STIPSI
venerdì 8 agosto 2014
stipsi
STIPSI
Per quanto riguarda l’argomento stipsi o stitichezza che dir si voglia, esso è già stato diffusamente esposto al capitolo 23
che trovate qui:
http://olisticaedintorni.blogspot.it/2009/05/stipsi.html
voglio comunque estrarre da quel capitolo un paio di note salienti per alleggerirvi, data l’eccessiva lunghezza del post, la fatica di andarle a ripescare:
Un semplice rimedio naturale è il decotto di segale, preparato con 30g di semi x 1000 ml di acqua. Far bollire a lungo. Consumare a bicchieri durante la giornata per il suo effetto nutriente, lassativo e fluidificante del sangue.
Semi di lino: La posologia consigliata è 2-3 volte al giorno, 1-2 cucchiai da minestra di semi interi posti direttamente in bocca e ingoiati senza masticarli, o anche stemperati in poca acqua, e inghiottiti assumendo abbondante liquido (almeno 150 ml x cucchiaio di semi); l’ingestione deve avvenire rigorosamente lontano dai pasti. L’effetto lassativo dei semi di lino interi si basa su due meccanismi. Da una parte, il rigonfiamento che si produce a contatto dei liquidi acquosi provoca un utile aumento della massa intestinale, in quanto l’acqua incorporata viene trattenuta per tutto il passaggio intestinale del bolo; d’altra parte la rapida idratazione del seme determina sulle pareti intestinali una stimolazione nervosa in grado di segnalare al SNC la presenza di un consistente volume intestinale, inducendo in tal modo il riflesso peristaltico. Del tutto inutile ai fini lassativi è far idratare i semi nel liquido e berne poi la mucillagine. Cause di insuccessi sono:
a= insufficiente quantità di semi o di liquidi,
b= semi ingeriti ai pasti,
c= semi ingeriti non interi cioè masticati o come farina,
d= insufficiente quantità farmaceutica dei semi cioè ad esempio basso indice di rigonfiamento.
Essi costituiscono un rimedio particolarmente utile per “uscire dalla dipendenza” in coloro che sono assuefatti ai lassativi più forti: certamente il passaggio dall’uso di un lassativo stimolante a uno di massa impone costanza e collaborazione da parte del paziente. Infatti, sarà opportuno ridurre gradualmente il dosaggio dell’antrachinonico o passare da un antrachinonico potente (senna) a uno meno potente (frangola) iniziando contemporaneamente la corretta assunzione dei semi. Gradualmente, così, si riuscirà ad eliminare il lassativo abituale e nel giro di 3-4 settimane e il paziente potrà essere del tutto disabituato a una terapia lassativa nociva, e non priva di rischi, seguita magari per anni.
Ed ecco alcune note nuove
(1) Da consigliare in gravidanza:
--assunzione di una mucillagine ottenuta facendo macerare in acqua un cucchiaio di semi di lino.
--Assumere 1 cucchiaio di olio d’oliva prima dei pasti.
--In casi estremi mucillagine di semi di psillio o lattulosio.
--Sono controindicati in assoluto i purganti salini perché iperemizzano la mucosa e muscolatura uterina con pericolo di aborto. Controindicati anche in allattamento perché arrestano la secrezione lattea e durante il ciclo mestruale per il pericolo di emorragie. Gli antrachinoni (tipo pursennid, dieci erbe, sollievo ecc ecc) sono controindicati perché possono causare aborto e nell’allattamento perché passano nel latte materno mantenendo l’effetto farmacologico.
(2) Nel neonato la stipsi è piuttosto rara; nei bambini allattati al seno le evacuazioni normali sono dopo ogni poppata, ogni 3-4h. Nel neonato le cause di stipsi possono essere: allattamento artificiale; cibi solidi dati precocemente; quantitativi eccessivi di latte vaccino non diluito. Il problema si può risolvere con l’introduzione nella dieta di piccole quantità di maltodestrine sciolte in latte scremato al 10-15% : somministrare 25-50 ml di questa soluzione nell’arco della giornata. Altro sistema è aggiungere un paio di gocce di olio d’oliva in ogni biberon, o usando brodo di verdure per sciogliere il latte in polvere. Si consiglia di non usare lassativi, neanche mannite, che per tradizione è stata considerata adatta all’infanzia. Se la stitichezza è ostinata ricorrere al medico e trovare le cause, che possono essere patologiche. Nell’età scolare aggiungere fibre alla dieta, aumentare l’assunzione di liquidi, abituare il bambino a sedere sul water anche 15-20’ al giorno da solo, dando ai piedi una buona base di appoggio (circa 30 cm). E’ assolutamente sbagliato purgare i bambini periodicamente.
L’intolleranza al latte vaccino
può essere una causa comune di stitichezza cronica nei bambini. I test immunologici hanno rivelato un’ipersensibilità nella maggior parte dei bambini controllati in un recente studio (1999) comparso sul New England Journal of Medicine. I ricercatori suggeriscono di eliminare sempre il latte vaccino nei bambini con stipsi cronica.
(3) JUGLANS REGIA MG
viene preparato a partire dalle gemme di noce. Manifesta attività antinfiammatoria ed antibatterica. Accelera la ricostituzione della flora intestinale, ad esempio dopo terapia antibiotica. Il MG va assunto alla dose di 50 gocce in acqua prima di pranzo.
(4) MALVA SYLVESTRIS TM lubrifica il bolo fecale e facilita l’espulsione delle feci 50 gocce la sera oppure una tazza di tisana 3 volte al giorno.
I fiori di Malva sono emollienti, pettorali, usati contro l'irritazione dei polmoni, espettoranti. Rinfrescanti, leggermente lassativi, depurativi e calmanti.
Preparazione dell’Infuso: 3 grammi in 100 di acqua; bere a piccole tazze più volte al giorno.
Nei dolori addominali e nella stitichezza la malva può essere usata anche in forma di clistere.
Particolarmente indicata in caso di colon irritabile.
(5) DATTERI: il decotto di datteri è utile anche per alleggerire i sintomi infiammatori a carico dell'intestino.Il succo, detto anche miele di dattero, può sostituire lo zucchero in cucina: si ottiene frullando i datteri fino a ottenere una crema (aggiungendo poca acqua) da conservare in frigorifero. La polvere dei noccioli è utile contro la stipsi: si consiglia di mangiare i datteri alla sera e di accompagnarli con un po’ di acqua per avere la resa ottimale del loro effetto.
STOP
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Pur non essendo proprio regolarissima, non soffro di stipsi se non in casi particolari cioè se bevo poca acqua o se sudo molto in estate che poi forse la causa è la stessa. Noto poi che alcuni cibi favoriscono l'evacuazione, mentre altri fanno l'effetto contrario...un'abbuffata di dolci pur appagando il mio palato non è troppo salutare in questo senso! Molto interessanti "le ricette" naturali che possono servire allo scopo, non le conoscevo, di sicuro sono un'alternativa innocua ai lassativi. Io non li uso, ma certo avranno effetti collaterali come tutti i farmaci, primo fra tutti l'assuefazione. Ciao Marina, buon ferragosto!
RispondiEliminaben detto! ciao, carissima buon ferragosto anche a te!!!
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