India dieci anni dopo

Come detto nel titolo, sono stata in India per la prima volta nel 2008. Ed ecco un nuovo viaggio nel 2018. 

La domanda sorge spontanea: Cosa c’entra questo con la medicina olistica?

C’entra solo per tangente; a questo proposito potete leggere gli articoli precedenti dove ho parlato di Ayurveda, Yoga, tecniche di respiro varie ed il lavaggio energetico secondo Butto.

Mi sembra inoltre importante condividere con tutti voi, affezionati lettori, questo piccolo diario di viaggio.

Comincio subito con le differenze riscontrate a distanza di questi dieci anni, anche per sfatare il luogo comune secondo cui l’India è un paese povero e sporco!

Certo, ci sono ancora molti problemi e contraddizioni....ma dove non c’è ne sono?

La mia impressione rispetto alla volta precedente è che 

-- oggi le strade ( almeno per quanto riguarda gli itinerari che ho fatto) sono pulite

--  gli abitanti meno poveri: mi è capitato solo una volta in tre settimane che dei bambini si avvicinassero chiedendo l’elemosina mentre prima non si facevano dieci passi senza essere allegramente assaltati da sciami di bimbi elemosinanti e sorridenti

--  gli animali con aspetto più florido e nutrito (anche se qualche volta ho visto cani e mucche randagi ridotti male).

Non serve certo questo blog per illustrare l’immensa quantità di monumenti, palazzi antichi, templi  e attrazioni culturali di questo paese che è un “ subcontinente “. 

Ma le foto che aggiungo qui di seguito spero possano convincere i più alieni dal visitare l’Asia in generale a provare questa esperienza. 

Lo avrete di certo già sentito dire ma mi piace unirmi al coro di quelli che dicono che il viaggio in india è un viaggio materiale e spirituale come pochi!

Il mio in particolare è stato particolarmente entusiasmante grazie ai servizi offerti da DIANA TOUR,  l’agenzia del nostro autista che ci ha portato in giro. Infatti guidare un’auto a noleggio non è permesso perciò ci vuole il driver. In alternativa si può girare con mezzi pubblici o in moto ma da come ho visto il traffico sono situazioni molto stressanti. 

Il nostro autista è una guida turistica e dunque particolarmente prezioso non solo per condurre gli ospiti a vedere le attrazioni di cui sopra, ma anche per le sue qualità di:

— Intrattenitore 

— Cuoco. Ho potuto apprezzare la sua cucina quando ci ha ospitati in casa sua. Inoltre tra pochi mesi apre pure il bed and breakfast. 

— Body gard.  Ad esempio una donna che perquisiva le visitatrici all’ingresso di un tempio mi ha sequestrato alcuni oggetti che avevo nella borsa ed all’uscita non voleva restituirmeli dicendo di averli buttati. Ed ecco che Ishrar, l’autista, è intervenuto riuscendo a farseli restituire. Per me sarebbe stato più difficile discutere la faccenda perché era sempre la parola di una poliziotta contro quella di una turista 

Nel caso foste interessati a fare un viaggio con i comfort che ho descritto potete visitare la pagina di trip advisor di cui riporto il link: 

https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g304551-d10518347-Reviews-Diana_Tours_and_Travels_Private_Day_Tours-New_Delhi_National_Capital_Territory_o.html

che va copiato e incollato perché vedo che non è cliccabile...sorry

Ed ecco ora una carrellata di foto

Delhi Moschea

è la moschea più grande dell'India

bimba davanti alla moschea

Questo gruppo di quattro riguarda Jaipur: forte di Nahagarh, lago, ancora un dettaglio del forte e fontane ai giardini pubblici che un tempo erano residenza del Marajah. Quest'acqua era aromatizzata con olio essenziale di sandalo in alcune fontane e di rosa in altre. Potete immaginare che profumo inebriante si respira passeggiando in questo giardino.

La tappa successiva è stata la visita del grande Baori, un pozzo monumentale, di architettura Mogul, cui si ispirò il grande Esher in diverse sue opere. 

Dopo il trambusto delle metropoli, eccoci a Bundi, un tranquillo villaggio in cui vale la pena di visitare il forte e la zona del fiume. Inoltre è il luogo dove ho potuto godere del miglior hotel, che definire a cinque stelle sarebbe riduttivo! Tuttavia per non tediarvi con scorci di forte della stessa architettura del precedente ho preferito aggiungere scene di vita quotidiana: una donna che fa la doccia ai suoi bimbi, ospedale Ayurvedico, farmacia e un Baba.

Alcuni animali

Eccoci in Madhya Pradesh con:

Orcha il fiume

Tempio di Anuman sacro alle scimmie

Suonatori della banda

Vrindavan ( luogo dove si dice che è nato Khrishna) tempio Are Khrishna

Complesso dei templi di Khajuraho; un luogo meraviglioso con numerosi templi. Si tratta di un sito archeologico, ma la città in cui sorge è bellissima e anche qui ho potuto usufruire di un meraviglioso albergo.

 E per finire non poteva mancare la mia buffa faccina accanto a una graziosa fanciulla che ha richiesto un selfie nel giorno del festival dei colori. Si tratta di una festa indù che si svolge una volta all'anno per celebrare l'arrivo della primavera.

Una bimba in abito elegante fotografata durante una festa di matrimonio

Una stupenda vista di Benares scattata dalla barca durante un giro all'alba sul fiume. Ecco questa l'ho messa per ultima per sottolineare che è la più bella esperienza del viaggio.... davvero da non perdere!!!