sabato 26 luglio 2014
ANTICHE RICETTE una conserva di susine
Fantastica per il colon irritabile, la stitichezza e la malinconia. Preparala è già un gioco piacevole…..
….vi ho incuriosito con questo inizio da farmacista venditore ambulante stile far west?!
Questo esordio è ad alto volume innanzitutto per annunciare la serie di post su ricette di preparati farmaceutici risalenti ai tempi antichi o anche a un passato recente, a base di estratti di piante o minerali, che siano realizzabili anche in cucina da chiunque voglia provarci.
La ricetta di oggi l’ho tratta, semplificata e riassunta da un interessantissimo articolo di Luigi Giannelli su Farmacia naturale novembre 1999 dal titolo “UN VIAGGIO NEL TARDO MEDIO EVO” . Brani tratti e spiegati (da Giannelli) dal Ricettario Fiorentino del 1597
Lenitivo di susine in forma di cotognato
infuso di rose rosse 9 volte————— 3,4 litri
senna foglie———————————— 680 grammi
susine mature ———————————-900 grammi
conserva di tutto cedro————————-30 grammi
zucchero——————————————- 30 grammi
cannella in polvere——————————-5 grammi
Riguardo al primo componente, si tratta di un estratto estremamente concentrato da preparare a parte. Il quarto componente pure va preparato in precedenza, in modo da averlo pronto quando si devono amalgamare i componenti della ricetta.
Ma prima di passare al procedimento voglio riportare anche le quantità in proporzione a un litro di infuso, più comoda per coloro che vogliono provare a preparare una quantità minore di conserva:
infuso di rose rosse 9 volte———-1 litro
senna foglie————————-200 grammi
susine mature————————265 grammi
conserva di tutto cedro—————8 grammi
zucchero———————————-8 grammi
cannella in polvere———————1,4 grammi
PREPARAZIONE DI DUE COMPONENTI
—Preparare un infuso di petali di rose rosse. La quantità non è citata ma presumo vada benissimo circa 20 g di petali per litro di acqua. Quando l’acqua bolle si spegne la fiamma e si mettono i petali della rosa in infusione per 10 minuti. Quindi si filtra spremendo, e si pone il filtrato nuovamente nel tegamino finché bolle. A questo punto si spegne di nuovo e si mette una nuova manciata di petali freschi in infusione per 10 minuti. Ripetere l’operazione fino a un totale di nove dosi di petali in messe in infusione in sequenza nella stessa acqua.
— Preparare la conserva di tutto cedro nel seguente modo:
prendere 100 g di cedro: in mancanza di questo va benissimo il limone. Tagliare a pezzettini il frutto intero, compresa la buccia; aggiungere 200 g di zucchero e fare cuocere mescolando continuamente fino ad ottenere una marmellata.
PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE DELLA RICETTA
Si pone la Senna nell’infuso concentrato di rose rosse e si lascia macerare per 24 ore a una temperatura di 70-80°C
(si tratta di una digestione —nella formula originale si prescrive di tenere il recipiente sulla cenere calda— noi possiamo ottenere lo stesso risultato mettendo il recipiente a “bagno Maria” cioè su un piatto che a sua volta è poggiato su un tegame posto sul fornello piccolo con fiamma al minimo, badando di rinnovare l’acqua del tegame sotto man mano che evapora). Finita questa prima operazione, si cola il liquido, si spremono le foglie e si riuniscono gli estratti. All’estratto ottenuto si aggiungono le susine ben mature. Si fanno bollire nell’estratto di rose e Senna finché siano ben cotte e spappolate; si passano a setaccio (va bene anche un comune passaverdure).
A questo passato si aggiungono:
la conserva di tutto cedro, lo zucchero e la cannella in polvere secondo le quantità indicate all’inizio.
Si torna a cuocere il tutto a fuoco molto basso, finché prelevando una piccola porzione della massa e facendola cadere su una superficie fredda, gelifica; a questo punto si versa in scatole o piccole teglie quadrate in metallo e si fa raffreddare rapidamente; il geloide ottenuto si taglia a cubetti.
uso:
“ lassativo di sicura azione, quasi privo di effetti collaterali, anche se sono opportune le considerazioni relative ai lassativi contenenti droghe antrachinoniche.
secondo la dottrina umorale, l’azione lassativa è sfruttata per espellere le scorie umorali perverse. In questo caso, l’Umore bersaglio è soprattutto la melanconia; inoltre con questa preparazione si tonifica l’intestino e si migliorano le sue condizioni generali.
L’azione astringente, decongestionante e lenitiva delle rose rosse si somma a quella lenitiva e emolliente delle prugne e a quella spasmolitica degli agrumi e della cannella.
La senna esplica la sua azione lassativa, dovuta ai glicosidi antrachinonici, sommandosi a quella lassativa-meccanica delle prugne, ma è come “ingabbiata” in un contesto formulativo fortemente emolliente ed antinfiammatorio.
Le rose rosse non solo possiedono forti concentrazioni di tannini e altri polifenoli ad azione astringente e antiflogistica, ma contengono anche una enorme quantità di mucillagini e altri polisaccaridi filmogeni e decongestionanti. La preparazione descritta è un rimedio di elezione per le forme di stitichezza associate a sindromi colitiche, anche spastiche e perfino ulcerose. E’ inoltre utilmente associabile nel trattamento delle forme depressive e/o ansiose e in tutte le forme cronicizzate di varie affezioni (respiratorie, dermatologiche, epatiche ecc ecc) dato che esse —secondo gli antichi maestri dell’area mediterranea— sono governate dalla bile nera o melanconia. In più questi cubetti sono di ottimo sapore.”
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Mi metti allegria. Già questo è un effetto benefico, non trovi?
RispondiEliminaUna meraviglia i tuoi disegni mescolati alle foto...ma come fai?
Li faccio con photoshop. Ciao, grazie della visita e splendida settimana!
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