mercoledì 4 luglio 2018
CAUSTICUM
Storia di un personaggio contenuta in una storia da manuale
Nobi era un uomo anziano di cui non si riusciva facilmente a intuire l’età né, tanto meno, i pensieri.
Questa era la sentenza delle due bariste che lo osservavano ogni giorno con curiosità, mentre se ne stava seduto a consumare la sua colazione ora triste, perso nei suoi pensieri, ora acido nelle risposte alle battute dei suoi conoscenti.
Di colorito giallastro, piuttosto magro, rigido nei movimenti e freddoloso — “La porta!” urlava sempre quando qualche avventore del bar la lasciava aperta—.
Quel giorno, dato che doveva trascorrere al bar un intervallo piuttosto lungo tra l’appuntamento con l’avvocato e quello con il medico, aveva portato con sé un libro.
Bevendo il suo latte macchiato molto lentamente, a piccoli sorsi, quasi fosse un faticoso dovere da svolgere, leggeva invece con molto interesse il seguente brano de Alla ricerca del tempo perduto, in cui l’autore ( Marcel Proust) descriveva i sentimenti della domestica Francoise.
“ Mi accorsi a che, al di fuori dei suoi stretti parenti, gli esseri umani suscitavano la sua pietà per le loro disgrazie quanto più vivevano lontani da lei. I torrenti di lacrime che versava leggendo il giornale sulle disgrazie di sconosciuti, si inaridivano immediatamente se poteva rappresentarsi in maniera più precisa la persona che ne era oggetto. Una di quelle notti che seguirono il parto, la ragazza di cucina fu colta da atroci coliche: la mamma la sentì lamentarsi, si alzò e svegliò Francoise che, insensibile, dichiarò che quelle grida erano tutta una commedia. Il dottore, che temeva il sopraggiungere delle crisi, aveva messo un segno, in un libro di medicina che avevamo in casa, alla pagina in cui sono descritte le cure e ci aveva detto di fare riferimento ad esse per soccorrere la giovane paziente. Mia madre mandò Francoise a cercare il libro raccomandandole di non far cadere il segno. Dopo un’ora Francoise non era tornata (...) trovai Francoise che leggeva la descrizione clinica della crisi ed ora singhiozzava in quanto si trattava di una malata-tipo che lei non conosceva. Ad ogni sintomo menzionato esclamava “ Oh Santa Vergine ma è possibile che il buon Dio voglia far soffrire così una disgraziata creatura? Oh povera!”. Ma come l’ebbi chiamata e fu di nuovo accanto al letto di Eulalie, le sue lacrime di colpo cessarono; non riusciva a ritrovare né quella piacevole sensazione di pietà e di commozione che conosceva bene e che la lettura dei giornali le aveva spesso suscitato, né alcun piacere dello stesso genere, nel fastidio e nell’irritazione di essersi dovuta alzare nel cuore della notte per la ragazza di cucina”.
“Caspita questa donna è proprio come me! Una mia caratteristica di cui sono sempre andato orgoglioso è la sensibilità per le sofferenze che ci sono nel mondo! Però qui l’autore la descrive come un difetto o comunque un aspetto poco sano!
Già...a proposito devo mettere nella giusta sequenza le cose da riferire alla dottoressa Tumis”.
Negli ultimi tempi Nobi sentiva la necessità di mettere i pensieri in ordine, faceva infatti un po’ fatica ad esprimersi come avrebbe voluto, come si esprimeva solo fino a pochi mesi addietro. Così cominciò a dettare al suo I-phone un elenco ordinato dei suoi sintomi.
“ Dunque devo dire per prima cosa che mi sento stanco... si, sempre stanco. Sento vari dolori a muscoli sempre diversi: oggi le cosce, ieri ad esempio erano dolori alle spalle e alle braccia. Ma dolori forti e laceranti che durano un minuto. Oltre alla stanchezza fisica ho questa stanchezza mentale e devo sempre pensare ad una specie di copione, proprio come sto facendo anche adesso, prima di poter fare un discorso ben articolato. Verso sera mi viene una sorta di ansia senza un motivo specifico: sarà che sento la morte avvicinarsi? Eppure questo l’ho pensato solo adesso per la prima volta: non è dunque il motivo esplicito di questa ansia, anche perché, che io sappia, non ho nessuna malattia grave. Certo ho bruciore alla gola e allo stomaco... o forse è all’intestino? Beh, questo dovrà appurarlo la dottoressa.
Prurito sempre un po’ dappertutto, ma in particolare dietro le orecchie dove ho un eczema cronico. Mi passa solo quando mi sono grattato abbastanza da arrivare al sanguinamento! Anzi direi che questo è il sintomo più pressante, il primo che vorrei far sparire.
Retrazioni tendinee e contratture muscolari. Irrigidimento doloroso soprattutto nel tratto cervicale e dorso-lombare. Artralgie, dolori come da lussazione delle articolazioni coxofemorali. Sensazione di avere i tendini troppo corti.
Crampo dello scrivano con debolezza muscolare: infatti non scrivo più a mano e anche la tastiera la uso poco...più comodo parlare con Siri.
Dunque dicevo, ho dolori alle articolazioni, dolori alla spina dorsale, dolori all’anca per il quale mi è stata diagnosticata dall’ortopedico una coxartrosi. Sciatica con atrofia muscolare. Reumatismi che migliorano con l’umido e peggiorano col tempo secco.
per il momento mi fermo qui.... che dice dottoressa, sono abbastanza ridotto a un rottame?”
Un’ora era trascorsa così abbastanza velocemente e l’uomo pagò la colazione e si avviò verso l’uscita.
“ guarda come cammina” bisbigliò la ragazza del banco alla cassiera. “ normale— rispose la collega— è normale per la sua età, avrà 80 anni”
“ No, per me ne ha non più di 65 ma portati piuttosto male”
“ vuoi scommettere? Domani glielo chiediamo”
“ Io ci sto, ma chi lo deve chiedere? E se ci incenerisce con una delle sue battute?”
“ Se hai paura, gli parlo io con una scusa qualsiasi”.
Ecco alcune importanti note da manuale sul rimedio Causticum
—1—
Riguardo ai reumatismi che migliorano con l’umido e peggiorano col tempo secco: questo fenomeno è così raro parlando di reumatismi, che costituisce un segno inequivocabile per la scelta del rimedio
—2–
Il ceppo di origine di Causticum è definito dal suo modo di preparazione. È una sostanza chimica complessa, ottenuta da Hahnemann mediante distillazione di una miscela di calce spenta e bisolfato di potassio. Si presenta come un liquido incolore e trasparente, dall’odore di liscivia di potassa e dal sapore aspro e bruciante. Non è mai stato usato nella farmacopea classica.
La sua patogenesi compare nel trattato di Hahnemann sulle malattie croniche. Il potere farmacodinamico del medicinale si esercita in tre sfere principali: sistema nervoso, sistema osteo-articolare e pelle.
—3–
Altri sintomi non citati nel racconto sono:
—Paralisi o paresi più o meno localizzate; dolori brucianti con intorpidimento.— Paralisi facciale detta “ a frigore” (prima scelta è aconitum ma subito dopo o in aggiunta si dà Causticum).
— Ptosi palpebrale dopo herpes oftalmico, spesso accompagnata da parestesie brucianti e indolenzimento locale. Strabismo sempre per paresi dei muscoli oculomotori.
—Paralisi periferiche (postumi di emiplegia o trauma midollare).
— Nevralgia cervico-brachiale.
— Laringiti con raucedine o afonia dovuta a paresi delle corde vocali ( di origine virale, post-difterica o in seguito a sforzi vocali). Espettorazione difficile ed ingorgo bronchiale sempre per paresi della componente muscolare dei bronchi.
—Disartria dovuta a paralisi della lingua, disfagia, paresi del velo palatino.
—Incontinenza urinaria da sforzo, oppure ritenzione urinaria. Perdita di urina quando si tossisce.
—Stipsi da paresi.
—Infine ad un livello più grave ci può essere epilessia, specie piccolo male. Le crisi sopraggiungono in periodo mestruale o in fase di luna piena.
— Vertigini aggravate guardando avanti
— Verruche delle estremità digitali e in particolar modo
— Raucedine che peggiora al mattino. Utile nell’anziano che ha i polmoni ingombri di muco e non riesce a espellerlo.
— Gastriti e coliti con bruciore come da calce viva. I bruciori si alleviano con un po’ di acqua fredda
sotto-ungueali. Verruche del naso, delle palpebre, delle labbra. Verruche cornee, estese o peduncolate, che sanguinano facilmente.
Cicatrici ipertrofiche o cheloidee, dolorose oppure pruriginose.
—4—
Modalità
Miglioramento sbalorditivo con il tempo umido e con l’aria calda.
Aggravamento con il tempo secco. Netta lateralità destra.
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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