sabato 18 febbraio 2012
OMOTOSSICOLOGIA E METABOLISMO
OMOTOSSICOLOGIA E METABOLISMO
Ho parlato più volte di metabolismo, ma questo termine risulta ancora troppo difficile per il lettore comune.
Per introdurre questo argomento, quindi, voglio fare ancora una premessa che ne faciliti la comprensione.
Nel nostro organismo possiamo immaginare di assistere a fenomeni che avvengono contemporaneamente su diverse scale di grandezza.
Alcuni anni fa, Piero Angela realizzò una serie di documentari sull’avventura nel corpo umano piuttosto suggestivi. Voglio partire da questa traccia per farvi visualizzare con l’immaginazione quanto avviene.
Un soggetto mangia una sottile cotoletta alla milanese con contorno di purè di patate.
Il cibo scende velocemente attraverso l’esofago fino allo stomaco. Qui comincia subito ad essere permeato di succhi gastrici. Le grosse molecole dei carboidrati vengono frammentate in molecole più piccole e così pure le proteine.
C’è nella carne anche una certa quantità di grasso, anche quando alla vista ed al gusto appare magra.
Dopo circa un’ora questo bolo di cibo ridotto in pappina, passa nel duodeno dove riceve la compenetrazione di nuovi tipi di succhi che lo frammentano ulteriormente in molecole ancora più semplici; in questo tratto arrivano i succhi biliari che scompongono ancor meglio la componente grassa. Poi il bolo passa nell’intestino tenue dove compie un lento e lungo percorso durante il quale le sostanze nutritive vengono assorbite nella circolazione e quindi distribuite alle varie zone dove serve o come carburante per l’energia o come materiale da costruzione per nuove cellule che vanno a rimpiazzare quelle che man mano muoiono.
Ma se noi andiamo a zoomare vediamo fenomeni che avvengono in scala molto più piccola.
Tornando allo stomaco vediamo come questo succo gastrico piuttosto acido si produce. Vediamo che nella mucosa ci sono tanti pozzetti e tunnel da cui viene fuori l’acido cloridrico. Vediamo che esso viene letteralmente pompato entro lo stomaco con un meccanismo che richiede un certo dispendio energetico e che garantisce sempre un certo grado di acidità del liquido gastrico, per permettere la digestione. Questa secrezione di acido viene stimolata dall’ormone gastrina, dal neurotrasmettitore acetilcolina e altri mediatori chimici.
Quindi ecco che man mano che noi ingrandiamo il nostro film, ci troviamo a passare dalla fisiologia alla biochimica: un terreno dove si svolgono fenomeni di dimensioni microscopiche che hanno un effetto certamente macroscopico sul nostro organismo, perché determinano “come ci sentiamo” e come viviamo.
Le malattie cronico-degenerative possono insorgere per una qualsiasi alterazione del metabolismo cellulare. Se la cascata metabolica è compromessa per deficit funzionale o blocco delle reazioni enzimatiche (esempio inquinamento ambientale), si determina un’alterazione dell’intero processo reattivo: la complessa rete dei sistemi di autoregolazione viene compromessa. Molte reazioni catalizzate dagli enzimi necessitano di cofattori (coenzimi), molecole che rivestono un ruolo centrale nel metabolismo in quanto attivatori di molteplici reazioni biochimiche.
Omeopatia
Considerando che nel corso di una reazione a catena l’elemento più compromesso determina la quantità del prodotto finale, l’impiego terapeutico di cofattori del metabolismo intermedio in diluizione omeopatica mira al riequilibrio del relativo blocco metabolico, ripristinando il fisiologico funzionamento.
In tal modo le funzioni cellulari ed enzimatiche bloccate possono venir riavviate.
In quest’ambito è particolarmente significativo il ciclo dell’acido citrico, snodo focale di tutto il metabolismo.
I substrati operano una regolazione dei processi reattivi con conseguente by-pass dei blocchi enzimatici attraverso l’eliminazione dei metaboliti tossici.
L’uso di rimedi che innescano queste reazioni è particolarmente indicato nelle malattie cronico-degenerative, eventualmente anche come farmaci di supporto. Un esempio valido è rappresentato da COENZYME COMP fiale heel; esso contiene: acido alfa-lipoico necessario al trasporto di H2O, coenzima del catabolismo dell’acido piruvico (decarbossilazione ossidativa); acido alfa-chetoglutarico fattore attivo nel ciclo di Krebs e dei sistemi red-ox utile per la sensazione di fatica; acido cis-aconiticum fattore con stesse attività del precedente utile per il deficit immunitario; acido citrico come sopra utile per gengive sanguinanti, malattie defedanti, invecchiamento precoce, arteriosclerosi, in particolare sclerosi cerebrale, deficit energetico; acido succinico fattore attivo nel ciclo di Krebs utile per stati di esaurimento ed astenia opprimente, rinite allergica;
adenosin-5-trifosfato (ATP) utile per la soppressione energetica dei sistemi logorati, specie per danni iatrogeni (cioè da farmaci); acido ascorbico cofattore nelle funzioni fermentative (sistemi red-ox) utile in particolare perché partecipa alla sintesi della sostanza fondamentale del connettivo; bario-ossalsuccinato attivo nel ciclo di Krebs e nei sistemi red-ox utile per i disturbi di regolazione del sistema endocrino e disturbi vascolari; coenzima-A è coenzima della transacetilazione; cisteina fattore contenente gruppi -SH e potenziali red-ox utile per i danni retossici e per i danni iatrogeni; acido malico ciclo di Krebs e red-ox favorisce la detossicazione; acido fumarico ciclo Krebs e red-ox utile per gli stati di esaurimento; manganum phosphoricum potenziante l’azione degli oligoelementi soprattutto nelle funzioni fermentative del ciclo di Krebs utile per stati di esaurimento con anemia; NAD biocatalizzatore, stimolazione dell’endo-ossidazione della catena respiratoria; natrum oxalaceticum ciclo Krebs e red-ox, utile per deficit immunitario; natrum piruvicum ciclo Krebs e sistemi red-ox favorisce la detossicazione; nicotinamide cofattore fermentativo (deidratasi); piridossina (vitamina B6) cofattore fermentativo (transaminasi, deidratasi, desulfidrasi, decarbossilasi); riboflavina (vitamina B2) cofattore fermentativo flavoproteine e sistemi red-ox; tiamina (Vitamina B1) cofattore delle funzioni fermentative (decarbossilazione ossidativa).
Uno studio recente, pubblicato su La medicina biologica, è stato svolto su 498 pazienti con malattie reumatiche, malattie associate a infiammazione (colonpatia, cistite, gastrite, sinusite, bronchite) e malattie neoplastiche (carcinoma mammario, polmonare, prostatico) psoriasi e acne, atrofia mucosa e cutanea, e stati di esaurimento psico-fisico. Durata del trattamento 2 mesi
nell’80% dei pazienti, mentre il rimanente 20% più di 4 mesi ( casi più “difficili”).
Il miglioramento è stato osservato già dalla prima settimana di terapia nel 14% dei pazienti, il resto più avanti nel tempo ma sempre entro la fine del periodo previsto dallo studio cioè 2-4 mesi.
Queste bellissime immagini di girasoli, realizzate da Matteo Taffuri, che ringrazio con grande ammirazione, non sono dipinti, come può sembrare a prima vista, bensì fotografie. Ho conosciuto questo straordinario artista sul blog La vostra arte di Carla colombo, dove potete trovare una lunga (nutrita e nutriente per lo spirito artistico che alberga in ognuno) serie di vetrine di artisti !
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Hai scelto delle bellissimi immagini di Matteo.
RispondiEliminaEgrazie per i tuoi sempre preziosi consigli di salute.
---
Ne approfitto per intare qui da te i tuoi lettori...sul blog http://lavostraarte.blogspot.com
ed ovviamente al mio personale.
ciaoo Mar bacione
Come hai ben osservato, questo è un argomento un pò difficile da capire per i lettori "non esperti", ma è sicuramente affascinante. Piero Angela, che guardo sempre volentieri, ha il merito di rendere semplici e coinvolgenti anche i temi più ostici e quale tema può essere più interessante del viaggio all'interno di noi stessi? Le immagini di Matteo sono davvero fantastiche, un'ottima scelta quella dei girasoli. Ciao, Marina!
RispondiEliminaveramente moolto interessante!!!!
RispondiEliminaTI SEGUIRO' VOLENTIERI....
Ciao Marina,
RispondiEliminacome sempre spieghi benissimo argomenti che ai profani possono apparire piuttosto ostici.
Belle le immagini fotografiche che Matteo Taffuri trasforma in arte.