FLUIDIFICANTI DEL SANGUE
domenica 3 febbraio 2013
Fluidificanti del sangue
FLUIDIFICANTI DEL SANGUE
ho voluto così definirli per rendere immediata l’idea dell’argomento, ma il termine ortodosso è antiaggreganti piastrinici o antitrombotici in senso più ampio. Si tratta di tutti quei rimedi che possono agire ad un qualsiasi livello delle reazioni fisiologiche di coagulazione, interrompendo il meccanismo e quindi mantenendo fluido il sangue.
Il trombo arterioso si forma laddove il processo aterosclerotico, distruggendo il normale rivestimento endoteliale, causa la perdita delle proprietà antitrombotiche e antiadesive delle pareti vasali.
La patogenesi della trombosi venosa dipende dalla interazione di molti fattori: la lesione della parete vasale, la stasi ematica, la ipercoagulabilità, la ridotta fibrinolisi.
L’effetto antiaggregante, è un effetto molto richiesto in medicina quando occorre prevenire trombosi ed altri eventi ostruttivi nelle arterie; In genere i medici prescrivono l’aspirinetta. Quando questa non viene ben tollerata dal paziente, a causa delle lesioni gastriche che immancabilmente provoca, si prescrivono altri farmaci con effetto antiaggregante.
Questa terapia è particolarmente importante quando si è verificato un insulto cardiovascolare perché in questo caso la probabilità di recidiva è altissima.
Per la gente comune, invece, a mio parere è controproducente assumere antiaggreganti solo per il fatto di avere alcuni fattori di rischio (esempio fumatore sovrappeso con colesterolo alto) in quanto si causano dei danni sicuri allo stomaco e a tutti i livelli (aspirina assunta tutti i giorni: poco importa se a basso dosaggio!!!) per ottenere una fluidità del sangue che possiamo ottenere già con una corretta alimentazione.
Ed ecco due elenchi di piante ed alimenti con sicuro effetto antiaggregante. Nel primo elenco quelle che consiglio per l’uso quotidiano o comunque frequente.
Dato che, però, per la maggioranza delle piante non è stata formulata una dose adatta per ottenere la fluidità del sangue e dato che molte di esse hanno diverse indicazioni per patologie particolari, ne ho citate alcune nel secondo elenco solo per tener presente che queste :
-- vanno prescritte e dosate dal medico
-- detengono l’effetto antiaggregante come effetto collaterale e quindi sono da escludere in caso di terapia antiaggregante in corso con altri farmaci.
ELENCO (1)
-- AGLIO: si può assumere in compresse gastroresistenti oppure meglio fresco uno spicchio (circa 5 g) al giorno.
--ASPARAGO l’effetto antiaggregante è dovuto alla considerevole presenza di acido acetilsalicilico.
--LIMONE esplica un’azione anticoagulante perché provoca diminuzione del tasso ematico di fibrinogeno.
L’associazione CITRUS LIMONUM, CORNUS SANGUINEA e PRUNUS AMYGDALUS porta ad una
normalizzazione di alcuni importanti fattori della coagulazione e riduce notevolmente il rischio di trombosi. Ha pure un’azione fluidificante sul sangue venoso. Riduce il rischio trombotico in soggetti arterosclerotici dislipidemici in qualsiasi distretto vascolare
--GINGKO BILOBA azione sul microcircolo: protegge i vasi e rende più fluido il sangue. Quest’ultimo effetto avviene per l’azione antiaggregante piastrine al : infatti Gingko inibisce il paf (platelet activating factor). Ovunque si constata un deficit circolatorio sia cerebrale che cardiaco o semplicemente emorroidario, questa pianta svolge con successo la sua azione anti-ischemica (In virtù di questo effetto viene anche indicato per la vista, per le vertigini, per le gambe ecc ). A proposito di vertigini bisogna sottolineare che è indicato per quelle dovute ad insufficienza venosa delle arterie vertebrali, non quando si tratta di vertigini e/o acufeni dovuti a cause vestibolari. Sempre parlando di microcircolo, è indicato per la cellulite come TM alla dose di 50 gtt x 3 volte al dì a digiuno.
--NOCE MOSCATA che consiglio solo come condimento
--OLEA EUROPEA 30 gocce tre volte al giorno subito prima dei pasti
--OLIO DI PESCE come integratore
--ZENZERO solo come condimento
ELENCO (2)
-- acero campestre
-- alnus glutinosa
-- andrographys paniculata
-- betulla
-- boswellia
-- cercis siliquastrum
-- crisanthellum americanum
-- frassino
-- kommiphora mukul
-- noce moscata
--tanacetum parthenium
-- pioppo
-- prunus amygdalus (mandorlo dolce) La scorza interna di
radice riduce il rischio trombotico grazie alle sue proprietà anti – coagulanti.
-- salice (è il capostipite!!!)
--Tè verde. Anche se esistono diverse evidenze dell'azione antiaggregante del flavonoidi e di quelli del tè in particolare, si è ancora distanti dal poter affermare un ruolo protettivo di queste sostanze in tal senso e ancora di più per un ipotetico utilizzo farmacologico.
--zenzero. Azione antinfiammatoria e antidolorifica: la somministrazione di zenzero inibisce come abbiamo visto la sintesi del trombossano, in particolare del TXA2 mostrando un significativo effetto antiaggregante piastrinico. L'inibizione della sintesi del trombossano è però anche responsabile di un'attivazione dei recettori del sistema antinocicettivo (recettori per gli oppioidi endogeni ed esogeni), questo potrebbe spiegare almeno l'azione antalgica dello zenzero. Inoltre è stato provato che alcuni componenti della droga (gingeroli, shogaoli, gingerdione e deidroparadolo) sono capaci di bloccare la sintesi delle prostaglandine (PGE2 in particolare) e dei leucotrieni, rispettivamente inibendo l'enzima cicloossigenasi e lipoossigenasi. Tali meccanismi dimostrano la validità dell'impiego di questa droga come antinfiammatorio nella medicina ayurvedica.
Azioni sul sistema cardiovascolare: i preparati di zenzero mostrano sul cuore un effetto inotropo positivo (azione cardiotonica) per aumentata attività della pompa ATPasica del calcio. Tale azione sembra riconducibile in particolare all'8-gingerolo. Il 6-gingerolo e il 6-shogaolo mostrano pure la stessa azione e inoltre sono capaci di diminuire la pressione arteriosa con un meccanismo complesso, in parte centrale e in parte periferico.
Altre attività: recenti studi riconoscono allo zenzero un'azione stimolante dell'immunità cellulare e un'attività ipolipemizzante, in particolare antipercolesterolemizzante.
Assumere 30-50 gocce prima o durante i pasti.
NOTE DI GRINGRAZIAMENTO
L'immagine dal titolo In door tranquillity è di Aslam Kareem
il pesce a matita di Giovanni Ambrosioni: entrambi artisti che potete visitare su Flickr
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Sempre molto interessanti gli argomenti su cui poni l'attenzione, specie poi se questi argomenti ci toccano da vicino.
RispondiEliminaMi risulta che alcuni alimenti sono sconsigliati in caso di terapia antiaggregante (con Coumadin) ma non ho ancora ben capito se il loro consumo potenzia ulteriormente oppure vanifica l'effetto del farmaco.
possono verificarsi entrambi i casi. In questo post ho parlato della classica aspirinetta, ma quando invece si è in terapia con il coumadin le interferenze, gli effetti collaterali e tutto il resto vengono monitorati con un'attenzione 10 volte maggiore: infatti si tratta di un farmaco molto più potente e con molti effetti che dipendono dal metabolismo epatico quindi le interferenze non sono dovute alla sola attività anticoagulante.
EliminaCiao, buona settimana!!!!
Sono un amante dell'aglio ma mi spaventa la dose: che bello se bastasse un bel piatto di spaghetti aglio e olio due o tre volte la settimana... :)
RispondiEliminamio papà assumeva coumadin...ed era un disastro...purtroppo non ci ascoltava mai nei nostri consigli.
RispondiEliminaciaoo Mar.
non direi però che fosse tutta colpa sua: quando si prende un farmaco tutti i giorni si finisce per dimenticare l'importanza della terapia che si sta facendo...sapessi quante volte tra i nostri clienti ci tocca chiedere cosa assumono tutti i giorni prima di vendere un prodotto da banco qualsiasi: perché tendono a dire " niente" come prima risposta e poi viene fuori che hanno il coumadin oppure l'insulina :-)
Eliminainteressata al tema me lo sono riletta,anche se conoscevo parte delle piante che hai citato come coadiuvanti nella prevenzione dei trombi,una serena settimana
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