giovedì 18 dicembre 2014
ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
Quando si trovano queste modalità nei sintomi psichici, è particolarmente indicato adoperare le diluizioni altissime e cioè dalla 200 CH in poi. Il mio consiglio, per facilitare la scelta del dosaggio è il seguente:
— se riscontrate una certa similitudine con i vostri sintomi e con il vostro stato emotivo nella descrizione di un rimedio, potete assumere la dose di 200 CH in granuli una sola volta al giorno;
— se riscontrate una similitudine molto marcata o addirittura proprio la vostra situazione nella descrizione di un rimedio, allora potete prendere un tubo dose da 200 CH una volta alla settimana per tre settimane; in seguito valutare secondo come si evolve la situazione, se continuare con lo stesso rimedio alla 1000K oppure cambiare rimedio partendo dalla 200.
Queste descrizioni dettagliate, oltre che sul piano psicologico, le ho formulate anche per tutti gli altri disturbi e le diverse funzioni corporee (apparato digerente, respiratorio ecc) e le potete trovare nel corso on line Dizionario dei sintomi: chi fosse interessato può visitare il sito Guruditamara (clickando nell’intestazione di questo blog dove è scritto “sito ufficiale Guru di Tamara”) e, una volta trovata la pagina del sito, clickare il tasto “corsi”.
Berberis aquifolium
Infelicità; depressione che arriva improvvisamente; il soggetto non si vuole spostare né fare alcunché, si sente stordito, come in trance. Sonnolenza diurna. frequenti crisi isteriche.
Berberis vulgaris
Difficoltà di concentrazione, stress, tensione e incapacità di superare la paura; paura del buio; paura delle persone. Mancanza di stimoli; malinconia; sensazione di spossatezza spirituale; lentezza nel pensare.
Bryonia
Umore irritabile e cattivo.
Bufo
Eccessiva preoccupazione per la propria salute, ipocondria.
Voglia di stare soli. Intorpidimento mentale.
Intolleranza alla musica (questa è una key-note).
Paura della malattia, della morte, degli animali.
Irrequieto, impaziente. Ansia; paura che accada qualcosa di terribile. Va da un lato all'altro della stanza e si torce le mani. Ride e piange facilmente.
Calcarea carbonica
Soggetti dotati di un forte senso di responsabilità e abituati a lavorare sodo. Tendono ad assumersi un sempre maggiore numero di impegni. Questo senso di responsabilità non è l’egoistica competitività tipica dei sulfurei, né il desiderio di essere all’altezza tipico di Nux vomica. Il suo è coerente con l’osservazione “qualcuno deve farlo, e se nessuno lo farà me ne incarico io”. Soggetto lento e preciso a volte così preciso che si perde nei dettagli. Quando comincia a dover affrontare un volume sempre maggiore di particolari e di compiti, comincia a sentirsi sopraffatto. Crede che se si aggiunge un solo problema perderà il controllo e tutto crollerà. E’ un soggetto che vive attraverso la mente. Si presenta come un soggetto tradizionalista che vuole tenere tutto sotto controllo. Più avanti il senso di fatica diventa il disturbo principale. Quando è allo stadio del sentirsi sopraffatto, ha l’impressione di non poter mantenere gli impegni assunti e questo lo rende irritabile. Comincia a manifestare una vera e propria avversione per il suo lavoro. Può dare l’impressione di essere pigro, ma in realtà si sente sempre più esausto e non riesce ad andare avanti. Tuttavia va avanti. Lo stato di affaticamento si propaga anche alla mente che si indebolisce, perdendo in parte la capacità di concentrarsi. A questo punto comincia ad avere l’impressione che la mente stessa stia crollando, che stia perdendo i contatti con la realtà e che stia impazzendo. La paura della follia è profondamente radicata nei soggetti di questa costituzione. Ancora maggiore è la paura che gli altri si possano accorgere di questo deterioramento. Altra caratteristica è l’ansia dopo aver sentito parlare di crudeltà (a maggior ragione durante e dopo l’assistervi per esempio a scene di un film). Se per strada vedono un capannello di gente che assiste agli esiti di un incidente appena avvenuto, non solo non sono tentati di avvicinarsi, ma vi passano alla larga. Sempre allo stadio della sopraffazione, possono andare in depressione o ansia isterica.
In genere questi soggetti comunque a parte depressione, ansia o nevrosi ossessiva, non scivolano nella psicosi vera e propria. In quel caso, infatti, non rientrano più in questo tipo ma nel tipo Belladonna, con manie, allucinazioni e fobie. In sintesi il rimedio è indicato, sul piano psichico, per l’ansia dei soggetti lenti introversi e con frequenti sintomi di spasmofilia. Fobie: paura del vuoto. Solo a vedere qualcuno su un tetto o sull’orlo di uno strapiombo li fa star male, non ne reggono la vista. Vertigini: In genere le vertigini sono determinate dalla paura di cadere cioè tipiche vertigini quando si scende (come Argentum nitricum). Claustrofobia, paura delle malattie e della morte, della povertà, delle droghe, del buio, dei temporali, dei topi e degli insetti. I bambini sono ostinati e con poca energia. Per il resto stesse attitudini degli adulti. Possono soffrire di diarrea se bevono il latte. In età ancora infantile manifestano interesse per la spiritualità.
Tendenza a spasmi epilettiformi.
Calcarea fluorica
Ansioso, avaro, indeciso.
Calcarea fosforica
Nevrastenia nel soggetto di costituzione fosforica ( longilineo e magro).
China
Depressione. Soggetto serio, introverso e suscettibile. Quando sta bene lavora incessantemente per realizzare i suoi obiettivi e di solito ci riesce; quando inizia una patologia comincia a perdere il suo coraggio e gli sembra che tutto lavori contro di lui. Quando la patologia è al culmine si sente totalmente incapace e preda dei suoi pensieri di successo mancato, e dei suoi sogni. Ha paura degli animali anche quelli domestici.
Colocynthis
Stress psicologico, come conseguenza di indignazione e collera.
Digitalis
Insonnia, depressione. Grande ansia, senso di colpa. Rimorso. Ansia estrema, soprattutto la sera o di notte, con una tendenza a piangere e una grande paura del futuro.
Paure: di morire; di perdere la ragione; del futuro; della soffocante notte. Vuole stare solo, non ha voglia di parlare, ha tendenza ad essere pessimista. Cerca di svignarsela quando si sente costretto a socializzare. Profonda tristezza, malinconia; peggiora con i sospiri e le lacrime: per questo preferisce non parlare del suo problema. Indifferenza, apparente stato anaffettivo. Irresolutezza. Ostinazione. Calo della memoria. Dimentica tutto e subito. Riflette troppo. Stati di rabbia parossistica e delirio maniacale. Delirium tremens. Disturbi di amore non corrisposto. Sofferenza a causa di cattive notizie
Fantasie erotiche giorno e notte. Confusione in testa. Ogni notte, quando sta per addormentarsi, ha un brusco risveglio perché spaventato da un immaginario rumore metallico o da una sensazione di crepa nella testa; tutto questo più volte, fino a quando non riesce a dormire. Pressione e tensione mentale. Si sveglia spesso di notte, sorpreso, spaventato da sogni di caduta dall'alto o in acqua. Preferisce essere disteso con la testa in giù, senza un cuscino. Sonnolenza, notevole stato di torpore.
Ansioso e con un sonno non ristoratore, interrotto da ripetuti stimoli di minzione.
Drosera
Ha paura delle delusioni e, inconsciamente tende a vedere soltanto il lato negativo delle situazioni; soggetto introverso e solitario. Stati di depressione e di mancanza di coraggio. Persona indecisa. Tendenza, di fronte a ogni nuova situazione, a manifestare timori e ansia. Incapacità di porsi degli obiettivi (che è una delle note caratteristiche della depressione)
Dulcamara
Irrequietezza, delirio e attacchi d’ira.
Elaps
Soggetto solitario come tendenza di base, vuole stare solo quando ha i sintomi acuti e tuttavia coltiva pensieri di tragedia imminente che peggiorano il suo malessere. Ipocondriaco, quando ha i sintomi teme una patologia letale. Quando è in compagnia, se assillato dai suoi pensieri, si comporta in modo “assente” e in tal modo è giudicato dagli altri, come persona che non si interessa minimamente a ciò che gli accade intorno. Insonnia. Insonnia a causa della cefalea. Sogni ambientati sul luogo di lavoro e sogni di persone morte. (Questo psichismo ricorda quello dei soggetti di costituzione NITRICA ed a questa serie di rimedi si può felicemente abbinare).
STOP
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Beh, meno male che non mi ritrovo nei disturbi psichici descritti nei vari rimedi omeopatici, se non qua e là a piccole dosi...so però cosa significa la sofferenza psicologica quindi sono sicura che questa panoramica sarà molto d'aiuto a chi ci si trova dentro. Ti faccio i complimenti per il bellissimo disegno che rende in modo efficace l'argomento. Non so se riuscirò a passare ancora dal tuo blog prima di Natale, quindi tantissimi auguri di Buone Feste e di buon compleanno, Marina!
RispondiEliminagrazie cara e 1000 auguri anche da parte mia !!!!
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