sabato 31 ottobre 2015
MEDITAZIONE SULLE PAURE OPPRIMENTI
PREMESSA
molte persone soffrono di ansia da anticipazione. Questo tipo di ansia si manifesta sotto forma di idee drammatiche su qualcosa che potrebbe accadere al soggetto o ai suoi cari.
Questo tipo di paure le troviamo spesso in persone dotate di una fertile fantasia. Ecco che quando si trovano sotto stress, usano questa fantasia in modo autolesionista.
Ad esempio se hanno letto un romanzo o visto un film horror, ecco che tutti i fantasmi e i mostri si concretizzano nella loro immaginazione sotto forma di disastri di ogni tipo. Non perché credano che quegli eventi siano realmente possibili o probabili, bensì perché hanno bisogno di coltivare e nutrire le loro paure: può darsi che ciò accade percé vogliono nascondere a se stessi il vero nocciolo del loro malessere, perché sanno di non poter cambiare quella situazione-nocciolo; perché non vogliono o non possono (perché se lo facessero, troppe cose di contorno verrebbero scardinate e quindi il danno sarebbe maggiore del beneficio) cambiare quella situazione. Spesso non vogliono nemmeno permettersi il lusso di dire a se stessi questa verità per lo stesso motivo che ho indicato tra parentesi.
Dichiarare di aver paura della morte o della malattia è una affermazione molto comoda perché condivisa dal “buon senso comune”. Nessuno ti condannerà e neppure giudicherà se dirai di essere oppresso da pensieri angosciosi per motivi di salute. Al contrario, se quello che ti fa paura è la vita per alcuni aspetti ineludibili che ti presenta, potresti essere giudicato capriccioso, pieno di fisime o, peggio un uomo acido e cattivo, annoiato per troppo benessere: una sorta di Madame Bovary!!!
Che si tratti di vere paure per questioni che hanno una sia pur remota possibilità di avverarsi o di paure di facciata che coprono il vero problema, io propongo questa meditazione che ci aiuta a fare chiarezza, a fare anche un po’ di pulizia e magari a trovare dei bei momenti di totale vuoto mentale, liberandoci dai pensieri e dalle scene immaginarie che ci opprimono.
§§§
PREPARAZIONE
Durata circa 25 minuti.
Puntate una sveglia che vi segnala la prima metà dell’esercizio dopo dieci minuti e una che vi segnala la fine dopo altri dieci: il momento in cui dovrete eseguire il colpo di scena finale.
Sedetevi in una posizione comoda, in un luogo della vostra casa che vi piace particolarmente sul piano estetico. Ci sono certi angoli che ci piacciono particolarmente. Se non ne avete uno, createvelo questo primo passo è necessario.
Quindi il luogo che scelgo sarà un angolo dove ho una poltrona o un divano comodi, o il letto o uno spazio per posizionare una stuoia con qualche cuscino. Di fronte a me posso vedere la vetrata del balcone che dà su un bel panorama o sul giardino o magari sul mare! Oppure posso avere una parete dove c’è un quadro che mi piace particolarmente, e un mobiletto particolare oppure una grossa candela dalla forma scolpita… insomma avete capito cosa intendo.
Vi trovate quindi in una posizione comoda, con qualcosa di gradevole di fronte a voi ogni volta che deciderete di aprire gli occhi. Questa “location” costituisce il vostro radicamento durante l’esercizio. Infatti, se vedete che i pensieri negativi dovessero disturbarvi ugualmente mentre meditate, potrete aprire gli occhi e tornare in contatto con la vostra postazione di partenza.
Scegliete un’immagine che per voi rappresenta qualcosa di mostruoso, spaventoso e ripugnante.
Ora osservate bene nei dettagli questa immagine per qualche minuto.
ORA COSTRUITE IL VOSTRO FILM
stando ad occhi aperti, potete pure scrivere due righe per la trama dove indicate : il mostro, il luogo tetro e ripieno di elementi disturbanti, il luogo bellissimo e la scena finale del film come indico qui di seguito.
TRACCIA PER LA TRAMA
— Siete inseguiti dal mostro della figura. Voi camminate in un luogo prima familiare ma che presto si fa tetro mentre il mostro cammina dietro di voi a volte a qualche metro di distanza, a volte fino a un passo da voi.
Particolarmente interessante è l’effetto che si ottiene immaginando di camminare e anche di correre pur restando seduti in una posizione comoda. Proprio la stessa sensazione che si può avvertire in un sogno. Solo che questa volta il regista del vostro incubo siete voi stessi.
Inscenate la vostra sequenza pericolosa usando le vostre paure già conosciute. Ad esempio se soffrite di vertigini immaginate di fuggire scendendo una scala ripida e attraversando un ponte sospeso; se avete la fobia degli insetti, immaginate di fuggire muniti di un ventaglio che usate per spazzare nugoli di insetti volanti che ostacolano il vostro cammino. Insomma gli esempi su questa materia possono essere infiniti.
—Quando suona la prima sveglia immaginate di essere arrivati in un luogo bellissimo mentre continuate a camminare o in certi momenti a correre. Questo luogo può essere una spiaggia, un terreno incolto, un paesaggio tropicale, una pista vuota, insomma un luogo che dovete scegliere tra quelli che più di tutti vi danno, nella vita vera, una grande sensazione di benessere e gioia. Quindi ad esempio persino un luogo al coperto come l’interno di un edificio, un castello o altro.
Mentre continuate a fuggire non potete fare a meno di notare la bellezza di ciò che vi circonda (il mare, la spiaggia, il viale alberato, il vialetto del giardino, i corridoi luminosi dalle pareti damascate di un antico castello ecc ecc). A volte persino rallentate per osservare tutto ciò che di bello state attraversando, senza tralasciare di stare attenti a non farvi raggiungere dal mostro. Notate ora però qualcosa di cui non vi eravate accorti prima: il mostro sembra rallentare ogni volta che voi rallentate come se volesse solo inseguirvi ma non prendervi.
— Quando suona la seconda sveglia eccoci al COLPO DI SCENA FINALE in cui essendovi caricati dell’energia del luogo bellissimo che state attraversando decidete di girarvi ed affrontare il mostro faccia a faccia, di provare a fare una trattativa con il mostro.
Quindi vi girate e vedete che il mostro non è così ripugnante come era all’inizio. Si è trasformato in qualcosa di inoffensivo e persino carino, come un personaggio dei fumetti. Così gli parlate, gli dite che prima vi faceva paura ma che ora vi fa solo tenerezza. Lo salutate e aprite gli occhi. Fate qualche respiro profondo e quando vi sentite ben centrati sul presente potete alzarvi e svolgere le vostre normali attività.
CONSIDERAZIONI
La tecnica che propongo si basa su questi semplici elementi da usare per il nostro cortometraggio:
—un mostro scelto appositamente e osservato in una immagine. Questo rappresenta il NOCCIOLO DEL NOSTRO PROBLEMA
—una serie di elementi di disturbo che derivano dalle nostre fobie o semplici idiosincrasie già conosciute. Queste rappresentano GLI OSTACOLI nel nostro percorso.
— un luogo dove la scena cambia ed è quello per voi più gradevole (mare, montagna, giardino, frutteto, castello, pista di pattinaggio ecc ecc). Questo rappresenta che IL CAMBIAMENTO DEL VOSTRO STATO D’ANIMO RESTA POSSIBILE NONOSTANTE IL MOSTRO ANCORA VI INSEGUE
—COLPO DI SCENA FINALE serve a consolidarvi nell’idea che le paure ce le siamo create noi stessi e quindi, se vogliamo, possiamo decidere di cambiare il finale del nostro film.
Man mano che procedete con questa meditazione vi accorgerete che il vostro filmino cambierà in alcuni dettagli. Va benissimo: questo indica che state trovando nuovi modi di vedere la vostra situazione e presto non tarderà a presentarsi la soluzione definitiva, la liberazione definitiva da quel pensiero che vi opprime.
NOTA Le immagini sono due famose opere della grande pittrice surrealista Remedios Varo.
sabato 24 ottobre 2015
TOSSE parte quarta
INULA
si caratterizza per l’azione espettorante e antisettica (OE 1-3%) il che la rende utile nel trattamento sintomatico della tosse e nelle affezioni dell’apparato respiratorio.
Per essere più dettagliati diremo che ha azione espettorante diaforetica, antibatterica, spasmolitica, broncospasmolitica. Utilizzo specifico: il suo equilibrio di stimolazione e sedazione della mucosa del basso tratto respiratorio, combinato con la leggera azione amara (che migliora le secrezioni gastrointestinali e l’assorbimento di nutrienti) lo rendono uno specifico rimedio per l’asma bronchiale e la bronchite cronica.
Dose= 1,5-3 g al giorno in infuso, 6-15 ml di estratto idroalcolico (1:5) , oppure 12-30 gocce di TM.
Posologia della tintura madre: TM 30 gocce per 3 volte al dì. Si può usare alla dose di 1 cucchiaino da caffè per tazza d’acqua bollente per fare inalazioni.
Effetti collaterali da iperdosaggio sono: disturbi gastrointestinali, crampi, paresi (commissione E 1988).
ISSOPO
Ha proprietà espettoranti, antisettiche e stimolanti (OE) per cui viene usato nel trattamento delle forme catarrali dell’apparato respiratorio e nei raffreddori. Si usano i fiori. Oltre alle saponine contiene fellandrene, un OE che viene eliminato attraverso le vie aeree, favorendo la fluidificazione del muco e stimolando al tempo stesso la sua eliminazione. L’azione espettorante è favorita dalla presenza di saponine. E’ indicato non nella fase acuta ma nel periodo statico, quando i fenomeni congestizi e infiammatori sono attenuati. L’OE è neurotossico: è bene pertanto non usarlo come tale (allo stato puro). La pianta viene molto usata come infuso. TM 20 gocce per 3 volte al dì.
LAVANDA
Azione balsamica, antisettica e spasmolitica bronchiale.
LICHENE ISLANDICO
(Cetraria islandica L.) è conosciuto principalmente come bechico emolliente. Le mucillagini esplicano attività protettiva a livello di mucose infiammate o irritate; la presenza dell’acido usnico e degli acidi lichenici (principi amari) conferisce proprietà antibiotiche e batteriostatiche. Vi sarebbe inoltre un’azione immunostimolante. Risulta particolarmente utile nel trattamento della bronchite acuta. La presenza di principi amari ne sconsiglia l’uso in caso di ulcera duodenale e gastrite. Per la presenza sempre maggiore di piombo nella droga (30 mg/Kg di peso secco) il suo uso può risultare poco sicuro.
Tintura madre (TM) 25 gocce per 3 volte al dì.
Una formulazione classica per la tosse stizzosa è:
timo TM 25 ml
lichene islandico TM 15 ml
liquerizia TM 10 ml
20 gocce più volte al dì.
Particolarmente utile negli anziani per l’azione lenitiva e antibiotica, per combattere il catarro e calmare le tossi secche, il lichene islandico è molto diffuso nelle regioni artiche ma anche sulle Alpi italiane. Ha un piccolo tallo ramificato che costituisce la droga. I principali costituenti sono un principio amaro, l’acido cetrarico o cetrarina, sfruttato per l’azione amaro-tonica, e da un amido, la lichenina, con proprietà emollienti. Contiene fino al 65% di mucillagini alle quali sono dovute le proprietà lenitive sulle mucose irritate. Ha inoltre spiccate proprietà antimicrobiche, dovute alla presenza di acido usnico.
LIQUERIZIA
Contiene saponine triterpeniche. Il composto attivo è la glicirrizina, cui si deve l’azione emolliente ed espettorante, utile per lenire le infimmazioni dell’orofaringe e per favorire l’allontanamento del muco in eccesso dalle vie respiratorie.
MAGGIORANA
Azione antisettica ed espettorante; si usano le sommità fiorite di Origanum Majorana. TM 40 gocce 3 volte al dì.
MALVA
Appartiene alla stessa famiglia dell’altea ed ha proprietà ed indicazioni simili. Le sue mucillagini hanno azione idratante e riparatrice delle mucose e svolgono un’azione emolliente e antinfiammatoria del cavo orale e dell’apparato respiratorio. Ha anche un’azione espettorante in quanto aumenta la secrezione bronchiale e ne migliora la qualità.
MARRUBIO
Si usano le foglie e le sommità fiorite. Oltre alle saponine contiene un lattone diterpenico, la marrubina, che viene eliminato per via polmonare e agisce sulle mucose bronchiali provocando la secrezione di un muco più fluido. Grazie alla presenza di mucillagine impedisce al tempo stesso un’eccessiva disidratazione delle mucose ed ha inoltre un’azione disinfettante sulle mucose. Ha un profilo di sicurezza elevato per cui è indicato anche per anziani e bambini. Indicato come prima scelta per tracheite e tonsillite, bronchite cronica e acuta, tosse non produttiva, influenza, raffreddore e asma.
Dose: 1-3 g di infuso, oppure 4-10 ml di estratto idroalcolico (1:5) oppure 8-20 ml di TM.
MIRTO
Anch’esso è ricco di OE. L’azione è fluidificante , espettorante e blandamente spasmolitica. Nel formulario nazionale c’è la specie composta per tisana al timo; viene indicata una tisana bechica e fluidificante bronchiale così composta:
timo erba 25%
finocchio frutti contusi 15%
liquirizia radice 25%
plantago foglie 35%
1 cucchiaio per tazza d’acqua bollente. Somministrare 1-3 tazze al dì. Una buona preparazione è lo sciroppo espettorante-emolliente:
timo TM 15 g
liquirizia TM 5 g
altea TM 5 g
sciroppo semplice 75 g.
Somminitrare a cucchiai più volte al dì.
PINO
Azione balsamica e antisettica. Si usano preferibilmente le gemme raccolte alla fine dell’inverno perché più ricche di principi attivi rispetto agli aghi. Come per l’eucalipto, le gemme sono ricche di un OE balsamico e antisettico.
Infuso: 1 cucchiaio raso di gemme per tazza d’acqua bollente dopo 5 minuti filtrare e bere 3-4 tazze al dì.
PLANTAGO
Plantago lanceolata ha azione bechica, espettorante, antinfiammatoria (iridoidi). Viene usata per le patologie ORL e broncopolmonari in virtù dell’azione emolliente e sedativa svolta dalle mucillagini e per l’azione antivirale e astringente dei tannini. L’aucubina, che si trova soprattutto nella foglia, possiede anche un’azione antiallergica, per cui l’uso della pianta risulta utile nella bronchite cronica asmatiforme. TM: 30 gocce per 3 volte al dì.
POLIGALA
è una pianta contenente saponine. Originaria del Nord America, è una delle più usate come sciroppo, infuso, estratto fluido e polvere. Si usano le radici. Dosi elevate possono causare vomito e diarrea.
PRIMULA
presenta azione secretolitica, espettorante, antinfiammatoria per cui risulta particolarmente efficace nel trattamento sintomatico della tosse. E’ indicata nelle forme bronchiali, nella pertosse o nelle forme pertussoidi, nell’asma. Dosaggi elevati e prolungati possono provocare nausea e vomito. TM 30 gocce per 3 volte al dì.
Gocce espettoranti e spasmolitiche:
primula, plantago e timo ana parti
somministrare 20 gocce più volte al dì.
Una formulazione della commissione E:
liquirizia radice 25%,
primula radice 25%,
altea radice 25%
anice frutti contusi 25%;
fare infuso e bere 3 tazze al dì lontano pasti.
PROPOLI
azione balsamica e antisettica, dotata di azione antibatterica specialmente verso i gram+ che sono i più frequenti nelle infezioni delle prime vie respiratorie.
RIBES NIGRUM MG+ROSA CANINA MG
è particolarmente indicato per le proprietà antinfiammatorie svolte dai 2 rimedi. Ribes per l'effetto antiallergico e rosa canina per ricostruire le difese immunitarie.
ROSOLACCIO
papaver rhoeas, è conosciuto da sempre come calmante della tosse e blando sedativo. Viene usato come adiuvante nella pertosse e nelle forme pertussoidi, come bechico nella terapia delle bronchiti catarrali acute. I fiori contribuiscono a calmare lo spasmo, favoriscono l'espettorazione e determinano un'azione diaforetica utile nelle forme febbrili. Facilita il riposo notturno. Fa parte delle famose specie pettorali. TM 20 gocce per 3 volte al dì.
Il rosolaccio, comune papavero, ha proprietà sedative dovute alla presenza di piccole quantità di alcaloidi, di cui i principali sono readina e reagenina. Non si usa la capsula come nel papavero da oppio, ma i petali che contengono anche antocianosidi, sfruttati in passato per le proprietà coloranti. L’azione sedativa della tosse è legata principalmente all’inibizione del centro della tosse a livello centrale e, in misura minore, all’inibizione dei centri tussigeni a livello bronchiale.
TIMO
se ne distinguono 2 varietà: serpillum e volgare.
Viene usato per la sua azione antisettica, espettorante e fluidificante. Ha anche una buona azione bechica e spasmolitica; indicato per bronchiti acute e croniche, nella pertosse, nella tosse asmatica e nelle forme catarrali. Le preparazioni contenenti timo serpillo sono più blande grazie al minor contenuto in OE e sono meglio tollerate. Le indicazioni sono uguali. TM 40 gocce per 3 volte al dì. L’OE è ricco di fenoli. Viene caratterizzato in timolo (il timolo è 25 volte più potente del fenolo come disinfettante nei confronti di numerosi microrganismi). L’eliminazione di tali componenti avviene in gran parte a livello bronchiale. A proposito dell’effetto espettorante vale quanto detto per grindelia. L’azione spasmolitica bronchiale è eccellente per il timo, un po’ più scarsa per il timo serpillo. Il timo era usato dagli egizi come incenso. Nel medioevo era simbolo di coraggio. Per gli erboristi del ‘600 curava le cefalee e i disturbi nervosi. Per preparare una tisana antiasma e antitosse basta 1 cucchiaino di foglie lasciate in infusione per 5-7 minuti. Si beve calda anche 4 volte al dì. Una buona formulazione per la tosse è:
malva 30
edera terrestre 30
timo sommità 20
eucalipto foglie 20
Un cucchiaio raso per tazza d’acqua, infondere per 10 minuti, dolcificare con miele di tiglio o eucalipto e bere 2-4 tazze al dì.
VERBASCO
blando effetto sedativo (flavonoidi) utile per favorire la distensione e il sonno. Rientra nella tisana dei 4 fiori: malva, verbasco, rosolaccio e altea ana g. 10g in 150 ml, infondere per 15’ e bere 1 tazza al dì lontano pasti.
VIOLA MAMMOLA
Viola odorata. L’OE e le mucillagini ne caratterizzano l’attività. Lo sciroppo preparato a partire dai fiori viene usato nelle forme bronchiali acute e nei raffreddori. E’ un blando lassativo particolarmente indicato per anziani, pazienti debilitati e bambini. La TM 30 gocce per 3 volte al dì. Nel medicamenta sono descritti 2 modi di preparazione:
- petali di viola freschi p1, acqua bollente p2. Fare infusione per 12h, quindi colare con leggera pressione. Nel filtrato sciogliere il doppio del suo peso di zucchero. Filtrare poi per panno lo sciroppo ancora caldo
(2) violaTM g 5 sciroppo semplice qb a 125 ml. Posologia1-6 cucchiaini /die in base all’età.
SUCCHI FRESCHI
è utile il seguente schema:
—al mattino 1 cucchiaio di succo di equiseto in mezzo bicchiere d’acqua
— a mezzogiorno stessa dose 15' prima del pasto e alla sera stessa dose prima di coricarsi.
— A giorni alterni con una miscela di succo di farfara+ plantago.
Per le bronchiti con febbre e infezione respiratoria succo di timo+echinacea due volte al dì mattino e sera.
venerdì 16 ottobre 2015
TOSSE parte terza
Continua il discorso sulle piante
EDERA TERRESTRE (Glechoma hederacea L.) della famiglia delle labiate. E’ una pianta diversa dall’edera comune, con piccoli fiori rosa-violetto pallido. E’ ricca di olio essenziale e di una sostanza amara chiamata marrubina che le conferisce la proprietà di diminuire la formazione di muco bronchiale e di favorirne l’espulsione. Per questo è molto utile nella bronchite e nella tosse. Infuso per 10 minuti con un cucchiaio di sommità fiorite. Somministrare tre tazze al dì.
EDERA rampicante ( Hedera Helix L.)
manifesta azione antispasmodica ed espettorante. Indicata per la pertosse e nelle tossi spasmodiche. Le saponine presenti nei rametti sembrano meno pericolose di quelle presenti nelle bacche, e,in effetti, la loro azione vasocostrittrice e antispasmodica viene da tempo sfruttata nel trattamento della pertosse, bronchiti catarrali ecc, dove però la prescrizione deve essere strettamente medica e la posologia accuratamente fissata.
POZIONE BECHICA
(Benigni, Capra, Cattorini):
lichene islandico EF 5g
altea EF 5g edera EF 5g
aurantii pericarpum (buccia d'arancia) 5g
sciroppo semplice 80g
somministrare un cucchiaino 4-5 volte al dì.
ELICRISO
oltre alle applicazioni in campo dermatologico, è efficace in particolare nella tracheo-bronchite virale dell’infanzia, patologia ad andamento stagionale (primavera-autunno) che in genere si manifesta nei soggetti con terreno allergico. Nella pertosse si ottiene la diminuzione del numero e dell’intensità degli accessi pertussoidi e rapida guarigione. La pianta agisce sia come batteriostatico (acido caffeico) sia come antiallergico.
Tintura madre (TM) somministrare 50 gocce 3 volte al dì. Una formulazione è:
tymus
inula
elicrisum ana g di TM 20 gocce più volte al dì.
EUCALIPTO
azione balsamica e antisettica, la sua essenza contiene un’elevata quota di ossidi, ma principalmente eucaliptolo.
Azione espettorante come detto per la grindelia; azione spasmolitica bronchiale. Appartiene alla famiglia delle mirtacee. L’azione antisettica dell’eucalipto è esplicata a livello generale, non solo delle vie respiratorie. In particolare è un ottimo antisettico delle vie urinarie. Ha anche azione febbrifuga. Infuso: un cucchiaio di foglie lasciate per 5-7 minuti in acqua bollente. Dolcificare con miele di tiglio o dello stesso eucalipto e bere da 3 a 5 tazze al dì. E’ indicata per ogni età, tranne sotto i 2 anni.
GLYCYRRHIZA GLABRA (liquirizia)
azione antinfiammatoria, mucoprotettiva, demulcente, antiulcera, tonica surrenle, espettorante, antitussiva, anticariogenica. Le saponine sono in ogni modo responsabili in buona parte dell’azione espettorante e secretolitica, tramite una riduzione della tensione superficiale e quindi della viscosità del muco bronchiale. Utilizzo specifico:
le monografie ESCOP danno come indicazione tosse e catarro bronchiale, come espettorante.
Adulti 2-5 g al giorno di radice in decotto (equivalente a 60-200 mg di acido glicirrizico) o corrispondenti estratti fluidi.
GRINDELIA
i principi attivi sono principalmente flavonoidi ad azione antispasmodica, saponine ad azione espettorante, acidi diterpenici dalle proprietà antibatteriche. Indicato per bronchiti catarrali acute e crisi d’asma. Efficace nella pertosse. La polvere serviva a preparare sigarette (associata a stramonio) antiasmatiche. A dosi elevate si può avere irritazione gastrica e renale. Tintura madre (TM): assumere 30 gocce per tre volte al dì. “L’azione antisettica può essere utile a prevenire la comparsa di infezioni batteriche opportunistiche delle prime vie aeree ma insufficiente, a dosi terapeutiche, a combattere infezioni batteriche o virali in atto.” Questa è l’opinione di Valentina Mercati, ma da tutti i dati in letteratura viene sottolineato il contrario e cioè che i balsamici hanno efficacissima azione antibatterica e antivirale...disinfettante in generale. Nella mia esperienza alcuni oli essenziali (e prima scelta l’OE di garofano) hanno eccellente azione antimicotica.
Ricordiamo che la grindelia fa parte delle piante balsamiche, ma anche espettoranti, quindi ha azione secretolitica e secretomotoria, e cioè determina una maggiore efficienza dei movimenti ciliari. L’azione secretolitica deriva in parte da un’azione riflessa che si origina da una leggera irritazione gastrica (piante a saponine) ed in parte a un effetto diretto sulla mucosa bronchiale (piante a OE i cui principi attivi vengono eliminati anche per via polmonare). La natura irritativa del meccanismo d’azione degli emollienti spiega come in caso di sovradosaggio o uso prolungato possano comparire effetti collaterali come gastriti, nausea e vomito. Un preparato di frequente richiesta è lo sciroppo grintuss della Aboca; qui la grindelia è veicolata in miele di acacia. La grindelia è una composita di origine sudamericana ricca di una resina balsamica e profumata (contenente acido grindelico e altri diterpeni della serie del labdano, la cui quantità raggiunge il 20% in peso della pianta (già presente nella farmacopea USA del 1880). Il Grintuss è composto da: —miele—> azione emolliente,
—propoli --> azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale;
—grindelia—> azione espettorante, antiasmtica, antinfiammatoria e spasmolitica bronchiale;
—liquerizia—> azione espettorante, antibatterica, emolliente;
—timo volgare—> azione antibatterica espettorante antispastica;
—issopo—> antisettico bronchiale e mucolitico
— OE di anice stellato --> espettorante;
eucalipto --> antisettico, antispastico, espettorante
— arancio dolce--> aromatizzante.
E’ indicato per raffreddore, bronchite cronica, tosse ed asma. Assumere il prodotto disciolto in una piccola quantità di liquidi tiepidi quali acqua, latte, tè o infusi d’erbe in ragione di 1 cucchiaio da minestra 3-4 volte al dì. E’ una pianta originaria della California, usata dagli indiani dell’America sin dall’antichità, e poi introdotta in Europa dai missionari. La droga è costituita dai capolini che contengono sostanze polifenolche e flavonoidi. La pianta ha proprietà antispasmodiche dovute alla capacità di desensibilizzare le terminazioni nervose a livello dell’albero bronchiale. Alla frazione resinosa sono attribuite le proprietà antibatteriche mentre alla presenza di saponine l’azione balsamica ed espettorante. Pur avendo una bassa tossicità ha alcune controindicazioni: l’uso prolungato o dosi elevate possono causare irritazione renale e del tubo digerente.
NOTA
Il disegno è di Giovanni Ambrosioni, artista che potete visitare su Flickr
venerdì 9 ottobre 2015
TOSSE parte seconda
Le piante per curare la tosse
Molte sono le classificazioni delle piante per curare la tosse. Vi propongo questa che trovo particolarmente utile.
espettoranti-stimolanti
espettoranti aromatici-mucolitici
espettoranti-calmanti
antispasmodici bronchiali
anticatarrali
antitussivi
con il termine espettoranti stimolanti indichiamo quegli espettoranti che provocano una stimolazione dell’attività mucociliare tramite una stimolazione della mucosa gastrointestinale, con l’effetto indiretto di aumentare il volume delle secrezioni e facilitare l’espettorazione. Le piante di questo gruppo si utilizzano per eliminare il muco più velocemente in caso di tossi produttive, legate a congestione bronchiale, bronchite, enfisema. Queste piante sono state tradizionalmente sfruttate come emetici (cioè per stimolare il vomito quando ad esempio si vuole far rigettare il contenuto dello stomaco in seguito ad una intossicazione acuta) e si era già notato come in parallelo alla stimolazione del vomito si avesse un aumento dell’espettorazione. L’ipotesi è che l’irritazione gastrica si trasmetta (tramite gli stessi neurotrasmettitori) alla mucosa polmonare, causando una maggior secrezione polmonare e un’attivazione del meccanismo mucociliare, con l’effetto netto di aumentare i meccanismi preposti all’espettorazione. In genere tutte le piante appartenenti a questa categoria contengono saponine, e devono essere usate con cautela in presenza di irritazioni gastriche. Naturalmente questa avvertenza va qualificata secondo il contenuto in saponine. Per esempio un eccesso di saponaria può portare a nausea e mal di stomaco, mentre la liquirizia è usata proprio per attenuare le irritazioni gastriche. Per l’azione irritativa a livello intestinale le saponine hanno anche azione purgativa. A questa categoria appartengono: liquirizia, primula veris, bellis perennis, saponaria officinalis, polygala senega, lobelia inflata (tossica).
Gli espettoranti aromatici/pungenti o mucolitici sono le sostanze che calmano la tosse, facilitano l’espettorazione e riducono il carico infettivo a livello polmonare grazie al contenuto in principi volatili che vengono esalati attraverso le mucose polmonari; si utilizzano in tossi produttive associate a raffreddore, bronchite, enfisema, ed eccesso di catarro fluido respiratorio. Inoltre i composti volatili hanno spesso un’attività di tipo balsamico-analettico, aumentano cioè l’ampiezza e la frequenza di respirazione, facilitando quindi l’espettorazione. Tra queste piante ricordiamo zenzero fresco, cinnamomum zeylanicum, armoracia rusticana (a dosi ridotte per evitare irritazioni) allium sativum, thymus vulgaris, inula helenium, hyssopus officinalis, pimpinella anisum, foeniculum vulgaris, angelica archangelica.
Per espettoranti calmanti/lenitivi sono da intendersi le sostanze che calmano la tosse tramite un’azione antinfiammatoria da contatto e, più raramente, sistemica. Sono espettoranti che si utilizzano in caso di tosse nei bambini, tossi secche, non produttive, irritative, asmatiformi. Il meccanismo per questo effetto è sconosciuto, anche se alcuni ricercatori ne propongono uno paragonabile ma opposto a quello degli espettoranti stimolanti. Le mucillagini dei rimedi calmanti avrebbero un effetto emolliente riflesso, per esempio althea officinalis ha dimostrato di possedere quest’azione in uno studio su modelli animali. Le piante di questo gruppo sono: verbascum thapsus, trifolium pratense, pilosella officinarum (hieracium pilosella) plantago ssp, chondrus crispus, cetraria islandica, althea officinalis, malva, ulmus spp.
Le piante ad azione antispasmodica a livello bronchiale, pur non avendo effetto sulla produzione di catarro, riducono spasmo e irritazione. Si utilizzano (spesso in combinazione con altre piante) per la tosse secca, spasmodica, non produttiva e per i sintomi asmatici. Tra queste ricordiamo glechoma hederacea, drosera rotundifolia, hyssopus officinalis, thymus vulgaris, marrubium vulgare, euphorbia hirta, grindelia camporum, inula helenium.
Anticatarrali o tonici delle mucose. Si tratta di quelle piante che, pur non avendo attività sullo stimolo della tosse o sulla muscolatura bronchiale, possono modificare in senso positivo la produzione di catarro e la salute delle mucose polmonari. Tra queste ci sono: euphrasia officinalis, sambucus nigra fiori e frutti, solidago virga aurea, hydrastis canadensis/berberis vulgaris, plantago spp, nepeta hederacea.
Tutte le piante esaminate fino ad ora hanno un effetto sulla tosse che può essere descritto come indiretto; la tosse si calma perché uno o più degli stimoli tussigeni sono ridotti o eliminati. Esistono però anche piante con l’interessante proprietà di ridurre direttamente la tosse, agendo a livello dei centri deputati allo stimolo della tosse. Tra queste ci sono prunus serotina e lactuca virosa.
BALSAMICI
aprono le vie respiratorie e sono disinfettanti.
Molte piante poi hanno azione mista: la suddivisione quindi sarà sfumata e comunque sempre specificata qui di seguito.
…Riepilogando:
ai fluidificanti appartengono:
ALTEA, MALVA,TIGLIO, PLANTAGO, VERBASCO, MIELE, VIOLA.
ai fludificanti-espettoranti:
LICHENE ISLANDICO, PRIMULA
ai fluidificanti-sedativi:
ANTENNARIA(gnaphalium)
ai balsamici:
EUCALIPTO, TIMO, PINO, MIRTO, LAVANDA, GRINDELIA, PROPOLI, ELICRISO, INULA, ISSOPO, MAGGIORANA, BALSAMO DEL TOLU’
Ai sedativi DROSERA e CACAO
Vediamo ora alcune piante
ABIES PECTINATA MG è particolarmente adatto in età pediatrica in quanto promuovendo un metabolismo fosfocalcico adeguato svolge un'azione trofica generale e, quindi, di rinforzo delle difese immunitarie.
ALNUS GLUTINOSA MG
utile per le infiammazioni anche in fase suppurativa (sindromi mucoso-catarrali e mucoso-suppurative): rinosinusiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche ecc complementare agli antibiotici di cui completerà l'azione per quanto riguarda le sequele infiammatorie.
ALTEA tutte le sue parti contengono mucillagini da cui l’effetto emolliente e antinfiammatorio. Utile nelle affezioni broncopolmonari, nelle tracheiti e nella pertosse. E’ stata segnalata anche un’attività immunostimolante. TM 40 gocce per 3 volte al dì. Nella FUI c’è la specie composta per tisana all’altea, indicata per tossi stizzose:
altea radice 30%,
finocchio frutti 10%,
timo erba 25%,
plantago foglie 15%,
liquerizia radice 10%,
lichene islandico 10%
somministrare 1 cucchiaino di tisana (circa 5g) per tazza di acqua bollente (250 ml) e bere 2-3 tazze al dì.
Sciroppo espettorante emolliente
timo TM 15 g,
liquerizia TM 5g,
altea 5g
sciroppo semplice 75g (sottolineo che g= grammi) Somministrare a cucchiai più volte al dì.
L’altea, insieme a malva, tiglio, plantago, verbasco e miele fa parte delle droghe contenenti eteropolisaccaridi ( mucopolisaccaridi, pectine, gomme, mucillagini) definite “mucillaginose” le quali esercitano un’azione emolliente e protettiva mediante la formazione di una pellicola gelatinosa che agisce localmente a livello delle prime vie respiratorie lubrificando e idratando le mucose, diminuendo così il senso di congestione e di bruciore. Sono elettive nell’infiammazione acuta degli organi respiratori. La droga sono le radici decorticate che contengono dal 10 al 20% di polisaccaridi mucillaginosi, composti principalmente da acido d-galatturonico. Per questa pianta non sono noti effetti collaterali, è indicata per bambini e spesso è da preferire ai prodotti di sintesi.
AMMI VISNAGA
è uno spasmolitico bronchiale indicato per l'asma, la pertosse e la bronchite. Secondo Van Hellemont è un rimedio preventivo dell'asma che può essere usato durante i periodi di remissione. TM 30 gtt 1-3 volte al dì.
ANTENNARIA (Gnaphalium dioicum L.) fa parte delle specie pettorali. E’ in grado di stimolare il sistema reticolo-endoteliale (SRE). TM 40 gocce x 3 volte al dì.
BALSAMO DEL TOLU’ è un’oleoresina che trasuda per incisione profonda dell’albero (toluifera balsamum L.) conosciuta come espettorante, antisettico e spasmolitico delle vie respiratorie.
C’è il famoso sciroppo Benigni:
estratto fluido di balsamo del tolù 12g,
sciroppo semplice 88g
somministrare 30-60g/die.
BETULLA VERRUOSA MG
può determinare un aumento di resistenza alle infezioni.
CACAO (teobroma cacao)
La teobromina (principio attivo del cacao) può essere usata a dosi più alte della codeina perché non presenta gli effetti collaterali di quest’ultima, come ad esempio la sonnolenza. Essa agisce sul nervo vago.
CAPELVENERE mucillagini, tannini amari e OE determinano l’azione emolliente, decongestionante ed espettorante di Adiantum capillus veneris L., che, sebbene blanda ne rende efficace l’uso nelle affezioni bronchiali.
TM 40 gtt 2-3 volte al dì.
CARPINUS BETULUS MG
particolarmente utile per la sinusite; antispasmodico e antitussivo specialmente nelle rino-faringo-tracheiti.
CASTAGNO
della famiglia delle fagacee. Le foglie sono efficaci come espettoranti e in genere nelle affezioni delle vie respiratorie; hanno azione sedativa sui centri della tosse. Inoltre è un batteriostatico.
CORYLUS AVELLANA MG
Nella tosse da enfisema, bronchite cronica asmatiforme, sclerosi polmonare. Infine citiamo una formulazione facile che è addirittura di Galeno:
"Eclegma adatto alla cura della tosse:" che fu usato in Europa e in tutti i paesi arabi nel sedicesimo secolo:
pinoli 330,
polpa si 2 datteri (circa 60g =2 once);
si triturano e si mescolano insieme con miele crudo qb.
Si presume che vadano somministrati 3 cucchiai al dì.
DROSERA è una piccola pianta carnivora, ed è una delle piante più efficaci. Le sue foglie sono ricoperte di peli che secernono una sostanza vischiosa nella quale vengono intrappolati piccoli insetti, che in seguito vengono digeriti. La droga è data dalle parti aeree. I principi attivi responsabili dell’effetto antitosse sono dei derivati naftochinonici che hanno un’azione spasmolitica bronchiale e calmante sulle terminazioni nervose della laringe. Inoltre, i suoi principi attivi, hanno azione antibatterica verso i batteri comunemente responsabili delle infezioni polmonari.
Controindicazioni in caso di ulcera gastroduodenale e/o intestinale. Va assunta a stomaco pieno. TM 20 gocce x 3 volte al dì. Lo sciroppo Leclerc è così composto:
drosera TM g2
sciroppo di rosolaccio g 200.
dose 3-4 cucchiaini al dì.
La drosera è utile anche nella TBC. I naftochinoni oltre che antivirali e antibatterici sono antifungini. L'attività antinfiammatoria è esercitata su 3 fronti: inibizione dell'elastasi, azione antiossidante dei flavonoidi e rallentamento del rilascio degli enzimi lisosomiali. Effetti collaterali: la plumbagina agisce come inibitore nel processo della spermatogenesi, per cui cercheremo di non consigliarla a uomini (tranne che per l'età, non hanno in programma figli).
venerdì 2 ottobre 2015
Corso di alimentazione
In questo video vi mostro un piccolo brano del corso di alimentazione che ho tenuto lo scorso anno. Il motivo è molto semplice: dato che alcuni lettori erano rammaricati per non aver potuto partecipare, lo ripropongo quest'anno è precisamente il 3 novembre alle ore 19 presso il centro Ting di Spilamberto. Come la volta scorsa offrirò una cenetta sfiziosa. Chi vuole può darmi l'adesione fin da ora oppure contattare la segretaria del centro, il cui indirizzo ho già indicato la scorsa settimana insieme al calendario delle mie attività al Ting.
Intanto buona visione!
http://youtu.be/3yTXdzkY5ec
Intanto buona visione!
http://youtu.be/3yTXdzkY5ec
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com