FACOLTA’ COGNITIVE
Volete fare una valutazione della vostra “efficienza mentale”?
Ecco alcuni test utili da fare con una persona qualsiasi che funge da esaminatore, con la quale dopo si può invertire il ruolo.
Ovviamente non allarmatevi pensando alla demenza o a gravi disturbi neurologici se non superate il test. La diagnosi di questi problemi non si fa avvalendosi solo di questi test: sarebbe riduttivo e fuorviante. Lo scopo “fai da te” di questi test è per decidere se occorre riportare al giusto livello le proprie performances cognitive avvalendosi di: integratori, fitoterapia, omeopatia, esercizi di rilassamento , esercizi per la memoria ( assolutamente senza sforzo).
ESAME SULLA CAPACITA’ DI ATTENZIONE
(1) L’esaminatore legge al soggetto una serie di 10 numeri. Quando finisce la lettura il soggetto deve ripetere tutti quelli che ricorda. Per superare il test, bisogna ricordare almeno 5 numeri.
Se ne ricordate di meno, le cause possono essere diverse, da lievi deficit di memoria a problemi invece neurologici come stati di ottundimento del sensorio, disturbi dell’udito, disturbi della parola (in caso di attacco ischemico), o psicologici che vanno dal semplice stato confusionale dovuto a stress (il soggetto non prestava sufficiente attenzione ai numeri che gli venivano citati pur sapendo di star svolgendo un test utile per la sua salute) ai primi sintomi di “demenza”.
- L’esaminatore legge ad alta voce una serie di 60 lettere. Il soggetto deve alzare una mano ogni volta che l’esaminatore legge una A. Per superare il test non si deve fare alcun errore.
ESAME SULLA MEMORIA
Produzione di elenchi: l’esaminatore chiede al soggetto di elencare il maggior numero di animali (o altra categoria... ad esempio fiori, macchine, nomi di attori) in 1 minuto. Per superare il test il soggetto deve essere in grado di elencare 18-24 nomi.
Una compromissione di questa capacità si osserva non solo nei pazienti con afasia ma anche in quelli con ritardo psicomotorio e/o delle funzioni esecutive.
ESAME SULLA CAPACITA’ DI APPRENDERE
L’esaminatore dice al soggetto 4 parole delle quali il soggetto non conosce il significato, spiegandolo in breve. Poi dopo aver lasciato trascorrere 3-4 minuti, l’esaminatore chiede al soggetto ripetere le nuove parole imparate ed il significato. Il test viene superato anche se non si ricordano con esattezza le parole purché con il suggerimento dell’esaminatore (che può dire il significato usando ad esempio un altro sinonimo rispetto a quello usato la prima volta) il soggetto riesca a venirne a capo. Infatti, nei soggetti che non sono in grado di ricordare queste parole è necessario distinguere l’incapacità di codificare e di conservare (cioè apprendere) le parole dall’incapacità di richiamarle alla memoria. Coloro che non sono in grado di apprendere non ricavano vantaggio dai suggerimenti, mentre gli altri si.
ESAME SULLA MEMORIA NON VERBALE
l’esaminatore mostra 8-10 immagini. Poi , trascorsi 3 minuti, l’esaminatore mostra di nuovo 8-10 immagini alcune delle quali però non sono quelle mostrate la prima volta. Il soggetto deve riconoscere quelle che ha visto la prima volta.
Un’amnesia non verbale è espressione di una patologia a carico del lobo temporale destro o delle formazioni limbiche mediali.
UNO DEI MOTIVI PER CUI LO STRESS DANNEGGIA LA NOSTRA LUCIDITA’
Nelle situazioni di stress si ha una maggiore secrezione di cortisolo da parte della corteccia surrenale in risposta all’ACTH ipofisario che aumenta in modo sensibile nei periodi di forte stress e depressione. Il cortisolo, raggiunto il SNC, andrebbe a rimpicciolire o addirittura ad atrofizzare l’ippocampo. Normalmente i livelli di cortisolo possono fluttuare sia di giorno sia di notte (la notte viene prodotto di più), ma salgono alle stelle quando il soggetto vive situazioni stressogene, intensa angoscia e preoccupazione. In uno studio recente è stato somministrato del cortisone ad alcuni volontari e placebo ad un secondo gruppo. Quindi tutti sono stati invitati a memorizzare una breve lista di parole. Alla fine della prova si è visto che coloro che avevano assunto cortisone non riuscivano a memorizzare, al contrario di quelli trattati con placebo. Si può concludere che per alcune persone depressione e/o stress agiscono come una somministrazione di cortisone, in quanto i livelli di cortisolo si innalzano e rimangono alti per tutto il periodo del malessere. Da altri studi, effettuati su persone di età variabile (tra i 33 e gli 83 anni) si è visto, tramite risonanza, che l’ippocampo più piccolo era quello dei soggetti depressi e non quello degli anziani. Quindi non c’è relazione tra vecchiaia e diminuzione dell’ippocampo. Quanto detto non si applica ai pazienti con Alzheimer che hanno l’ippocampo danneggiato ma livelli di cortisolo normali.
SPIGOLATURE NEUROLOGICHE
- A proposito di memoria per il linguaggio, la memorizzazione migliore si ha per l’ascolto con l’orecchio destro: il che concorda con la struttura fisiologica che presiede al riconoscimento del linguaggio a dominanza emisferica sinistra. Il percorso dell’informazione uditiva proveniente dall’orecchio destro è inferiore a quello del sinistro che deve raggiungere l’altro emisfero per la completa decodificazione.
- Quando un neurone invia ripetutamente messaggi bioelettrici a un altro neurone, che li capta per mezzo dei dendriti, il 2° neurone diviene gradualmente più sensibile ai messaggi del 1°. Un neurone sensibilizzato risponderebbe quindi più facilmente ai segnali provenienti dai neuroni circostanti.
NOTA
per i test ho estratto questi suggerimenti da
MONDOFARMACO a cura di Antonio Michienzi
Quando penso che la mia memoria non è piu' brillante come un tempo, e ho solo 41 anni, mi sale un'angoscia...l'anno prossimo voglio riprendere gli studi interrotti, il test migliore per mettermi alla prova...quelli che hai suggerito li sperimentero' nel frattempo, grazie!
RispondiElimina…e io mi preparo per cominciare da domani la ginnastica che ho visto sul tuo video ;-)
RispondiEliminaciao, buona domenica!!!
mi metti in crisi,in questo periodo la mia memoria dà segni di cedimento
RispondiEliminati abbraccio
ma nnnoooo…. se è per questo anche la mia :-)
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