domenica 26 agosto 2012
PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
Psiche e fiori di Bach
ENNEAGRAMMA
parte prima
L’enneagramma è un disegno geometrico dotato di simmetria e racchiuso dentro un cerchio, che rientra a buon titolo nella categoria dei mandala. Fu descritto da George I. Gurdjieff il quale a sua volta riferiva trattarsi di un simbolo piuttosto antico.
In tempi più moderni poi, diversi autori, molte scuole ed associazioni lo hanno adottato adattando ai numeri dei vari vertici (che sono 9) dei tipi di carattere già descritti in psicologia classica, peccati capitali e tutte le varie simbologie che “vibravano” in accordo con il simbolismo di ogni numero. Molti sono i testi a disposizione per approfondire l’argomento. Oggi lo accostiamo come schema di riflessione psicologica e guida per scegliere i fiori di Bach
In tema di psicologia, anche questa volta userò parole povere, terra-terra come si suol dire... perciò spero che chi è già esperto in materia non mi prenda troppo alla lettera. Come accennato in vari post precedenti sullo stress e sui tipi psicologici, il malessere psicologico dell’individuo è collegato al mantenimento di una precoce strategia adattiva che serve a sedare la sofferenza nella fase acuta dello stress; il comportamento che scegliamo rappresenta per noi il male minore che siamo disposti a sopportare per evitare una sofferenza maggiore. Questo meccanismo si innesca già fin dalla più tenera età. Ci sono diversi modi di reagire ad uno stress e questi si strutturano a seconda : (1) della circostanza di punizione o premio che riceve in seguito ad un dato comportamento. (2) della costituzione del soggetto (questo aspetto tuttavia è un serpente che si morde la coda: la costituzione viene forgiata dal temperamento e il temperamento poi rinforza o rallenta l’evolversi di un dato fenotipo. Inoltre il temperamento o carattere può anche cambiare, sebbene possa trattarsi di un cambiamento non proprio radicale) Ma c’è un inconveniente. Una volta che abbiamo sperimentato come vincente (in realtà solo accettabile) una nostra reazione ad un’offesa, tendiamo sempre a ripetere quella reazione ad ogni tipo di offesa e in questo modo restiamo ancorati a quell’unica strategia. Con il tempo avremo tutte le prove che quella strategia è in realtà perdente perché ci conduce solo a contenere un danno e giammai a raggiungere il nostro obiettivo di comunicazione. Tuttavia in confronto all’ignoto che dovremmo affrontare usando una strategia nuova, preferiamo ottenere il nostro solito risultato squallido ma noto. Gli esperti di psicologia di qualsiasi scuola definiscono questo stato come nevrosi e il carattere viene classificato come un tipo di fissazione nevrotica e come prodotto dall’interagire con una famiglia disturbata. Il mio presuntuoso parere è che non esiste solo il nero ma tante sfumature di grigio che lo precedono .... il bianco poi non è di questo mondo :-) Ad esempio in una stessa famiglia ci sono due fratellini.
-- Uno ogni volta che gli viene dato un alimento che non gli piace strepita e fa scenate isteriche perché in seguito ai suoi scoppi d’ira è stato poi rispettato o comunque ha potuto evitare la sensazione ripugnante di assaggiare quel dato alimento. Tuttavia per ottenere questo risultato ha dovuto esprimere in modo esagerato ed emotivamente faticoso la sua volontà ed in più ha “perso dei punti” nella stima della mamma che comincerà a definirlo monello o con un cattivo carattere e da qui a togliergli la “primogenitura” il passo è breve ;-) Quando cresce il soggetto sarà altrettanto irascibile con i suoi amici ed infine con la partner; in seguito lo sarà con i suoi figli. In una situazione estrema (non siamo più nel grigio ma arriviamo alla banda del nero) in caso di rottura del matrimonio potrebbe diventare uno stalker
--L’altro ogni volta che gli viene dato l’alimento fa un po’ di capricci e alla fine cede e lo mangia perché sa che in cambio verrà maggiormente apprezzato dalla mamma per essere stato ubbidiente. Tuttavia per ottenere questo risultato, ha sopportato la violenza fisica di accettare un alimento che lo disgustava ed ha consolidato la nomea di quello buono e bravo che in molte circostanze non conviene avere perché comporta più responsabilità e fatica di quelle che il suo organismo è disposto ad accettare. In una situazione estrema in caso di rottura del matrimonio può ammalarsi gravemente.
Quindi tutte le varie personalità disturbate che troviamo descritte, in realtà riguardano tutta l’umanità. Certamente con sfumature e gradazioni diverse. Tutti possiamo quindi beneficiare di una riflessione psicologica per correggere certi aspetti del nostro carattere e migliorare la comunicazione, così come tutti possiamo usufruire dell’aiuto di rimedi omeopatici che agiscano sulla sfera psichica (altissime diluizioni di cui non parlo oggi) e di fiori di Bach. Tenendo conto che le emozioni vengono abbinate ai sette peccati capitali più altri due difetti, li aggiungerò giusto per essere fedele alla simbologia più usata. Il termine peccato però mi sembra obsoleto o inadatto a contenere tutte le riflessioni per questi sette+due disturbi emotivi che facilmente evolvono anche nella patologia fisica. Data la lunghezza dell’argomento, in questa prima puntata consideriamo il tipo 1, nelle prossime via via fino al 9.
TIPO 1 - Il 'Riformatore' Definizione sintetica = enneatipo 1: rabbia e perfezionismo Perfezionista. Ha un amore esagerato per ordine e pulizia. E' corretto e sincero. Ha senso pratico. Autocontrollo, serietà, inflessibilità. Emette critiche pungenti e giudizi. Presuntuoso e saccente; pignolo. Detesta il disordine. La non puntualità, la spiritosaggine. I comportamenti scorretti. Nella sua infanzia ha dovuto sempre "controllarsi" per essere approvato. Ha avuto genitori critici ed esigenti: Una reazione emotiva ricorrente è l’ira; peccato=ira. Il consiglio di comportamento e il fiore di Bach per ogni tipo, sono rispettivamente dei due autori da cui ho tratto questo articolo e gli altri otto che seguiranno.
Consigli per la personalità 1 1. Imparate a RILASSARVI. Concedetevi tempo per voi stessi, senza pensare che siete voi a dover fare tutto e che se non fate qualcosa sarà il caos. La salvezza del mondo non dipende solo da voi. 2. Siete dei buoni insegnanti e avete molto da insegnare, ma non vi aspettate che gli altri cambino immediatamente. Ciò che per voi è ovvio può non esserlo per gli altri. Se non cambiano subito non vuol dire che non potranno cambiare dopo. Le vostre parole e il vostro esempio possono fare molto. 3. Non fate prediche. Voi stessi non siete esenti da difetti, smettetela di esaminare gli altri e riconoscete i vostri difetti. 4. Entrate in contatto con i vostri sentimenti e con i vostri impulsi inconsci. Potrebbe esservi utile tenere un diario o iniziare terapie e lavori di gruppo, sia per sviluppare le vostre emozioni, sia per vedere che gli altri non vi condannano se avete bisogni e limiti umani. 5. Il vostro punto debole è l'IRA che nasce dal sentirvi più virtuosi degli altri. Vi arrabbiate facilmente per quello che vi sembra il perverso rifiuto degli altri di fare la "cosa giusta" come voi la definite. Guardatevi dall'assumere il ruolo di GIUDICE e censore, tenendo sermoni e moraleggiando. La vostra collera potrebbe portarvi l'ulcera o l'ipertensione. 6. Imparate ad accettare che gli altri siano quello che sono e che decidano per conto loro. Non dite sempre agli altri quello che è "giusto" che facciano. Sappiate discernere saggiamente quando dire e come dire, in base a cosa l'altro può accettare. 7. Ascoltate gli altri: anch'essi hanno spesso ragione. Ascoltando imparerete di più e diverrete migliori insegnanti. 8. Smettetela di fare i perfezionisti: non c'è un modo preciso per lavare i piatti, per stirare una camicia o per fare altre cose. Evitate di essere pignoli. 9. Non siate ossessivi nei vostri pensieri e forzati nelle vostre azioni. Non abbiate un "eccessivo" amore per l'ordine (spesso ciò dimostra la paura di perdere il controllo in qualche campo della vita) cercate di capire cosa vi turba e non sprecate le vostre energie in piccoli fastidi. 10. Non avete bisogno di essere perfetti per essere buoni. Siate UMANI, non perfetti e inumani. FIORE DI BACH Rabbia e perfezionismo (enneatipo 1): sono soggetti molto ansiosi che sembrano poter implodere o esplodere all’improvviso e che temono di perdere il controllo emozionale. Hanno paura a esternare tale sensibilità e per questo tendono a tenere tutto dentro, con la paura di esplodere da un momento all’altro e che questo comporti conseguenze distruttive nei confronti delle relazioni interpersonali. Il fiore di Bach consigliato è il Cherry Plum che aiuta ad avere maggiore fiducia in se stessi e produce un senso di rilassamento psico-fisico. È il primo fiore che sboccia dopo l’inverno e annuncia il ritorno della primavera, quasi a simboleggiare un passaggio dal buio alla luce. NOTE TRATTE DA: http://www.ceepsib.org/Classificazione deiTipi Psicologici.html ...e qui: http://www.naturopatiaonline.eu/wordpress/fiori-di-bach-e-enneagramma-dott-alessandro-drago.html Il ritratto di N. Kinsky che ho utilizzato per rappresentare l'espressione di ira e di Alvaro Thapia Hildago che ringrazio; il ritratto di Gurdjieff ...si vede lo stile...è mio; i due schemi dell'enneagramma vengono dalla rete dove potete trovare innumerevoli schemi sull'argomento.
In tema di psicologia, anche questa volta userò parole povere, terra-terra come si suol dire... perciò spero che chi è già esperto in materia non mi prenda troppo alla lettera. Come accennato in vari post precedenti sullo stress e sui tipi psicologici, il malessere psicologico dell’individuo è collegato al mantenimento di una precoce strategia adattiva che serve a sedare la sofferenza nella fase acuta dello stress; il comportamento che scegliamo rappresenta per noi il male minore che siamo disposti a sopportare per evitare una sofferenza maggiore. Questo meccanismo si innesca già fin dalla più tenera età. Ci sono diversi modi di reagire ad uno stress e questi si strutturano a seconda : (1) della circostanza di punizione o premio che riceve in seguito ad un dato comportamento. (2) della costituzione del soggetto (questo aspetto tuttavia è un serpente che si morde la coda: la costituzione viene forgiata dal temperamento e il temperamento poi rinforza o rallenta l’evolversi di un dato fenotipo. Inoltre il temperamento o carattere può anche cambiare, sebbene possa trattarsi di un cambiamento non proprio radicale) Ma c’è un inconveniente. Una volta che abbiamo sperimentato come vincente (in realtà solo accettabile) una nostra reazione ad un’offesa, tendiamo sempre a ripetere quella reazione ad ogni tipo di offesa e in questo modo restiamo ancorati a quell’unica strategia. Con il tempo avremo tutte le prove che quella strategia è in realtà perdente perché ci conduce solo a contenere un danno e giammai a raggiungere il nostro obiettivo di comunicazione. Tuttavia in confronto all’ignoto che dovremmo affrontare usando una strategia nuova, preferiamo ottenere il nostro solito risultato squallido ma noto. Gli esperti di psicologia di qualsiasi scuola definiscono questo stato come nevrosi e il carattere viene classificato come un tipo di fissazione nevrotica e come prodotto dall’interagire con una famiglia disturbata. Il mio presuntuoso parere è che non esiste solo il nero ma tante sfumature di grigio che lo precedono .... il bianco poi non è di questo mondo :-) Ad esempio in una stessa famiglia ci sono due fratellini.
-- Uno ogni volta che gli viene dato un alimento che non gli piace strepita e fa scenate isteriche perché in seguito ai suoi scoppi d’ira è stato poi rispettato o comunque ha potuto evitare la sensazione ripugnante di assaggiare quel dato alimento. Tuttavia per ottenere questo risultato ha dovuto esprimere in modo esagerato ed emotivamente faticoso la sua volontà ed in più ha “perso dei punti” nella stima della mamma che comincerà a definirlo monello o con un cattivo carattere e da qui a togliergli la “primogenitura” il passo è breve ;-) Quando cresce il soggetto sarà altrettanto irascibile con i suoi amici ed infine con la partner; in seguito lo sarà con i suoi figli. In una situazione estrema (non siamo più nel grigio ma arriviamo alla banda del nero) in caso di rottura del matrimonio potrebbe diventare uno stalker
--L’altro ogni volta che gli viene dato l’alimento fa un po’ di capricci e alla fine cede e lo mangia perché sa che in cambio verrà maggiormente apprezzato dalla mamma per essere stato ubbidiente. Tuttavia per ottenere questo risultato, ha sopportato la violenza fisica di accettare un alimento che lo disgustava ed ha consolidato la nomea di quello buono e bravo che in molte circostanze non conviene avere perché comporta più responsabilità e fatica di quelle che il suo organismo è disposto ad accettare. In una situazione estrema in caso di rottura del matrimonio può ammalarsi gravemente.
Quindi tutte le varie personalità disturbate che troviamo descritte, in realtà riguardano tutta l’umanità. Certamente con sfumature e gradazioni diverse. Tutti possiamo quindi beneficiare di una riflessione psicologica per correggere certi aspetti del nostro carattere e migliorare la comunicazione, così come tutti possiamo usufruire dell’aiuto di rimedi omeopatici che agiscano sulla sfera psichica (altissime diluizioni di cui non parlo oggi) e di fiori di Bach. Tenendo conto che le emozioni vengono abbinate ai sette peccati capitali più altri due difetti, li aggiungerò giusto per essere fedele alla simbologia più usata. Il termine peccato però mi sembra obsoleto o inadatto a contenere tutte le riflessioni per questi sette+due disturbi emotivi che facilmente evolvono anche nella patologia fisica. Data la lunghezza dell’argomento, in questa prima puntata consideriamo il tipo 1, nelle prossime via via fino al 9.
TIPO 1 - Il 'Riformatore' Definizione sintetica = enneatipo 1: rabbia e perfezionismo Perfezionista. Ha un amore esagerato per ordine e pulizia. E' corretto e sincero. Ha senso pratico. Autocontrollo, serietà, inflessibilità. Emette critiche pungenti e giudizi. Presuntuoso e saccente; pignolo. Detesta il disordine. La non puntualità, la spiritosaggine. I comportamenti scorretti. Nella sua infanzia ha dovuto sempre "controllarsi" per essere approvato. Ha avuto genitori critici ed esigenti: Una reazione emotiva ricorrente è l’ira; peccato=ira. Il consiglio di comportamento e il fiore di Bach per ogni tipo, sono rispettivamente dei due autori da cui ho tratto questo articolo e gli altri otto che seguiranno.
Consigli per la personalità 1 1. Imparate a RILASSARVI. Concedetevi tempo per voi stessi, senza pensare che siete voi a dover fare tutto e che se non fate qualcosa sarà il caos. La salvezza del mondo non dipende solo da voi. 2. Siete dei buoni insegnanti e avete molto da insegnare, ma non vi aspettate che gli altri cambino immediatamente. Ciò che per voi è ovvio può non esserlo per gli altri. Se non cambiano subito non vuol dire che non potranno cambiare dopo. Le vostre parole e il vostro esempio possono fare molto. 3. Non fate prediche. Voi stessi non siete esenti da difetti, smettetela di esaminare gli altri e riconoscete i vostri difetti. 4. Entrate in contatto con i vostri sentimenti e con i vostri impulsi inconsci. Potrebbe esservi utile tenere un diario o iniziare terapie e lavori di gruppo, sia per sviluppare le vostre emozioni, sia per vedere che gli altri non vi condannano se avete bisogni e limiti umani. 5. Il vostro punto debole è l'IRA che nasce dal sentirvi più virtuosi degli altri. Vi arrabbiate facilmente per quello che vi sembra il perverso rifiuto degli altri di fare la "cosa giusta" come voi la definite. Guardatevi dall'assumere il ruolo di GIUDICE e censore, tenendo sermoni e moraleggiando. La vostra collera potrebbe portarvi l'ulcera o l'ipertensione. 6. Imparate ad accettare che gli altri siano quello che sono e che decidano per conto loro. Non dite sempre agli altri quello che è "giusto" che facciano. Sappiate discernere saggiamente quando dire e come dire, in base a cosa l'altro può accettare. 7. Ascoltate gli altri: anch'essi hanno spesso ragione. Ascoltando imparerete di più e diverrete migliori insegnanti. 8. Smettetela di fare i perfezionisti: non c'è un modo preciso per lavare i piatti, per stirare una camicia o per fare altre cose. Evitate di essere pignoli. 9. Non siate ossessivi nei vostri pensieri e forzati nelle vostre azioni. Non abbiate un "eccessivo" amore per l'ordine (spesso ciò dimostra la paura di perdere il controllo in qualche campo della vita) cercate di capire cosa vi turba e non sprecate le vostre energie in piccoli fastidi. 10. Non avete bisogno di essere perfetti per essere buoni. Siate UMANI, non perfetti e inumani. FIORE DI BACH Rabbia e perfezionismo (enneatipo 1): sono soggetti molto ansiosi che sembrano poter implodere o esplodere all’improvviso e che temono di perdere il controllo emozionale. Hanno paura a esternare tale sensibilità e per questo tendono a tenere tutto dentro, con la paura di esplodere da un momento all’altro e che questo comporti conseguenze distruttive nei confronti delle relazioni interpersonali. Il fiore di Bach consigliato è il Cherry Plum che aiuta ad avere maggiore fiducia in se stessi e produce un senso di rilassamento psico-fisico. È il primo fiore che sboccia dopo l’inverno e annuncia il ritorno della primavera, quasi a simboleggiare un passaggio dal buio alla luce. NOTE TRATTE DA: http://www.ceepsib.org/Classificazione deiTipi Psicologici.html ...e qui: http://www.naturopatiaonline.eu/wordpress/fiori-di-bach-e-enneagramma-dott-alessandro-drago.html Il ritratto di N. Kinsky che ho utilizzato per rappresentare l'espressione di ira e di Alvaro Thapia Hildago che ringrazio; il ritratto di Gurdjieff ...si vede lo stile...è mio; i due schemi dell'enneagramma vengono dalla rete dove potete trovare innumerevoli schemi sull'argomento.
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Un argomento affascinante...è una descrizione davvero ricca e accurata quella che hai dato del tipo 1 e leggerò molto volentieri anche gli altri caratteri a venire. Mi viene da pensare però che a volte sia difficile riconoscersi in uno solo. Leggendo ad esempio questo enneagramma ho riconosciuto alcune mie caratteristiche, ma altre di sicuro non mi appartengono. Una curiosità: il riformatore corrisponde all'idealista dello schema a 9 punte?
RispondiEliminaMolto belle entrambe le opere che accompagnano il tuo post, ciao Marina!
Grazie Ninfa!...si il tipo n 1 si può trovare sotto diversi nomi e il riformatore corrisponde all'idealista.
RispondiEliminaCiao Marina, ho provato a rispondere ai vostri messaggi cercando di ricacciare la rabbia e la delusione che mi rendono inerme in questo periodo......
RispondiEliminaCara Anella se ti va mi puoi contattare in privato clickando il link evidenziato sotto il titolo del blog (Guru di Tamara)--> tasto consulenze...la prima consulenza è assolutamente gratuita e forse potrei darti dei punti di vista aggiuntivi che spero ti siano utili
RispondiEliminaun grande abbraccio!
torno..acci...a leggere con calma. bacio Mar
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