche se poco prima l’abbiamo vista divertirsi. Le piace ballare, infatti con la danza dimentica i suoi problemi
Silicea
Paura degli aghi
Solanum nigrum
Delirio con balbuzie e deficit intellettivo fino allo “stupor"
Spartium scoparium
Irritabilità
Spigelia
Tristezza, sconforto, scoraggiamento, peggiora durante la notte. Timore di suicidarsi per la tristezza. Ansia per il futuro. Si siede, rimanendo in uno stato inerte, come perso nei suoi pensieri. Sonnolenza durante il giorno; la notte sonno inquieto. Timidezza. Pensa spesso alle sue difficoltà; in fase acuta si sente incapace di lavoro intellettuale a causa di una memoria insufficiente ed assenza di idee. Grande eccitazione e paura. Soggetto inquieto e ansioso, spesso cardiopatico. Tendenzialmente depresso. La paura per gli oggetti appuntiti, la fobia per aghi e spilli sono tipici del rimedio
Stannum
Esaurimento nervoso
Staphisagria
Persone miti che racchiudono al loro interno una forte rabbia repressa. Note-chiave: Dolcezza--Repressione della rabbia-- Indignazione. Soppressione delle emozioni.
Sono pazienti molto eccitabili e facilmente reattivi.
La soppressione delle emozioni porta ad uno stato di passività dolce e rassegnazione. Questi soggetti
non sono mai egoisti; sono severi, orgogliosi e fieri, ma, contemporaneamente, umili e coscienti della loro impotenza. Ciò porta a sviluppare una sorta di “durezza” sul piano mentale che si manifesta anche sul piano fisico con lo sviluppo di neoplasie e tumori. Questo è particolarmente evidente in relazione agli organi sessuali con tumori alle ovaie, all’utero e ai testicoli. Disturbi da indignazione, mortificazione e delusioni romantiche.
Soppressione di emozioni, di collera e disturbi da afflizione. Nevrastenia, irritabilità e ipocondria. Umore irritato e capriccioso; misantropia; permalosità; debolezza della memoria; visioni sessuali patologiche.
La sensazione principale è la dignità e l’onore. L’impegno è quello di conservare la propria dignità. C’è grande indignazione per le cose fatte da altri o da se stesso e si addolora per le conseguenze. Il paziente non deve rispondere agli attacchi, ma deve sopportare tutte le umiliazioni per non perdere la sua dignità. Ma ad un certo punto può essere troppo difficile mantenere il controllo, comincia allora ad emergere la collera. Se un paziente viene toccato nel suo punto sensibile, che è il suo onore, la sua reputazione e il rispetto di se, si otterrà una forte e intensa reazione. Talvolta c’è una storia di abusi sessuali subiti. Molto sensibile alle più piccole impressioni, tanto che è facilmente offeso dalle parole.
Tendenza a scagliare oggetti quando è arrabbiato.
Persona gentile, dolce e mite, sensibile alla rudezza e incapace di combattere per i propri diritti.
Ad esempio cito il caso di un soggetto che ha subìto un ingiusto licenziamento e come reazione ha preferito non denunciare, non rivalersi in alcun modo, non chiedere la spettante liquidazione. Inoltre non si è avvalso nemmeno del sussidio di disoccupazione: in pratica ha consumato quasi del tutto i risparmi che aveva fino a quando ha trovato un nuovo lavoro. Questo, a suo dire, non per paura di conseguenze sul suo curriculum, bensì per una reazione di sdegno. Con questo atteggiamento era come se dicesse al suo ex titolare: “mi disgusti talmente che non voglio più nemmeno i tuoi soldi” .
Torniamo alla descrizione psichica e vediamo la sfera sessuale: fantasie romantiche e sessuali prima di addormentarsi, che portano alla masturbazione.
Il soggetto “parte” con questo carattere e con le escrescenze sulla pelle già da giovane; nella seconda età (dai 40 in poi) questa nota diventa più comune. Chi non ha mai avuto escrescenze sulla pelle, noterà la loro insorgenza; di pari passo con l’età si sviluppano tendenze più miti e una maggior sensibilità per il “senso dell’onore” della dignità verso se stessi, che durante la “stoltezza giovanile” si ignorava. Ecco quindi come il rimedio può essere prescritto a tutti purché nel contesto adatto
NOTA il disegno è di Giovanni Ambrosioni e si intitola Riflessioni
venerdì 2 gennaio 2015
ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
Glonoinum
Stati di angoscia. Scotoma mobile e violenti dolori del bulbo oculare, allucinazioni visive.
Graphites
Ipersensibile rassegnato, tende al pessimismo. E’ molle sia fisicamente che moralmente. E’ irresoluto, cioè gli è difficile prendere una decisione. Apatico, gli ripugna ogni attività. Impressionabile, piange per niente. Anche la musica lo commuove.
Haplopappus
Depressione in generale.
Helonias dioica
Eccessiva sensibilità alle contraddizioni, umore depresso e disperato.
Hepar sulfur
Soggetto irritabile, si stizzisce facilmente per futili motivi.
Hyoscyamus
E' stato vittima di un amore tormentato dalla sfortuna. Questo paziente ha scoppi di collera e gelosia furiosa e incontrollabile. Fa discorsi insensati, e poco coerenti. Ha febbre abituale. Fobia dell’acqua e del rumore dell’acqua che scorre. Tutte le descrizioni del piano neurologico e psichico sono riferite al soggetto in squilibrio o durante la fase acuta. Tuttavia, se IN SCALA RIDOTTA il soggetto ha questi sintomi, può trarre giovamento da Hyoscyamus. Ad esempio se vi da fastidio sentire l’acqua che scorre mentre riempite la vasca da bagno, e in una situazione diversa vi si scatena un singhiozzo persistente, potete sceglierlo. Paura di essere abbandonati dal compagno.
Ignatia
Miglioramento dell'insonnia quando c'è un rumore di fondo. Il soggetto è introverso e soffre in silenzio: al contrario di Pulsatilla che migliora se può parlare dei suoi problemi, Ignatia si isola, rifiuta la compagnia e non sopporta la consolazione. E’ caratterizzato da mobilità continua, incostanza, e contraddittorietà.
Ansia per motivi affettivi, come ad esempio un lutto o un congiunto allo stadio terminale.
Come carattere Ignatia ha umore variabile, sintomi contraddittori e paradossali e migliora con la distrazione. Il rimedio è un regolatore dell’asse cortico-diencefalico. Utilissimo quando vi è un trauma psicologico e/o una depressione reattiva. Non si tratta mai di psicotici, ovviamente. Si tratta di una depressione causata da un lutto, un amore deluso, un esame fallito, un’occasione perduta, un superiore vessatore. Un iper-nervosismo, spesso, è la mascheratura di una depressione reattiva. Ecco i principali segni patogenetici: angoscia che impedisce al paziente di parlare; emotività esagerata; sospira, sbadiglia, piange. Umore capriccioso e mutevole: passa dalla tristezza alla gioia e inversamente senza un motivo preciso, ovvero quando lo si consola o distrae. Crolla di fronte alle difficoltà quotidiane. Ritrova una straordinaria energia nelle situazioni difficili. Insonnia nella prima metà della notte, quindi la sua è una difficoltà ad addormentarsi. Una strana caratteristica: l’insonnia migliora se c’è rumore.
Bolo isterico all’esofago.
Dolori in differenti punti del corpo, spesso intercostali, con una predilezione per la regione precordiale; sono dolori che compaiono e scompaiono rapidamente e compaiono sempre in zone nuove.
Iodum
Irrequietezza interiore, bisogno di muoversi, paura, vivacità psichica ma incostanza e smemoratezza, nervosismo e irritabilità; demenza conseguente a sifilide.
Ipeca
Umore irritabile. Fobia di essere perseguitato. Il soggetto è torpido, ha la faccia pallida e sciupata. Si sente molto debole. Nella fase tranquilla il soggetto è molto diffidente di tutto.
Kalium bromatum
Stati depressivo-maniacali, amnesia, disturbi del parlare.
Kalium phosphoricum
Apatia, astenia fisica e psichica, ansia, paura, cattiva memoria, debolezza psichica e muscolare, depressioni, insonnia nervosa, agorafobia, psicosi.
Lachesis
Su base mentale è affetta da un certo squilibrio dovuto alle aritmie ormonali della menopausa. Possono attecchire idee fisse e talvolta deliranti. Mania di persecuzione, sensi di colpa (verso temi religiosi: è convinta di aver peccato).Il suo sonno è turbato da sogni angosciosi: serpenti, cadere dentro una buca, sogni di morte e feretri in particolare durante la menopausa, che lei interpreta in un certo senso come la “sua fine come donna”. Aspetto psichico della gelosia di Lachesis è il timore di perdere il possesso; il più delle volte la sua gelosia è motivata da vere defaillances del partner. L’ansia è dovuta alla suscettibilità, alla gelosia, alla disforia o a disturbi ormonali come ad esempio in menopausa. Vertigini quando deve chinarsi.
Disturbi centrali con delirio, convulsioni, paresi, sintomi meningitici. La causa di tutto è una generale tendenza a trombosi ed emboli in seguito a gravi danni ai capillari.
E’ condizionata molto dalle condizioni atmosferiche e in particolare dalle estreme variazioni termiche.
Anche Lachesis soffre del caratteristico “bolo isterico” all’esofago.
Ledum
Soggetti collerici, che possono avere crisi violente di rabbia, amanti della solitudine, misantropi.
Leptandra
Tristezza ed irritabilità per tutto il giorno; sonnolenza.
Lilium tigrinum
Irritabilità, cattivo umore e agitazione costante; comportamento precipitoso; la donna è portata a rimuginare di continuo e ad accusare se stessa e coloro che la circondano; loquacità; eccitazione sessuale con ideazione ossessiva dai contenuti osceni. Depressione caratterizzata da: pianto e disperazione che peggiora con la consolazione e migliora con la distrazione; paura della solitudine, di impazzire, di una malattia incurabile; impossibilità a concentrarsi.
Lobelia inflata
Depressione maggiore e stati di esaurimento; il soggetto singhiozza come un bambino. Si sente come se stesse per morire.
Lupulus
A basse diluizioni (5-9CH) è indicato per l’ insonnia.
Ad alte (15-30CH) per la sonnolenza diurna e letargia in generale.
Ad altissime e cioè dalla 200CH in su:
Frequenti attacchi di ipersonnia, con delirio violento, che può essere calmato con difficoltà; il soggetto non perde conoscenza, ma si mantiene in uno stato di stupore. Occorre continuare l’assunzione del rimedio per diversi mesi per poter ottenere un risultato apprezzabile.
Pigrizia mentale. Delirio degli alcolisti.
Lycopodium
Sul piano psichico non dimentica le offese e non ammette la contraddizione. La sua ansia è dovuta al perfezionismo e alla ricerca di un ideale irraggiungibile per cui egli ha sempre una sensazione di inadeguatezza. Il ragazzo dimostra più della sua età ed è di poche parole. L’espressione, più che di timidezza, è di sufficienza.
Carattere difficile, scontroso, autoritario, insopportabile in famiglia, invidioso, piagnucoloso, geloso, estremamente suscettibile con gli estranei. Sotto l’aspetto dominatore nasconde una fragilità, una mancanza di fiducia in se stesso, un bisogno di affetto dissimulato per orgoglio che lo porta a stare solo, incapace com’è di adattarsi agli altri. Bellicoso in casa e cortese fuori.
Intelligente, scrupoloso, primo della classe (per desiderio di dominare, infatti ha un carattere competitivo). Ansia, amnesia, invecchiamento precoce, loquacità, irritabilità, depressione e paura nel prendersi delle responsabilità. Ambizioso e perfezionista.
Sul piano emotivo, la sensazione predominante è la paura.
Magnesium carbonicum
Eccessiva irritabilità e malumore.
Magnesium phosphoricum
Stati di esaurimento.
Mandragora
Pazienti inquieti, agitati, soggetti a crisi isteriche. E’ farmaco specifico dei pazienti ciclotimici con alternanza di euforia e depressione che, per alcuni tratti, ricordano Hyoscyamus. Il paziente accusa grande iperestesia sensoriale e varie alterazioni della sensibilità.
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com