domenica 12 agosto 2012
Rimedi per gli occhi
RIMEDI PER GLI OCCHI
Molti lettori del blog mi chiedono rimedi omeopatici per vari disturbi oculari. A parte il collirio Mercurialis e pochissimi altri, il collirio che viene indicato è quello a base di Euphrasia e Chamomilla. Questo approccio è certamente corretto, dato che si tratta di un collirio a vasto raggio di azione. Ciò che le persone non pratiche di omeopatia faticano ad accettare è l’uso di rimedi da assumere per via orale (i classici granuli omeopatici sublinguali). Questi rimedi sono molto importanti; essi aggiungono un effetto personalizzato secondo la similitudine dei sintomi e possono dunque risolvere diversi disturbi sia acuti che cronici. Eccone quindi una carrellata. Aconitum Congiuntivite con fotofobia Apis Congiuntivite, edema delle palpebre e fotofobia Argentum nitricum Congiuntivite con occhi rossi, abbondante lacrimazione e cornea che tende alle ulcerazioni Arsenicum album Congiuntivite in un soggetto debilitato Aurum metallicum Cheratite parenchimatosa ed herpes della cornea; Belladonna congiuntiviti, oppure oftalmie brucianti con pupille dilatate e fisse e con fotofobia Calcarea carbonica Lacrimazione oculare; Calcarea fluorica Orzaiolo Gelsemium Blefarospasmo (quando vibrano o battono le palpebre); diplopia; paralisi oculari e oculomotorie; ptosi palpebrale; strabismo Graphites Blefariti, congiuntiviti, orzaiolo Hepar sulfur Orzaiolo Kali bichromicum Blefaro-congiuntivite cronica Lycopodium Bulbo dolente, palpebre gonfie con orzaioli Medorrhinum Bulbo oculare dolente con sensazione che gli occhi tendano a scizzare fuori dalle orbite. A volte ptosi palpebrale e congiuntivite con sensazione di corpo estraneo (sabbia) negli occhi Mercurius solubilis Lacrimazione escoriante, infiammazioni croniche. Disturbi della muscolatura intrinseca ed estrinseca oculare. Blefariti e/o congiuntiviti purulente e corrosive Cataratta. Cataratta e demineralizzazione del cristallino --> natrum muriaticum; Macchie davanti agli occhi : Silicea e Nux vomica. Aumento dell’acuità visiva con fotofobia, difetti dell’accomodazione e vari disturbi legati allo stato di intossicazione del nervo ottico: Phosphorus. Macchie nel campo visivo, disturbi della vista, cornice rossa o verde intorno agli oggetti, emorragie della retina, cataratta, glaucoma: Psorinum. Congiuntiviti allergiche: Pulsatilla. Orzaioli frequenti, congiuntiviti, blefariti: Rhus tox. Frequenti iriti e congiuntiviti, con palpebre gonfie e/o incollate, emorragia della congiuntiva Sepia. Dolori sotto-orbitali a dx, congiuntivite con sensazione di sabbia nell’occhio, lacrimazione, ptosi palpebrale, ripetuto bisogno di chiudere gli occhi: Sulfur. Dolori brucianti, congiuntiviti allergiche, lacrimazione: Thuya. Orzaioli, congiuntiviti granulose, episcleriti, iriti, palpebre incollate: Ipeca. Congiuntivite, nevralgia oculare con lacrimazione, fotofobia, nausea che torna ciclicamente: Euphorbium. Blefaro-congiuntivite: Tabacum. Disturbi visivi che migliorano tenendo gli occhi fermi, mosche volanti: Berberis. Congiuntive iniettate di sangue, sensazione di avere un velo davanti agli occhi, che sono infossati; astenia del visus, bruciore agli occhi in seguito a sforzi visivi prolungati: Dulcamara.
Blefarocongiuntivite purulenta; secrezione gialla e densa con granulazione palpebrale; sintomi di congiuntivite allergica peggiorata all’aria aperta; q uando a causa di disturbi del metabolismo idrico, le mucose del paziente divengono secche in maniera intermittente, siamo nello “stadio KALIUM” Le caratteristiche sono: debolezza generale, sudori e dolori alla schiena (A.Horvilleur 1982).
In particolare: -- gonfiore dell’angolo interno della palpebra superiore è una nota chiave di kalium carbonicum; -- corioretinite, congiuntivite,corio-retinite con formazione diffusa di corpuscoli vitrei, catarri della congiuntva è tipico di kalium muriaticum; -- molto simile a pulsatilla (come questa provoca affezioni delle mucose con secrezioni spesse-pannose gialle ed inoltre umore depresso e piagnucoloso) è kalium sulfuricum; Abies canadensis Sensazione di avere un orzaiolo all’angolo palpebrale esterno dell’occhio sinistro Abrotanum occhi cerchiati Elaps corallinum Lacrimazione. Orzaiolo all’occhio sinistro, con dolori lancinanti. Palpebre arrossate. Formicolio e strie rosse sulla sclera. Grosse macchie rosse davanti agli occhi; vede strisce rosse davanti agli occhi quando li apre. Secchezza e bruciore agli occhi al risveglio; gonfiore attorno agli occhi al mattino. Occhi arrossati ed infiammati. Sguardo vitreo. Chiudendo gli occhi tutto sembra rosso (sporco); vede puntini neri. Prurito violento all’occhio sinistro. Fotofobia; desiderio di chiudere gli occhi; tutto sembra bianco, anche la notte; velo grigio davanti agli occhi; chinandosi, afflusso di sangue alla testa con vertigini e dolore alla radice del naso; distingue a stento la luce dal buio. Amaurosi: Quando la disidratazione conduce alla sclerosi, al rallentamento degli scambi nutritivi, siamo nello “stadio baryta” . Baryta carbonica Blefariti scrofolose Ammonium benzoicum Gonfiore e dolore nel sacco lacrimale. Palpebre gonfie Ammonium picricum Nevralgie periodiche sul lato destro dell’occipite ed estesa all'orecchio, alle orbite e alla mandibola Rauwolfia Dolori taglienti agli occhi al momento del risveglio, in particolare all’occhio destro, che migliora con un’applicazione locale fredda. Visione offuscata. Bordi delle palpebre gonfie; dolori, bruciore, aghi. Palpebre pesanti. Occhi stanchi, doloranti, che peggiorano spostandosi da una parte all'altra. Prurito e dolore all’angolo esterno che peggiora con la lettura e con il vento freddo Veratrum album Gli occhi in particolare sono colpiti con disturbi della visione tipo scintille di fronte agli occhi o cecità notturna (Clarke).Disturbi della visione con cecità notturna prima delle mestruazioni. Dolore agli occhi o bruciore. Sensazione di avere gli occhi all'insù, o fissi; occhi arrossati ed infiammati. Abbondante lacrimazione oppure, al contrario, secchezza oculare. Intensa miosi o midriasi. Diplopia. Scintille quando ci si alza da una sedia o dal letto Veratrum viride Iniezione congiuntivale, midriasi. Pesantezza agli occhi e alle palpebre. Copiosa lacrimazione. Visione offuscata. Doppia cecità nella metà superiore del campo visivo. Cerchi verdi intorno al campo visivo Spigelia Dolori dei globi oculari come se fossero troppo grossi. Algie oculari, iriti, glaucoma, emicrania oftalmica. Lacrimazione e dolori sono aggravati dai movimenti oculari. Nevralgia oculare intensa, con forti dolori, a volte con la sensazione che un ago passi attraverso gli occhi; questa nevralgia peggiora con il minimo movimento o passo falso: il soggetto è obbligato a girare tutto il corpo per guardare da un lato. Si tratta del rimedio più importante per il glaucoma acuto. Dolore oculare severo con pressione dall'interno verso l'esterno,maggiormente all’occhio sinistro. Peggiora al mattino o di notte, all'aperto o al freddo e umido o con la tempesta, con lo sforzo visivo, roteando gli occhi verso una parte o dall'altra. I dolori si estendono intorno agli occhi ed al seno frontale, e sono accompagnati da mal di testa frontale sopra l'occhio sinistro (o destro), con midriasi, iniezione congiuntivale, lacrimazione acre e densa; visione offuscata e sensazione di allargamento degli occhi, con nausea e vomito. Sensazione di calore e bruciore agli occhi talmente forte che il soggetto è obbligato a tenerli chiusi. Dolore nell’orbita sinistra come se fosse premuta in su ed in giù. Sensazione di avere le palpebre dure e congelate, come paralizzate: il soggetto fa fatica ad aprire gli occhi.Palpebre gonfie e doloranti. Grande fotofobia. Strabismo convergente dovuto a parassiti o ad altre cause; Midriasi. Presbiopia. Il soggetto vede scintille, raggi di luce, le cose che bruciano. Guarda un mare di fuoco chiudendo gli occhi. Sente peli o piume sulle ciglia. Disturbi di accomodazione. Bufo Occhio destro aperto e sinistro quasi chiuso ( paralisi della palpebra superiore sinistra). Vesciche sugli occhi Echinacea Dolore agli occhi al risveglio e loro prolungato affaticamento Formica rufa Dolore agli occhi al risveglio. Dolore sopraorbitale con visione debole ed offuscata. Ulcere corneali. Ledum Alterazioni oculari. E' il rimedio delle ecchimosi, soprattutto periorbitali come "l'occhio nero" che tarda a sparire. Leptandra Bruciore e dolore agli occhi. Abbondante lacrimazione. Palpebre incollate al mattino. Congiuntive gialle. Litium benzoicum Rimedio dell’emianopsia ( perdita di metà del campo visivo) verticale destra. Lobelia erinus Cheratite interstiziale Lobelia inflata Bruciore agli occhi, prurito agli angoli. Midriasi. Visione annebbiata. Ricinus Congiuntive iniettate di sangue e/o con produzione abbondante di lacrime. Convulsioni oculari: in pratica occhi ribaltati verso l’alto. Digitalis Visus appannato. Gli oggetti sono di colore verde chiaro, bianco, rosso o giallo. Vede i colori dell'arcobaleno o un alone chiaro intorno agli oggetti. Vede scintille. Al risveglio, vede tutto come neve. Tendenza a guardare altrove. Diplopia. Miosi. Distacco della retina. Congiuntivite con fotofobia e lacrimazione. I disturbi visivi peggiorano all'aria aperta e con il calore. Dacriocistite. Gonfiore e bruciore sui bordi delle palpebre. Congiuntiva di colore giallastro oppure rossastro. Palpebra cianotica. Sensazione di sabbia negli occhi. Staphisagria Orzaiolo, calazio, blefaro-congiuntivite, dacriocistite. Alumina caratteristica di alumina è la SECCHEZZA in tutti i distretti e l’atonia. In Alumina tutto è secco (Alumina non suda), tutto è lento: deglutizione, digestione, evacuazione. Forte debolezza Soggetti freddi e freddolosi; reazioni diminuite (senilità) Disidratazione. Sindrome di Gougerot-Sjögren, come complemento alla terapia tradizionale. Strabismo, a causa della paresi dei muscoli dell’occhio; particolarmente utile nei bambini. Dolichos Occhi gialli. Eruzione sul bordo delle palpebre. Dolore all'occhio destro. Agaricus Blefarospasmo Naturalmente l’argomento non finisce con queste poche righe però spero che queste indicazioni possano servire quando riconoscete nel vostro caso i sintomi descritti. NOTA le immagini sono: Promenade di Daniel Cogné Flores digitales di Francis De Guay: artisti che potete visitare su Flickr ... e che come sempre ringrazio!
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
cadi a fagiolo....ma non mi fare leggere tutto uffolina Mar...
RispondiEliminaMi succede spesso di avere dei dolori agli occhi come li apro al mattino...tipo flash...che poi scompare.
Mi hanno detto che è la lacrimazione...che ne dici?
INoltre spesso li sento pesanti e fastidiosi...in particolare alla sera tardi...che ne dici ? Bentornata carissima..ciaoooo
Nel tuo caso consiglio ECHINACEA 5CH e FORMICA RUFA 15CH entrambi da assumere al mattino appena sveglia e la sera prima di andare a dormire.
RispondiEliminaBen ritrovata... ho fatto una vacanza con i fiocchi ed ora è "duro" dover tornare alla routine :-)
grazie Mar..quindi da assumere? Cosa pensi che possa essere?
EliminaSOno contenta per le tue vacanze...certo dopo il bello..ehehehe
bacioneeee
Potrebbe essere un disturbo dovuto alla ehm ehm "menopausa", che spesso comporta disidratazione in certe zone seguita poi ad intervalli da secrezione. In linea di massima non mi sembra preoccupante: se va avanti molto o se è un fastidio notevole meglio farsi visitare. Dato che l'omeopatia mette a disposizione molti rimedi utili, in base alle carateristiche dei tuoi sintomi consiglio i due che ho nominato sopra. Sono granuli da sciogliere sotto la lingua due volte al giorno a digiuno.
EliminaCiao,bacioni!
Bentornata, Marina! Quanti sono i disturbi oculari che hai elencato...e quanti i rimedi omeopatici! Il collirio all'euphrasia e chamomilla ce l'ho anch'io nel cassetto, ma in casi più "importanti" non è risolutivo. In luglio mi è capitato un episodio di congiuntivite allergica (forse da rimmel o pelo di processionaria) e nonostante il collirio che ti dicevo e ripetuti bagni oculari, alla sera son dovuta correre dalla guardia medica. Mi è stato prescritto un collirio (penso a base di cortisone e antibiotico) che nel giro di poco mi ha risolto il problema, ma ho avuto l'impressione che da quel giorno la mia vista, già scarsa, sia ulteriormente diminuita. Ciao e buon Ferragosto!
RispondiEliminaBuongiorno! Nel 2015, mia figlia di 7 anni ha avuto un problema all'occhio sinistro, ulcera corneale da sospetta cheratite herpetica, trattata per 2 anni con vari medicinali, antibiotici e cortisonici per finire utilizzando solo il cortisone nell'ultimo anno. Ora l'lulcera ha lasciato una cicatrice che è stabile, pero l'occhio sinistro le ritorna rosso ad ogni calo delle difese e momentaneamente andiamo avanti utilizzando un antiinfiammatorio al bisogno. Lei cosa ci consiglia di utilizzare per questo problema. Grazie
RispondiEliminaConsiglio due rimedi: rhus toxicodendron alla 30 CH tre granuli tutte le sere per circa un mese, da sciogliere in bocca. Finito il mese tenerne un tubetto di scorta da usare se e quando si ripresentasse il problema; mucor racemosus D5 collirio da mettere invece solo al bisogno. Nel caso il problema non dovesse ancora migliorare dopo un mese, mi faccia sapere perché potrebbe essere utile impostare un drenaggio connettivale. Un abbraccio!
RispondiEliminaBuona sera Marina, ho un problema con gli occhi! Il sx mi rimane con la palpebra più chiusa del dx , in più mi sembra sia sopraggiunto uno strabismo verticale! Nell'articolo parlava del Bufo! Puó consigliarmi qualcosa ? La ringrazio.
RispondiEliminaNel suo caso consiglio Gelsemium 9 Ch tre granuli tre volte al giorno prima dei pasti. Se dopo un mese non ci fossero risultati positivi, consiglio un trattamento craniosacrale per riequilibrare tutta la zona dell'orbita. Un abbraccio...e mi faccia sapere in seguito!
EliminaBuongiorno Marina, mi è stata diagnosticata da circa un mese una corioretinite sierosa centrale OD, quali sono i rimedi per favorire il riassorbimento naturale dell'edema? Grazie!
RispondiEliminaLe ho risposto in privato mi faccia sapere se la mail è arrivata. Un abbraccio!
RispondiEliminaBuona sera, sono una ragazza di 27 anni affetta da 9 anni da morbo di bechet, ho preso diversi farmaci, fatti diversi accertamenti.la malattia è stazionaria e non prendo nessuna terapia, ma delle volte quando sono stressata, studio o sono davanti al PC mi capita di riavere le mosche volanti, il vitreo si sporca e vedo offuscato.
RispondiEliminaInoltre mi hanno diagnosticato una cataratta sortocopula già da anni causata dalle gocce al cortisone.
Seguo una cura omeopatica, ma nello specifico cosa mi consiglia per questi disturbi?
Articolo molto interessante. Ho 39anni, ho spesso occhi secchi e utilizzo euphrasia. Ma da un anno ho le mosche volanti nell’occhio dx. L oculista ha controllato la retina. Tutto ok, pare solo distacco vitreo e dice non c’è cura. Solo che non passa e si accentua all’aperto. Ho letto potrebbe aiutare baryta carbonica 200ch 1vv/mese. Che ne pensa?
RispondiEliminaC’e Qualcosa che non funziona attualmente in questa piattaforma, che i obbliga a rispondere come anonimo! comunque prima di rispondere confermo che sono io, la titolare del blog Marina. Dunque sulla scelta di Baryta carbonica sono assolutamente favorevole. Riguardo invece alla diluizione alta , cioè 200ch, te la consiglio solo se appartieni alla costituzione carbonica. Diversamente meglio una 15 ch due volte al giorno per almeno due mesi, poi valutare gli sviluppi della situazione. Un abbraccio
EliminaBuongiorno, cosa consiglia per paralisi del 3, 4 e parziale del 5 nervi cranici e midriasi a occhio destro, post intervento chirurgico avvenuto 11 mesi fa?
RispondiEliminaGrazie