venerdì 17 aprile 2015
FERMENTI INTESTINALI
I fermenti si erano riuniti in assemblea. Il tema da discutere era urgente: si trattava di numerosi morti in tutto il territorio ad opera di un pericoloso esercito di killer definito “il distruttore” (era un comune antibiotico).
Il presidente, Acidophilus enunciò i dati statistici e sottolineò come tutti fossero in pericolo. Quindi si aprì il dibattito.
Jensenii, che rappresentava un popolo di filosofi disse: Signori, il nemico viene da fuori. Noi supponiamo che ci sia una porta inter-dimensionale da dove si introduce, per cui il nostro compito è quello di capire perché sta cercando di sterminarci, oppure cosa c’è nel nostro comportamento che crea le condizioni che gli permettono di entrare.
Plantarum, intervenne in senso contrario, ricordando che quelle appena pronunciate erano solo supposizioni mentre bisognava aumentare e intensificare i lavori di ristrutturazione alla parete del mondo, e che solo in seguito, se il nemico fosse ancora riuscito ad entrare si sarebbe pensato alla metafisica.
A questo punto insorge il rappresentante dei Paracasei urlando verso Plantarum: “ ma bravi i furbetti!!! e come mai quando eravate al governo voi non avete mai fatto questi lavori e ora pretendete che in poche ore li facciamo noi?”
“Questo non è esatto…” prese a rispondere Plantarum, ma non riuscì a finire la sua frase venendo immediatamente falciato da un liquido corrosivo, una piccola infiltrazione della soluzione antibiotica era riuscita a penetrare nel compartimento stagno dove i fermenti stavano discutendo. La scena suscitò sconcerto, ma poco dopo riprese sempre più animatamente la discussione.
Reuteri disse: “ la nostra visione del problema è quella più aderente alla realtà: se questo nemico entra, ciò accade per il troppo lassismo di questi ultimi tempi…basti vedere come abbiamo sempre tollerato gli Escherichia e ora sono diventati tutti dei pericolosi teppisti che vanno ad esplorare altri mondi ai confini del nostro…non mi sorprenderebbe che siano loro a creare aperture dove meglio credono, in cambio di cibo e droga!!!
Un escherichia cominciò a gridare insulti dal fondo della sala a fu ben presto allontanato dalla sicurezza.
Bifidus, tuttavia, appoggiava con modi educati i concetti espressi dall’escherichia estromesso e così ben presto Infantis, Longum e Breve gli furono addosso tempestandolo di pugni.
Intanto Lactis cremoris e Johnsonii in un angolo della sala bisbigliavano sul loro amore impossibile e ostacolato da quella assurda società. Cara, disse John, in un mondo civile tu non saresti considerata straniera…
Dietro di loro alcuni Subtilis esprimevano il massimo sdegno per il comportamento violento ai danni del Bifidus. Uno di essi emise un lungo grido di allarme “Smettetelaaaaa con le vostre liti provocherete un’altra scossa sismica!!!”.
Scossa che prontamente li fece tutti ondeggiare in preda al terrore e li spinse in un compartimento non protetto dove miliardi di loro simili transitavano tristemente.
“Bella civiltà abbiamo costruito!”, disse amaro Bifidus longum. “Anche questo problema del transito lento non è da poco” aggiunse Acidophilus.
Contemporaneamente, in un altro mondo che conteneva quello appena osservato, il paziente faceva una smorfia di dolore mentre il dottore premeva sulla zona del colon ascendente: “proprio qui mi fa male” disse.
“Le prescrivo, in aggiunta ai rimedi omotossicologici, dei fermenti intestinali per ricostruire la flora batterica” disse il medico.
ANCORA UN VIAGGIO NEL MONDO DEI FERMENTI
Ancora un viaggio nel mondo dei fermenti.
Normalmente siamo portati ad assumere integratori a base di fermenti e probiotici quando abbiamo l’intestino “in disordine” oppure quando abbiamo appena completato una terapia antibiotica, per “ripristinare” la flora batterica.
La loro normale attività è quella di favorire le attività enzimatiche di trasformazione delle macromolecole degli amidi e dei derivati vegetali in molecole via via più piccole. Grazie a una buona fermentazione si evitano i problemi di gonfiore , flatulenza e stipsi. Inoltre, ad esempio, l’acido
L+lattico prodotto dai batteri acidofili-bifidi promuove la peristalsi (movimenti che permettono la propulsione del bolo fecale verso l’uscita).
Alcuni Lattobacilli, infine, producono ossido di azoto (NO) che, oltre ad esercitare un’attività batteriostatica, è in grado di svolgere funzioni regolatrici sulla secrezione e sulla motilità dell’intestino. D’altra parte, una condizione di prolungata stasi intestinale, con evacuazioni poco frequenti e irregolari (stipsi cronica), può condurre ad alterazioni della microflora con incremento della produzione di tossine (in particolare ad opera della flora putrefattiva su residui proteici mal digeriti), creando i presupposti per un’intossicazione intestinale cronica. E’ per questo motivo per cui una condizione di stipsi si accompagna spesso a disbiosi intestinale.
CATEGORIE DI FERMENTI
—batteri lattici autoctoni (cioè nativi, permanenti, stanziali)
Lactobacillus acidophilus,L. jensenii,L. johnsonii,L. plantarum, L.paracasei,L. casei subs casei,L. reuteri, L.bifidus o Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium infantis,B. lactis,B. longum, B.breve.
—batteri lattici alloctoni (stranieri) che introdotti con i cibi possono essere di passaggio nell’intestino, con effetti circoscritti e temporanei o destinati alla demolizione digestiva come alimenti.
Lactococcus lactis subspecie lactis, L. lactis subspecie cremoris, L. lactis subspecie lactis biovar diacetylactis, Streptococcus thermophilus, Lactonacillus dulbrueckii subspecie bulgaricus, Lactobacillus gasseri, L. dulbrueckii subspecie lactis, L. rhamnosus, L. plantarum, L. reuteri, Saccaromyces cerevisiae, Bacillus subtilis.
E’ preferibile associare più ceppi batterici diversi, sia per l’instaurarsi di favorevoli rapporti associativi tra le differenti specie/ceppi sia per beneficiare delle diverse azioni metaboliche tipiche di ogni singola specie, tutte utili per assicurare un’efficace azione equilibratrice sul microsistema intestinale. Una conseguenza di queste interazioni positive tra specie batteriche è, ad esempio, la comparsa di anaerobiosi a livello colico per l’azione dei coliformi e degli enterococchi (che sono avidi utilizzatori di O2), tale da permettere la crescita dei Bacterioides ed altri anaerobi che favoriscono la comparsa di sali biliari deconiugati dotati di effetto battericida e capaci, pertanto, di esercitare un autocontrollo sulla crescita batterica stessa.
Una volta raggiunto l’intestino i batteri devono avere la capacità di proliferare con la possibilità di attaccarsi fermamente alla mucosa intestinale resistendo ai movimenti peristaltici. L.acidophilus e molti bifidobatteri si sono dimostrati i più forti, ma il Lactobacillus sporogenes è in assoluto la specie più resistente essendo l’unica in grado di formare spore, strutture che, immuni dall’aggressione degli acidi gastrici e degli enzimi digestivi, giungono indenni a livello del primo tratto dell’intestino dove sono in grado di germinare e proliferare in tutte le sue porzioni. Inoltre le spore sono eliminate molto lentamente dall’organismo, tanto che in seguito all’assunzione protratta per alcuni giorni, diventano semi-residenti e si possono trovare fino a circa 7 giorni dopo l’ultima somministrazione.
EFFETTI AVVERSI
I fermenti sono assolutamente innocui. Gli unici rischi potenziali possono essere la somministrazione a bambini con flora intestinale insufficientemente sviluppata (neonati) o a pazienti con malattie autoimmuni, ed inoltre l’eventuale possibilità del trasferimento della antibiotico-resistenza ai microrganismi patogeni.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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