venerdì 16 ottobre 2015
TOSSE parte terza
Continua il discorso sulle piante
EDERA TERRESTRE (Glechoma hederacea L.) della famiglia delle labiate. E’ una pianta diversa dall’edera comune, con piccoli fiori rosa-violetto pallido. E’ ricca di olio essenziale e di una sostanza amara chiamata marrubina che le conferisce la proprietà di diminuire la formazione di muco bronchiale e di favorirne l’espulsione. Per questo è molto utile nella bronchite e nella tosse. Infuso per 10 minuti con un cucchiaio di sommità fiorite. Somministrare tre tazze al dì.
EDERA rampicante ( Hedera Helix L.)
manifesta azione antispasmodica ed espettorante. Indicata per la pertosse e nelle tossi spasmodiche. Le saponine presenti nei rametti sembrano meno pericolose di quelle presenti nelle bacche, e,in effetti, la loro azione vasocostrittrice e antispasmodica viene da tempo sfruttata nel trattamento della pertosse, bronchiti catarrali ecc, dove però la prescrizione deve essere strettamente medica e la posologia accuratamente fissata.
POZIONE BECHICA
(Benigni, Capra, Cattorini):
lichene islandico EF 5g
altea EF 5g edera EF 5g
aurantii pericarpum (buccia d'arancia) 5g
sciroppo semplice 80g
somministrare un cucchiaino 4-5 volte al dì.
ELICRISO
oltre alle applicazioni in campo dermatologico, è efficace in particolare nella tracheo-bronchite virale dell’infanzia, patologia ad andamento stagionale (primavera-autunno) che in genere si manifesta nei soggetti con terreno allergico. Nella pertosse si ottiene la diminuzione del numero e dell’intensità degli accessi pertussoidi e rapida guarigione. La pianta agisce sia come batteriostatico (acido caffeico) sia come antiallergico.
Tintura madre (TM) somministrare 50 gocce 3 volte al dì. Una formulazione è:
tymus
inula
elicrisum ana g di TM 20 gocce più volte al dì.
EUCALIPTO
azione balsamica e antisettica, la sua essenza contiene un’elevata quota di ossidi, ma principalmente eucaliptolo.
Azione espettorante come detto per la grindelia; azione spasmolitica bronchiale. Appartiene alla famiglia delle mirtacee. L’azione antisettica dell’eucalipto è esplicata a livello generale, non solo delle vie respiratorie. In particolare è un ottimo antisettico delle vie urinarie. Ha anche azione febbrifuga. Infuso: un cucchiaio di foglie lasciate per 5-7 minuti in acqua bollente. Dolcificare con miele di tiglio o dello stesso eucalipto e bere da 3 a 5 tazze al dì. E’ indicata per ogni età, tranne sotto i 2 anni.
GLYCYRRHIZA GLABRA (liquirizia)
azione antinfiammatoria, mucoprotettiva, demulcente, antiulcera, tonica surrenle, espettorante, antitussiva, anticariogenica. Le saponine sono in ogni modo responsabili in buona parte dell’azione espettorante e secretolitica, tramite una riduzione della tensione superficiale e quindi della viscosità del muco bronchiale. Utilizzo specifico:
le monografie ESCOP danno come indicazione tosse e catarro bronchiale, come espettorante.
Adulti 2-5 g al giorno di radice in decotto (equivalente a 60-200 mg di acido glicirrizico) o corrispondenti estratti fluidi.
GRINDELIA
i principi attivi sono principalmente flavonoidi ad azione antispasmodica, saponine ad azione espettorante, acidi diterpenici dalle proprietà antibatteriche. Indicato per bronchiti catarrali acute e crisi d’asma. Efficace nella pertosse. La polvere serviva a preparare sigarette (associata a stramonio) antiasmatiche. A dosi elevate si può avere irritazione gastrica e renale. Tintura madre (TM): assumere 30 gocce per tre volte al dì. “L’azione antisettica può essere utile a prevenire la comparsa di infezioni batteriche opportunistiche delle prime vie aeree ma insufficiente, a dosi terapeutiche, a combattere infezioni batteriche o virali in atto.” Questa è l’opinione di Valentina Mercati, ma da tutti i dati in letteratura viene sottolineato il contrario e cioè che i balsamici hanno efficacissima azione antibatterica e antivirale...disinfettante in generale. Nella mia esperienza alcuni oli essenziali (e prima scelta l’OE di garofano) hanno eccellente azione antimicotica.
Ricordiamo che la grindelia fa parte delle piante balsamiche, ma anche espettoranti, quindi ha azione secretolitica e secretomotoria, e cioè determina una maggiore efficienza dei movimenti ciliari. L’azione secretolitica deriva in parte da un’azione riflessa che si origina da una leggera irritazione gastrica (piante a saponine) ed in parte a un effetto diretto sulla mucosa bronchiale (piante a OE i cui principi attivi vengono eliminati anche per via polmonare). La natura irritativa del meccanismo d’azione degli emollienti spiega come in caso di sovradosaggio o uso prolungato possano comparire effetti collaterali come gastriti, nausea e vomito. Un preparato di frequente richiesta è lo sciroppo grintuss della Aboca; qui la grindelia è veicolata in miele di acacia. La grindelia è una composita di origine sudamericana ricca di una resina balsamica e profumata (contenente acido grindelico e altri diterpeni della serie del labdano, la cui quantità raggiunge il 20% in peso della pianta (già presente nella farmacopea USA del 1880). Il Grintuss è composto da: —miele—> azione emolliente,
—propoli --> azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale;
—grindelia—> azione espettorante, antiasmtica, antinfiammatoria e spasmolitica bronchiale;
—liquerizia—> azione espettorante, antibatterica, emolliente;
—timo volgare—> azione antibatterica espettorante antispastica;
—issopo—> antisettico bronchiale e mucolitico
— OE di anice stellato --> espettorante;
eucalipto --> antisettico, antispastico, espettorante
— arancio dolce--> aromatizzante.
E’ indicato per raffreddore, bronchite cronica, tosse ed asma. Assumere il prodotto disciolto in una piccola quantità di liquidi tiepidi quali acqua, latte, tè o infusi d’erbe in ragione di 1 cucchiaio da minestra 3-4 volte al dì. E’ una pianta originaria della California, usata dagli indiani dell’America sin dall’antichità, e poi introdotta in Europa dai missionari. La droga è costituita dai capolini che contengono sostanze polifenolche e flavonoidi. La pianta ha proprietà antispasmodiche dovute alla capacità di desensibilizzare le terminazioni nervose a livello dell’albero bronchiale. Alla frazione resinosa sono attribuite le proprietà antibatteriche mentre alla presenza di saponine l’azione balsamica ed espettorante. Pur avendo una bassa tossicità ha alcune controindicazioni: l’uso prolungato o dosi elevate possono causare irritazione renale e del tubo digerente.
NOTA
Il disegno è di Giovanni Ambrosioni, artista che potete visitare su Flickr
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Ciao Marina, sempre interessanti i tuoi articoli, quante cose non sappiamo (naturalmente parlo per me) sulle piante, il potere benefico della natura che, per nostra ignoranza e per l'interesse di qualcuno, ignoriamo.
RispondiEliminaGrazie per l'idea e il modo di "illuminarci".
Buon fine settimana, a presto.
Grazie a te per la stima. Un abbraccio !
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