Indice

1. Sciatica
2. Artrite Reumatoide
3. Osteoporosi
4. Emicrania
5. Dismenorrea
6. Infertilità
7. Gastrite
8. Cistite
9. Menopausa
10. Tabagismo
11. Ipertensione
12. Insonnia
13. Obesità
14. Stress e pnei
15. Cistite interstiziale
16. Psoriasi
17. Occhio secco
18. Viaggi
19. Acufeni
20. Allergie-Asma
21. Gravidanza e neonato
22. Due riflessioni
23. Stipsi
24. Vertigini
25. Cani e Gatti
26. Tipi Omeopatici
27.Bambino-psiche
28.Sport
29.Disturbi venosi
30.Salute obbligatoria
31.Cuore
32.Neonato-mamma-papà
33.Memoria
34.Anziano-aspetti nutrizionali e pnei
35.Colesterolo
35-bis.Colesterolo-bis
36.Acne
37.Anemie
38.Tosse-Omeopatia
39.Enuresi
40.Reflusso gastro-esofageo
41.LEI e LUI
42.LEI e LUI seconda puntata
43.LEI e LUI terza puntata
44.Raffreddore
45.Un po' di respiro
46.Influenza
47.Adolescenza
48.Chakras
49.Ayurveda
50.Medicina cinese
51.DENTI parte prima
52.DENTI parte seconda
53.DENTI parte terza
54.CAPELLI parte prima
55.CAPELLI parte seconda
56.FITOTERAPIA
57.diabete-parte prima
58.diabete-parte seconda
59.Trattamento viscerale
60.Pelle
61.Cronobiologia
62.ANORESSIA parte prima
63.ANORESSIA parte seconda
64.Alcolismo
65.Colori
66.Fegato parte prima
67.Fegato parte seconda
68.Posture
69.Fermenti intestinali parte prima
70.Fermenti intestinali parte seconda
71.Epitrocleite
72.TIROIDE parte prima
73.TIROIDE parte seconda
74.SALUTE E MALATTIA
75.CONGIUNTIVITI
76.OTITE parte prima
77.OTITE parte seconda
78.ORMONI parte prima
79.FISIOGNOMICA
80.ORMONI parte seconda
81.COSMETICI
82.ORMONI parte terza
83.METAFISICA
84.EPIFISI
85. Perchè rinunciare?
86.INQUIETUDINI DI FERRUM METALLICUM
87.ICTUS
88.ICTUS parte seconda
89.Mantra
90.KINESIOLOGIA
91.Fiori di Bach
92.Sogni
93.Odori
94.Gli occhiali
95.La vista
96.Il tatto
97.Il gusto
98.Udito
99.Energia e Cosmo
100.Cento
101.VERATRUM ALBUM
102.EFT
103.Lupus
104.Cavoli
105.Farmaci
106.COLON IRRITABILE parte prima
107.COLON IRRITABILE parte seconda
108. MEDICINA CINESE ancora
109.Il corso di EFT
110.Corsi permanenti
111.Calcoli renali
112.DRENAGGIO
113.Metabolismo2-Fascia
114.PRANOTERAPIA
115.Morbo di Crohn
116.Dolori muscolari
117.Alitosi
118.Carotenoidi
119.Le voglie matte
120.IRIDOLOGIA parte prima
121.IRIDOLOGIA parte seconda
122.HERPES
123.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte prima
124.DANNI DEI FARMACI PER LO STOMACO parte seconda
125.Storia delle babbucce
126.IDROTERAPIA
127.PARODONTITE
128.MEDITAZIONE SUL CUORE
129.LA MORTE DEGLI ALTRI
130.Il sole e la pelle
131.ENFISEMA POLMONARE parte prima
132.ENFISEMA POLMONARE parte seconda
133.Sistema immunitario cerebrale
134.Spagirica
135.TRAUMA DA PARTO
136.SPIGOLATURE
137.I GRASSI
138. Fico d'India
139.Occhi e mirtillo
140.PSICOSOMATICA
141.PSICOSOMATICA parte seconda
142.PSICOSOMATICA parte terza
143.Contatti estenuanti
144.Omeopatia per la pelle
145.HIV
146.CISTI OVARICHE
147.TUMORI
148.Singhiozzo
149.TEMPO DI BILANCI
150.NAUSEA E VOMITO
151.Test per la coppia
152.FEBBRE
153.PARKINSON
154.Minerali da antica farmacia
155.Omotossicologia e metabolismo
156.MEDICINA TIBETANA parte prima
157.DERMATITI E DERMATOSI
158.TRE BIOTIPI
159.Jung
160.GAMBE SENZA RIPOSO
161.Due prodotti delle api
162.ATTACCHI DI PANICO
163.ESAMI DELLE URINE
164.VERMI
165.AVVELENAMENTI parte prima
166.AVVELENAMENTI parte seconda
167.Alcuni alimenti
168.DIVERTICOLI
169.PENSARE POSITIVO
170.Naja Tripudians
171.Tumori 2
172.Unghie
173.Pensare col corpo
174.Gambe disturbi venosi
175.SCLEROSI MULTIPLA
176.Malattie autoimmuni
177.SCLERODERMIA
178.Rimedi per gli occhi
179.INTEGRATORI PER MAMMA
180.PSICHE E FIORI DI BACH parte prima
181.PSICHE E FIORI DI BACH parte seconda
182.PSICHE E FIORI DI BACH parte terza
183.PSICHE E FIORI DI BACH parte quarta
184.PSICHE E FIORI DI BACH parte quinta
185.PSICHE E FIORI DI BACH parte sesta
186.PSICHE E FIORI DI BACH parte settima
187.PSICHE E FIORI DI BACH parte ottava
188.PSICHE E FIORI DI BACH nona e ultima parte
189.Gli oli essenziali
190.OMEOPATIA PER INSONNIA DEL BAMBINO
191.CONSIDERAZIONI SULLA SALUTE
192.Macchie scure sulla pelle
193.Blefarite
194.IPERTENSIONE alcune piante
195.DIFESE IMMUNITARIE
196.ALZHEIMER
197.PIANTE ANTI-STRESS
198.FEGATO parte terza
199.Lavaggio energetico
200.Colpo di fulmine tra due LACHESIS
201.ALOE parte prima
202.Maculopatia degenerativa
203.Fluidificanti del sangue
204.ALLERGIE parte prim
205.ALLERGIE parte seconda
206.ALLERGIE parte terza
207.DEMENZA SENILE
208.INSUFFICIENZA RENALE
209.Quanto siamo aciduli
210.Non è tutto cromo ciò che brilla
211.DALLO SPIRITO ALLA MATERIA
212.Pancreatite
213.Raffinate ed accurate primitive terapie
214.Dermatite seborroica
215.RIMEDI PER BAMBINI
216.SCUOLA SALERNITANA parte prima
217.SCUOLA SALERNITANA parte seconda
218.SCUOLA SALERNITANA parte terza
219.Controllo e Ascolto
220.OLIO DI GERME DI GRANO
221.ORTICARIA
222.REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO parte seconda
223.INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
224.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte prima
225.STORIE DI ORDINARIO TORMENTO parte seconda
226.DIETA BASE e BAMBINO IPERCINETICO
227.ARTRITE E DOLORI ARTICOLARI
228.RIEDUCAZIONE DELLA PERCEZIONE SONORA
229.OBESITA INFANTILE
230.UNA MEDITAZIONE PER CORREGGERE LE REAZIONI RIPETITIVE
231.ANCORA CUORE
232.VACCINI
233.Balbuzie
234.PAROLE DIFFICILI idiopatico
235.SCOLIOSI
236.Percorsi benessere con regalo
237.DIURESI alcune piante utilissime
238.DIETA BASE
239.ALCHIMIA
240.RADIOTERAPIA un sostegno omeopatico per limitare i danni
241.CORSO ACCELERATO DI OMEOPATIA
242.ANALISI FISIOGNOMICA di un attore
243.CHILI DI TROPPO
244.CHILI DI TROPPO parte seconda
245.ARGILLA
246.Memoria e concentrazione
247.LE PAROLE DIFFICILI escara e flittena
248.ABBASSAMENTO RENALE
249.ALIMENTI FERMENTATI
250.MELATONINA
251.SONDAGGIO
252.Ottuso dogmatismo
253.Ancora fegato
254.PRANAYAMA parte prima
255.PRANAYAMA parte seconda
256.CEFALEA
257.Alimentazione spigolature
258.LE PAROLE DIFFICILI Fotosensibilizzazione
259.ANCORA RENE
260.MEDITARE STANDO AFFACCIATI
261.PRESSIONE ALTA parte prima
262.IPERTENSIONE parte seconda
263.OGM prodotti transgenici
264.Abusi della sanità
265.PRODOTTI SOLARI
266.Ricette mediterranee
267.IPERTENSIONE parte terza
268.TUMORI parte terza
269.COSE DI DONNE
270.Falsi bisogni creati dal mercato
271.IPERTENSIONE parte quarta
272.ANTICHE RICETTE una conserva di susine
273.LE PAROLE DIFFICILI Palliativo
274.STIPSI
275.TAURINA
276.IPERTENSIONE parte quinta
277.INQUINAMENTO ACUSTICO
278.DERMATITE ATOPICA
279.SAPORE DI SALE
280.PARACELSO
281.Metalli pesanti e danni alla pelle
282.IPERTENSIONE parte sesta RIMEDI NATURALI
283.MIA CONFERENZA
284.MALATTIE AUTOIMMUNI parte prima
285.MALATTIE AUTOIMMUNI parte seconda
286.SISTEMA NERVOSO DUE NOTE
287.LE PAROLE DIFFICILI Deontologia e Metastasi
288.IPERTENSIONE parte settima
289.ALLUCE VALGO
290.VERTIGINI fitoterapia
291.DISTURBI INVERNALI DEL BAMBINO
292.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte primaO
293.OMOTOSSICOLOGIA
294.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte seconda
295.Buon Natale filosofeggiando
296.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte terza
297.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quarta
298.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte quinta
299.ASPETTI PSICHICI DI ALCUNI RIMEDI OMEOPATICI parte sesta e ultima
300.DISTURBI INTESTINALI antichissima ricetta
301.Donna e iperandrogenismo
302.FISIOGNOMICA APPLICATA AI RIMEDI OMEOPATICI
303.Possibile prevenire il tumore al fegato con il Chelidonium
304.Litoterapia
305.Fitoterapia per emicrania
306.Parole difficili della medicina OSTEOFITI
307.IL DOLORE DEI NOSTRI ANIMALI
308.RAVANELLO
309.Tre tipi di pepe
310.RUGHE
311.DISTURBI DELLA PROSTATA
312.FERMENTI INTESTINALI
313.PRANOTERAPIA
314.MENINGITE
315.Parole difficili della medicina FISTOLE
316.CLORURO DI MAGNESIO
317.PANNOLINI PER BAMBINI
318.Le emozioni depositate sui denti
319.Meditazione sulla vergogna
320.ANTIOSSIDANTI
321.Malattie autoimmuni
322.INSONNIA punti da trattare
323.Parole difficili in medicina STEATOSI EPATICA
324.Carota
325.Cicatrizzazione
326.Strategie di bisogno e potere
327.ENZIMI
328.Lampone
329.Commento durante la breve vacanza
330.LE PAROLE DIFFICILI DELLA MEDICINA apoptosi e necrosi
331.Nasce la nuova associazione TING
332.ALOPECIA AREATA rimedio Ayurvedico
333.LAVAGGIO EPATICO
334.Incontri autunnali
335.Sindrome di Dupuytren
336.Abuso di farmaci
337.TOSSE parte prima
338.Corso di alimentazione
339.TOSSE parte seconda
340.TOSSE parte terza
341.TOSSE parte quarta
342.MEDITAZIONE SULLE PAURE
343.Interazione individuo e ambiente
344.Respirazione
345.Epifisi e melatonina
346.Cefalea
347.Ibisco
348.CLa magia dei fermenti
349.LEDUM PALUSTRE
350.Unghia di gatto
351.Cicoria
352.Respirazione
353.Albero della vita e scelta di un rimedio
354.Studiare da adulti
355.Meditazione per essere autorevole
356.Tre piante per gli occhi
357.Metabolismo
358.Un consiglio disinteressato
359.Gengivite
360.Diarrea del bambino
361.Fiori di Bach per uscire da una dipendenza
362.Sulfur
363.Linfa e tessuto connettiv
364.Anatomia della fascia
365.GOLA
366.Fiori di Bach per il neonato
367.Note sul cuore
368.Artemisia
369.Codici biologici
370.Rimedi omeopatici per insonnia e paziente scettico
371.Piselli
372.Rimedi per cani
373.Un decotto antico per depurarsi
374.Un caso di diabete di tipo II
375.ALOE
376.Le radici del desiderio
377.Alzheimer approfondimento
378.Colori
379.Colori per la casa
380.USO PERSONALE DEI COLORI
381.DERMATOMERI E METAMERI
382.La nostra pelle
383.Omeostasi, salute e malattia
384.Parole difficili della medicina ACROMEGALIA
385.DERMATITE un questionario utile
386.Citrus aurantium
387.Fibromialgia
388.Piante per gli occhi
389.Coliche addominali del bambino
390.Disturbi mentali
391.Piccola pausa
392.Raffreddore
393.SISTEMA IMMUNITARIO storiella horror-humor
394.ALIMENTAZIONE tre note
395.ASMA rimedi omeopatici
396.ARNICA rimedi omeopatici
397.Rhus Toxicodendron
398.Zucca
399.Corso di fitoterapia online
400.Conferenza su Cuore e dislipidemie
401.Prove di efficacia
402.Incompatibilità
403.Boswellia
404.Tiroide Storia di due donnea
405.Semprevivo
406.Causticum
407.Assafetida
408.Bryonia

sabato 4 settembre 2010

KINESIOLOGIA






KINESIOLOGIA




La kinesiologia applicata è un metodo finalizzato principalmente alla diagnosi.
Essa ha avuto origine dalla semplice osservazione di George Goodheart, secondo cui la maggior parte dei cosiddetti spasmi muscolari non è primaria, bensì secondaria, cioè non è altro che il risultato di una debolezza di questo o quel muscolo antagonista.
Nel 1969 Goodheart scoprì la relazione tra i singoli muscoli e i meridiani dell’agopuntura. Collegando questa scoperta alle teorie dei riflessi neurolinfatici e neurovascolari, Goodheart notò i primi legami dal punto di vista energetico tra le diverse parti dell’organismo; poi collegò tutta la sua teoria alle scoperte e tecniche che emergevano nel campo osteopatico, prima tra tutte la terapia craniosacrale.


Il test muscolare è un importantissimo strumento di informazione biologica che ci permette di accedere al cervello. Attraverso il test il kinesiologo può valutare, migliorare ed, eventualmente, riprogrammare le funzioni biologico-comportamentali del soggetto in esame. Ogni volta che viene fatto un test muscolare, si apre un dialogo bidirezionale tra il soggetto esaminato e l’esaminante: attraverso il test il kinesiologo chiede informazioni su una determinata area o su una determinata funzione del corpo. Quando viene effettuato un test "in chiaro", senza cioè aver posto delle domande al sistema, si ha una risposta sullo stato del sistema uomo (organo-meridiamo-muscolo) in relazione al sistema ambiente in cui vive. Il muscolo forte al test indica che il complesso organo-meridiano-muscolo ha una buona capacità di relazione all'ambiente, interno ed esterno. La risposta debole indica una incapacità di reagire correttamente agli stimoli ed una conseguente sofferenza adattativa. Qualora il sistema fosse irreparabilmente danneggiato, come accade talvolta in gravi malattie, non avremmo alcuna risposta specifica, se non indicazioni generali di sofferenza.
L’intervento attraverso l'uso di punti riflessi o di modifiche alimentari o comportamentali, invia nuove informazioni al sistema per permettergli di accelerare il processo di guarigione e adattamento. L'esecuzione del test dopo la correzione ha una funzione di verifica-ancoraggio. La verifica serve a capire se quello che è stato fatto è sufficiente o se si deve continuare a fornire nuove informazioni al corpo. Ancoraggio serve per far sì che il paziente si renda conto dell'avvenuto cambiamento di risposta adattativa e quindi tale risposta (cioè il sapere che è possibile una tale risposta) verrà tendenzialmente usata in modo stabile dal cervello; inoltre il soggetto si sentirà più motivato nella compliance al trattamento. Con questa sequenza test-correzione-test viene realizzato un sandwich di informazioni per il cervello che rafforza la risposta e permette il suo perdurare nel tempo. Il sistema nervoso (SN)funziona, infatti, attraverso feed-backs che agiscono attraverso schemi operativi del tipo idea-prova-controllo: utilizzando lo stesso tipo di schema, favoriamo l'apprendimento automatico di una informazione, e la sua messa in opera ogni volta che si ripresenta lo stesso problema adattativo o un problema paragonabile allo stesso.

Il test muscolare è riferito ai motoneuroni gamma-1. Il test gamma-1 è applicato alla capacità di risposta allo stiramento. Questo valuta la capacità di risposta omeostatica.

Prima di iniziare i normali test muscolari, dunque, l’operatore deve accertarsi che la risposta sarà corretta, insomma che il muscolo non dia false risposte. Per questo vengono eseguiti parecchi preliminari come il controllo dell'arco diastaltico, dell'idratazione, della ionizzazione ecc. Un importante test preliminare è quello fatto per accertarsi che il soggetto non sia in “switching”.

Esempio:
Il paziente giunge dal kinesiologo con un dolore acuto o cronico e/o con uno stress emotivo. Quando un'emozione o un dolore è forte, la percezione "stacca il contatto con la realtà presente" da qui l'uso del termine switching. Con un tocco neutro ( neutro a livello elettromagnetico) il terapista tocca il punto zero. Questo è situato nell’orecchio, di fronte al trago, dove comincia il meato acustico (c'è un gradino). Su questo punto il terapista fa una TL con tocco neutro e testa il muscolo indicatore. Se off c'è un problema di switching. Il meridiano R porta l'energia dai punti più profondi del corpo in superficie. Il punto R27, che è l'ultimo, serve per resettare il sistema. R27 è un conduttore dell'energia ancestrale del corpo. In questo caso ci serve per resettare il sistema dx-sx. Mentre massaggiamo R27 , con l'altra mano tocchiamo l'ombelico o con un tocco neutro o, meglio, appoggiandovi sopra tutta la mano aperta. Quando cessa di far male , invertiamo le mani. Con questa tecnica correggiamo lo switch dx-sx. I punti R27 possiamo farli insieme o uno alla volta. VC e VG ci servono a resettare il sistema avanti-dietro, trattiamo VC 24 e VG 27 sempre tenendo l'ombelico e poi invertendo le mani.
Per il test di idratazione tiriamo i capelli. Questo perché i capelli e i peli penetrano nel tessuto connettivo sottocutaneo e quindi tirandoli sollecitiamo le terminazioni nervose a quel livello. Dopo questa stimolazione (capelli o pizzicotto) se la risposta è off= o il soggetto è stressato o è disidratato. Un paziente può essere disidratato indipendentemente dal fatto che soffra di ritenzione idrica. Il fatto di far bere il soggetto non è sufficiente a idratarlo, ma serve per l'informazione positiva che i recettori del cavo orale possono dare al SNC. Durante la riequilibrazione il soggetto può andare in disidratazione dato che si mettono in circolo molte tossine, e quindi i distretti centrali richiamano l'acqua per drenare queste tossine.
Uno dei sintomi della carenza d'acqua è l'affaticamento mentale. Nel digiuno idrico il primo danno è la confusione mentale con perdita del visus. Un soggetto può essere gonfio ma disidratato. Quindi si tratta di una disidratazione relativa. La principale riserva d'acqua è nel tessuto connettivale.
Questo era un esempio di ciò che un soggetto può ricevere in una prima seduta di kinesiologia.

In sintesi:

quando si fa il test kinesiologico su un muscolo, il muscolo viene posizionato in modo che le interferenze degli altri agonisti e antagonisti siano minimizzate; quindi l’operatore pone una domanda (anche solo mentalmente...oppure la domanda è implicita nella scelta stessa del muscolo che si va a valutare: esempio pettorale-clavicolare per testare le condizioni dello stomaco sia come meridiano che come organo) e il corpo del paziente risponde “on” se il muscolo resta forte , oppure “off” se il muscolo cede alla leggera pressione che attua il kinesiologo. La variazione di forza del muscolo può manifestarsi in entrambe le direzioni da forte a debole e viceversa.
Quello che ora si deve distinguere è se “on “ significa si o no come risposta alla domanda o come disturbo di un organo o normalità funzionale dell’organo stesso.
Nel test in chiaro on significa che il muscolo è a posto e il corrispondente organo-meridiano pure.


Il “Challenge” è un test-sfida: quando il soggetto viene sottoposto ad uno stimolo di prova e la forza muscolare varia, ci si trova davanti ad un challenge positivo (cioè il muscolo testato cede = risposta SI alla domanda effettuata con il challenge ).
Un challenge comporta 5 possibili reazioni :
(1) indebolire un muscolo forte
(2) rafforzare un muscolo debole
(3) non determinare alcuna variazione
(4) rendere ipertonico un muscolo in virtù di una reazione di allarme (in kinesiologia il termine ipertono significa ciò che accade quando un muscolo non si indebolisce in seguito ad uno stimolo normalmente sedativo. Esempio di ciò si ha con le prove sul ventre o le inserzioni del muscolo o con le prove sul fuso neuromuscolare);
(5) rendere un muscolo normotonico cioè riportarlo da uno stato di ipertono alla normalità.

Procediamo ad un’analisi di questi 5 casi.

Nel caso (1) l’organismo riconosce il challenge come uno stress sufficientemente grande e specifico da reagire con un’inibizione neuromuscolare.

Nel caso (2) il corpo riconosce il challenge come sufficientemente specifico da correggere un’inibizione neuromuscolare presente, con conseguente rafforzamento del muscolo.

Caso (3) Nel momento specifico del test, il corpo non reagisce allo stimolo in quanto in quel momento non riconosce in quell’azione di “disturbo” un messaggio significativo. I meccanismi di adattamento dell’organismo funzionano adeguatamente e, per esempio, una sostanza potenzialmente dannosa come lo zucchero non deve indebolire un muscolo in caso di buon funzionamento del fegato, del pancreas e dei surreni.

I casi 4 e 5 sono stati presi in considerazione in un tempo successivo e si rivelano particolarmente utili nella comprensione di diversi disturbi, in particolare per i disturbi del sistema immunitario, comprese le allergie.


Il challenge serve per decidere in quale fase respiratoria è opportuno attuare una correzione, per decidere che tipo di correzione attuare, che rimedio omeopatico o fitoterapico o nutrizionale prescrivere, per individuare intolleranze alimentari, sostanze tossiche ecc ecc.


LOCALIZZAZIONE TERAPEUTICA
Quando un paziente tocca una zona del corpo e ciò provoca una variazione della forza muscolare , siamo di fronte ad una TL positiva. La localizzazione terapeutica è in grado di localizzare il disturbo, ma non fornisce alcuna indicazione sul disturbo stesso. In pratica ci indica la zona dov’è la lesione: sta al terapista trovare a carico di quale struttura cioè se si tratta di un disturbo fasciale, muscolare, articolare-osseo, viscerale ecc ecc.


LO STRESS
Le tre possibilità di reazione di un muscolo combaciano idealmente con il concetto di stress elaborato da Seyle.

Normotonico= il corpo è in grado di riconoscere gli stimoli potenzialmente negativi e quelli potenzialmente positivi, nonché di rispondere adeguatamente al test muscolare. In questa categoria rientrano anche le debolezze muscolari isolate, derivanti da svariate cause, cui è possibile porre rimedio con una grande varietà di tecniche e/o rimedi.


Ipertonico= quando praticamente tutti i muscoli risultano ipertonici in seguito ad un lungo e massiccio processo di adattamento a una situazione di notevole stress, indipendentemente dall’origine di quest’ultimo. Secondo Seyle in questo caso sarebbe necessario innanzitutto il riposo.
In primis si consiglia, da parte degli operatori olistici, di procedere ad una purificazione generale: pulizia dell’intestino, abolizione degli allergeni, rimozione dei fattori di stress, sostituzione delle condizioni di carenza con l’uso di oligoelementi ecc. ecc.


Debolezza generale= il gradino successivo è secondo Seyle lo stadio dell’esaurimento. Questa condizione la troviamo quando tutti i muscoli sono deboli per cui è difficile ottenere un rafforzamento. In questo caso è necessario un massimo drenaggio, integrazione con aminoacidi, vitamine, minerali ecc, allentamento dello stress emotivo ecc ecc ... per poi verificare l’efficacia della cura ricostituente con il test della seduta successiva; infine e quando tutto sembra in equilibrio, va ripetuto il test completo.

STOP


le due immagini sono "M24" di Daniel Huot e "Red Truck" di Wiley09 che potete visitare su flickr.

2 commenti:

  1. ..sta donna è troppo super!!!
    (quasi mi imbarazza)
    Ciao Cara Mari...poi m idirai di quel contatto per la mostra!?
    ciaoo un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Si... a quanto pare ci vado il 26... grazie ancora ...ti racconterò e farò il resoconto anche sul sito!

    RispondiElimina

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Marina Salomone
Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
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