domenica 15 gennaio 2012
NAUSEA E VOMITO
NAUSEA E VOMITO
La nausea seguita o meno dal vomito non è che un sintomo.
Lo esaminiamo ora escludendo la nausea e vomito da cinetosi cioè mal di mare, mal d’auto e simili in quanto in questo causo il fenomeno è di tipo fisiologico e riguarda un tipo di stress-trauma del corpo sottoposto ad una serie di spostamenti cui fatica ad adattarsi.
Possibili cause di nausea e vomito sono:
(1) alimentazione: pasti troppo abbondanti o cibi speziati, o alcolici, o intolleranza a particolari alimenti.
(2) malattie gastrointestinali: gastroenterite, ulcera, occlusione intestinale, alterazioni della motilità gastrointestinale, stenosi pilorica.
(3) infezioni batteriche e virali.
(4) stimoli dolorosi: dolori mestruali, emicrania ecc.
(5) disordini del sistema vestibolare: cinetosi, labirintite.
(6) gravidanza, specie nei primi mesi.
(7) acetonemia, frequente nel bambino.
(8) fattori legati alla sfera emotiva: forti emozioni, ansia e paura; vomito psicogeno.
Da indagare se presente bulimia-anoressia.
(9) iatrogeno: cioè causato da farmaci o azioni mediche
ecco i casi più comuni
-- dopo un intervento chirurgico.
-- In seguito a chemioterapia o altre terapie particolarmente invasive.
In generale potrebbero dare un senso di nausea :
-- molti antibiotici
-- quasi tutti i FANS e gli antidolorifici
-- teofillina
-- ferro
-- estrogeni
-- oppiacei
-- antidepressivi.
--Ricordiamo che se il soggetto sta assumendo farmaci, oltre che un effetto collaterale già contemplato (come nei casi già citati), in alcuni casi può essere un segno di iperdosaggio.
In particolare, se il soggetto assume DIGITALICI è un segno di iperdosaggio per cui il medico, prontamente informato, ridurrà il dosaggio o cambierà la prescrizione.
RIMEDI
(1) Per quanto riguarda la gastroenterite, voglio sottolineare quanto già viene espresso dalla medicina allopatica-ufficiale: “Nausea e vomito tendono a risolversi spontaneamente. L’uso di antiemetici non è perciò quasi mai necessario”.
Per tutti e in particolare per bambini e anziani è invece importante integrare i liquidi.
Quindi non consiglio di usare farmaci per bloccare la nausea e il vomito, bensì soluzioni reidratanti.
Ovviamente se è presente pure diarrea vanno assunti anche i fermenti intestinali.
(2) La nausea durante i primi mesi di gravidanza è un sintomo fisiologico; essa si manifesta in particolare verso alcuni alimenti e bevande e verso alcuni odori.
Questo avviene perché è in atto un dialogo chimico con il feto.
Sopprimere la nausea per mantenere le proprie abitudini alimentari è quindi assolutamente sbagliato.
Il mio consiglio è di non assumere nulla se non un po’ di succo di limone o qualche rimedio omeopatico.
Altro fenomeno è l’iperemesi gravidica che colpisce lo 0,3% delle gravide e richiede trattamento medico e/o la correzione di squilibri e malnutrizione conseguenti. Infatti in queste donne si ha chetosi, disidratazione, alterazioni elettrolitiche e perdita di peso.
Per la nausea in gravidanza viene prescritta l’assunzione di 25 mg per 3 volte al dì di PIRIDOSSINA (BIOCHETASI bustine); essa riduce la nausea mattutina ma non ha effetti sul vomito.
(3) Un episodio di vomito in un bambino sano non deve destare preoccupazione, a meno che non compaia dopo trauma cranico o sia accompagnato da dolori addominali, diarrea o febbre alta. Se il vomito non crea disagi notevoli, non è necessario usare farmaci. Evitare i cibi e somministrare liquidi. Il famoso acetone va trattato facendo bere il bambino spesso e a piccoli sorsi liquidi come succhi di frutta, o camomilla. I vari integratori tipo Acheton e Idravita, possono essere utili ma non sono indispensabili. Sono consigliati pasti leggeri a intervalli ravvicinati.
L’acetone non è una malattia e non necessita di farmaci antiemetici.
OMEOPATIA
NAUSEA
secondo la causa:
--dopo un colpo di freddo o guardando cose o persone in movimento, o durante il viaggio su qualsiasi mezzo di trasporto--> cocculus.
--Dopo un’operazione all’addome --> Bismuthum;
-- durante le mestruazioni, dopo i pasti,, fumando--> nux vomica.
-- Durante la gravidanza, lavandosi i denti--> sepia.
--Tossendo--> ipeca.
-- Alla vista all’odore al pensiero del cibo --> colchicum.
Secondo la modalità:
migliora mangiando--> sepia;
migliora bevendo--> bryonia.
Secondo i sintomi concomitanti:
nausea con vertigini--> cocculus;
nausea con lingua pulita e salivazione abbondante --> ipeca
VOMITO= apomorphinum, colchicum, ipeca, nux vomica, cerium oxal, cocculus, jodum, ignatia, tartarus emeticus; apomorfin heel, chelidonium homaccord, cuprum.
Anacardium homaccord.
Secondo Alain Horvilleur:
vomito di muco--> ipeca;
vomito di acqua immediatamente dopo aver bevuto--> arsenicum album;
vomito dopo un po’ di tempo dall’aver bevuto --> phosphorus;
vomito di bile--> iris versicolor;
vomito di latte--> aethusa cynapium;
vomito puzzolente--> arsenicum album;
vomito con lingua pulita--> ipeca;
vomito con lingua sporca solo nella metà posteriore --> nux vomica.
DUE RIMEDI DI FITOTERAPIA
ZENZERO
Questa spezia può essere utilizzata a scopi alimentari da sola o come costituente del curry. Il rizoma è ricco di amido e deve il suo sapore ad alcanoni conosciuti con il nome generico di gingeroli; questi sono accompagnati dai chetoni corrispondenti e da esteri. Allo stato attuale la natura esatta dei principi attivi è ancora da precisare. L’azione antiemetica dello zenzero non sarebbe di origine centrale; lo studio del nistagmo conseguente ad una stimolazione vestibolare traduce un meccanismo d’azione differente da quello delle principali sostanze ad azione centrale abitualmente utilizzate. Secondo alcuni autori, si tratterebbe di un effetto diretto sull’apparato digerente. Lo zenzero è efficace nella nausea post-operatoria ed in quella gravidica, ma i risultati sono difficili da interpretare perché negli studi fatti gli estratti non erano standardizzati.
Da notare che in un esperimento sul ratto, infusioni di zenzero (fino a 50g/L) hanno indotto perdite embrionali due volte più elevate rispetto ai controlli, pur non manifestandosi tossicità nelle madri o malformazioni nei feti sopravvissuti. Alla luce di ciò, la Commissione E indica cautela nella somministrazione in gravidanza (che anzi viene indicata come una controindicazione all’utilizzo), anche se alcuni autori giudicano eccessiva questa prudenza.
Riportato nella farmacopea tedesca (Commissione E) viene indicato nella profilassi della nausea e del vomito e nella dispepsia. Pianta (di cui si usa la radice) riconosciuta come priva di tossicità.
In realtà ha oltre ai vari effetti, un effetto antiaggregante piastrinico: a seconda della dose o della sensibilità del soggetto, può quindi causare un micro sanguinamento gastrico con caratteristico dolore come in seguito all’assunzione di aspirina.
MELISSA
talvolta la nausea può dipendere da un alterato funzionamento organico e dalla tensione nervosa. In questi casi è indicata la melissa. Essa ha proprietà antispasmodiche, calmanti e rilassanti, nonché digestive. Le foglie non vanno confuse con quelle di Verbena odorosa. Un antico preparato è l’acqua spiritosa di melissa: si versa qualche goccia di elisir su una zolletta di zucchero oppure se ne diluisce un cucchiaino in poca acqua zuccherata.
NOTA
I due dipinti
La montagna incantata e Scorcio del Resegone
sono di Carla Colombo che come sempre ringrazio
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
Grazie MAR per aver postato le mie opere.
RispondiEliminaNon so se hai visto, ma ti ho ringraziato anche sul mio blog..ciaoo e grazie per tuoi sempre utili consigli.
Carla: si, ho visto e da parte mia ringrazio te per l'arricchimento culturale e le emozioni dell'arte!!!!! Buona settimana!!!
RispondiEliminaBellissime le due opere di Carla, la vista delle montagne su di me ha sempre un effetto rasserenante ed ho la fortuna, quando riesco ad andarci, di non soffrire il mal di auto...Il rimedio del succo di limone mi era già noto proprio per nausea legata agli spostamenti con quel mezzo. Episodi di vomito causati da influenza mi sono capitati, ma in quel caso non prendo farmaci, tendo solo a reintegrare i liquidi, come hai scritto anche tu. I tuoi post ampliano sempre le mie conoscenze, grazie Marina. Ciao e buona settimana!
RispondiEliminaEpisodi di vomito causati da influenza mi sono capitati, ma in quel caso non prendo farmaci, tendo solo a reintegrare i liquidi, come hai scritto anche tu. I tuoi post ampliano sempre le mie conoscenze, grazie Marina
RispondiEliminahttps://www.ibudanbalita.com/artikel/lima-cara-mengatasi-mual-dan-muntah-saat-hamil