sabato 8 novembre 2014

LE PAROLE DIFFICILI Metastasi

Questa settimana torniamo ad occuparci delle parole  “difficili” in medicina.Sono certa che conoscete già il significato di questa parola, ma voglio proporvi qui alcune riflessioni che presumo vi possano interessare.
Metastasi

Secondo ciò che siamo abituati a sentire nei termini della medicina ufficiale  allopatica, la metastasi è “un frammento di tumore che entra nel circolo ematico o linfatico”. Quindi quando veniamo informati della presenza di metastasi in un soggetto  che ha un tumore, questa è una parola dal significato piuttosto drammatico.  
In realtà la parola deriva dal greco e vuol dire TRASPOSIZIONE e letteralmente “collocamento da un’altra parte: cambiamento di sede”.
In omeopatia e medicina olistica in generale, si usa questo termine quindi non solo per i tumori ma per qualsiasi patologia. Si tratta del trasporto di materiale morboso dalla sede che occupava verso una nuova sede.
La medicina allopatica è abituata a raffigurare l’organismo come una macchina divisa in tanti compartimenti a tenuta stagna. Quindi la medicina ufficiale non parla mai di metastasi e trasporto di tossine da una sede all’altra del corpo tranne che nell’unico caso dei tumori.
Gli studiosi sono perfettamente consapevoli che le cose non stanno così, ma questo è l’equivoco che hanno trasmesso e continuano a trasmettere alla gente comune almeno  per due motivi:
1 quando spiegano le patologie ai pazienti, per semplificare, usano metafore  che paragonano l’uomo ad una macchina
2 l’esistenza stessa delle molte specializzazioni mediche e il preponderante atteggiamento di “non interferenza” tra un medico e lo specialista o tra uno specialista e l’altro per motivi concordati nella deontologia.

In medicina olistica  si osserva questo fenomeno continuamente. Basti considerare che se noi blocchiamo l’escrezione delle tossine da una sede, il risultato sarà che quelle tossine si andranno a localizzare in un’altra sede.
Il caso più frequente ed evidente di metastasi è quello che si verifica tra la pelle e l’apparato respiratorio nel caso delle dermatiti allergiche e dell’asma.
Il dermatologo prescrive una pomata a base di cortisone, l’eczema passa e poco dopo il bambino soffre di asma bronchiale!


NOTA


Le immagini usate per gentile concessione sono di Giovanni Ambrosioni che potete visitare su Flickr

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