sabato 8 marzo 2014
LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
REAZIONI DI FOTOSENSIBILIZZAZIONE
e reazioni di fototossicità
La differenza tra le due definizioni non ha una precisa linea di confine dato che sta tutta nell’intensità dei sintomi. Un po’ come avviene per i sedativi ipnotici: a seconda della dose e del soggetto che li assume possono portare solo calma oppure indurre il sonno.
Per fotosensibilizzazione si intende la trasformazione da una condizione normale ad una di soggetto fotosensibile... e quindi torniamo alla radice del termine, la fotosensibilità. Si tratta di una reattività abnorme alle comuni radiazioni luminose nel range del visibile e dell’ultravioletto (UVA) che si scatena in seguito all’assunzione di certi farmaci o altre sostanze detti appunto per questo fotosensibilizzanti.
I sintomi possono essere tutti quelli che vado a elencare o solo alcuni di essi, come detto, dipende dalla gravità della situazione:
—eritema oppure orticaria
—vescicole e papule
—gravi eruzioni bollose
Queste reazioni possono presentarsi fin dalla prima volta che si assume il farmaco o la sostanza (può essere pure un cosmetico o anche un rimedio naturale) fotosensibilizzante.
Vediamo più da vicino cosa succede:
il farmaco assorbe l’energia della radiazione luminosa ed entra in uno stato di “eccitazione” ad alto contenuto energetico (si formano radicali liberi ); quando si ritorna allo stato energetico di base, l’energia è passata ai tessuti adiacenti a livelli via via più profondi più profondi provocando un danno dove passa.
Di solito il sintomo è simile a quello di una scottatura che compare o subito o entro qualche ora dall’assunzione del farmaco in seguito a esposizione diretta o indiretta ai raggi UV e che si esaurisce in circa 4 giorni.
La gravità o meno dell’evento dipende dal dosaggio del farmaco, dalla intensità della luce e dalla durata dell’esposizione.
Considerando che i farmaci che espongono a questo rischio sono molti, mi sembra particolarmente utile darvene un elenco riassuntivo. Il mio consiglio, ovviamente, è di ricorrere a questi farmaci solo se è assolutamente necessario, quindi per disturbi di una certa rilevanza. Chi sceglie la terapia olistica non ripudia a priori tutti i farmaci, ma ha statisticamente una probabilità cento volte inferiore a un consumatore abituale di subirne gli effetti indesiderati anche permanenti.
Farmaci che espongono a fototossicità sono:
acido azelaico: un farmaco in crema usato per l’acne rosacea-
accuretic
adepril
Aliskiren - idroclorotiazide (Rasilenz)
amiodarone
bexarotene (Targretin)
DERMATAR crema (Ammonio Solfoittiolato+acido Salicilico+betametasone Valerato Acetato)
bisoprololo-idroclorotiazide
Calcipotriolo crema
Candesartan-idroclorotiazide (blopresid)
Carbamazepina (tegretol)
Cobamide (cobaforte, indusil)
CHINOLONICI:
--acido pipemidico
--Ciprofloxacina
--levofloxacina
--Lomefloxacina (chimono)
--moxifloxacina (avalox)
--nadifloxacina (nadixa)
--norfloxacina
--pefloxacina (Peflox)
--Rufloxacina (Monos)
Desclorfeniramina (polaramin)
Diclofenac
Dimetindene maleato (Fenistil!!!)
Eritromicina
Fluorouracile
Flurbiprofene
Fosinopril - idroclorotiazide
Furosemide (Lasix)
Griseofulvina (Fulcin)
Ibuprofene sale di lisina (Arfen)
Idroclorotiazide (esidrex)
Imidazato (Selezen)
Indapamide (natrilix)
Irbesartan -idroclorotiazide
Isotipentile (calmogel)
Ketoprofene sale di lisina (artrosilene, oki)
Levocarnitina-cobamide (Co carnetina b12)
Naprossene
nebivololo + idroclorotiazide
Nimesulide
Perfenazina - amitriptilina (Mutabon)
Perindopril-indapamide
Pirfenidione (Esbriet)
Piroxicam (feldene )
Promazina (Talofen)
Quinapril
Rekord b12 (((!!!)))
Stressen fl x os (((!!!)))
TETRACICLINE
--ambramicina (tetraciclina)
--bassado(doxiciclina)
--Esarondil (metaciclina)
--Mataciclina (Rotilen)
--MInociclina (minocin)
Telmisartan- idroclorotiazide
Temoporfin (Foscan)
Tigeciclina (Tygacil)
Tipranavir
Ultralan tutti i tipi !!!
Valsartan - idroclorotiazide (Combisartan)
Vandetanib
Verteporfina (Visudine)
Zofenopril-idroclorotiazide (bifrizide)
—ALCUNI COSMETICI
In questo caso va posta attenzione ai prodotti che non sono solari, ma contengono sostanze fotosensibilizzanti topiche o fonte di possibili interferenze con i costituenti dei solari stessi. Tra gli esempi di sostanze rischiose le tetracicline, specie demeclociclina, doxiciclina e minociclina; l’amiodarone; i diuretici tiazidici; il ketoprofene; derivati del catrame; psoraleni; sulfonamidi; alcune fenotiazine; tinture coloranti.
Su 12 pazienti trattati con filtri a base di idrochinone, 3 mostravano fenomeni conclamati di dermatosi atipica. Tutti i filtri solari possono dare sensibilizzazione e fotosensibilizzazione.
Tra i prodotti naturali:
Alcuni OE come quelli di bergamotto e di limone, ottenuti per spremitura a freddo, contengono sostanze fotosensibilizzanti che ne sconsigliano l’uso
—Iperico
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com
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