In questa seconda parte voglio segnalare alcuni aspetti particolarmente frequenti nei disturbi “esistenziali” del bambino:
-- la gelosia
-- il disturbo cognitivo
-- disturbi vari risolvibili facilmente con rimedi omeopatici ben noti
GELOSIA
Capofila dei gelosi è Lachesis; la gelosia si accompagna a sospettosità e logorrea, agitazione e disturbi del sonno con sogni spaventosi e terrori notturni; soggetto aggressivo, ostile ai fratelli e ai compagni, non si manifesta sempre con una collera palese, anzi, più spesso si tratta di dispetti lungamente meditati, in modo da uscirne non colpevole; ha intolleranza al calore ed agli indumenti stretti; migliora con qualsiasi eliminazione, compreso l’esantema. Questa modalità è estremamente importante nella fanciulla Lachesis in periodo pre-pubertario, similmente a quanto avviene nel periodo premestruale o nel climaterio, durante il quale si vede peggiorare il carattere in maniera insopportabile. E’ rimedio importante anche nel ragazzo, che migliora con una emissione seminale, ed ecco Lachesis rimedio dell’onanismo. Se la ragazza Lachesis è insopportabile, il ragazzo è anche più geloso, più lamentoso, più sospettoso, più logorroico. Ambedue si sentono perseguitati, credono di essere oggetto di ingiustizie, credono che tutto quello che viene fatto sia architettato contro di loro.
Altro rimedio di gelosia è HYOSCIAMUS, più diretto nelle sue manifestazioni, come altri rimedi collerici.
OLATINA
è vanitosa, intelligente, orgogliosa, vivace, ma dal carattere instabile, passa rapidamente dal pianto al riso, diventa facilmente arrogante, aggressiva, oppure silenziosa mentre continua a rimuginare. Mutismo orgoglioso, disprezzo dei compagni, bugie, fabulazioni sono la caratteristica di un soggetto che reagisce alle frustrazioni e alle delusioni con l’ipertrofia del sé: è la bambina che crede di non essere figlia dei propri genitori, li disprezza e li contrasta, si sente sola al mondo, ostenta indifferenza per tutto. Si tratta spesso di una reazione a carenze affettive di grave entità. Spessissimo si associa una polarità sessuale importante, con sensazioni voluttuose, preludio al frequente vaginismo o alla ninfomania dell’età adulta.
LYCOPODIUM
è un bambino serio, con problemi digestivi, difficoltà di adattamento all’ambiente familiare o scolasico, dispotico, rancoroso, solitario, dall’intelligenza viva, critico, mai soddisfatto, geloso dei coetanei più sani e più robusti, bisognoso di primeggiare. Spesso sarà il primo della classe, per desiderio di emergere, infatti riguardo allo sport o al fare a pugni ha ben pochi muscoli! Non ha fiducia in se stesso, e questo lo rende ansioso per paura di non riuscire. La tensione o la stanchezza gli provocano emicranie che si presentano precocemente. E’ un soggetto pauroso, spesso enuretico (cioè che fa la pipì a letto la notte), con tremori notturni. Questi soggetti tendono a costruirsi una personalità fittizia, che nasconda e protegga la loro fragilità.
Insufficienza mentale
Quando si tratta di un’insufficienza dovuta a cause
congenite occorre che il bambino venga seguito dal medico.
Raramente o forse mai questo tipo di insufficienza può
essere eliminata, ma di certo si può accettarla ed affrontarla
in modo da ridurre al minimo lo stress.
Vi sono una quantità di falsi ritardi mentali legati a carenze affettive.
In tal caso per avere un effetto disinibente useremo Lycopodium e Pulsatilla; per migliorare le prestazioni troppo lente Barita carbonica, Calcarea carbonica, Rana bufo; per la debilità mentale Agaricus muscarius, Anacardium orientale e Aethusa cynapium: soggetti lenti, incapaci di fissare l’attenzione o la memoria, con turbe del carattere concomitanti. Con questi ultimi rimedi i risultati ottenuti superano le più rosee previsioni.
Quando il ricorso ai farmaci chimici si riveli necessario (una gran minoranza di casi), l’uso concomitante del rimedio omeopatico ne riduce la iatrogenicità (cioè la capacità di generare malattia dovuta agli effetti dei farmaci stessi) e permette dei miglioramenti tali da poterne ridurre il dosaggio (del farmaco chimico).
R 54
è indicato per turbe della funzione cerebrale, debolezza di memoria, insufficiente sviluppo psichico nel bambino in età scolare, indifferenza, apatia, debilitazione. Posologia una fiala da bere 1-3 volte a settimana; nei casi acuti quotidianamente. R54 è così composto:
acidum arsenicosum, anacardium, belladonna, gelsemium, kalium phosphoricum e lycopodium.
ALTRI RIMEDI
Un altro rimedio ipersensibile è HEPAR SULFUR
definito “la violenza incarnata”; ipersensibile al minimo contatto, urla come un dannato e si lascia andare a collere di una violenza estrema, in cui si manifesta il suo impulso omicida; è un soggetto difficile, mai soddisfatto nè dalle cose nè dalle persone; giunto all’adolescenza vedrà le sue collere seguite da crisi di tristezza, scoraggiamento, ansia; l’impulso omicida può cedere il posto a un impulso suicida di eguale forza. Ha tendenza alle infezioni cutanee e alle suppurazioni (nell’adolescente acne, foruncoli ecc).
AURUM METALLICUM
caratteristico della vecchiaia, può riguardare l’infanzia più di quanto non si creda. Esso può presentare un certo ritardo di sviluppo fisico. E’ un bambino dal buon carattere, generalmente gaio, ma la cui gaiezza cede il posto a crisi di tristezza, legate a delusioni o dispiaceri, ma sproporzionate alla causa scatenante; crisi che possono raggiungere l’acme della depressione o del suicidio. Le collere di Aurum sono violente, sempre reattive, dovute alla sua estrema suscettibilità alle contraddizioni, alla sua tendenza rancorosa, alle contrarietà, anche piccole. In comune con altri rimedi Aurum ha l’iperestesia sensoriale, l’ipersensibilità al dolore, e una sensibilità psichica esacerbata. Il sonno di Aurum è spesso rotto da singhiozzi che però non lo svegliano.
NUX VOMICA
è impaziente, contraddicente, indicato più nell’adolescenza che nella prima infanzia; ipersensibile, ha bisogno di emergere e fa di tutto per farsi notare. Se quando è bambino dice di no a tutto e per principio, da adolescente o adulto si lascerà andare a scatti di collera violenta, misura dell’attitudine alla tirannia, all’intolleranza e alla contraddizione; presenta disturbi digestivi tipici come la stipsi, la lingua biancastra nella parte posteriore, e infine frequente nausea.
Staphysagria ha una collera repressa
Anacardium ingiurie grossolane
Bryonia esplode alla minima contrarietà
Stramonium, Hyosciamus e Belladonna le cui collere sono brusche all’inizio e alla fine.
NOTA
L’immagine della nave in preda alla tempesta è una pittura ottocentesca di Montague Dawson. Le immagini dei bambini le ho “pescate” dal web con estrema facilità per cui ritengo non ci fossero limitazioni da parte degli autori: in caso contrario sono pronta a cancellarle quando ciò mi venisse richiesto. Ringrazio intanto chi le ha pubblicate :-)
Non pensavo che si potessero trattare con l'omeopatia anche certi disturbi del comportamento infantile. Diciamo che lo stesso "problema" (e certi manifestazioni lo sono indubbiamente), può essere visto e risolto diversamente a seconda di come lo si interpreta. Da educatrice tendo a cercare strategie diverse, ma trovo il tuo post ugualmente interessante. Ciao, Marina!
RispondiEliminaNel modo di vedere olistico, la mente non è separata dal corpo quindi si può fare leva sul corpo per curare disturbi mentali come si può far leva sulla mente per curare disturbi fisici. Ad esempio un soggetto con scarso sviluppo muscolare a causa di una tiroide debole o ipofunzionante, svilupperà comportamenti di rinuncia e tendenza alla depressione mentre un soggetto di costituzione "sanguigna" (tendente all'ipertensione) svilupperà un atteggiamento incline agli scatti di collera. L'omeopatia studia le costituzioni ed i nostri comportamenti dipendono da questa molto più di quanto ci hanno abituati a credere.
RispondiEliminaQuesto non toglie che la psicologia e la psicoterapia hanno dato e continuano a dare un grandissimo contributo alla soluzione o al miglioramento di una gran parte dei disturbi mentali, sociali e di alcuni disturbi anche fisici ove siano ancora solo funzionali e non degenerativi.
Certe malattie mentali gravi, infatti, nessun sistema riesce a guarirle... si può però renderle meno atroci con la cura: la cura è dedizione, è occuparsi di un paziente non è pretendere di cambiarlo con le buone o con le cattive:-)