sabato 7 aprile 2012
ATTACCHI DI PANICO
ATTACCHI DI PANICO
Dello stress abbiamo già parlato dettagliatamente al capitolo Stress e PNEI. Tuttavia voglio prendere ora in considerazione quella particolare conseguenza dello stress, caratterizzata da sintomi sia psichici che fisici, nota come attacco di panico.
L’attacco di panico non è altro che una manifestazione particolarmente acuta dell’ansia...talmente acuta da provocare sintomi fisici ben precisi come tachicardia e/o aritmia, aumento della pressione arteriosa, paura che stia per arrivare un infarto, oppure vero e proprio collasso (svenimento) ed altri sintomi variabili.
Quando il problema si ripete con episodi continui e ravvicinati, può instaurarsi una reale patologia cronica a livello cardiovascolare.
In un soggetto con questo disturbo, si osservano contemporaneamente modificazioni a livello del sistema muscolo-scheletrico, neurovegetativo, endocrino e immunitario. Si verifica aumento della frequenza cardiaca, respiratoria e della sudorazione. Incremento di Adrenalina, nor-adrenalina (NA), Ormone adrenocorticotropo (ACTH), cortisolo, prolattina (PRL), ormoni tiroidei.
Quindi si assiste a irrequietezza motoria, bocca secca, palpitazioni, nausea, nodo in gola, tremori.
La tensione e la sensazione di vivere in uno stato di costante allarme si protraggono indefinitamente, rendendo difficile tornare a uno stato di normalità emotiva.
A livelli cronici la qualità di vita del soggetto può risentirne: ad esempio egli rinuncia a mettersi in auto o limita tutte quelle attività che gli scatenano l’attacco.
Alla base del problema c’è sempre un conflitto tra una situazione che si vorrebbe vivere ed una situazione che si è costretti a vivere sia in ambito affettivo che lavorativo.
Ma, come abbiamo sempre sottolineato, l’ansia non è solo un disturbo psichico .
Ovviamente psiche e soma sono tutt’uno.
Un disturbo può essere psico-somatico o somato-psichico;
ci può essere un’ansia generata dalla percezione più o meno chiara di un malessere fisico, e ci può essere quella che ha come conseguenza i vari disturbi prima funzionali e poi d’organo.
Quindi prima di impostare qualsiasi cura bisogna escludere eventuali patologie di cui il soggetto potrebbe essere affetto senza saperlo: ad esempio ipertiroidismo, aritmie, prolasso mitralico, ipertiroidismo, ipoglicemia, tabagismo-caffeinismo, stati di intossicazione.
In questo caso le crisi di panico vengono guarite curando il disturbo organico che ne è alla base
Se invece non risultano disturbi somatici, è importante curare l’aspetto psicologico sia con i metodi specifici (psicoterapia), sia con l’aiuto di piante medicinali, rimedi omeopatici o qualsiasi altro sistema olistico.
Per quanto riguarda le piante ad effetto sedativo, ne riporto qui sotto un lungo elenco: la scelta va fatta in modo personalizzato per ottenere determinate risposte a un corredo di sintomi che varia da persona a persona pur nell’ambito della stessa etichetta “attacchi di panico”, quindi non mi dilungherò a descrivere minuziosamente i diversi meccanismi di azione delle varie piante. Per coloro che vogliono approfondire, basta andare ai capitoli insonnia e stress.
Piante ad effetto sedativo
VALERIANA
PASSIFLORA
ESCOLZIA
MELISSA
CAMOMILLA
BIANCOSPINO
TIGLIO
AVENA
LUPPOLO
LEORNUS CARDIACA
ANGELICA
ASPERULA
SANTOREGGIA
MENTA PIPERITA
RAUWOLFIA SERPENTINA
LAVANDA
KAWA-KAWA
SCUTELLARIA
LIPPIA CITRODORA
SALIX ALBA
LOTUS CORNICULATUS
CORIDALYS CAVAE
ZIZYPHUS JUJUBA è il giuggiolo.
RODIOLA ROSEA
ROOIBOS
Oli essenziali
Gli stimoli olfattivi raggiungono direttamente il sistema limbico senza passare preventivamente la censura della corteccia cerebrale. Essi raggiungono così il nostro livello vegetativo prima ancora (o senza del tutto) che ci rendiamo conto di aver percepito un dato odore. OE ad effetto sedativo ipnotico ne citiamo 3 in particolare: LAVANDA, FIORI D’ARANCIO , CHIODI DI GAROFANO.
L’affascinante ed inquietante immagine è opera di Giovanni Ambrosioni, che potete visitare su Flickr e a cui vanno i miei ripetuti ringraziamenti.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
E' il male del secolo, articolo interessante.
RispondiEliminaE' utile imparare a conoscersi e a conoscerli.
Parlavo con un medico tempo fa e mi diceva che pensandoci bene in realtà sono la dimostrazione che tutto il nostro organismo funziona alla perfezione, in caso di allarme sarebbe prontissimo. Era ironico ovviamente ma visto così l'attacco fa meno paura.
L'opera di Ambrosioni è sicuramente angosciante, ma un attacco di panico, lo sa chi lo ha provato, non lo è certo di meno...Tanti anni fa ne ho sofferto anch'io, ma purtroppo le cause organiche non furono neanche prese in considerazione nonostante le mie frequenti aritmie. Ora invece so (e ne ho la conferma da ciò che hai scritto) che molto probabilmente i miei attacchi di allora venivano scatenati, in totalità o in parte non so, proprio da un disturbo che avevo e di cui non ero ancora a conoscenza. Se l'avessi saputo forse non avrebbe cambiato di molto le cose, ma avrei cercato di limitare i fattori di stress, per il mio fisico così deleteri, senza dover seguire le pesanti terapie farmacologiche che il medico mi aveva prescritto.
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