
Il citofono suonò appena... quasi che la persona in questione non volesse disturbare... non volesse in realtà neppure farsi aprire. Tumis la accolse con un largo sorriso. La conosceva fin da quando era una ragazzina obesa. Oggi è una donna bella: non secondo ciò che propone la società dello spettacolo, bensì un po’ matronale, un po’ come appesantita dalle troppe scelte fatte e da fare. Con annessa l’insufficienza venosa alle gambe era comunque dolce e attraente.
Era dimagrita poco dopo la pubertà grazie alla dieta ed ai trattamenti di Tumis (di cui parleremo all’apposito capitolo). In tutti questi anni era riuscita a mantenere il peso-forma , ma ultimamente era subentrata una forte dismenorrea. Tutto in coincidenza con il suo recente fidanzamento . Si tratta di un uomo brillante, colto, ricco... dal punto di vista dei suoi genitori praticamente senza difetti. Del resto l’ha scelto lei, quasi per gioco, fino a quando lui non si è radicato nella sua vita con un percorso lento e quasi ipnotico. Ora lei vorrebbe lasciarlo perchè spesso è assalita da una profonda tristezza. Quando decide di farlo, però, non ne ha la forza. Lui fa sempre qualcosa di bello, di commovente di strabiliante ... e lei per non rovinare l’atmosfera non ha ancora detto niente.
La sua vita sentimentale è in primo piano e ,proprio per questo, non possiamo non tenerla in considerazione nella genesi della dismenorrea. I suoi sintomi “urlano” il suo disagio nei panni che è costretta a vestire.
Tumis con questa paziente decide di adottare principalmente il trattamento cranio-sacrale e l’idroterapia. Poi come rimedi le prescrive Pulsatilla , data la notevole similitudine, e Rubus idaeus MG 20 gocce tre volte al giorno nella fase pre-ovulatoria.
Ma l’argomento è talmente vasto che trovo necessario dedicargli un nuovo capitolo.
Ora però mi piace offrire la panoramica sulla vasta gamma dei rimedi, in modo che chiunque abbia problemi mestruali possa attingere qualcosa di utile per il suo caso.
CONSIDERAZIONI SULLA DISMENORREA
DISTURBI FISIOLOGICI DELLA PUBERTA’ sono dovuti alla “tempesta ormonale". Ovviamente non si può separare il piano fisico da quello psichico, ma quando lo faremo sarà per comodità di studio. Non si può pensare che una dismenorrea sia disconnessa al concetto di accettazione della propria femminilità, o della nuova immagine che si sta formando e che al soggetto “non piace quasi mai” o a nuovi ruoli nelle relazioni con gli altri ora che vieni considerata quasi adulta ecc. Sul piano fisico possiamo includere acne, la già citata dismenorrea, non necessariamente come patologia ma come semplice fase di primi incontri con i dolori mestruali, iperfagia o anoressia, depressione.
Il ciclo mestruale con annessi disturbi di grado medio (cioè non così forti da urlare o scatenare uno stato di invalidità) è una condizione perfettamente fisiologica e non patologica. A renderla un fastidio o peggio una sorta di invalidità per 3-4 giorni al mese, è lo stile di vita della società “civilizzata”. La donna, “anche in quei giorni” è tenuta a recarsi a scuola o al lavoro, espletare le sue incombenze: curare la casa e/o la famiglia: esempio accompagnare i figli in piscina, fare la spesa, etc.
Insomma il fatto stesso che i dolori mestruali vengano considerati patologia include l’idea conseguente che vadano “curati”. Ma in questo modo viene soppressa, o alquanto diminuita, nella donna la sensazione delle proprie mestruazioni. Lo stesso discorso si può estendere agli assorbenti interni o ultrasottili di ultima generazione, che non lasciano fuoriuscire alcun odore del liquido che hanno assorbito. Assecondano sempre il concetto secondo cui la donna si trova in una fase “sporca” del suo ciclo. Odori da cancellare... mi dà un senso di squallore!
Una società costruita più a misura di donna, invece, dovrebbe contenere tra le sue regole, la possibilità di stare a casa e a riposo quando si hanno disturbi mestruali: di fare una pausa rispetto al tran tran del resto del mese. In molte tribù primitive i giorni del flusso erano considerati giorni “di potere” in cui le donne si isolavano in raccoglimento.
Ma atteniamoci al qui ed ora. Trattandosi per alcune donne di sintomi molto fastidiosi e per altre addirittura invalidanti, mi sembra utile che si cerchi um miglior equilibrio, su tutti i fronti: psichico, fisico-posturale, alimentare, ormonale ecc ecc, come abbiamo visto fino ad ora nei capitoli precedenti. La dismenorrea e la sindrome premestruale, le tratterò qui come un unico argomento. Infatti, non sono altro che due modi diversi del manifestarsi di uno stesso problema. Nel primo caso i dolori e il disagio psichico si verificano nei giorni del flusso e nel secondo caso 2-3 giorni prima, per poi attenuarsi all’arrivo e al crescere del flusso). Nella materia medica omeopatica troviamo numerosi rimedi che “migliorano all’arrivo o all’aumentare del flusso” e altri che peggiorano all’arrivo ed all’aumentare del flusso. I rimedi sono moltissimi , sia costituzionali che con effetti specifici su varie caratteristiche del sisturbo.
Si considerano fisiologici, anche da parte della medicina allopatica, disturbi e irregolarità nei primi 3-4 anni dal menarca. Poi si dovrebbe stabilire da sè un ritmo regolare e una modalità non particolarmente dolorosa .
OMEOPATIA
Premetto che per alte diluizioni intendo riferirmi alle 200,1000,10000,50000,100000 K in dose unica.Consiglieremo queste diluizioni quando prevalgono problemi della sfera psichica. Per il resto daremo le dosi salla 5 alla 9 , o alla 30 o 200 se il problema dura da molti anni.
PULSATILLA personalità dolce, accomodante, timida, insicura, dal pianto facile. E’ romantica ma sempre insoddisfatta. In alte diluizioni determina sempre un rafforzamento del carattere.Le sue principali caratteristiche sono amenorrea oppure oligomenorrea, come se ci fosse un’insufficienza ovarica o comunque un ipo-estrogenismo; tensione mammaria in fase premestruale; carattere così timido e indeciso che la fa sentire a disagio; spesso insufficienza venosa degli arti inferiori (cioè varici o tendenza ad esse).Si tratta di una donna dal metabolismo lento, che tende ad ingrassare e che ha avuto la pubertà in ritardo.Come rimedi satellite, analogamente a Sepia ci sono CALCAREA CARBONICA E KALIUM CARBONICUM. Quest’ultimo rappresenta l’evoluzione patologica di calcarea carbonica che può determinarsi per cause diverse: alimentazione errata, farmaci (cortisonici, estro-progestinici, antibiotici ecc), sedentarietà. Qualora si verifichi ulteriore aggravamento dopo kalium carb somministrare: THUYA se la sintomatologia evolve in senso psorico o sicotico; NATRIUM MUR se l’aggravamento si orienta verso il tubercolinismo (ad es la mestruazione assume i caratteri della dismenorrea).
SEPIA è anche una possibile evoluzione di Pulsatilla quando raggiunge l’età della menopausa. Oppure , più in generale, può essere il rimedio di un particolare tipo di donna che stoicamente esegue molti lavori faticosi, ma non si concede ricompense negli altri settori della vita, come se detestasse provare piacere, fugge ogni occasione di sesso e anche ogni apparenza che le conferisca un minimo fascino. Anzi: ha un atteggiamento competitivo e distruttivo verso l’altro sesso. E’ il farmaco della donna depressa con carattere difficile, soprattutto x i familiari che la circondano. E’ chiusa, triste, solitaria, poco loquace.Peggiora se si cerca di consolarla. Le alte diluizioni di sepia possono essere risolutive nelle depressioni peri- e post-menopausali.Le sue maggiori caratteristiche sono oligomenorrea (cioè flusso scarso) e depressione. Calcarea carbonica,graphytes, kalium carbonicum, helonias, possono essere considerati rimedi-satellite di sepia, secondo la coetituzione. CALCAREA CARBONICA è particolarmente indicato per la paziente grassa con menarca precoce e SULFUR come suo complementare.
LACHESIS è una donna brillante, loquace, ma anche gelosa , autoritaria e irascibile. Ama la sessualità ma a volte si comporta in modo soffocante verso il partner.Le maggiori caratteristiche dei suoi disturbi sono perdita eccessiva di sangue e irritabilità
ACTEA RACEMOSA o cimicifuga è di prima scelta per tutti i dolori della muscolatura liscia e striata, con crampi. Come costituzione e come rimedi satellite, abbiamo quella di un soggetto magro con menarca precose e, al contrario di Pulsatilla, iperfollicolinico. Come satellite un rimedio fondamentale: il CALCAREA PHOSPHORICA.
LILIUM TIGRINUM è una donna molto sicura di sé, molto dedita a lavoro e carriera, molto efficiente, “quando si ferma si sente perduta” perciò è sempre impegnata in qualche attività .Cura sempre anche il suo fascino. E’ capricciosa e volubile , e quindi spesso passa dall’euforia alla tristezza. Le alte diluizioni riequilibrano proprio il tono dell’umore. Un rimedio satellite è Ignatia. Le maggiori caratteristiche della sua dismenorrea sono il dolore e l’irritabilità.
BOVISTA per l’insufficienza venosa con spiccatissima tendenza emorragica. E’ indicato quando le mestruazioni arrivano in anticipo e il flusso è abbondante, specie se precedute e accompagnate da diarrea. Particolarmente indicato per la sensazione di gonfiore, di pienezza, di distensione accompagnata a flatulenza, infiammazione di tutto l’apparato digerente (dalle gengive al colon) che coinvolge secondariamente l’apparato genitale.
CYPRIPEDIUM per tutti i problemi nervosi di ipereccitazione mentale o quelli in cui il SN sia stato indebolito da una patologia antecedente. Molto indicato nei quadri di epilessia e di ipereccitazione correlati allo squilibrio ormonale .
AQUILEGIA è una pianta affine alla pulsatilla. Indicata nella donna che dorme male con tendenza agli spasmi muscolari. Le mestruazioni sono scarse e dolorose.
HYDRASTIS farmaco antidegenerativo ad azione immunostimolante che si manifesta in particolare a livello delle mucose intestinali e genitali. Si ha leucorrea fetida ed escoriante e prurito vulvare. Ha inoltre anche la prerogativa generale antineoplastica e l’indicazione specifica nel cancro mammario. Con questo non si vuole qui dire “non curate il cancro mammario con i dovuti interventi e la chemioterapia” ma solo se c’è ad esempio un seno policistico si può utilizzare con successo. OPpure come terapia di sostegno affiancato alla chemioterapia.
KREOSOTUM molto simile a hydrastis: rimedio dell’infiammaz cronica e della tendenza neoplastica che si esprime con leucorrea fetida ed escoriante. In questo caso la situazione generale è peggiore con tendenza alla ulcerazioe del collo uterino e della vagina.
GRAPHYTES. L’evoluzione verso graphytes è indicativa di mestruazione scarsa, pallida, iposideremia e dolore pelvico. Il dolore di graphytes è spesso localizzato all’ovaio sinistro. Sostituire graphytes con thuya se il dolore è molto intenso.
ARISTOLOCHIA è indicata quando il menarca è in ritardo o assente, dismenorrea con flusso molto scarso e irregolare, disturbi crampiformi prima e durante le mestruazioni, con sensazione di freddo e forte irrequietezza, senso di prolasso degli organi pelvici.
LILIUM COMPOSITUM Heel è prima scelta nelle meno-metrorragie.
STAPHYSAGRIA è indicata per i disturbi della pubertà i caratterizzati da variazioni di umore e aggressività.
NATRUM MUR soggetto che rimugina, deluso, frustrato; insicurezza affettiva cui è dovuto anche il rifiuto del sesso opposto.
SABINA mestruaz ioni anticipanti, prolungate;flusso abbondante; dolori dal sacro al pube e come colpi di coltello in vagina; peggiora col minimo movimento.
CAULOPHYLLUM flusso scarso, dolori intermitenti e spasmodici; donna freddolosa e nervosa; reumatismi delle piccole articolazioni.
SECALE CORNUTUM (detta semplicemente secale) = flusso abbondante, mestruazioni irregolari, sangue nerastro; dolori come da parto; peggiora al minimo movimento; particolarmente indicata in premenopausa.
IGNATIA umore variabile, alternante, depressione, pianto silenzioso aggravato dalla consolazione, lunghi sospiri e sbadigli. I dolori sono erratici, migliorati dal movimento e dalla distrazione; può esserci bolo isterico ed emicrania a chiodo. Gelsemium= debole, sensibile, irritabile, pavida, trema facilmente, ha diarree emotive; la mestruaz è irritante, poco abbondante, molto dolorosa: dolori acuti che si irradiano al dorso e alle anche; si associa a raucedine mestruale e cefalea con sensazione di laccio serrato sopra la fronte. Natrum mur= magra, assetata (anche di affetto), spossata, triste, riservata, lacrimosa e taciturna, aggravata dalla consolazione, debole e maldestra, irritabile e collerica. Mestruazioni irregolari, abbondanti e spossanti o amenorrea puberale, sensaz di bearing down, peggiorato durante le mestruazioni.
MUREX PURPUREA è triste e astenica, rifiuta la conversazione quando si sente male o debole. Migliora se ha delle leucorree. Sensazione di prolasso degli organi del piccolo bacino con dolori costanti mentre cammina. Le mestruaz sono anticipanti, dolorose, profuse, con scoraggiamento e depressione.
MOSCHUS ipereccitabilità nervosa con tendenza a esagerare tutto, a simulare tutto, a immaginare le cose più inverosimili. Alternanze isteriche di pianti e risate incontrollabili, tendenza a svenimenti plateali, a crisi di nervi istrionesche. Sensazione di pesantezza pelvica con considerevole eccitazione sessuale, che può darle la sensazione di svenimento al minimo contatto vaginale. Le mestruazioni sono anticipanti, abbondanti, con eccitaz sessuale e tendenza agli svenimenti.
PLATINA donna altera, dagli atteggiamenti teatrali , abbigliata in modo molto vistoso e a volte con cattivo gusto. E’ insoddisfatta, gelosa di chiunque sia “riuscito meglio” sia sul piano materiale che sentimentale. Mania di grandezza. Ipersensibilità delle regioni genitali, con eccitazione sessuale, desiderio eccessivo di coito o di masturbazione. Tuttavia, il coito è spesso impossibile per vaginismo da fenomeni locali legati all’ipersensibilità locale. Pesantezza o tensione pelvica, migliora dormendo sul dorso, a ventre scoperto e gambe divaricate (sepia incrocia le gambe). Insonnia per eccitazione psichica o sessuale; sogni lascivi, regole abbondanti, anticipanti, dolorose, di sangue denso con coaguli.
COLOCYNTHIS indicato per dolori violenti , parossistici, crampoidi, a inizio e fine bruschi; migliora piegandosi in due, con il calore, con la forte pressione.
DIOSCOREA VILLOSA coliche acute, violente, migliora stando eretta, peggiora piegandosi in due o seduta.
ZINCUM estrema agitazione e nervosismo accompagnati da dolori al dorso; alla comparsa del flusso tutto scompare, lasciando il posto ad una tosse spasmodica, spossante, mattutina.
LAC CANINUM utile nelle sindromi iper- o ipo-follicoliniche con la caratteristica alternanza tra dx e sx.
BARYTA CARBONICA aspetto mascolino, irsutismo, frequente riscontro di ovaio policistico e di mastopatia fibrocistica; epistassi premestruali, mestruazioni scarse o amenorrea dovute ad ipopituitarismo globale; temperamento linfatico, ipogenitale, ipotiroideo.
SENECIO è simile a pulsatilla; in più è caratterizzata da eliminazioni vicarianti (emorragiche o catarrali) e l’assenza di dispepsia.
CYCLAMEN dispepsia atonica, cefalee. I cicli sono lunghi, le regole accompagnate da cefalee frontali o emicranie precedute da turbe visive. Aggravamento psicologico premestruale con depressione e rimorsi.
PHOSPHORUS longilinea, astenica, ipersensibile fisicamente e psicologicamente; ansiosa. Peggiora con il freddo; cicli corti, regole lunghe, abbondanti, accompagnate da un peggioramento psichico.
CALCAREA PHOSPHORICA longilinea, affaticabile fisicamente e mentalmente, peggiora con il freddo umido; adolescente che presenta frequentemente cifosi, carie, anoressia, cefalea, irritabilità; cicli corti con regole abbondanti , accompagnate da lombalgia, algie sacro-iliache e al pube, seguite da leucorrea.
CALCAREA FLUORICA turbe del metabolismo fosfo-calcico; soggetto distiroideo, che presenta iperlassità legamentosa e del connettivo, scoliosi, rugosità e secchezza della cute; è un’adolescente preoccupata per il denaro cui tiene molto.
NATRUM MURIATICUM magrezza nella parte superiore del corpo, acne del viso, freddolosità con intolleranza al calore; cicli corti con mestruazioni abbondanti; si può avere amenorrea secondaria a delusioni vere o presunte.
KALIUM BICHROMICUM anemia, astenia, ipersensibilità, la paziente è freddolosa, con una debolezza dorso-lombare, edemi localizzati, cicli lunghi o corti, preceduti da dolori addominali, stipsi, dispepsia e sangue irritante.
IODUM agitazione, eretismo cardiovascolare; peggiora con il calore, migliora all’aria aperta e mangiando; acne e pitiriasi.
KALIUM IODATUM simile a iodum, è il rimedio dell’acne rosacea e, assieme a mercurius corrosivus, il rimedio delle vaginiti da Trichomonas.
BROMUM ipertrofia tiroidea, distrofia sclerocistica dell’ovaio, acne papulo-pustolosa, cicli corti, regole profuse, dismenorrea membranosa, accompagnata da emicrania sx; peggiora dalle 15 alle 16.
KALIUM BROMATUM oltre ai disturbi mestruali presenta acne rosacea e pustolosa, dura e violacea, al petto, spalle e dorso.
THUYA sicotica; peggiora notevolmente con l’uso della pillola; neoformazioni cutanee, leucorrea, sudori , pletora, indurimento ghiandolare; obesità puberale e amenorrea per reale disfunzione ipofisi-surrenalica e disturbi del turn-over idrico; una volta instauratasi la mestruazione soffrirà di dismenorrea.
FITOTERAPIA
Nell’oligomenorrea da causa ipofisaria prima scelta sono CALENDULA e SALVIA calendula ha azione emmenagoga e antidismenorroica; contiene, infatti, principi attivi ad azione diretta sull’utero. L’estratto stabilizzato mostra una notevole attività vasodilatatoria periferica. Quella spontanea si chiama calendula arvensis, mentre quella coltivata officinalis. TM 30-40 gtt 3 volte al dì ai pasti 7-10 gg prima del ciclo. Salvia ha azione estrogenica; TM 50 gtt 2 volte al dì per 2 mesi., in caso di amenorrea. Alla fine del 1° mese può presentarsi una leucorrea: continuare l’assunzione di Salvia; al 2° mese in genere arrivano le mestruazioni e sono dolorose, per rifarsi del tempo arretrato; poi la situazione si corregge.. Seconda scelta SENECIO VULGARIS (senecione) TM 25 gtt per 3 volte al dì.
VERBENA e TABACCO La verbena (verbena littoralis) diminuisce il flusso mestruale; si raccoglie tutta la pianta, si frantuma e si cuoce in poca acqua. Posologia: 1 tazza a digiuno a partire dai 3 giorni precedenti le mestruazioni. Il tabacco (Nicotiana tabacum; nome indigeno tahuacu) diminuisce anch’esso la quantità del flusso; si tagliano finemente le foglie e si lasciano per 1 notte in acqua tiepida; posologia: 1/2 tazza di questo filtrato durante i 3 giorni precedenti le mestruazioni.
RODIOLA ROSEA risolve il problema dell’amenorrea nell’80% dei casi, e, addirittura, metà delle pazienti guarite dopo pochi mesi hanno ottenuto una gravidanza. Tuttavia, questo studio si è attuato su un piccolo campione : perciò adotteremo questa prescrizione come terza scelta, dopo altre piante di efficacia dimostrata su un vastissimo campione. Sono molto efficaci i seguenti macerati spagirici: ROVO IDEO scir 1 cucchiaio per 3 volte al dì; IMPERATORIA 15 gtt per 3 volte al dì; SALVIA 20 gtt per 3 volte al dì. In caso di recidiva CALENDULA 30 gtt per 3 volte al dì. In caso di tensioni interne MELISSA 20 gtt per 3 volte al dì.
ANGELICA il componente volatile ontenuto nel rizoma causa il rilassamento della mm liscia della parete uterina. In presenza di contrazioni irregolari dell’utero l’estratto di angelica è in grado di normalizzare la contrattilità e di aumentare il flusso di sangue. E’ stato dimostrato che l’estratto di Angelica non produce variazioni nè nelle ovaie nè nel tessuto vaginale. Sicuramente l’estratto migliora la circolazione perchè riduce la pressione ed aumenta il flusso di sangue nei vasi periferici riducendo le resistenze periferiche. L’estratto di Angelica riduce l’infiammazione, il dolore e lo spasmo. Per questi ultimi effetti che sono attribuiti alla presenza di derivati cumarinici, l’estratto non è consigliato durante il periodo del flusso, nè in pazienti sottoposte a terapia anticoagulante. Angelica protegge il fegato dalle tossine e aiuta ad utilizzare più ossigeno. E’ usata come tonico femminile quotidiano rinvigorente: per la donna è più efficace del ginseng. E’ particolarmente indicata per la sindrome premestruale. Per il suo ricco contenuto in vitamine svolge un ruolo nella prevenzione dei fenomeni anemici. Infine è usato per il trattamento dell’insonnia e dell’ipertensione tanto nella donna quanto nell’uomo. In MTC è usato per rafforzare C-P-F-MP-R, tutti meridiani yin.
ACHILLEA svolge azione spasmolitica grazie ai suoi componenti flavonici. La TM va presa alla dose di 30 gtt per 3 volte al dì. La sua azione è ancora più lieve di quella della camomilla per cui viene data solo in miscela con altre piante.
VIBURNO è indicato in casi di media gravità come TM.
RUTA come infuso.
Sono utili le frizioni locali sulla regione uterina e sacrale con oli eterei di MELISSA, EUCALIPTO , FINOCCHIO. VISNAGA o Kelia (o Kella?) contiene visnadina, responsabile dell’azione antispastica della pianta; 15 gtt per 3 volte al dì.
RUBUS IDAEUS MG (lampone) è utile in tutte le disendocrinie femminili: la ricchezza di fragarina ne fa un prezioso antispastico uterino va assunto per almeno 2 mesi consecutivi , con la funzione di ridurre gradualmente l’eccitabilità della muscolatura liscia uterina. Viene consigliato quando il flusso mestruale tarda a regolarizzarsi. Indicato per dolori che compaiono all’inizio delle mestruazioni, o alla vigilia e che diminuiscono o scompaiono quando si stabilisce il flusso. Questa dismenorrea si trova nelle adolescenti ed è in rapporto ad uno spasmo uterino; dose = 40 gtt mattino e sera. Può essere associato a calendula che con le sue prprietà emmenagoghe ristabilisce il flusso.
VITEX AGNUS CASTUS (della fam delle verbenacee). Il frutto, una piccolissima drupa, viene raccolto da agosto a settembre; esso possiede un fitocomplesso che contiene OE (pinene), flavonoidi, tannini, glicosidi iridoidi e un alcaloide , la viticina. Dalle sommità fiorite vengono isolati iridoidi, flavonoidi, diterpenoidi, OE, sostanze ormonosimili (progestinici). Queste ultime sono responsabili dell’efficacia nei disordini in cui si sospetta una deficienza di progesterone. I frutti esplicano un’attività progestinica che porta al bilanciamento della produzione ovarica di progesterone ed estrogeni, il che contribuisce alla regolaz del ciclo mestruale. Gli estratti acquosi e idroalcolici inibiscono la secrezione di PRL, agendo a livello dei recettori dopaminergici ipofisari e questo suggerisce un’utilità nel dolore al seno associato ad ipersecrezione di PRL.Nel caso dei dolori al seno l’effetto maggiore si ha con i frutti ed è dovuto all’azione della frazione diterpenica racchiusa nell’OE sui recettori dopaminergici D2. Infatti la commissione E ha approvato l’uso della pianta nel trattamento della mastodinia e delle irregolarità mestruali. Non ha effetti tossici anche nell’uso prolungato. E’ particolarmente indicato per la sindrome premestruale. In particolare, l’effetto fisico più marcato è la riduzione del gonfiore addominale dovuto alla ritenzione idrica. La componente diterpenica dell’OE eleva i livelli plasmatici di endorfine e stimola i recettori oppioidi. Agisce più sui sintomi , infatti dopo interruzione del trattamento questi si ripresentano, quindi lo prescriveremo accanto a una terapia di prima scelta ma con lenta azione riequilibrante, in modo che la paziente possa beneficiare subito di una riduzione dei sintomi mentre si instaura l’effetto ,ad esempio, di una cura omeotossicologica. Effetti collaterali: nel 4% delle pazienti ha causato eruzioni cutanee, acne ed esantemi, ma tali effetti sono stati osservati anche nel 3% delle pazienti trattate con placebo. Riassumendo, la commissione E riporta per l’agnocasto le seguenti indicazioni: sindrome premestruale, mastalgia, amenorrea, dismenorrea , iperprolattinemia, vampate, sudori notturni, ansia e irritabilità. E’ controindicato in gravidanza, nelle pazienti che assumono contraccettivi orali , in quelle che assumono antagonisti dei recettori dopaminergici dopaminergici e nelle pazienti che soffrono di flussi abbondanti per il rischio di emorragia.
OLIO DI ENOTERA La droga sono i semi. Essi contengono un olio ricco di acidi grassi insaturi tra cui ac gamma-linolenico, ac linoleico e ac oleico. Secondo numerosi studi, nelle donne soggette a sindrome premestruale, i livelli serici di tutti i metaboliti dell’ac linoleico e in particolare i livelli di gamma-linolenico risultano più bassi del normale, suggerendo un difetto nella conversione dell’ac linoleico. Le PG possono giocare un ruolo importante nella sindrome premestruale. Molti lavori hanno perciò valutato l’utilità dell’olio di enotera concludendo che esso è utile nelle mastodinie leggere che caratterizzano la sindrome premestruale; tuttavia i risultati non sono concordi e occorrono altri studi. Secondo altri Autori fornisce acido gamma-linolenico in quantità sufficiente da permettere la sintesi di PG E1 anche in caso di deficienza della D6-desaturasi. La PG E1, la cui sintesi è favorita dalla presenza di Ca, Zn e nicotinamide, è importante in quanto esercita un’az regolatrice a livello degli estrogeni e della PRL. Viene consigliato anche per la sindrome premestruale. E’ utile nell’acne e nei comedoni che compaiono durante il periodo premestruale; dose= caps da 250-500 mg da 2 a 4 volte al dì. L’enotera è detta anche primula oppure onagra. Una buona associaz è olio di enotera+angelica: gli eff migliori si ottengono sui seguenti sintomi: ritardo mestruale, nausea, dolore addominale, irsutismo Si può usare la primula anche come fitoterapico (oltre che il suo olio). E’ indicata anche per la menopausa.
OLIO DI BORRAGINE I semi di borragine hanno un olio ricco di ac grassi insaturi tra cui linoleico, oleico e gamma-linolenico; non ha effetti tossici, tuttavia per la presenza di alcaloidi pirrolizidinici, anche se in piccole quantità, se ne sconsiglia l’uso per periodi prolungati e in caso di epatopatia.
CAMOMILLA esercita un’az spasmolitica sufficiente per i casi più lievi; l’infuso va bevuto caldo e a piccoli sorsi.
piante ad azione emmenagoga (cioè che facilitano l’arrivo delle mestruazioni) : CALENDULA, ANGELICA, CAMOMILLA, ASSENZIO, NIGELLA, PARTENIO, CUMINO, SALVIA, ARTEMISIA, ACHILLEA, CANNELLA, CARVI, ZAFFERANO, BOLDO, SANTOLINA, TANACETO. Le più potenti sono: artemisia e zafferano.
AGOPUNTURA Esiste un punto chiamato punto della dismenorrea; esso è situato sul dorso, 3 dita lateralmente a L3 da ambo i lati. Inoltre si tratta il 6MP che ha una netta azione spasmolitica sulla muscolatura uterina; il punto 3VC e il punto 36S hanno azione riequilibrante sul SNV; infine 27 e 32V.
IDROTERAPIA Viene fatto il lavaggio secondo Kuhne. La paziente immerge una spugna in acqua da 14 a 28°C e la passa sulla vulva dal basso verso l’alto lasciando defluire l’acqua in un catino sottostante. Non si devono bagnare le natiche nè le cosce nè il ventre. La parte superiore del corpo rimane coperta. Il lavaggio viene effettuato x 20’/die x 1 sett prima della mestruazione, interrompendolo all’arrivo della mestruazione. Controindicazioni = gravidanza; emorragie uterine.
ALIMENTAZIONE-INTEGRATORI Accertare se vi sia una condizione di ipoglicemia e in tal caso seguire la dieta adatta. In caso contrario eliminare zuccheri e dolci, limitare farina bianca e derivati, limitare il miele. Tra i succhi di frutta è consigliato quello di ananas per il suo contenuto in bromelina : enzima proteolitico con effetto antinfiammatorio e soprattutto miorilassante. Succo di anguria e succo di uva che sono diuretici. Limitare alcool, tabacco e sale, caffè, coca-cola e analoghi, in quanto , oltre agli effetti noti, causano dolori al seno. Nutrienti utili: beta-carotene, che va assunto nella seconda metà del ciclo, Mg sempre; vitE attenua il dolore al seno; vitB6 e riboflavina possono attenuare i sintomi. Vanno assunte assieme in quanto la carenza di riboflavina può interferire con l’assorbimento di vitB6. Succhi= coste, cardonetto, cavolo a foglia liscia per il contenuto in betacarotene; cavolo a foglia, cime di rapa e peperoni rossi per il contenuto in B6; anguria, cetrioli, uva e lattuga come diuretici.
Ricordiamo la funzione di precursore delle PG rivestita dall’acido arachidonico, contenuto in grande quantità negli oli di semi. Ne consegue che vanno assolutamente evitati gli oli di semi, a favore dell’olio d’oliva.
Adottare una dieta a basso contenuto (o meglio senza) di grassi animali. Nutrienti utili: Fe, VitC, bioflavonoidi rafforzano i capillari, riducono la perdita di sangue e favoriscono l’assorbimento di Fe. VitK (meglio se in forma di estratto di clorofilla) riduce il sanguinamento.
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