sabato 4 ottobre 2014
IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
La dieta deve essere povera si sale; il riso è altamente consigliato perché povero di sodio e ricco di potassio. E’ opportuno intercalare un periodo di digiuno: esso è efficacissimo perché agisce sia sulle cause fisiche che sulle cause psichiche disintossicando il paziente e obbligandolo al riposo. Oltre allo stress, una causa scatenante dell’ipertensione è lo stato di “intossicazione intestinale”.
Le tossine prodotte nella putrefazione e nella fermentazione intestinale passano nel sangue e provocano degli spasmi delle arteriole e dei capillari aumentando le resistenze periferiche. Per l’ipertensione di grado medio, se non ci sono altre patologie in atto, sono sufficienti 7 giorni di digiuno totale, considerando ovviamente che si può e si deve bere acqua secondo le esigenze della propria sete. L’iperteso, essendo un “sanguigno” nella classificazione ippocratica, sopporta molto bene il digiuno.
In uno studio del 2003 fu rilevato che la supplementazione con vitamina E combinata a vitamina C a lento rilascio rallenta la progressione aterosclerotica nei soggetti ipercolesterolemici. Brevi periodi di trattamento con vitamina E migliorano la distensibilità arteriosa. In uno studio del 2000, i soggetti che avevano assunto 500mg di vitamina C al giorno ottennero un calo della pressione arteriosa mediamente del 9,1 % rispetto ai placebo; questo potrebbe dipendere dalla capacità della vitamina C di aumentare l’attività biologica dell’NO; secondo altri autori tale dose, se di vitamina C sintetica, è sufficiente a causare danni al DNA.
La ginnastica e il movimento in genere vengono caldamente raccomandati; il paziente non deve fare sforzi eccessivi e non entrare in competizione perché ciò porterebbe ad un aumento della pressione arteriosa. Utili sono tutti gli esercizi di rilassamento come yoga, training autogeno, bioenergetica ecc ecc , l’idroterapia a base di bagni caldi, docciature caldo-fredde alternate e la sauna.
In medicina cinese (MTC) l’ipertensione è considerata una sindrome da eccesso energetico: scegliere i punti dei canali F e R a seconda del soggetto; è indicata la percussione per dare una stimolazione forte. I punti sono R3, F2, V 18 e 23; se è presente capogiro o cefalea VB20 , se gonfiore addominale ed escrezione eccessiva RM12 e S40; se astenia S36 e MP6. In più aggiungere i punti che richiede la situazione personale del soggetto.
FITOTERAPIA
Non parlerò di Rawolfia e Segale cornuta perché “droghe eroiche” trattate in farmacologia (comunque la segale cornuta oggi viene usata per l’emicrania e altre indicazioni).
VISCHIO,OLIVO, AGLIO, BIANCOSPINO, PILOSELLA, ROSMARINO,PASSIFLORA E VALERIANA,MIRTILLO, ROVO,VERATRO,RODIOLA,SOLIDAGO ,KARKADE’.
VISCHIO
L’estratto acquoso ha una blanda azione colinergica per cui tramite un’eccitazione del parasimpatico si provoca un abbassamento della pressione arteriosa di lieve entità; si può assumere il macerato in acqua fredda di tutta la pianta (2 cucchiaini lasciati a macerare per almeno 12h in 250 ml di acqua, oppure l’estratto fluido. Succo fresco di vischio un cucchiaio diluito in 1 bicchiere d’acqua per 3 volte al dì ( si può alternare con biancospino a giorni alterni);
TM= 90-150 gocce al dì; il viscum crataegi è vischio di biancospino particolarmente indicato per l’ipertensione della donna in menopausa.
OLIVO
vengono usate le foglie e i frutti; si usano 2 varietà: Olea europea var. sativa ( olivo coltivato) e Olea europea var. oleaster (selvatico). Nelle foglie sono presenti 2 eterosidi idrosolubili : l’oleuropeina e l’oleoside; sono anche presenti acido tartarico, malico, glicolico e lattico. I suoi effetti sono notevoli nelle ipertensioni essenziali e in quelle dovute ad aterosclerosi; la ripetizione del trattamento non esaurisce l’azione dell’olivo, si nota anzi una regressione delle crisi anginose. L’azione ipotensiva va attribuita in parte all’oleoside e in parte all’effetto diuretico dell’acido glicolico; vanno usate preparazioni di pianta fresca. MG 20 gocce 3 volte al dì, idem per le gocce spagiriche.
AGLIO
sono accertati gli effetti fibrinolitici, antimicotici, antivirali e l’abbassamento del tasso dei lipidi ematici. La debole azione ipotensiva è da attribuire alla fibrinolisi e alla riduzione della lipemia e non ad azione vasodilatatrice, pertanto, restando come prima scelta nelle dislipemie, va scelto solo come coadiuvante nell’ipertensione.
BIANCOSPINO
succo fresco= 1 cucchiaio per 3 volte al dì.
PILOSELLA
è utile per l’azione diuretica e azoturica 40 gocce per 3 volte al dì
ROSMARINO
MG 90-150 gocce al dì per le sue proprietà colagoghe aiuta la regolarizzazione della pressione arteriosa nei “piccoli epatici”.
PASSIFLORA E VALERIANA
per gli effetti sedativi 60-300 gocce al dì
MIRTILLO
90-150 gocce al dì.
ROVO
è un antisclerosi indicato nelle degenerazioni conclamate 90-150 gocce al dì.
VERATRUM ALBUM
Tintura madre (TM) da usare con cautela nelle ipertensioni ribelli per la sua notevole azione spasmolitica 15-30 gocce al dì (droga eroica).
SOLIDAGO
gocce spagiriche 10 gocce 3 volte al dì.
KARKADE’ ( Hibiscus Sabdariffa)
in uno studio svolto su volontari, il trattamento prevedeva la somministrazione quotidiana, prima della colazione, di un infuso di 10g di calici fiorali secchi (9,6 mg di antocianine). Questo infuso ha dimostrato la stessa efficacia del captopril con cui era in cura il secondo gruppo di volontari.
RODIOLA
Emozioni come l’ira, l’ostilità, l’ansia, gli atteggiamenti autorepressivi, lo stress prolungato, sono associate certamente all’ipertensione. Recettori per gli oppioidi sono stati trovati sia sull’endotelio vasale che nel cuore; la loro attivazione può attenuare gli effetti delle catecolamine. La Rodiola, agendo sui recettori di membrana per gli oppioidi, limita l’afflusso di ioni Ca e/o aumenta l’efficienza della loro pompa ionica evitando il “calcium overload”; oltre a questa azione, sembra che la Rodiola limiti direttamente l’innalzamento dei livelli delle catecolamine.
LICOPUS EUROPAEUS
è una pianta indicata per l’ipertensione associata a palpitazioni dovute adisturbi della tiroide.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Non soffro di ipertensione: a parte un periodo, alcuni anni fa, in cui la pressione era diventata un pò altina, ora è nella norma...anzi, qualche volta in estate è piuttosto bassa. Comunque la tengo sotto controllo e spesso, quando vado dai miei che hanno l'apparecchio, la misuro. Certo che per avere dati certi servirebbe lo sfigmomanometro...Dei rimedi fitoterapici che hai elencato sapevo dell'aglio utile in questi casi, ma non immaginavo lo fosse anche il Karkadè, bevanda che consumo volentieri. Buono a sapersi...Conosco anche la rodiola che ho usato in periodi, soprattutto estivi e afosi, di particolare affaticamento e stress. Ciao Marina, complimenti anche per i tuoi disegni didattici, sempre belli e esplicativi!
RispondiEliminaGrazie Ninfa... ciao, buona settimana!!!
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