venerdì 25 settembre 2015
TOSSE parte prima
Molto tempo fa ho indicato i più comuni rimedi omeopatici contro la tosse:
L’argomento è molto vasto e, dato che proprio adesso la temperatura ha avuto un brusco calo, mi sembra particolarmente utile dare una esposizione approfondita dell’argomento che richiederà diversi articoli.
La tosse rappresenta un importante meccanismo difensivo del nostro organismo ed è determinata da un atto volontario o involontario in risposta ad una stimolazione di recettori presenti nelle vie respiratorie. Questa stimolazione può avere una causa meccanica, termica, chimica o infettiva.
Meccanica: da corpi estranei, inalazione di particelle
Termica: inalaz di aria molto fredda o molto umida
Chimica: gas irritanti, fumo, smog
Infettiva: batteri, virus, presenza di parassiti intestinali, micosi.
Quindi non dobbiamo sempre credere di aver preso un’infezione ogni volta che abbiamo la tosse !
Attraverso la tosse abbiamo un allontanamento delle secrezioni rinofaringee e tracheobronchiali, del muco, dei detriti cellulari, delle cellule infiammatorie e degli agenti invasivi delle vie aeree.
Durante la tosse si ha aumento delle secrezioni , attivazione della motilità ciliare, variazioni del calibro bronchiale. Tutti processi destinati a favorire la depurazione.
Quando la tosse deriva da irritazione occasionale (raffreddore, polvere ecc) va favorita in modo da eliminare le sostanze estranee. Non va certo sedata.
In alcune condizioni del soggetto la tosse è così imponente da causare un aggravamento delle condizioni di salute: può causare incontinenza urinaria, rottura di punti chirurgici, cefalea, insonnia, vomito, anoressia. In questi casi verrà sedata.
DIAGNOSI
Si deve stabilire se l'insorgenza della tosse è a carico dell'apparato respiratorio, oppure conseguenza di patologie extra-respiratorie. A questo proposito ecco un elenco:
Cause respiratorie:
laringite, uvulite (ingrossamento dell'uvula), tonsillite, faringite,rinite, sinusite, adenoidi, irrigazione rinofaringea, edema della glottide, infiammazione dell'epiglottide asimmetrica, ascesso retrofaringeo, bronchite, polmonite, pleurite, TBC, fibrosi polmonare, bronchiectasie, embolie polmonari, ipersecrezione bronchiale, allergia, asma, enfisema, corpo estraneo, neoplasie benigne e maligne, fumo di tabacco, sostanze inquinanti, ascaridiasi, raffreddore, infezioni respiratorie, infezioni virali, ascessi polmonari, silicosi, micosi, influenza pneumoconiosi.
Cause extrarespiratorie:
anemia, cardiopatie, gastroenteriti, linfoadenoma, infestazioni da vermi, carie dentali, stipsi, difetti auricolari, cachessia, lesioni cerebrali, alterazioni psichiche, aneurisma aortico, insufficienza cardiaca, infezioni dell'orecchio, infezioni intestinali, malattie renali, epatite, morbillo, lesioni del mediastino, splenomegalia, ulcera e carcinoma gastrico, sclerodermia, tumori ovarici, gravidanza, irritazioni del nervo vago, eczema, corpi estranei nell'orecchio, tumori dell'utero, impotenza, appendicite, stenosi mitrale, tromboflebite, patologie cardiopolmonari, ernia diaframmatica, diverticolosi esofagea, tumori del mediastino, malattia fibrocistica, cisti idatidea, riflesso del nervo di Arnold.
Una tosse dapprima secca e stizzosa che poi diviene produttiva e che si accompagna a febbre, talvolta elevata, dolori muscolari, inappetenza, con la presenza di respiro aspro e/o rumori umidi sono di solito i segni di una flogosi acuta della mucosa tracheo-bronchiale a evoluzione benigna, a carattere prevalentemente stagionale.
La tosse secca scatenata da cause banali e indicante irritazione solo delle prime vie respiratorie ( cause banali come fumo, aria viziata, umidità delle mezze stagioni) si diagnostica facendo respirare il paziente almeno 3 volte a bocca aperta: alla fine di questo esercizio scatta un irrefrenabile colpo di tosse stizzosa. Tutti i fumatori hanno una laringite cronica e danno questo segno in questo test.
Quello che noi potremo chiederci sarà se si tratta di un episodio acuto o cronico, se si presenta sempre durante lo stesso periodo stagionale, se la tosse è accompagnata da febbre, difficoltà respiratoria o escreato; quale aspetto ha l'espettorato, se il paziente si sente stanco e qual'è il momento di comparsa (se compare sempre alla stessa ora del giorno). Infatti, una tosse esclusivamente notturna è dovuta in genere a insufficienza cardiaca congestizia; quella in relazione ai pasti può essere dovuta a fistola tracheobronchiale o ad aspirazione di materiale per reflusso gastro-esofageo. In base alla tonalità: un timbro metallico, acuto, fa presupporre una forma infiammatoria a livello della trachea, mentre una tonalità abbaiante è indice di una lesione all'epiglottide. Se vi è escreato si può osservare il colore, l'odore, la consistenza e la quantità. La visita medica è certamente consigliata se vi sono febbre, sudorazione notturna, espettorato misto a sangue, astenia (cioè debolezza) spiccata, dolore toracico o mancato miglioramento dopo terapia adeguata.
Ovviamente se il soggetto assume beta-bloccanti o ace-inibitori o paracetamolo in cronico possiamo dedurre che la tosse è un effetto collaterale dei farmaci.
Una bronchite acuta guarisce, in genere, spontaneamente. Se non si dovesse eradicare il sintomo tosse nell'arco di 8 settimane è necessario sottoporsi a una serie di esami diagnostici secondo ciò che consiglia il medico.
sabato 19 settembre 2015
lunedì 14 settembre 2015
Sindrome di Dupuytren
La sindrome di Dupuytren è una malattia ad eziologia ignota, che provoca ispessimenti e contratture della fascia palmare, con deformazione in flessione delle dita della mano, soprattutto del lato ulnare. In genere è asintomatica, compare dopo i 50 anni e può essere bilaterale. Le lesioni procedono gradualmente causando rotazione irriducibile in flessione delle metacarpo-falangee o delle interfalangee prossimali.
La medicina allopatica propone fisioterapia e chirurgia.
Il mio parere, in base a ciò che ho potuto osservare in campo olistico, fa cadere la prima scelta sul trattamento cranio-sacrale
Esistono poi numerosi rimedi anche in fitoterapia ma con carattere generico di antidolorifici-antinfiammatori.
OMEOPATIA
Per quanto riguarda l’omeopatia i rimedi sono numerosi e vengono scelti sia in base alla costituzione del soggetto che alla modalità dei sintomi. Si tratta di rimedi che riguardano le patologie artritiche e osteo-muscolari in senso lato, dato che l’omeopatia non si preoccupa, giustamente, di conferire una infinità di nomi specifici per ogni patologia come procede la medicina classica. Qui si tratta di un disturbo della FASCIA: tuttavia esso si presenta con indurimento, perdita di elasticità, formazione di noduli a livello palmare.
Quindi molti dei rimedi usati per l’artrite e per gli stati di sicosi vanno benissimo anche in questo caso.
Eccone alcuni:
— Crampo degli scrivani, con frequente tremore involontario delle mani=magnesium phosphoricum
— Dolori reumatici nei tessuti muscolari, ossei e connettivi. Sono particolarmente colpiti i muscoli del collo, del petto e delle estremità =rhododendron
— I dolori reumatici danno la sensazione che le membra siano troppo “brevi”, come esigenza di allungamento.
=guaiacum
— Miglioramento del dolore agli arti con il movimento=rhus toxicodendron; mandragora radice. Va sottolineato che Rhus agisce in modo più specifico sui legamenti e sui tendini
— Soggetto con scarsissime riserve energetiche: la sua condizione si può definire al limite del deperimento organico= Argentum nitricum; Ammonium phosphoricum
— Marcata proteinuria ( soprattutto albuminuria) con urinazione scarsa e di cattivo odore e con sedimenti
=ammonium benzoicum;
— Diatesi urica=urtica urens
— Peggioramento dovuto all'umidità, miglioramento con il caldo=natrum sulfuricum
— Dolori “strappanti” , estremità tremanti e come paralizzate=sarsaparilla
— Disturbi reumatoidi diffusi di muscoli ed articolazioni =luffa
— Le dita si addormentano facilmente e spesso. Arti freddi, in particolare mani e piedi; cianosi degli arti; dolori alle articolazioni delle dita, rigidità come da paralisi. Una mano fredda e l’altra calda =digitalis
— Lesioni o traumi tendinei, specie agli arti superiori.
Adinamia. Contrazioni muscolari. Crampi molto dolorosi.
=lupulus
— Formicolio alle mani e alle dita. Crampi alle dita delle mani. Spasmi muscolari e dolore agli arti, come scariche elettriche o come percosse. Dolore come da frattura agli arti superiori. Tensione ai tendini, come se fossero accorciati=veratrum album.
— Reumatismo aggravato dall’umidità= dulcamara; thuya.
— Dolori come scariche elettriche =actea racemosa
sabato 5 settembre 2015
Incontri per l'autunno
Ecco la locandina degli incontri per questo autunno: un'occasione per incontrarci di persona
vi aspetto con il consueto entusiasmo!
vi aspetto con il consueto entusiasmo!
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Informazioni personali

- Marina Salomone
- Mi occupo di terapie olistiche dal 1983. Hobby principale il disegno: sono su Flickr sotto il nome di Marina Salomone
per chi fosse interessato a trattare questi argomenti in maniera più appofondita c' è sempre il mio sito web ufficiale: www.GurudiTamara.com