domenica 20 novembre 2016
ASMA rimedi omeopatici
Asma
rimedi omeopatici
Riporto un brano tratto da un interessante articolo di Francesco Perugini, pubblicato sulla rivista La medicina biologica gennaio-marzo 2002. I rimedi e il protocollo che descrive sono a mio parere di grande efficacia
Rimedi per sedare la fase acuta
ARSENICUM ALBUM
Asma dopo mezzanotte, stando sdraiato, grande angoscia e irrequietezza. Migliora con il calore.
KALIUM BICHROMICUM
Asma che peggiora dalle 3 alle 4 del mattino; si aggrava con l’esposizione al freddo; muco giallo filamentoso. Cefalea alla radice del naso e ostruzione nasale.
IPECA
Paziente irritabile, capriccioso, insoddisfatto, che non sopporta il freddo e il caldo umido. Sensazione costante di costrizione toracica. Respiro corto con starnuti violenti e incessanti; tosse soffocante senza espettorato, nausea e vomito poco produttivi che non migliorano la situazione. La lingua è pulita e la salivazione abbondante. Durante la crisi si possono avere epistassi ed emottisi o addirittura ematemesi con sangue di colore rosso vivo. Peggiora con il minimo movimento e migliora con il riposo.
NATRIUM SULFURICUM
Asma peggiorato dal tempo umido. Peggioramento alle 4-5 del mattino. Espettorato abbondante, spesso e verdastro.
ANTIMONIUM TARTARICUM
Asma con rantoli di muco nel torace, peggioramento alle 3 del mattino, scarsa espettorazione che non porta sollievo.
SCILLA
Starnuti spasmodici con perdita di urina.
LACHESIS
Crisi d’asma al risveglio e prima di coricarsi con sensazione di costrizione al collo e al torace.
AMMONIUM CARBONICUM
Crisi d’asma intorno alle 3 del mattino caratterizzate da dispnea sibilante, tosse irritante e spasmo bronchiale con difficoltà a respirare.
Irritazione acuta della mucosa respiratoria. Bronchite cronica o cardiopatia. Espettorazione difficile di muco schiumoso, giallastro in caso di crisi da sovrainfezione. Rantoli mucosi e sibilanti. Peggiora con il freddo, soprattutto umido, con il tempo coperto e nebbioso, con il caldo della stanza, con lo sforzo. Migliora con il tempo secco a temperatura moderata, con l’espettorazione.
ACONITUM
Asma favorita da freddo secco, come quello portato dal vento di levante. Agitazione mentale con angoscia e paura di morire. Il paziente si gira continuamente nel letto. La crisi è accompagnata da febbre senza sudore, con sete intensa, tosse secca, tendenza sincopale quando si alza in piedi. La fine della crisi è caratterizzata dalla comparsa di sudore ed espettorazione poco abbondante.
ARALIA
Asma che peggiora con il freddo secco, prima di mezzanotte; spiccata sensibilità alle correnti d’aria. Associata ad un raffreddore da fieno che provoca corizza abbondante ed escoriante. Si aggrava non appena si corica. Espettorazione mucosa di sapore salato difficile da eliminare.
BELLADONNA
Congestione alla testa; ipersensibilità di tutti i sensi; il paziente ha sete ed è molto sensibile al freddo. E’ molto abbattuto non appena si manifesta la crisi di asma; secchezza delle mucose, ma la pelle è umidiccia, soprattutto nelle parti coperte. La crisi è caratterizzata da una tosse abbaiante dolorosa senza espettorato spesso con ostruzione nasale. L’asma peggiora prima di mezzanotte e con il movimento. Migliora con il riposo in ambienti chiusi e caldi.
CINA
Asma del bambino che presenta disturbi nervosi, digestivi e respiratori legati ad una parassitosi intestinale e talvolta alla dentizione. Il bambino è capriccioso, dorme male, digrigna i denti, grida nel sonno, spesso soffre di enuresi. Si frega spesso il naso. Ha una fame da lupo anche dopo mangiato. Spesso presenta una tosse spasmodica, talvolta accompagnata da convulsioni. La crisi d’asma comincia con una tosse di questo tipo; provoca soffocamento e pallore del viso ed è più frequente con la luna piena.
CUPRUM METALLICUM
Soggetti ipersensibili che reagiscono inizialmente in modo violento ma si esauriscono presto. Peggiora con l’aria e il vento freddo e con la luna nuova. Le crisi d’asma possono manifestarsi dopo uno spavento, durante la dentizione o dopo la soppressione di una eliminazione cutanea ( ad esempio esantema o dermatite atopica). Tosse spasmodica, cianosi del viso, nausea, sensazione di costrizione toracica. Il paziente presenta spesso crampi che partono dalle estremità o mioclonie localizzate. Migliora con la traspirazione e bevendo acqua fredda.
DROSERA
Soggetto astenico e freddoloso con appetito irregolare e tendenza alla tosse, alla raucedine, alle adeniti e ai dolori articolari. La crisi è preceduta da una sensazione di secchezza della faringe con difficoltà respiratorie nel parlare e nel tossire. Il volto caldo e le estremità fredde. Durante la crisi, che si verifica a letto dopo mezzanotte, accompagnata da nausea e talvolta epistassi non molto abbondante, il paziente si siede e si tiene l’addome o il petto con le mani; peggiora parlando; migliora aprendo la finestra.
LAUROCERASUS
Asma con ansia e paura di morire; cianosi del viso e raffreddamento generale. Spasmi localizzati o generalizzati; tosse spasmodica con prurito faringeo. Peggiora sdraiato ma migliora con la testa bassa. Soffocamento al minimo sforzo, anche solo per alzarsi a sedere sul letto; sbadigli frequenti; polso molto debole; bisogno di aria.
LOBELIA INFLATA
Pallore del volto, ansia, paura di morire durante la crisi, forte vagotonia con dispnea e oppressione; espettorazione difficile, se non impossibile, ma ipersalivazione frequente; sensazione di costrizione toracica; La crisi è accompagnata da nausea ed eruttazioni con la sensazione di avere un corpo estraneo nella laringe. Peggiora con il movimento, il freddo e il fumo di tabacco. Migliora con il caldo.
NAPHTALINUM
Asma preceduta da tosse spasmodica soffocante con accessi lunghi e ravvicinati. Migliora all’aperto; forte dispnea e presenza nei bronchi di muco denso e difficile da staccare. Non sopporta gli indumenti stretti intorno al torace. La crisi è seguita da un bisogno impellente di urinare.
SAMBUCUS NIGRA
Adatto soprattutto al bambino o neonato debole e nervoso, soggetto a infiammazioni delle narici, senza secrezioni e spasmi della laringe. L'asma è soffocante; peggiora verso mezzanotte, con l’aria fredda e secca, con il movimento. E’ accompagnata da ostruzione nasale, tosse soffocante, agitazione e ansia, traspirazione abbondante del viso.
SENEGA
Indicato per gli anziani malati di bronchite cronica, deboli e tremanti. L'asma è preceduta da una tosse secca e lacerante, respirazione rumorosa con accumulo di muco, oppressione, espettorato nulla o poco abbondante, difficile, che non dà sollievo. Peggiora sdraiato sul fianco sinistro; migliora sdraiato con la testa indietro.
SPONGIA TOSTA
Asma con coriza secca o con muco denso. Ansia con paura di morire durante la crisi che si verifica verso mezzanotte con secchezza o irritazione e bruciore di laringe e trachea; accessi congestizi alla testa; tosse secca, rumorosa, rauca, che ricorda l’abbaiare di un cane o il rumore di una sega da legno. Peggiora in ambienti chiusi e caldi; migliora con bevande tiepide o calde.
AMMONIUM ARSENICOSUM
Tendenza depressiva, stanchezza, agitazione. Forte dispnea; i bronchi sono pieni di muco denso, difficile da espettorare per via della consistenza e anche per la presenza di una paresi respiratoria. La tosse è moderata. Migliora con l’espettorazione. E’ un rimedio di asma per soggetti bronchitici cronici che a volte presentano già un enfisema.
ANTIMONIUM TARTARICUM
Soggetto pallido, stanco o sonnolento che reagisce male (bambino o anziano). Asma con molti rantoli umidi in un soggetto che si sente molto oppresso da sdraiato e che deve sedersi. Spesso ha la nausea e talvolta vomita facendo sforzi penosi per espettorare per via della tendenza alla paresi respiratoria. L’espettorazione gli dà sollievo. Il soggetto presenta spesso sudori freddi; la respirazione è rumorosa; durante l’espirazione le narici sono dilatate. Bisogna usare la 4CH perché le diluizioni troppo alte non favoriscono l’espettorazione.
BLATTA ORIENTALIS
Durante la crisi di asma, caratterizzata da una dispnea soffocante; trova sollievo se riesce a espettorare. E’ indicato nei soggetti corpulenti, pletorici o con ritenzione idrica. Uno dei rimedi di prima scelta in caso di allergia alla polvere, alle muffe e agli acari: 4-5CH nelle forme acute.
COCCUS CACTI è un rimedio di irritazione infiammatoria e spasmodica delle mucose respiratorie con espettorazione di muco abbondante e laringeo, soprattutto prima di mezzanotte o la mattina al risveglio in una stanza calda. Segue la comparsa della dispnea con eliminazione di muco biancastro, abbondante, vischioso e filante. Migliora in piedi, con la finestra aperta e con bevande fredde.
ENGYSTOL è particolarmente indicato per l’asma bronchiale. Svolge un’azione aspecifica di controllo dell’infiammazione ed è in grado di influire sulla liberazione dei superossidi radicalici da parte dei granulociti. Engystol è efficace anche nell’asma allergica e nelle oculoriniti allergiche stagionali. In via preventiva 1 fiala im 2 volte a settimana. E’ particolarmente indicato anche nelle fasi acute.
TARTEPHEDREEL
Si inizia con 10 gocce (2-6 nei bambini più piccoli) ogni 15’ minuti distanziando l’assunzione con il miglioramento. A volte è necessario potenziare l’effetto di questo farmaco con HUSTEEL gocce e DROSERA HOMACCORD gocce; i 3 prodotti possono essere assunti contemporaneamente ad ogni somministrazione o alternati. Nei casi più impegnativi si interviene con la terapia iniettabile a base di Engystol, Cuprum heel e Apis homaccord. Nel caso in cui i sintomi persistono si possono praticare pomfi in zona toracica con 1-2 fiale di FORMICA RUFA D12. Nei bambini la terapia iniettiva è problematica per cui si preferisce la via orale. Come fitoterapia io (F Perugini) consiglio nella fase acuta Efedra, Belladonna, Lobelia. Sebbene meno efficace il Ribes nigrum MG può essere di valido aiuto.
ETHYL SULFUR DICHLORATUM (Iprite)
L’asma è secca o accompagnata da edema polmonare. Il viso è cianotico, l’espettorato è poco abbondante, schiumoso, di colore rosa o sanguinolento. Sensazione di bruciore alla trachea, tosse convulsa, spesso con vomito.
ALTRI RIMEDI:
— HISTAMINUM MURIATICUM;
— POUMON HISTAMINE
— HISTAMINUM;
Dopo aver alleviato lo stato acuto daremo rimedi costituzionali
IL SULFURICO ha reazioni steniche, brevi. Le sue manifestazioni allergiche sono violente, spesso accompagnate da un atteggiamento psichico reattivo, di rifiuto della patologia ad ogni costo. E’ il soggetto che pur di star bene, si rimpinza di farmaci. I rimedi più frequentemente usati per questo tipo costituzionale sono: Sulfur, Sulfur jodatum, Nux vomica, Lycopodium, e altri.
CALCAREA CARBONICA e tipo “carbonico” in generale; è linfatico, con sovrappeso, sovraccarico o incompatibilità alimentari. Caratterizzato da debolezza permanente, lentezza, passività. Soggetto sempre oppresso dalla paura. Va incontro frequentemente ad affezioni respiratorie di tipo catarrale, affezioni della sfera ORL, dermatosi e dermatiti, sinusiti e tossi ribelli. E’ sensibile a freddo e a umido. Caratterizzato da debolezza permanente, lentezza, passività. Soggetto sempre oppresso dalla paura. I rimedi più frequentemente indicati per questo tipo costituzionale sono: calcarea carbonica, thuja, natrum sulfuricum, antimonium crudum, baryta carbonica, lycopodium, dulcamara.
IL FOSFORICO va facilmente incontro ad affezioni allergiche, a causa della sua demineralizzazione, del ricambio idroelettrolitico insufficiente, della sensibilità termica, della insufficienza epatodigestiva, delle affezioni intestinali e del sistema immunitario. E’ inoltre un soggetto dallo psichismo labile, che reagirà con manifestazioni allergiche anche ad “antigeni psichici “ che potranno essere cause scatenanti di una crisi allergica. Ha reazioni vive e precoci. Sarà perciò tra i primi a sentire i primi pollini quando inizia la stagione. I rimedi più frequentemente indicati per questo tipo costituzionale sono calcarea phosphorica, phosphorus, arsenicum album, sulfur jodatum, pulsatilla, silicea, natrum muriaticum.
IL FLUORICO è un soggetto iperattivo con riflessi instabili e disordinati. Sensibile in particolare agli allergeni microbici, fungini, acari e muffe. Le sue reazioni sono di tipo vascolare, asmatico, con frequenti sovrapposizioni infettive. I rimedi più frequentemente prescritti per questo tipo costituzionale sono calcarea fluorica, fluoricum acidum, aurum.
TERAPIA DESENSIBILIZZANTE IN CASO DI ASMA DA ALLERGIE
diluizioni crescenti di miscele di pollini omeopatizzati, iniziando circa 3 mesi prima dell’insorgenza dei primi sintomi. Il primo mese faccio assumere un pool pollinico in D6 tutte le mattine; il secondo mese lo stesso pool in D15 a giorni alterni e dal terzo mese per tutto il periodo prima dei pollini in D30 a giorni alterni oppure ogni 2 giorni . FORMICA RUFA è un altro farmaco desensibilizzante. Si praticano iniezioni sc o in autoemoterapia per via im e sempre con largo anticipo rispetto alla sintomatologia prevista nel caso di: asma allergico D6 1 volta a settimana per 2-3 settimane, continuare con D12; in caso di rinite allergica D12 1 volta al mese.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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