martedì 26 febbraio 2013
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Oggi sono ospite qui:
http://grafemi.wordpress.com/2013/02/25/linserto-del-lunedi-unintroduzione-alla-medicina-olistica-di-marina-salomone/#comment-2257
un blog che adoro e quindi mi sento onorata di essere sua ospite.
L'articolo parla di medicina olistica in generale. Spero lo apprezzerete!!!
a presto!
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sabato 23 febbraio 2013
ALLERGIE parte terza
ALLERGIE
parte terza
FITOTERAPIA
L’approccio fitoterapico si avvale del drenaggio e dell’impiego di piante ad attività antistaminica e corticosurrenalica.
DRENAGGIO
Il “terreno” rappresenta l’insieme dei fattori costituzionali ed acquisiti che preesistono alla comparsa della malattia e che possono favorirne l’insorgenza e la prognosi. Il terreno è reso fragile dal rallentamento delle funzioni degli organi emuntori (= organi di eliminazione). Uno dei mezzi per facilitare la guarigione è diminuire il carico tossico endogeno stimolando l’azione dei vari emuntori.
E’ questo il ruolo del drenaggio.
Esso, in preparazione della fase acuta, va attuato 20-30 giorni prima delle manifestazioni allergiche. Poi si attua un drenaggio anche durante il ciclo terapeutico: in tal caso servirà non solo a limitare gli effetti collaterali del farmaco, ma anche a potenziare la risposta dell’organismo alla terapia.
Gli emuntori (cioè le vie di eliminazione) vanno stimolati blandamente e con una posologia inferiore a quella abituale tipica delle dosi terapeutiche. Lo scopo, infatti, è quello di aumentare in modo equilibrato le funzioni fisiologiche globali di depurazione e di determinare un’azione disintossicante profonda a livello del terreno.
ROSMARINUS oppure BETULA PUBESCENS, sotto forma di MG vanno assunti alla dose di 20-30 gtt 1-2 volte al di per il drenaggio intraterapeutico; RIBES NIGRUM MG 30 gtt 1 volta la mattina prima di colazione per 20 giorni al mese per 2 mesi.
Per il drenaggio risultano particolarmente efficaci JUNIPERUS o ROSMARINUS.
Il rosmarino verrà consigliato al soggetto a prevalente metabolismo lipidico e purinico (cioè quando si vogliono drenare queste due categorie di metaboliti) e/o quando si mira a drenare fegato e vie biliari. I germogli di rosmarino hanno azione colagoga, coleretica, epatotropa e contribuiscono a migliorare, indirettamente, anche la funzionalità intestinale. Ciò consente una netta azione depurativa. Inoltre rosmarinus ha proprietà stimolanti a carico della corteccia surrenale e un’azione antiradicalica nettamente superiore rispetto alla pianta adulta. Si consiglia cautela in caso di ipertensione.
le gemme di betula pubescens hanno tropismo per il sistema reticolo-endoteliale e quindi proprietà depurative.
Ribes nigrum, agendo sulle ghiandole surrenali, fa aumentare il tono generale, la resistenza al freddo e alla fatica, ha azione inibitoria sui processi infiammatori: ma solo il gemmoderivato. L’azione antinfiammatoria è dovuta anche ai flavonoidi che si oppongono alla liberazione delle sostanze pro-flogogene e che, grazie all’azione vitamina P-simile , determinano un miglioramento del microcircolo e quindi della vascolarizzazione locale.
Il ginepro verrà consigliato a soggetti a prevalente metabolismo glucidico e/o quando si mira a drenare fegato+intestino+reni+sistema osteoarticolare. Vanno prescritti 20-30 giorni prima dell’inizio del periodo critico: 30 gtt 2-3 volte al dì .
Se invece i sintomi sono in atto allora solo 30 gtt 1 volta al dì.
Sempre 1 mese prima del periodo critico prescriveremo RIBES NIGRUM 50 gtt alla mattina, aumentando la posologia in caso di crisi acuta.
Ricordiamo anche che dai semi di ribes nigrum per estrazione a freddo viene ricavato l’olio, ricco di acido gamma-linolenico che ha un’azione di riduzione della flogosi allergica, inibisce la formazione di IgE ed ha azione antiossidante. La contemporanea assunzione di vitamine A, C ed E e di Se aumenterà l’efficacia di questo prezioso olio.
FAGUS SILVATICA e BETULLA PUBESCENS
sono piante ad azione antistaminica: frenano la degranulazione mastocitaria. Se prevale la componente asmatica affiancare:
VIBURNUM LANTANA MG che presenta un’azione di regolazione neurovegetativa del tono bronchiale: quindi è di prima scelta per l’asma.
Se prevale corizza spastica CARPINUS BETULUS;
se prevale eczema atopico ULMUS CAMPESTRIS;
per la crisi acuta RIBES NIGRUM;
se prevale irrequietezza TILIA TOMENTOSA,;
Per gli occhi EUPHRASIA E CHAMOMILLA collirio;
PLANTAGO ha effetto antistaminico per il prurito della rinite ed asma allergica, consigliamo l’infuso. Le foglie di Plantago major manifestano azione antiallergica di tipo antistaminico grazie alla presenza di aucubina. Risultano utili per il prurito, la rinite e l’asma.
HELICHRYSUM ITALICUM per le forme eczematose (ha azione cortison-simile) e nelle dermatiti atopiche (30 gtt 2-3 volte al dì per almeno 3 mesi). Può essere attuata l’aerosolterapia a base di elicriso nelle riniti allergiche, complicate da risentimento congiuntivale, irritazione cutanea, cefalea; Si può usare l’estratto acquoso di elicriso al 6% come collirio 3-4 volte al dì nelle congiuntiviti allergiche o per impacco sulle palpebre nelle blefariti.
Anche per AGRIMONIA EUPATORIA è stata segnalata una interessante attività antiallergica per cui il suo uso è consigliato non solo nelle forme orticarioidi ma anche nelle patologie che vedono alla loro base una condizione allergica o disreattiva, come le colecistopatie, le cefalee, le emicranie, alcune forme di insonnia ecc. Ha anche un’azione antipruriginosa e sedativa del SN. Nelle congiuntiviti a eziologia varia, un collirio a base di Agrimonia è in grado di determinare una lieve vasocostrizione, diminuzione della secrezione e maggior lucentezza della cornea; scomparsa della fotofobia, del prurito, del senso di sabbia e del dolore; mentre l’aerosol, o anche semplici vaporizzazioni, risultano efficaci nelle rinopatie vasomotorie, nell’asma bronchiale di natura allergica e nella bronchite.
Per quanto riguarda EPHEDRA VULGARIS, per la presenza di efedrina (azione simile all’adrenalina) il suo uso deve essere sotto il diretto controllo del medico in quanto possono manifestarsi importanti effetti collaterali come ad esempio ipertensione, insonnia, cefalea, nervosismo, vomito, vertigini, disturbi della minzione, tachicardia ecc.
NIGELLA SATIVA 30-60 gtt/die. Il nigellone risulta attivo nel broncospasmo provocato da istamina. Recentemente sono state osservate attività epatoprotettive. Inoltre sarebbe presente un’azione di regolazione su alcuni mediatori dell’infiammazione . La presenza tuttavia di un saponoside, la melantina, impone, in misura prudenziale, il non utilizzo della pianta in gravidanza , allattamento e situazioni a rischio. Dosaggi elevati possono indurre vomito inoltre attenzione a se si somministra con comuni antistaminico in quanto si ha una pericolosa somma degli effetti.
Rimedi sintomatici della dispnea asmatiforme sono:
LOBELIA INFLATA 30-60 gtt /die efficace sul broncospasmo. E’ anche un espettorante che aiuta ad espellere l’essudato bronchiale. Per i bambini non più di 4 gtt per ogni anno di età.
IPECA TM è efficace come espettorante 20-100 gtt/die.
DATURA 30-60 gtt /die come antispasmodico e sedativo.
OLIO DI SEMI DI PERILLA, da notare che è un omega-3.
OE di CHIODI DI GAROFANO ha una forte azione spasmolitica sulla muscolatura liscia delle vie respiratorie; inoltre ha azione antistaminica.
Le piante storicamente più riconosciute come antiasmatiche sono: ADHATODA VASICA= contiene in particolare la Vasicina che a basse concentrazioni induce broncodilatazione e rilasciamento della muscolatura tracheale. L’estratto di ADHOTODA messo ora in commercio è titolato al 2% in alcaloidi totali e 1% in vasicina.
PICRORHIZA KURROA= Già nota per le sue proprietà epatoprotettive , la Picrorhiza è un’erba perenne che cresce lungo le pendici dell’Himalaya ad altitudini comprese tra 9000 e 15000 piedi d’altezza.
PIPER LONGUM= effetto antiallergico. Sembra che l’estratto riduca le reazioni anafilattiche a livello cutaneo e protegga dal broncospasmo. Oltre ad essere stata isolata dai frutti di piper longum, la piperina si trova in molte piante della stessa famiglia come il Piper nigrum ed il Piper geniculatum. L’uso tramandato dalla medicina tradizionale indiana è la prevenzione degli attacchi ricorrenti di asma.
BOSWELLIA SERRATA= agisce per inibizione dei mediatori chimici dell’infimmazione
CURCUMA LONGA= stesso meccanismo d’azione di Boswellia.
SPIGOLATURE DI RIMEDI
1 In diversi studi è stato dimostrato che:
-- PETASITES IBRIDUS (farfaraccio) esplica un’azione protettiva sulla reattività nasale indotta da AMP durante la stagione del polline in pazienti sensibilizzati.
-- ROSA CANINA completa il ribes nel rilascio corticosurrenale
-- LIQUERIZIA possiede azione antinfiammatoria analoga a quella dei costicosteroidi. Alla dose di 150 gtt/die dà un buon contributo nella cura delle sindromi allergiche accompagnate da edema.
--Rimedi anistaminici sono NIGELLA e BETULLA. La betulla ha la proprietà di aumentare del 37% la velocità con cui il sangue viene depurato da particelle di carbonio, essendo queste fissate da cellule reticolo-endoteliali. Essa trova una felice associazione con QUERCUS PEDUNCOLATA 100 gtt/die. Oltre che nei casi di allergie questi due rimedi sono utili in ogni intossicazione endogena o esogena causa di vari sintomi tra i quali l’astenia è il più frequente.
1 SPAGIRICA
I preparati del gruppo TRITTICO VEGETALE vengono fatti utilizzando le 3 energie biodisponibili della pianta:
sale= corpo,
Zolfo= anima
e Mercurio=spirito.
La pianta purificata col metodo degli ossimieli è subito assimilata dall’organismo. La pianta viene lavorata col metodo spagirico di II grado (rugiada di pianta), poi viene aggiunto l’aceto di una seconda pianta e poi il miele di una terza pianta. 6 parti di pianta+2 di aceto+1 di miele. I trittici sono consigliati per una efficace terapia di terreno. Adatti a tutti, particolarmente ai bambini, anziani, gestanti e pazienti particolarmente sensibili all’alcool.
Per l’allergia consiglieremo trittico di ORIGANO simbolo=aria; rinforza le vie respiratorie e le difese immunitarie, drena le tossine.
RIBES NIGRUM frutto e foglie macerato spagirico di II grado per le allergie, anche se è di prima scelta per l’asma.
UNCARIA TOMENTOSA per allergie ed infiammazioni. Si usa la corteccia sempre per fare il macerato spagirico di II grado.
(3) Immunomodulatori in dose omeopatica molto utili sono ad esempio TH2 microgranuli, THYMULINE 9CH, DOLISOBIOS n 15
DERMATITE ATOPICA
OLIO DI ENOTERA contiene acido gamma-linoleico , presente anche nell’olio di Ribes nigrum insieme ad altri acidi grassi. L’associazione di questi molteplici acidi grassi è quella che dà i migliori risultati clinici nella terapia delle manifestazioni infiammatorie cutanee da dermatite atopica. Policosanoli ad azione antinfiammatoria ed immunostimolante sono contenuti principalmente in ECHINACEA, nella quale l’azione antinfiammatoria è pure esercitata dall’echinacoside e dai flavonoidi. Importante è pure il meccanismo d’azione anti-jaluronidasi. Altre molecole ad azione antinfiammatoria sono le mucillagini la cui azione è elettivamente topica, per contatto.
ALTEA è una malvacea la cui radice contiene molti polisaccaridi complessi (glucomannani, amidi ecc) solubili in acqua ad azione antinfiammatoria e protettiva delle mucose. Di essa si usano prevalentemente le radici. L’effetto protettivo viene esercitato sulle mucose. Per ottenere un preparato ad azione gastroprotettiva occorre un macerato a freddo della radice e non il decotto classico. Mucillagini con caratteristiche simili si trovano in altre piante come plantago, lino e calendula.
La malva presenta un’azione emolliente e decongestionante su tutte le mucose.
L’OE di eugenia (chiodi di garofano) oltre agli altri usi principali, è particolarmente efficace contro le punture di insetto.
Un particolare studio ha coinvolto un totale di 88 soggetti con dermatite atopica di grado compreso tra lieve e moderato, arruolati in uno studio a disegno randomizzato-doppiocieco-controllato . I pazienti18-65 anni, sono stati trattati per 4 settimane con un unguento contenente estratti di MAHONIA AQUIFOLIUM, VIOLA TRICOLOR E CENTELLA ASIATICA. I risultati sono stati valutati considerando i punteggi relativi a eritema, edema/papulazione, STILLICIDIO/CROSTA, SCORIAZIONI E LICHENIFICAZIONE .
LE MISURE SECONDARIE DI RISULTATO COMPRENDEVANO:
valutazione della gravità del prurito e una valutazione globale di efficacia e tollerabilità. Rispetto ai controlli, nei trattati la formulazione ha ridotto maggiormente ambedue i gruppi di misure, ma le differenze riscontrate non sono risultate significative. In considerazione del variare delle condizioni climatiche verificatesi nel corso della durata dello studio gli autori hanno realizzato una sotto-analisi dei dati suddividendoli tra quelli ottenuti a meno o più di 10°C di temperatura esterna. In queste condizioni la misura principale di risultato ha mostrato un’elevata significatività statistica, evidenziando che la formulazione potrebbe essere efficace in condizioni di clima freddo e secco.
NOTA
Le due immagini, che ho aggiunto per farvi sentire pollini a profusione, sono opere del grande artista Kent Wallis (disponibili in rete) !!!!
martedì 19 febbraio 2013
Arte e terapia
Ho già detto molte volte che l'arte è una forma di terapia con sfumature diverse per chi la pratica e per chi la fruisce. In questa occasione voglio presentarvi Maddalena Franguelli che in questo periodo espone a Milano. Per i lettori della zona può essere una facile occasione per ammirare le sue splendide opere. Le immagini qui esposte sono foto della mostra e locandina con i dettagli. Nel caso servissero altri chiarimenti potete contattarmi nello spazio commenti del blog Olistica e dintorni. Intanto mi auguro che questa visitina virtuale abbia su di voi un effetto rigenerante: buona visione!
sabato 16 febbraio 2013
ALLERGIE parte seconda
ALLERGIE parte seconda
Per quanto riguarda il sistema immunitario, in parole povere, esiste una linea di anticorpi chiamata TH1 che combatte le infezioni batteriche e una linea TH2 che combatte gli allergeni. Queste due categorie di cellule sono inversamente proporzionali.
Riallacciandomi al capitolo precedente cito uno stralcio da
Francesco Perugini su La medicina biologica gennaio-marzo 2002:
“ Le allergie aumentano in proporzione al danno ambientale. Se la polarità del sistema Th1-TH2 viene sbilanciata, ad esempio non attivando la risposta ai batteri (sistema TH1), di rimbalzo si ipertrofizza quella opposta, TH2, legata alle allergie”.
La reazione allergica, oltre a generare tossine, spesso è dovuta ad un accumulo di tossine. Un esempio è l’allergia da farmaci che insorge dopo anni che che il paziente li usa. Per questo motivo noi riteniamo fondamentale, all’inizio di ogni terapia contro l’allergia, attuare un drenaggio degli emuntori in generale e del fegato in particolare.
Secondo la visione olistica, qualunque malattia cronica ha avuto la sua premessa in una manifestazione allergica acuta. Dopo l’allergia, l’infiammazione crea un assorbimento di tossine (fase di impregnazione) a livello degli organi che poi si deteriorano con patologie croniche.
Nel bambino iperattivo si osserva anche un coinvolgimento psichico causato dal deposito delle tossine. Una tipica cascata di eventi è:
neonato con reazione cutanea (esempio anche allergia da pannolino)----adulto con rinite----adulto con asma----anziano con patologie degenerative a vari organi. Ecco perché curare nel modo giusto la dermatite del neonato può essere utile a prevenire questa cascata.
OMEOPATIA
La terapia omeopatica si basa quando possibile sull’uso dell’allergene stesso.
Parlando di rimedi utili a tutti, ecco una serie di indicazioni:
GALPHIMIA GLAUCA in uno studio del 1995 è stata somministrata a 1038 pazienti ambulatoriali affetti da pollinosi acuta. E’ stata provata una significativa superiorità nei confronti del placebo. Ottimi i risultati sui sintomi oculari. L’effetto è stato analogo a quello degli anti-H1 ma senza effetti collaterali.
Per la rinite rinite in fase acuta LUFFA COMP SPRAY.
Per l’orticaria, anche improvvisa e immotivata APIS è un grande antistaminico naturale che agisce molto rapidamente. La sua azione dura per un tempo breve quindi vanno fatte somministrazioni ripetute.
Nelle fasi acute si consigliano alte diluizioni di HISTAMINUM. Quando il paziente manifesta le sue allergie in primavera il protocollo della GUNA è: DRENANTI+ GALIUM + LYMPHOMIOSOT.
Quando il paziente ha problemi di organo (esempio ai reni o all’apparato digerente) si può dare un rimedio d’organo come MUCOSA COMPOSITUM, LYCOPODIUM COMPOSITUM. In alcuni casi vogliamo attivare la reazione dell’organismo, quando la patologia fa fatica a manifestarsi all’esterno, e allora daremo degli stimolatori della risposta immunologica. ENGYSTOL è zolfo in varie diluizioni. Da sottolineare che SULFUR in alte diluizioni è antistaminico, mentre in basse diluizioni è uno stimolatore dell’istamina. Consiglieremo Engystol per stimolare e liberare la positiva reazione catarrale sia a livello respiratorio che gastrointestinale. Engystol cpr: 1 al mattino e 1 alla sera per lunghi periodi di tempo.
Engystol oltre agli effetti già noti, stimola la produzione di interferone e quindi ha anche effetti antivirali (in questo caso spostiamo la reazione dai TH2 ai TH1). L’engystol modera l’allertamento esagerato verso antigeni innocui ma lo stimola verso i virus.
OVIX viene preparato da uova di quaglia giapponese. Contiene dei principi attivi che agiscono stimolando il sistema immunitario. Particolarmente utile nelle allergie alimentari. Va assunto 1 cp al mattino e 1 alla sera. Se ad esempio c’è un soggetto con problemi di candida, problemi di parassiti ecc, potremo dare ENGYSTOL come farmaco di base e OVIX per le allergie con una componente intestinale importante.
Per l’ Asma: voglio ricordare, tra parentesi, che il fumo della madre in gravidanza predispone nel neonato lo sviluppo di asma allergico. In questi casi consiglieremo NAFTALINUM + UBICHINON COMPOSITUM.
PSORINOHEEL nel neonato e bambino stimola l’immunocompetenza. Ricordiamo che è un nosode quindi va fatto per tempi brevi.
FITOTERAPIA
L’estratto di PERILLA FRUTESCENS arrichito in acido rosmarinico sopprime l’infiammazione e la risposta allergica causata da leucociti polimorfonucleati. Tuttavia ci sono pochi studi. In uno studio del 2004, svolto su 29 pazienti, è emerso che il trattamento è efficace e senza effetti avversi, in particolare su sintomi come prurito al naso e agli occhi e lacrimazione, che sono sintomi classici della pollinosi stagionale.
PRURITO
SULFUR HEEL se il prurito è causato da un’allergia alimentare. Ogni allergene ha il suo rimedio specifico che si può usare:
Cipolla----thuja;
gelato---- bryonia;
latte---- calcarea carbonica e natrum carbonicum;
pere ----china;
molluschi----lycopodium e bromum
Per le dermatiti da contatto----cardiospermum e petroleum.
SINTOMI CUTANEI = ORTICARIA ECZEMA E ALTRO
L’orticaria è caratterizzata dalla comparsa in sede cutanea, e talvolta anche mucosa, di lesioni pomfoidi di solito pruriginose che impallidiscono alla pressione, che durano meno di 48h e le cui dimensioni variano dal puntiforme a parecchi centimetri. A volte le lesioni sono grosse: si parla in questo caso di edema angioneurotico, che è una versione gigante dell’orticaria. L’edema di Quincke è una forma rara con crisi imprevedibili e gravi.
L’orticaria di origine alimentare è molto rara.
Orticaria acuta può essere causata da farmaci, insetti, piante e vaccini. E’ caratterizzata da sintomi cutanei e a volte anche respiratori e digestivi. E’ di breve durata e spesso di remissione spontanea.
L’orticaria cronica si ha quando le manifestazioni durano o ritornano ciclicamente per anni o decenni. L’accertamento della causa è difficile. Forme riconoscibili sono quelle dovute a cause fisiche come: sforzo, caldo, freddo, sole ecc.
Ne sono stati classificati molti tipi. In alcune delle forme acute, ad esempio nell’orticaria alimentare, il meccanismo è tipicamente IgE-mediato comune a tutte le reazioni allergiche. Ma nell’orticaria intervengono anche meccanismi aspecifici, cioè non anticorpali.
COSMETICI
i cosmetici maggiormente implicati nelle allergie sono quelli d’uso abituale come saponi, prodotti per i capelli, per il viso o per il corpo, dentifrici e antitraspiranti, prodotti per il trucco e per le unghie. Le reazioni avverse ai cosmetici si classificano in locali e sistemiche, le prime sono più frequenti e dipendono dai seguenti fattori:
(1) L’intensità del contatto con la cute che è alta per i prodotti permanenti quali deodoranti, fondotinta e lozioni; invece è bassa per i prodotti a risciacquo come gli shampoo.
(2) La sede di applicazione, ad esempio l’area intorno agli occhi è una zona particolarmente sensibile.
(3) Il pH del prodotto. I prodotti ad elevata alcalinità danneggiano facilmente il film lipidico che protegge gli strati superficiali dell’epidermide.
(4) L’elevato contenuto di sostanze volatili, che evaporando, determinano una maggior concentrazione di principi attivi.
Altre variabili come le proprietà chimico-fisiche, la concentrazione, il volume e il tempo di contatto dell’irritante, provocano variazioni nelle risposte cutanee, senza considerare che esistono differenze da persona a persona, che dipendono dall’età, dal sesso, dal fototipo, e da precedenti patologie.
Nello stesso soggetto poi la reattività cambia secondo lo spessore della pelle e la sensibilità della cute. Si distinguono numerosi quadri clinici:
1 irritazione soggettiva si manifesta con prurito, bruciore e sensazione di puntura nel punto d’applicazione; l’obiettività cutanea è negativa e negativo risulta l’esame allergologico.
(2)la dermatite irritativa da contatto DIC è caratterizzata da lesioni eczematose ed è più frequente nelle zone in cui la cute è più sottile come ad esempio viso e pieghe, è favorita dall’occlusione esempio ascelle, e può facilitare la comparsa di una dermatite allergica da contatto, in quanto viene meno la funzione di barriera della cute. L’esame allergologico è negativo.
(3)la dermatite allergica da contatto DAC in cui le lesioni, che interessano la zona di contatto con l’allergene, passano attraverso vari stadi
a= fase acuta caratterizzata da lesoni eritemato-edematose con papule e piccole vescicole, che vanno incontro ad erosione, permettendo ad un liquido incolore di difondersi.
b= fase ubacuta l’eritema diviene meno intenso e il liquido fuoriuscito dalle vescicole forma delle croste che in seguito desquamano.
c= fase cronica. Persistendo l’esposizione all’allergene, compaiono l’ipercheratosi e la fissurazione dell’epidermide fino all’eczema lichenificato.
In tutte le fasi poi è presente prurito e ai fenomeni sopra descritti possono sovrapporsi lesioni da grattamento.
ED ECCO ANCORA ALCUNI SCHEMI DI TERAPIA
(1) prevenzione per i soggetti allergici da iniziare almeno 2 mesi prima del periodo di fase acuta. Mn 1 dose a giorni alterni al mattino a digiuno.
ZOLFO 1 dose a giorni alterni 5’ dopo il manganese.
ROSMARINO MG 50 gtt x 3 volte al dì.
Nel periodo di fase acuta continuare come sopra e aggiungere RIBES NIGRUM MG 100 gtt al mattino.
QUERCUS PEDUNCOLATA MG 100 gtt prima di cena. TILIA MG 60 gtt prima di cena.
1 Per riniti e oculoriniti RIBES NIGRUM MG 75 gtt ore 8 e 75 ore 14; PLANTAGO 200 mg , EUCALIPTO 100 mg, LAVANDA 100 mg 2 di ogni tipo per 3 volte al dì.
1 Per L’ECZEMA
-- Eczema umido RIBES MG 70 gtt in poca acqua al mattino, ROSMARINO MG 50 gtt prima di pranzo, ULMUS MG 70 gtt in poca acqua la sera.
-- Eczema secco: CEDRUS LIBANI 70 gtt la sera come cheratolitico.
-- Eczemi infetti
JUNGLANS REGIA MG 70 gtt la sera come antisettico, VIOLA TRICOLOR TM 50 gtt per 3 volte al dì come rimedio antiprurito e decongestionante.
TERAPIA PROPOSTA DALLA LINEA GUNA
TERAPIA PROPOSTA DALLA LINEA GUNA
Eczema atopico, orticaria, dermatite seborroica, dermatite da contatto. La terapia si baserà su 3 cardini:
1 modulazione immunologica.
1 dieta
1 drenaggio delle tossine.
(1)La modulazione immunologica la faremo con ENGYSTOL e gli altri rimedi già citati per altre allergie. Nel bambino piccolo daremo PSORINOHEEL non in gocce che contengono alcool, bensì in fiale da bere in cui lo psorinum è sciolto in soluzione fisiologica. Lo daremo nel periodo iniziale. Infatti si dà sempre per brevi periodi. Poi subentra la terapia.
GRAPHITES è il rimedio cardine dell’eczema cronico.
Per il sistema immunitario possiamo usare rimedi aspecifici o specifici.
Quelli specifici sono i singoli allergeni. Quelli aspecifici sono vari.
Psorinoheel è un rimedio ad effetto generale sulla reattività.
Il bambino trattato con cortisonici ad uso topico o altre pomate poi diventa ipercinetico. Il sintomo si è spostato sempre a livello ectodermico (ricordate che ho già parlato della comune origine di pelle e sistema nervoso a livello embrionale?!)
Il primo farmaco di stimolo immunologico è il rimedio costituzionale (psorinum, medorrhinum o tubercolinum) che lavora sulla ereditarietà della patologia. Quindi mezza fiala 1-2 volte a settimana per 20 giorni di psorinoheel al bambino.
Poi ci sono fucus compositum, engystol e vis-heel.
Desensibilizzazione omeopatica con l’uso del singolo allergene. Esempio: paziente intollerante al latte. Il paziente per un periodo sopprime il latte. Prenderà ovix + engystol. Il farmacista potrà prendere il latte, lo diluirà fino alla 12DH (questa è una diluizione sicura che non può scatenare reazioni allergiche) e il soggetto assumerà una goccia di questa soluzione al giorno. Alla fine della boccetta passa alla D6 e così via fino a desensibilizzazione.
ALLERGIPLEX, in base al numero, contiene una vasta gamma di allergeni, compreso l’acaro della polvere. Questo iter di desensibilizzazione si può fare durante il periodo in cui il soggetto si astiene dal cibo allergizzante.
RIMEDI SINTOMATICI= Arnica compositum come antinfiammatorio, Zeel T come antireumatico 1 cp x 3 volte al dì di ogni una. Ad esempio per i dolori artro-reumatici . Luffa heel spray nasale per la rinite. Euphorbium comp per le riniti virali, quando non siamo sicuri ce ci sia solo la componente allergica. Si può spruzzarlo sulle lesioni da Herpes zoster in cui è particolarmente efficace. Hepar sulfur per i problemi catarrali: è antibatterico, antivirale - antinfiammatorio di terreno a vastissimo raggio. Cuprum heel per asma, specialmente nei bambini; contiene anche passiflora e gelsemium che sono rimedi per l’ansia e la paura e tutto un mix di rimedi sinergici per una strategia contro l’asma. Apis homaccord + histaminum alla 200 per l’orticaria; Cuprum heel + histaminum alla 200 + il nosode per l’asma acuto.
(2)DIETA Ricordiamo che ci sono allergie crociate tra via inalatoria e via orale. Esempio chi è allergico alla parietaria (inalata) è anche allergico, spesso, a ciliegie, basilico ecc. Molte patologie nel bambino derivano da intolleranze alimentari. Bronchiti ricorrenti, rinosinusiti ricorrenti, sono spesso derivate o da intolleranze alimentari o da problemi di flora batterica intestinale. Mentre per l’allergia basta una piccolissima quantità di allergene, nell’intolleranza a scatenare la patologia è la quantità di alimento (e quindi la ripetitività, la troppa abitudine a quell’alimento). L’allergia necessita la sospensione assoluta dell’alimento pena lo shock anafilattico. Nell’intolleranza ciò non accade. Quello che comporta l’intolleranza è una serie di sintomi che cronicizzano e deteriorano l’organismo, ma il soggetto molto spesso non è consapevole di avere questa intolleranza. Ecco perché l’alimentazione deve essere variata oltre che a livello ciclico, ogni tanto anche a livello di lunghi periodi. Il più delle volte l’intolleranza è generata dall’alimento che consumiamo più spesso, anzi addirittura spesso pensiamo di non poterne fare a meno. La carne è uno degli alimenti meno allergizzanti, i crostacei sono tra i maggiori. Nux vomica homaccord è un vero e proprio adattogeno intestinale. Nel bambino Engystol + luffa, nell’adulto engystol+luffa+ nux vomica homaccord. Quando il bambino piange di notte e non dorme, invece di dare un sedativo possiamo dare supposte o compresse di cuprum se ha dolori addominali. Se no, i vari rimedi per l’eretismo psichico se vediamo che il bambino è ansioso.
Il Probiotico è la chiave per il discorso immunologico a livello intestinale. I probiotici possono essere allestiti con microrganismi vivi o con pezzi di microrganismi. Agiscono sul sistema linfatico intestinale e vanno a sostenere la flora batterica intestinale modulando il sistema immunologico. Non attivandolo nè abbassandolo ma riprogrammandolo. Lo stesso timo (come organo) si origina da una estroflessione dell’intestino, durante la vita embrionale.
I probiotici più importanti sono PROSYMBIOFLOR , SYMBIOFLOR1 e 2.
Il Prosymbioflor è adatto all’adulto e va dato solo con cautela al bambino. E’ Enterococco fecalis+E.coli.
Diarrea e feci sfatte sono il primo indicatore di una intolleranza alimentare.
Symbioflor1 è adatto al bambino. E’ costituito da enterococco fecalis. Agisce anche in fase acuta. Esempio bambino con l’otite viene curato con questo rimedio mettendolo nell’orecchio (((!!!))).
Symbioflor2 serve per l’immunità cellulomediata.
Molte malattie gravissime come tiroiditi autoimmuni, artrite reumatoide ecc ecc, sono quelle malattie in cui l’intolleranza è andata talmente oltre da danneggiare un singolo organo. Il Symbioflor2 è un potentissimo “riaggiustatore” della situazione immunitaria intestinale.
OVIX , ALLERGIPLEX n2 sono di drenaggio generale; poi c’è tutta a serie numerata con diversi allergeni e peculiarità di drenaggio. Il Cortisone in dose omeopatica è stimolante a livello immunitario. Quindi CORTISONE 4CH è stimolante mentre 200CH è soppressore.
AETHUSA CINAPIUM è rimedio specifico per il neonato con reflusso o rigurgiti in generale. Ottimo rimedio per l’intolleranza al latte.
Immunomodulatori sono anche Thymuline 9CH e dolisobios n 15
La Plantago Major è una delle piante più antiche e conosciute. Ha un’azione antinfiammatoria e antistaminica; nelle sue foglie sono contenuti aucubina, noscapina, OE, alcaloidi ecc.
EFEDRA è usata da 5000 anni dai cinesi. Contiene circa il 2% di efedrina e pseudoefedrina che, a differenza dell’adrenalina, non si degradano durante l’assorbimento intestinale permettendo l’utilizzo dell’efedra per via orale. L’attività adrenalinica dell’efedra fa sì che venga usata come lipolitico nelle cure dimagranti. Effetti collaterali: pericolo per cardiopatici e diabetici, ipertesi e soggetti con turbe psichiatriche. Comunque le indicazioni classiche di efedra sono: come broncodilatatore dei bronchioli nell’asma; per la rinite, sinusite, raffreddore da fieno.
(3)Il momento ideale per attuare un drenaggio è la primavera , periodo in cui il corpo tende ad espellere le tossine. Viene attuata una dieta adatta alla depurazione (non a caso la quaresima cade in primavera). A seconda del livello di intossicazione abbiamo diversi drenanti. DRENAGGIO GENERALE strutture connettivali----galium heel 10 gtt matt e 10 la sera; particolarmente consigliato nell’adulto per prevenire l’invecchiamento. Ha effetto antidegenerativo. E’ più indicato nell’adulto che non nel bambino.
LYMPHOMIOSOT è per il drenaggio linfatico. Particolarmente adatto per il bambino
UBICHINON COMP è un grande antidegenerativo., particolarmente adatto per l’anziano; stimola l’espulsione di tossine nell’anziano.
Pulsatilla compositum è molto utile nello svezzamento da una terapia cortisonica o quando il paziente ha fatto una lunga terapia farmacologica in quanto serve a drenare i farmaci.
DRENAGGI SPECIFICI:
RENE----berberis homaccord quando il problema renale si accompagna a dolori (es calcoli ecc). Berberis cosmoplex per fare un drenaggio profondo. Solidago compositum è indicato solo per l’adulto con problemi di cattiva funzionalità di rene, vescica, uretra ecc. Solidago cosmoplex = come berberis cosmoplex, indicati per ritenzione idrica e cistite ricorrente.
FEGATO----chelidonium e Lycopodium compositum.
Tante gravi patologie, come ad esempio il cancro al seno, hanno come base una scarsa funzionalità epatica. Un fegato che non metabolizza bene gli ormoni (estrogeni) lascia in circolo questi ormoni con effetti tossici e cancerogeni. Chi assume la pillola deve avere una buona funzionalità epatica. Il chelidonium apre le vie biliari e stimola la secrezione epatica.
PELLE----Quando c’è la tendenza a eczemi, orticaria ecc, urtica urens, sulfur, bardana ecc; graphites per il bambino eczematoso. E’ proprio il rimedio costituzionale della pelle.
NOTA SULLE IMMAGINI
tutte di Giovanni Ambrosioni, che ringrazio con affetto.
La prima è un’immagine satirica sull’articolo 18 del contratto di lavoro. L’ho voluta però utilizzare perchè mi ricorda quel classico odore di primavera che noi allergici sappiamo riconoscere fin dal suo primo spirare :-)
La seconda si intitola Natura e la terza Farfalla.
Se volete, potete visitare l’autore su FLICKR.
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com