sabato 21 maggio 2016
Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
Cosa intendo per integralismo scientifico?
Intendo un atteggiamento molto diffuso tra gli operatori scientifici e, molto di più ancora, in una buona percentuale di persone comuni.
Si tratta di un modo di ragionare che attribuisce credibilità solo a ciò che viene provato dal cosiddetto “metodo scientifico”. Ma, mentre gli esperti di qualunque campo scientifico sanno benissimo che la medicina è un’arte e non una scienza, la gente comune attribuisce alla medicina ufficiale una fede illimitata che supera qualsiasi altra fede o convinzione che si fosse formato con la propria esperienza. Quindi leggendo ad esempio la dicitura “medicinale omeopatico perciò senza indicazioni terapeuticamente comprovate”, si conclude che si tratta di acqua fresca. Si è sviluppato automaticamente un modo di pensare dogmatico allo stesso modo in cui si attribuisce valore di certezza di efficacia a certi prodotti solo perché visti in pubblicità.
Ed eccomi con la mia storiella introduttiva.
Quella mattina l’onorevole Furfantelli si presentò al cospetto della dottoressa Tumis più stanco che mai, con gli occhi cerchiati da profonde occhiaie.
“ Cara dottoressa, il rimedio omeopatico che mi è stato consigliato dal farmacista, invece di farmi dormire mi ha messo paura. Oggi volevo riportarlo indietro perché non l’ho assunto, ma la farmacia è chiusa. Non importa, a questo provvederò lunedì.
Dato che anche lei tempo fa mi aveva dato uno di questi tubetti di granuli, spero conosca pure questo e mi spieghi com’è possibile che si possano vendere simili veleni!
Sa, dato che non c’è un foglietto illustrativo sono andato in rete a leggere il “profilo del rimedio” e l’ho pure stampato…ecco guardi qui che roba!” Detto questo le porse il tubetto di Nux vomica 30 CH acquistato il giorno precedente e il foglietto che aveva stampato.
“L’intossicazione da nux vomica ha effetti sul sistema nervoso e sul fegato. I sali della stricnina infatti avvelenano prima di tutto questi due organi e vengono poi assorbiti rapidamente dalla mucosa dell’intestino tenue e del retto. Basse dosi di stricnina provocano convulsioni con effetto tetanizzante, agendo direttamente sul midollo spinale. Questo veleno agisce sul bulbo e sul cervello; la respirazione diventa più ampia e più rapida e compare ipertensione per una vasocostrizione generale. Gli organi di senso diventano ipersensibili: la vista più acuta, i dolori sono avvertiti con maggiore intensità; tatto e udito diventano iperestesici. L’intossicazione massiccia da stricnina provoca convulsioni tetaniformi: tra i vari episodi critici cessano le sofferenze che però tornano violente a ogni eccitazione esterna o al minimo contatto. La morte sopraggiunge generalmente per asfissia in seguito a contrazione dei muscoli toracici e del diaframma.”
“ma noooo!!!! Stia tranquillo e
super-tranquillo!”
Esclamò Tumis sorridendo. “Vede, qui viene descritto l’avvelenamento che si può avere con questa pianta. In omeopatia si usano moltissime piante velenose. Ma la chiave del loro effetto è quella di curare proprio i sintomi che vengono prodotti da quel tipo di avvelenamento. In pratica si usano veleni per curare avvelenamenti. La diluizione 12 Ch vuol dire che ne contengono come se fosse stata versata una goccia nel lago di Como! Dopo quella dose, e con la sua siamo alla 30CH, quindi diluito altre diciotto volte, non c’è neanche la più pallida traccia di questo veleno.”
“ sarà, ma io faccio fatica a capire: prima sembrava un veleno orribile ora sembra una presa in giro!”
“la capisco, per uno che non conosce questa materia è normale che vengano fuori idee sempre più confuse mentre cerca di capirci qualcosa. Per adesso le dò una valeriana: all’efficacia e sicurezza di questa ci crede giusto?”
“ Perfetto!”
“Venga questa sera alla mia conferenza sull’omeopatia così avrà in mano la situazione”
“Non mancherò” disse Furfantelli con il sorriso a 40 denti che usava sempre nei talk show
RIMEDI OMEOPATICI UNICI
Per l’insonnia che dura già da lungo tempo, bisogna partire con un rimedio di fondo ed eventualmente aggiungere gli altri. Per l’insonnia occasionale elenchiamo tutta una serie di rimedi che, a loro volta, tranne coffea tosta, in alcuni casi sono rimedi di fondo.
NUX VOMICA
presenta insonnia iniziale, ma soprattutto insonnia terminale, cioè risveglio verso le 3 con pensieri relativi alla giornata di lavoro che sta per sopraggiungere. Intolleranza ai rumori; il soggetto è uno stressato cronico, dedito all’uso di stimolanti e talora psicofarmaci, solitamente dispeptico. Le materie mediche descrivono il “tipo nux vomica” come l’uomo civilizzato, costretto a vivere in città, che abusa di farmaci e più ne assume più è costretto a curarsi; vive immerso in uno stato permanente di irritabilità; iperattivo, nervoso, collerico, impaziente, quasi sempre di cattivo umore. E’ un ipersensibile aggravato dal freddo. E’ soggetto a frequenti mal di testa che peggiorano in seguito al lavoro mentale, alla comparsa di nausea, a problemi digestivi. Altra caratteristica sono gli spasmi a tutti i livelli: uterini, rettali, vescicali, genitali anche nell’uomo, respiratori, muscolari. Ma gli spasmi più frequenti sono a livello del grosso intestino, retto e ano compresi. Si tratta di un malato costipato spastico con dolori al retto. Il fegato è sempre congestionato. Preferisce i cibi piccanti ma ha problemi di digestione. Sintomi aggravati da freddo, rumore, luce, odori e lavoro intellettuale. La sedentarietà e intossicazione cronica conducono sempre a nux vomica. A livello psichico pessimo umore, irritabilità, accessi di collera, aggressività.
COFFEA TOSTA
è indicata soprattutto nell’insonnia occasionale con eccitazione intellettuale ed euforia, solitamente in seguito a buone notizie.
COFFEA CRUDA
rappresenta una seconda scelta rispetto a coffea tosta. Secondo altri autori (Bailey, 2001; Del Giudice, 1998)
invece, è di prima scelta e in particolare:
“ Nella materia medica omeopatica sono numerosissimi i rimedi che contemplano il sintomo insonnia; uno su tutti merita particolare attenzione ed è Coffea cruda. Questo rimedio è particolarmente indicato in chi tende a privilegiare il mondo diurno rispetto a quello notturno, con un atteggiamento psichico caratterizzato da un’attività mentale esagerata; la persona che trova giovamento da Coffea inizialmente non patisce per la sua insonnia ma ben presto si reca dal medico perché oltre a quel disturbo soffre di altri sintomi come emicrania, nevralgia, ipersensibilità cutanea, palpitazioni cardiache, il tutto aggravato dalle emozioni. Coffea è anche il rimedio dei bambini che non hanno mai sonno, degli studenti che hanno appena superato un esame impegnativo ed in generale della persona che ha passato una serata in condizioni di attività mentale esaltata, che non può dormire perché ha appena vissuto un’emozione molto intensa. Si usa alla 9CH, 3 granuli prima di coricarsi (e comunque due ore dopo il pasto).
—In caso di forte componente depressiva si aggiunge aurum (alla 30 CH, 3 granuli alle ore 10 e 3 alle 17)
—Se invece prevale l’ansia si darà Calcarea carbonica, stessa potenza e posologia.
— In soggetti con temperamento isterico e soprattutto nelle insonnie di donne il crisi climaterica è utile, infine, Ignatia 200 CH, 3 granuli 2-3 volte al dì.” Ed ecco in aggiunta una NOTA IMPORTANTE: A volte il rimedio combinato con Coffea determina sonnolenza mattutina. Al risveglio, in questo casi, 15 gocce di Ferrum sidereum D20.
IGNATIA
insonnia in seguito a contrarietà o dispiaceri, con astenia, ansia, bolo isterico, frequenti sospiri; spesso si tratta di un soggetto tipo natrum muriaticum che assume un ruolo di fondo se l’insonnia diventa cronica.
GELSEMIUM
quando l’insonnia è causata da paura (esempio esami da sostenere) o da una brutta notizia. La preparazione di un esame può indurre un’insonnia curabile con phosphoricum acidum.
ARNICA
è di prima scelta quando l’insonnia è causata da affaticamento muscolare.
PULSATILLA
non è un rimedio tipico dell’insonnia; tuttavia il tipo sensibile presenta sin da bambino una lieve ma costante insonnia iniziale con difficoltà di risveglio mattutino.
Di tutti questi citati la dose è 9-15-30 CH 5 granuli prima di coricarsi.
NOTA
L'immagine è un'opera di Giovanni Ambrosioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Nessun commento:
Posta un commento
Solo commenti in italiano