domenica 26 agosto 2012
PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
Psiche e fiori di Bach
ENNEAGRAMMA
parte prima
L’enneagramma è un disegno geometrico dotato di simmetria e racchiuso dentro un cerchio, che rientra a buon titolo nella categoria dei mandala. Fu descritto da George I. Gurdjieff il quale a sua volta riferiva trattarsi di un simbolo piuttosto antico.
In tempi più moderni poi, diversi autori, molte scuole ed associazioni lo hanno adottato adattando ai numeri dei vari vertici (che sono 9) dei tipi di carattere già descritti in psicologia classica, peccati capitali e tutte le varie simbologie che “vibravano” in accordo con il simbolismo di ogni numero. Molti sono i testi a disposizione per approfondire l’argomento. Oggi lo accostiamo come schema di riflessione psicologica e guida per scegliere i fiori di Bach
In tema di psicologia, anche questa volta userò parole povere, terra-terra come si suol dire... perciò spero che chi è già esperto in materia non mi prenda troppo alla lettera. Come accennato in vari post precedenti sullo stress e sui tipi psicologici, il malessere psicologico dell’individuo è collegato al mantenimento di una precoce strategia adattiva che serve a sedare la sofferenza nella fase acuta dello stress; il comportamento che scegliamo rappresenta per noi il male minore che siamo disposti a sopportare per evitare una sofferenza maggiore. Questo meccanismo si innesca già fin dalla più tenera età. Ci sono diversi modi di reagire ad uno stress e questi si strutturano a seconda : (1) della circostanza di punizione o premio che riceve in seguito ad un dato comportamento. (2) della costituzione del soggetto (questo aspetto tuttavia è un serpente che si morde la coda: la costituzione viene forgiata dal temperamento e il temperamento poi rinforza o rallenta l’evolversi di un dato fenotipo. Inoltre il temperamento o carattere può anche cambiare, sebbene possa trattarsi di un cambiamento non proprio radicale) Ma c’è un inconveniente. Una volta che abbiamo sperimentato come vincente (in realtà solo accettabile) una nostra reazione ad un’offesa, tendiamo sempre a ripetere quella reazione ad ogni tipo di offesa e in questo modo restiamo ancorati a quell’unica strategia. Con il tempo avremo tutte le prove che quella strategia è in realtà perdente perché ci conduce solo a contenere un danno e giammai a raggiungere il nostro obiettivo di comunicazione. Tuttavia in confronto all’ignoto che dovremmo affrontare usando una strategia nuova, preferiamo ottenere il nostro solito risultato squallido ma noto. Gli esperti di psicologia di qualsiasi scuola definiscono questo stato come nevrosi e il carattere viene classificato come un tipo di fissazione nevrotica e come prodotto dall’interagire con una famiglia disturbata. Il mio presuntuoso parere è che non esiste solo il nero ma tante sfumature di grigio che lo precedono .... il bianco poi non è di questo mondo :-) Ad esempio in una stessa famiglia ci sono due fratellini.
-- Uno ogni volta che gli viene dato un alimento che non gli piace strepita e fa scenate isteriche perché in seguito ai suoi scoppi d’ira è stato poi rispettato o comunque ha potuto evitare la sensazione ripugnante di assaggiare quel dato alimento. Tuttavia per ottenere questo risultato ha dovuto esprimere in modo esagerato ed emotivamente faticoso la sua volontà ed in più ha “perso dei punti” nella stima della mamma che comincerà a definirlo monello o con un cattivo carattere e da qui a togliergli la “primogenitura” il passo è breve ;-) Quando cresce il soggetto sarà altrettanto irascibile con i suoi amici ed infine con la partner; in seguito lo sarà con i suoi figli. In una situazione estrema (non siamo più nel grigio ma arriviamo alla banda del nero) in caso di rottura del matrimonio potrebbe diventare uno stalker
--L’altro ogni volta che gli viene dato l’alimento fa un po’ di capricci e alla fine cede e lo mangia perché sa che in cambio verrà maggiormente apprezzato dalla mamma per essere stato ubbidiente. Tuttavia per ottenere questo risultato, ha sopportato la violenza fisica di accettare un alimento che lo disgustava ed ha consolidato la nomea di quello buono e bravo che in molte circostanze non conviene avere perché comporta più responsabilità e fatica di quelle che il suo organismo è disposto ad accettare. In una situazione estrema in caso di rottura del matrimonio può ammalarsi gravemente.
Quindi tutte le varie personalità disturbate che troviamo descritte, in realtà riguardano tutta l’umanità. Certamente con sfumature e gradazioni diverse. Tutti possiamo quindi beneficiare di una riflessione psicologica per correggere certi aspetti del nostro carattere e migliorare la comunicazione, così come tutti possiamo usufruire dell’aiuto di rimedi omeopatici che agiscano sulla sfera psichica (altissime diluizioni di cui non parlo oggi) e di fiori di Bach. Tenendo conto che le emozioni vengono abbinate ai sette peccati capitali più altri due difetti, li aggiungerò giusto per essere fedele alla simbologia più usata. Il termine peccato però mi sembra obsoleto o inadatto a contenere tutte le riflessioni per questi sette+due disturbi emotivi che facilmente evolvono anche nella patologia fisica. Data la lunghezza dell’argomento, in questa prima puntata consideriamo il tipo 1, nelle prossime via via fino al 9.
TIPO 1 - Il 'Riformatore' Definizione sintetica = enneatipo 1: rabbia e perfezionismo Perfezionista. Ha un amore esagerato per ordine e pulizia. E' corretto e sincero. Ha senso pratico. Autocontrollo, serietà, inflessibilità. Emette critiche pungenti e giudizi. Presuntuoso e saccente; pignolo. Detesta il disordine. La non puntualità, la spiritosaggine. I comportamenti scorretti. Nella sua infanzia ha dovuto sempre "controllarsi" per essere approvato. Ha avuto genitori critici ed esigenti: Una reazione emotiva ricorrente è l’ira; peccato=ira. Il consiglio di comportamento e il fiore di Bach per ogni tipo, sono rispettivamente dei due autori da cui ho tratto questo articolo e gli altri otto che seguiranno.
Consigli per la personalità 1 1. Imparate a RILASSARVI. Concedetevi tempo per voi stessi, senza pensare che siete voi a dover fare tutto e che se non fate qualcosa sarà il caos. La salvezza del mondo non dipende solo da voi. 2. Siete dei buoni insegnanti e avete molto da insegnare, ma non vi aspettate che gli altri cambino immediatamente. Ciò che per voi è ovvio può non esserlo per gli altri. Se non cambiano subito non vuol dire che non potranno cambiare dopo. Le vostre parole e il vostro esempio possono fare molto. 3. Non fate prediche. Voi stessi non siete esenti da difetti, smettetela di esaminare gli altri e riconoscete i vostri difetti. 4. Entrate in contatto con i vostri sentimenti e con i vostri impulsi inconsci. Potrebbe esservi utile tenere un diario o iniziare terapie e lavori di gruppo, sia per sviluppare le vostre emozioni, sia per vedere che gli altri non vi condannano se avete bisogni e limiti umani. 5. Il vostro punto debole è l'IRA che nasce dal sentirvi più virtuosi degli altri. Vi arrabbiate facilmente per quello che vi sembra il perverso rifiuto degli altri di fare la "cosa giusta" come voi la definite. Guardatevi dall'assumere il ruolo di GIUDICE e censore, tenendo sermoni e moraleggiando. La vostra collera potrebbe portarvi l'ulcera o l'ipertensione. 6. Imparate ad accettare che gli altri siano quello che sono e che decidano per conto loro. Non dite sempre agli altri quello che è "giusto" che facciano. Sappiate discernere saggiamente quando dire e come dire, in base a cosa l'altro può accettare. 7. Ascoltate gli altri: anch'essi hanno spesso ragione. Ascoltando imparerete di più e diverrete migliori insegnanti. 8. Smettetela di fare i perfezionisti: non c'è un modo preciso per lavare i piatti, per stirare una camicia o per fare altre cose. Evitate di essere pignoli. 9. Non siate ossessivi nei vostri pensieri e forzati nelle vostre azioni. Non abbiate un "eccessivo" amore per l'ordine (spesso ciò dimostra la paura di perdere il controllo in qualche campo della vita) cercate di capire cosa vi turba e non sprecate le vostre energie in piccoli fastidi. 10. Non avete bisogno di essere perfetti per essere buoni. Siate UMANI, non perfetti e inumani. FIORE DI BACH Rabbia e perfezionismo (enneatipo 1): sono soggetti molto ansiosi che sembrano poter implodere o esplodere all’improvviso e che temono di perdere il controllo emozionale. Hanno paura a esternare tale sensibilità e per questo tendono a tenere tutto dentro, con la paura di esplodere da un momento all’altro e che questo comporti conseguenze distruttive nei confronti delle relazioni interpersonali. Il fiore di Bach consigliato è il Cherry Plum che aiuta ad avere maggiore fiducia in se stessi e produce un senso di rilassamento psico-fisico. È il primo fiore che sboccia dopo l’inverno e annuncia il ritorno della primavera, quasi a simboleggiare un passaggio dal buio alla luce. NOTE TRATTE DA: http://www.ceepsib.org/Classificazione deiTipi Psicologici.html ...e qui: http://www.naturopatiaonline.eu/wordpress/fiori-di-bach-e-enneagramma-dott-alessandro-drago.html Il ritratto di N. Kinsky che ho utilizzato per rappresentare l'espressione di ira e di Alvaro Thapia Hildago che ringrazio; il ritratto di Gurdjieff ...si vede lo stile...è mio; i due schemi dell'enneagramma vengono dalla rete dove potete trovare innumerevoli schemi sull'argomento.
In tema di psicologia, anche questa volta userò parole povere, terra-terra come si suol dire... perciò spero che chi è già esperto in materia non mi prenda troppo alla lettera. Come accennato in vari post precedenti sullo stress e sui tipi psicologici, il malessere psicologico dell’individuo è collegato al mantenimento di una precoce strategia adattiva che serve a sedare la sofferenza nella fase acuta dello stress; il comportamento che scegliamo rappresenta per noi il male minore che siamo disposti a sopportare per evitare una sofferenza maggiore. Questo meccanismo si innesca già fin dalla più tenera età. Ci sono diversi modi di reagire ad uno stress e questi si strutturano a seconda : (1) della circostanza di punizione o premio che riceve in seguito ad un dato comportamento. (2) della costituzione del soggetto (questo aspetto tuttavia è un serpente che si morde la coda: la costituzione viene forgiata dal temperamento e il temperamento poi rinforza o rallenta l’evolversi di un dato fenotipo. Inoltre il temperamento o carattere può anche cambiare, sebbene possa trattarsi di un cambiamento non proprio radicale) Ma c’è un inconveniente. Una volta che abbiamo sperimentato come vincente (in realtà solo accettabile) una nostra reazione ad un’offesa, tendiamo sempre a ripetere quella reazione ad ogni tipo di offesa e in questo modo restiamo ancorati a quell’unica strategia. Con il tempo avremo tutte le prove che quella strategia è in realtà perdente perché ci conduce solo a contenere un danno e giammai a raggiungere il nostro obiettivo di comunicazione. Tuttavia in confronto all’ignoto che dovremmo affrontare usando una strategia nuova, preferiamo ottenere il nostro solito risultato squallido ma noto. Gli esperti di psicologia di qualsiasi scuola definiscono questo stato come nevrosi e il carattere viene classificato come un tipo di fissazione nevrotica e come prodotto dall’interagire con una famiglia disturbata. Il mio presuntuoso parere è che non esiste solo il nero ma tante sfumature di grigio che lo precedono .... il bianco poi non è di questo mondo :-) Ad esempio in una stessa famiglia ci sono due fratellini.
-- Uno ogni volta che gli viene dato un alimento che non gli piace strepita e fa scenate isteriche perché in seguito ai suoi scoppi d’ira è stato poi rispettato o comunque ha potuto evitare la sensazione ripugnante di assaggiare quel dato alimento. Tuttavia per ottenere questo risultato ha dovuto esprimere in modo esagerato ed emotivamente faticoso la sua volontà ed in più ha “perso dei punti” nella stima della mamma che comincerà a definirlo monello o con un cattivo carattere e da qui a togliergli la “primogenitura” il passo è breve ;-) Quando cresce il soggetto sarà altrettanto irascibile con i suoi amici ed infine con la partner; in seguito lo sarà con i suoi figli. In una situazione estrema (non siamo più nel grigio ma arriviamo alla banda del nero) in caso di rottura del matrimonio potrebbe diventare uno stalker
--L’altro ogni volta che gli viene dato l’alimento fa un po’ di capricci e alla fine cede e lo mangia perché sa che in cambio verrà maggiormente apprezzato dalla mamma per essere stato ubbidiente. Tuttavia per ottenere questo risultato, ha sopportato la violenza fisica di accettare un alimento che lo disgustava ed ha consolidato la nomea di quello buono e bravo che in molte circostanze non conviene avere perché comporta più responsabilità e fatica di quelle che il suo organismo è disposto ad accettare. In una situazione estrema in caso di rottura del matrimonio può ammalarsi gravemente.
Quindi tutte le varie personalità disturbate che troviamo descritte, in realtà riguardano tutta l’umanità. Certamente con sfumature e gradazioni diverse. Tutti possiamo quindi beneficiare di una riflessione psicologica per correggere certi aspetti del nostro carattere e migliorare la comunicazione, così come tutti possiamo usufruire dell’aiuto di rimedi omeopatici che agiscano sulla sfera psichica (altissime diluizioni di cui non parlo oggi) e di fiori di Bach. Tenendo conto che le emozioni vengono abbinate ai sette peccati capitali più altri due difetti, li aggiungerò giusto per essere fedele alla simbologia più usata. Il termine peccato però mi sembra obsoleto o inadatto a contenere tutte le riflessioni per questi sette+due disturbi emotivi che facilmente evolvono anche nella patologia fisica. Data la lunghezza dell’argomento, in questa prima puntata consideriamo il tipo 1, nelle prossime via via fino al 9.
TIPO 1 - Il 'Riformatore' Definizione sintetica = enneatipo 1: rabbia e perfezionismo Perfezionista. Ha un amore esagerato per ordine e pulizia. E' corretto e sincero. Ha senso pratico. Autocontrollo, serietà, inflessibilità. Emette critiche pungenti e giudizi. Presuntuoso e saccente; pignolo. Detesta il disordine. La non puntualità, la spiritosaggine. I comportamenti scorretti. Nella sua infanzia ha dovuto sempre "controllarsi" per essere approvato. Ha avuto genitori critici ed esigenti: Una reazione emotiva ricorrente è l’ira; peccato=ira. Il consiglio di comportamento e il fiore di Bach per ogni tipo, sono rispettivamente dei due autori da cui ho tratto questo articolo e gli altri otto che seguiranno.
Consigli per la personalità 1 1. Imparate a RILASSARVI. Concedetevi tempo per voi stessi, senza pensare che siete voi a dover fare tutto e che se non fate qualcosa sarà il caos. La salvezza del mondo non dipende solo da voi. 2. Siete dei buoni insegnanti e avete molto da insegnare, ma non vi aspettate che gli altri cambino immediatamente. Ciò che per voi è ovvio può non esserlo per gli altri. Se non cambiano subito non vuol dire che non potranno cambiare dopo. Le vostre parole e il vostro esempio possono fare molto. 3. Non fate prediche. Voi stessi non siete esenti da difetti, smettetela di esaminare gli altri e riconoscete i vostri difetti. 4. Entrate in contatto con i vostri sentimenti e con i vostri impulsi inconsci. Potrebbe esservi utile tenere un diario o iniziare terapie e lavori di gruppo, sia per sviluppare le vostre emozioni, sia per vedere che gli altri non vi condannano se avete bisogni e limiti umani. 5. Il vostro punto debole è l'IRA che nasce dal sentirvi più virtuosi degli altri. Vi arrabbiate facilmente per quello che vi sembra il perverso rifiuto degli altri di fare la "cosa giusta" come voi la definite. Guardatevi dall'assumere il ruolo di GIUDICE e censore, tenendo sermoni e moraleggiando. La vostra collera potrebbe portarvi l'ulcera o l'ipertensione. 6. Imparate ad accettare che gli altri siano quello che sono e che decidano per conto loro. Non dite sempre agli altri quello che è "giusto" che facciano. Sappiate discernere saggiamente quando dire e come dire, in base a cosa l'altro può accettare. 7. Ascoltate gli altri: anch'essi hanno spesso ragione. Ascoltando imparerete di più e diverrete migliori insegnanti. 8. Smettetela di fare i perfezionisti: non c'è un modo preciso per lavare i piatti, per stirare una camicia o per fare altre cose. Evitate di essere pignoli. 9. Non siate ossessivi nei vostri pensieri e forzati nelle vostre azioni. Non abbiate un "eccessivo" amore per l'ordine (spesso ciò dimostra la paura di perdere il controllo in qualche campo della vita) cercate di capire cosa vi turba e non sprecate le vostre energie in piccoli fastidi. 10. Non avete bisogno di essere perfetti per essere buoni. Siate UMANI, non perfetti e inumani. FIORE DI BACH Rabbia e perfezionismo (enneatipo 1): sono soggetti molto ansiosi che sembrano poter implodere o esplodere all’improvviso e che temono di perdere il controllo emozionale. Hanno paura a esternare tale sensibilità e per questo tendono a tenere tutto dentro, con la paura di esplodere da un momento all’altro e che questo comporti conseguenze distruttive nei confronti delle relazioni interpersonali. Il fiore di Bach consigliato è il Cherry Plum che aiuta ad avere maggiore fiducia in se stessi e produce un senso di rilassamento psico-fisico. È il primo fiore che sboccia dopo l’inverno e annuncia il ritorno della primavera, quasi a simboleggiare un passaggio dal buio alla luce. NOTE TRATTE DA: http://www.ceepsib.org/Classificazione deiTipi Psicologici.html ...e qui: http://www.naturopatiaonline.eu/wordpress/fiori-di-bach-e-enneagramma-dott-alessandro-drago.html Il ritratto di N. Kinsky che ho utilizzato per rappresentare l'espressione di ira e di Alvaro Thapia Hildago che ringrazio; il ritratto di Gurdjieff ...si vede lo stile...è mio; i due schemi dell'enneagramma vengono dalla rete dove potete trovare innumerevoli schemi sull'argomento.
venerdì 17 agosto 2012
INTEGRATORI PER MAMMA
Questa bella immagine è una foto di Virgilio Mulas: potete vedere il suo album su Flickr a questo indirizzo: http://www.flickr.com/photos/virgiliomulas/4380902225/ .
domenica 12 agosto 2012
Rimedi per gli occhi
RIMEDI PER GLI OCCHI
Molti lettori del blog mi chiedono rimedi omeopatici per vari disturbi oculari. A parte il collirio Mercurialis e pochissimi altri, il collirio che viene indicato è quello a base di Euphrasia e Chamomilla. Questo approccio è certamente corretto, dato che si tratta di un collirio a vasto raggio di azione. Ciò che le persone non pratiche di omeopatia faticano ad accettare è l’uso di rimedi da assumere per via orale (i classici granuli omeopatici sublinguali). Questi rimedi sono molto importanti; essi aggiungono un effetto personalizzato secondo la similitudine dei sintomi e possono dunque risolvere diversi disturbi sia acuti che cronici. Eccone quindi una carrellata. Aconitum Congiuntivite con fotofobia Apis Congiuntivite, edema delle palpebre e fotofobia Argentum nitricum Congiuntivite con occhi rossi, abbondante lacrimazione e cornea che tende alle ulcerazioni Arsenicum album Congiuntivite in un soggetto debilitato Aurum metallicum Cheratite parenchimatosa ed herpes della cornea; Belladonna congiuntiviti, oppure oftalmie brucianti con pupille dilatate e fisse e con fotofobia Calcarea carbonica Lacrimazione oculare; Calcarea fluorica Orzaiolo Gelsemium Blefarospasmo (quando vibrano o battono le palpebre); diplopia; paralisi oculari e oculomotorie; ptosi palpebrale; strabismo Graphites Blefariti, congiuntiviti, orzaiolo Hepar sulfur Orzaiolo Kali bichromicum Blefaro-congiuntivite cronica Lycopodium Bulbo dolente, palpebre gonfie con orzaioli Medorrhinum Bulbo oculare dolente con sensazione che gli occhi tendano a scizzare fuori dalle orbite. A volte ptosi palpebrale e congiuntivite con sensazione di corpo estraneo (sabbia) negli occhi Mercurius solubilis Lacrimazione escoriante, infiammazioni croniche. Disturbi della muscolatura intrinseca ed estrinseca oculare. Blefariti e/o congiuntiviti purulente e corrosive Cataratta. Cataratta e demineralizzazione del cristallino --> natrum muriaticum; Macchie davanti agli occhi : Silicea e Nux vomica. Aumento dell’acuità visiva con fotofobia, difetti dell’accomodazione e vari disturbi legati allo stato di intossicazione del nervo ottico: Phosphorus. Macchie nel campo visivo, disturbi della vista, cornice rossa o verde intorno agli oggetti, emorragie della retina, cataratta, glaucoma: Psorinum. Congiuntiviti allergiche: Pulsatilla. Orzaioli frequenti, congiuntiviti, blefariti: Rhus tox. Frequenti iriti e congiuntiviti, con palpebre gonfie e/o incollate, emorragia della congiuntiva Sepia. Dolori sotto-orbitali a dx, congiuntivite con sensazione di sabbia nell’occhio, lacrimazione, ptosi palpebrale, ripetuto bisogno di chiudere gli occhi: Sulfur. Dolori brucianti, congiuntiviti allergiche, lacrimazione: Thuya. Orzaioli, congiuntiviti granulose, episcleriti, iriti, palpebre incollate: Ipeca. Congiuntivite, nevralgia oculare con lacrimazione, fotofobia, nausea che torna ciclicamente: Euphorbium. Blefaro-congiuntivite: Tabacum. Disturbi visivi che migliorano tenendo gli occhi fermi, mosche volanti: Berberis. Congiuntive iniettate di sangue, sensazione di avere un velo davanti agli occhi, che sono infossati; astenia del visus, bruciore agli occhi in seguito a sforzi visivi prolungati: Dulcamara.
Blefarocongiuntivite purulenta; secrezione gialla e densa con granulazione palpebrale; sintomi di congiuntivite allergica peggiorata all’aria aperta; q uando a causa di disturbi del metabolismo idrico, le mucose del paziente divengono secche in maniera intermittente, siamo nello “stadio KALIUM” Le caratteristiche sono: debolezza generale, sudori e dolori alla schiena (A.Horvilleur 1982).
In particolare: -- gonfiore dell’angolo interno della palpebra superiore è una nota chiave di kalium carbonicum; -- corioretinite, congiuntivite,corio-retinite con formazione diffusa di corpuscoli vitrei, catarri della congiuntva è tipico di kalium muriaticum; -- molto simile a pulsatilla (come questa provoca affezioni delle mucose con secrezioni spesse-pannose gialle ed inoltre umore depresso e piagnucoloso) è kalium sulfuricum; Abies canadensis Sensazione di avere un orzaiolo all’angolo palpebrale esterno dell’occhio sinistro Abrotanum occhi cerchiati Elaps corallinum Lacrimazione. Orzaiolo all’occhio sinistro, con dolori lancinanti. Palpebre arrossate. Formicolio e strie rosse sulla sclera. Grosse macchie rosse davanti agli occhi; vede strisce rosse davanti agli occhi quando li apre. Secchezza e bruciore agli occhi al risveglio; gonfiore attorno agli occhi al mattino. Occhi arrossati ed infiammati. Sguardo vitreo. Chiudendo gli occhi tutto sembra rosso (sporco); vede puntini neri. Prurito violento all’occhio sinistro. Fotofobia; desiderio di chiudere gli occhi; tutto sembra bianco, anche la notte; velo grigio davanti agli occhi; chinandosi, afflusso di sangue alla testa con vertigini e dolore alla radice del naso; distingue a stento la luce dal buio. Amaurosi: Quando la disidratazione conduce alla sclerosi, al rallentamento degli scambi nutritivi, siamo nello “stadio baryta” . Baryta carbonica Blefariti scrofolose Ammonium benzoicum Gonfiore e dolore nel sacco lacrimale. Palpebre gonfie Ammonium picricum Nevralgie periodiche sul lato destro dell’occipite ed estesa all'orecchio, alle orbite e alla mandibola Rauwolfia Dolori taglienti agli occhi al momento del risveglio, in particolare all’occhio destro, che migliora con un’applicazione locale fredda. Visione offuscata. Bordi delle palpebre gonfie; dolori, bruciore, aghi. Palpebre pesanti. Occhi stanchi, doloranti, che peggiorano spostandosi da una parte all'altra. Prurito e dolore all’angolo esterno che peggiora con la lettura e con il vento freddo Veratrum album Gli occhi in particolare sono colpiti con disturbi della visione tipo scintille di fronte agli occhi o cecità notturna (Clarke).Disturbi della visione con cecità notturna prima delle mestruazioni. Dolore agli occhi o bruciore. Sensazione di avere gli occhi all'insù, o fissi; occhi arrossati ed infiammati. Abbondante lacrimazione oppure, al contrario, secchezza oculare. Intensa miosi o midriasi. Diplopia. Scintille quando ci si alza da una sedia o dal letto Veratrum viride Iniezione congiuntivale, midriasi. Pesantezza agli occhi e alle palpebre. Copiosa lacrimazione. Visione offuscata. Doppia cecità nella metà superiore del campo visivo. Cerchi verdi intorno al campo visivo Spigelia Dolori dei globi oculari come se fossero troppo grossi. Algie oculari, iriti, glaucoma, emicrania oftalmica. Lacrimazione e dolori sono aggravati dai movimenti oculari. Nevralgia oculare intensa, con forti dolori, a volte con la sensazione che un ago passi attraverso gli occhi; questa nevralgia peggiora con il minimo movimento o passo falso: il soggetto è obbligato a girare tutto il corpo per guardare da un lato. Si tratta del rimedio più importante per il glaucoma acuto. Dolore oculare severo con pressione dall'interno verso l'esterno,maggiormente all’occhio sinistro. Peggiora al mattino o di notte, all'aperto o al freddo e umido o con la tempesta, con lo sforzo visivo, roteando gli occhi verso una parte o dall'altra. I dolori si estendono intorno agli occhi ed al seno frontale, e sono accompagnati da mal di testa frontale sopra l'occhio sinistro (o destro), con midriasi, iniezione congiuntivale, lacrimazione acre e densa; visione offuscata e sensazione di allargamento degli occhi, con nausea e vomito. Sensazione di calore e bruciore agli occhi talmente forte che il soggetto è obbligato a tenerli chiusi. Dolore nell’orbita sinistra come se fosse premuta in su ed in giù. Sensazione di avere le palpebre dure e congelate, come paralizzate: il soggetto fa fatica ad aprire gli occhi.Palpebre gonfie e doloranti. Grande fotofobia. Strabismo convergente dovuto a parassiti o ad altre cause; Midriasi. Presbiopia. Il soggetto vede scintille, raggi di luce, le cose che bruciano. Guarda un mare di fuoco chiudendo gli occhi. Sente peli o piume sulle ciglia. Disturbi di accomodazione. Bufo Occhio destro aperto e sinistro quasi chiuso ( paralisi della palpebra superiore sinistra). Vesciche sugli occhi Echinacea Dolore agli occhi al risveglio e loro prolungato affaticamento Formica rufa Dolore agli occhi al risveglio. Dolore sopraorbitale con visione debole ed offuscata. Ulcere corneali. Ledum Alterazioni oculari. E' il rimedio delle ecchimosi, soprattutto periorbitali come "l'occhio nero" che tarda a sparire. Leptandra Bruciore e dolore agli occhi. Abbondante lacrimazione. Palpebre incollate al mattino. Congiuntive gialle. Litium benzoicum Rimedio dell’emianopsia ( perdita di metà del campo visivo) verticale destra. Lobelia erinus Cheratite interstiziale Lobelia inflata Bruciore agli occhi, prurito agli angoli. Midriasi. Visione annebbiata. Ricinus Congiuntive iniettate di sangue e/o con produzione abbondante di lacrime. Convulsioni oculari: in pratica occhi ribaltati verso l’alto. Digitalis Visus appannato. Gli oggetti sono di colore verde chiaro, bianco, rosso o giallo. Vede i colori dell'arcobaleno o un alone chiaro intorno agli oggetti. Vede scintille. Al risveglio, vede tutto come neve. Tendenza a guardare altrove. Diplopia. Miosi. Distacco della retina. Congiuntivite con fotofobia e lacrimazione. I disturbi visivi peggiorano all'aria aperta e con il calore. Dacriocistite. Gonfiore e bruciore sui bordi delle palpebre. Congiuntiva di colore giallastro oppure rossastro. Palpebra cianotica. Sensazione di sabbia negli occhi. Staphisagria Orzaiolo, calazio, blefaro-congiuntivite, dacriocistite. Alumina caratteristica di alumina è la SECCHEZZA in tutti i distretti e l’atonia. In Alumina tutto è secco (Alumina non suda), tutto è lento: deglutizione, digestione, evacuazione. Forte debolezza Soggetti freddi e freddolosi; reazioni diminuite (senilità) Disidratazione. Sindrome di Gougerot-Sjögren, come complemento alla terapia tradizionale. Strabismo, a causa della paresi dei muscoli dell’occhio; particolarmente utile nei bambini. Dolichos Occhi gialli. Eruzione sul bordo delle palpebre. Dolore all'occhio destro. Agaricus Blefarospasmo Naturalmente l’argomento non finisce con queste poche righe però spero che queste indicazioni possano servire quando riconoscete nel vostro caso i sintomi descritti. NOTA le immagini sono: Promenade di Daniel Cogné Flores digitales di Francis De Guay: artisti che potete visitare su Flickr ... e che come sempre ringrazio!
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Informazioni personali
- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com