sabato 17 settembre 2011
Spagirica
SPAGIRICA
il termine spagiro deriva dal greco: “spao” divido e
“ageiro” riunisco
“Solve et coagula”, infatti, è il motto della spagirica.
La materia grezza (pianta minerale e, raramente, animale) veniva purificata; poi veniva esaltata attraverso una serie di processi come la ripetuta distillazione, la circolazione o clisso, la calcinazione ed altro ancora. Il prodotto di questa esaltazione veniva riunito alla matrice ricostituendo l’unità originaria, ma ad un livello superiore.
Secondo gli antichi speziali (farmacisti), medici ed alchimisti, la materia derivava da tre elementi:
Sale, Zolfo e Mercurio.
Da questi derivavano altre sostanze come ad esempio il Nitre, che si respira nell’aria (azoto), il Tar-tar che si deposita sulla terra, ed il Vitriol che si deposita nella profondità della terra e costituisce la “grassezza del
suolo".
La materia, inoltre, è correlata con i simboli di corpo (sale),
anima (zolfo) e spirito (mercurio) e di maschile, femminile e neutro.
Poi ci sono i quattro principi: fuoco, aria, acqua e terra.
Nella pratica spagirica l’arte del dividere e riunire , “solve et coagula” era rivolta esclusivamente ai regni minerale e vegetale.
Essere spagyro era condizione propedeutica per diventare alchimista.
Alle piante erano anche correlati i significati astrologici con i vari pianeti, per similitudine.
Ad esempio una pianta ad azione sul sistema cardiovascolare era governata dal Sole e da Giove, una ad azione sul fegato da Marte, una ad azione sul cervello o sulle ossa da Saturno, una ad azione sul sistema
nervoso da Mercurio e Luna; la Luna presiede anche alla sfera genitale.
Molto interessante ciò che dice Basilio Valentino :
“Il cuore è l’organo presieduto dal Sole e dalla sua carica energetica dipende la capacità minore o maggiore di sopportare quello stato necessario alla ricerca interiore che chiamiamo “solitudine”.
L’accettazione gioiosa del cuore solitario, che prescinde dall’essere solo o tra la gente, permette l’impermeabilità dell’essere, non più mutevole o influenzabile, ma presente a se stesso.
Se non si è carichi dell’energia solare non si possono affrontare le prove dello sviluppo interiore.”
Insomma: “Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente” , dice Franco Battiato!
Questa chiave di lettura dell’aspetto psico-somatico del cuore ci dà anche uno spunto di riflessione sul collegamento tra depressione latente e disturbo cardiaco; in omeopatia questo concetto viene definito metastasi (non le metastasi dei tumori): quando un disturbo soppresso, o censurato, si sposta sul primo organo pronto ad accoglierlo.
Auda, Donzelli, Capello e molti altri Autori riportano preparati detti spagirici.
le operazioni chimiche o spagiriche divennero comuni tra il XV e il XVIII secolo e portarono alla nascita della chimica moderna. Secondo gli alchimisti tradizionalisti, questa è stata una forma di degradazione delle antiche conoscenze. In realtà con la chimica moderna, mentre si sono compresi i processi che stavano dietro ai fenomeni più appariscenti, dall’altro si è perduto il senso vero della chimica antica, che era quello di trasformare, esaltandola e ricostituendone l’unità (divina) originaria della materia.
OGGI
potete trovare in commercio numerosi preparati spagirici.
Quelli che mi trovo a consigliare più spesso sono della ditta Astrum.
Probabilmente vi sarà capitato di assumerne qualcuno, ad esempio il Ribes Nigrum, e a chiedervi ma che differenza c’è tra la tintura madre, il macerato glicerico e il macerato spagirico?
Bene, il macerato spagirico risponde a questi criteri di preparazione e per questo motivo trovate:
-- esattamente titolato il contenuto dei vari metalli
-- un consiglio esatto sull’ora in cui assumerlo e su quante gocce a seconda del motivo per cui lo assumete
-- a quale pianeta corrisponde
--a quale elemento
NOTA BIBLIOGRAFICA
articoli di Luigi Giannelli su Farmacia news dal 2001 al 2008 e prontuari Astrum.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Un sacco di cose che non sapevo, grazie Marina per questo post così istruttivo per me. Tinture madri mi è capitato di assumerne, ma certo non sapevo che esistesse anche il macerato spagirico. Interessante il fatto che si riaggancia alla chimica antica e che quindi sia indicato anche il pianeta e l'elemento corrispondente. La cosa che però è veramente utile, nel senso che è più pratica, è che venga consigliata l'ora e quante gocce assumerne. E' difficile trovare nei rimedi di questo tipo il "bugiardino" come nei farmaci. Ciao e buona restante domenica!
RispondiEliminaIn realtà non si trovano queste indicazioni non si trovano sulla scatola ma nel prontuario. Il medico oppure il naturopata, o l' "addetto ai lavori" quale che sia, le consiglia in base al criterio spagirico vhe è indicato nel prontuario, in quanto per certi scopi è particolarmente utile un certo orario ed una certa quantità per un'azione più profonda, sul piano psicologico, orario e quantità diversa. In pratica il numero di gocce ha anche un valore cabalistico associato al significato simbolico del rimedio. Perciò a volte si trovano indicate 33 gocce, altre 21...e così via.
RispondiEliminaOggi però molti medici fino a ieri di medicina ufficiale, si improvvisano omeopati e consigliano questi prodotti come se fossero tinture madri....ma non mi riferisco a nessuno in particolare: noto solo la tendenza di una sorta di adeguamento alla moda!
sempre interessante e istruttivo leggerti,a presto con un bacio
RispondiElimina