sabato 3 dicembre 2016
Rhus Toxicodendron
caratteristiche= soggetto che tende alla ritenzione idrica, ma non ostante questo ha sempre sete; sul piano emotivo è ansioso ed irritabile.
Sul piano metabolico soffre di uricemia alta. E’ freddoloso.
Può soffrire di insonnia e in tal caso la sua caratteristica è quella della difficoltà a trovare una posizione definitiva per addormentarsi.
Apparato cardiovascolare:
il cuore viene tonificato e protetto dagli sforzi violenti con l’uso di questo rimedio. Altri sintomi al sistema circolatorio sono epistassi, palpitazioni in seguito a sforzo, emorroidi prolassate e dolorose.
Apparato respiratorio:
rinite con catarro bruciante, laringite e raucedine, bronchiti, tracheiti, tosse secca persistente.
Apparato digerente:
Bocca secca con lingua giallastra a lampone con caratteristiche vescicole sulla punta.
Spasmi addominali. Gonfiori infiammatori delle mucose del canale gastrointestinale con coliche e diarree sanguinose. Diarrea notturna, feci con muco o con sangue.
Occhio:
frequenti iriti e congiuntiviti, con palpebre gonfie e/o incollate. Emorragia della congiuntiva.
Pelle:
eczema acuto con pelle congestionata, bruciante, ricoperta di vescichette pruriginose, vi è fuoriuscita di liquido chiaro. Tra l’altro è di prima scelta per l’erpes. Psoriasi.
Livello ginecologico=Secondo Gandolfi è indicato anche per lo spotting quando si sospetta sia causato dalla presenza di un fibroma uterino.
Altre indicazioni:
setticemie. Conseguenze di sforzi muscolari con indolenzimenti, rigidità e crampi.
Nel caso in cui soffre di cefalea, questa si manifesta con una sensazione di ondeggiamento del cervello
Il Rhus T. è uno dei rimedi più conosciuti e utilizzati per il dolore. Ecco allora per quale tipo di dolore si può assumere:
— tutti i dolori articolari
— lombalgia
— sciatalgia
— tutti i casi di rigidità articolare, specie se causati da artrosi.
— quando il dolore è diffuso e lancinante. Migliorato dal movimento continuato. All’inizio del movimento il dolore è intenso; i primi movimenti lo aggravano considerevolmente. Poi in maniera progressiva, il dolore diminuisce di intensità man mano che il paziente incomincia a muoversi e a camminare, per riapparire verso sera, se il paziente ha esagerato nel muoversi. Il dolore è aggravato dal riposo, dall’immobilità. Rhus agisce in modo più specifico sui legamenti e sui tendini, mentre Bryonia è più specifico nei confronti delle sierose articolari e quindi va indicato sia per le artriti che per le artrosi.
Modalità
Rhus migliora con il calore secco, con il movimento, con le applicazioni calde, con un bagno caldo, dopo un massaggio e cambiando posizione. Mentre si aggrava con il freddo umido e sdraiandosi sul lato dolente.
Nelle modalità è opposto a Bryonia (tuttavia si possono associare benissimo).
§§§
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Nessun commento:
Posta un commento
Solo commenti in italiano